Conosci i Bonus?

Italgas e il Governo sono sempre accanto a chi ha bisogno di aiuto con il bonus gas e bonus idrico.

Il bonus gas è una misura introdotta dal Governo attiva dal 2009 per venire incontro alle esigenze di tutti coloro che ne hanno bisogno e garantire un risparmio sicuro sulla spesa annua del gas. 

Le famiglie numerose e in difficoltà possono richiedere il bonus attraverso la compilazione della modulistica necessaria indicata qui sotto. Il bonus è cumulabile anche con il bonus sociale elettrico. Il bonus è valido per dodici mesi e può essere rinnovato. Il valore del bonus è aggiornato annualmente dall’ARERA, l’Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità, sempre entro il 31 dicembre dell’anno precedente. I valori riconosciuti per l’anno corrente sono consultabili cliccando qui.

Quando puoi richiedere il bonus gas?

  • Se sei intestatario della fornitura di gas naturale nel luogo di residenza (anche nel caso di utilizzo di impianti condominiali alimentati a gas naturale).
  • Se hai un misuratore di classe non superiore a G6.
  • Se hai un ISEE inferiore o uguale a 8.265 € (per nuclei familiari con almeno 4 figli a carico la soglia ISEE è innalzata a 20.000 €) o percepisci il reddito/pensione di cittadinanza.

Come puoi richiedere il bonus gas?

Sarà sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE.
Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l’INPS invierà in automatico i dati al SII*, che incrocierà i dati ricevuti con quelli relativi alla fornitura di gas, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.

Come viene corrisposto il bonus gas?

Direttamente in bolletta

Per i consumatori intestatari di una fornitura di gas naturale (clienti diretti) nel luogo di residenza. L’ammontare annuo è suddiviso per 12 mesi di agevolazione.

Assegno circolare

Per i consumatori che utilizzano impianti condominiali alimentati a gas naturale (clienti indiretti) l’erogazione avviene attraverso l’emissione di un assegno circolare inviato all’indirizzo di abitazione del nucleo familiare ISEE e liquidato in un’unica soluzione.

Italgas e il Governo sono sempre accanto a chi ha bisogno di aiuto con il bonus idrico.

Il bonus idrico è una misura attiva dal gennaio 2018, introdotta dal Governo per garantire un risparmio sulla spesa annuale per la fornitura idrica per coloro che sono in difficoltà.

Il bonus idrico è uno sconto applicato alla bolletta dell’acqua per le famiglie in condizione di disagio economico, che consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Il bonus, cumulabile sia col bonus gas che con quello elettrico, è valido per dodici mesi.

Il bonus acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno corrispondente ai bisogni essenziali) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente. La tariffa agevolata applicata dal gestore non è unica a livello nazionale e dipende dall’articolazione tariffaria approvata a livello locale, quindi, la valorizzazione del bonus dipende da ciascun gestore/ambito in cui ricade il servizio.

Quando puoi richiedere il bonus idrico?

  • Hai un indicatore ISEE non superiore a 8.265 € (per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico la soglia ISEE è innalzata a 20.000 euro) o percepisci il reddito/pensione di cittadinanza.
  • Sei utente finale diretto. Il titolare di una fornitura per il servizio di acquedotto ad uso domestico residente.
  • Sei utente finale indiretto. Uno dei componenti del nucleo che utilizzi nell’abitazione di residenza una fornitura per il servizio di acquedotto intestata ad un’utenza condominiale.

Come puoi richiedere il bonus idrico?

Sarà sufficiente presentare all’INPS la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l’INPS invierà in automatico i dati al SII*, che incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alla fornitura idrica o (elettrica nel caso di utente indiretto), permettendo alla Società di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.

Come viene corrisposto il bonus idrico?

Direttamente in bolletta agli utenti diretti

L’ammontare annuo è erogato pro-quota giorno e ogni bolletta che contabilizzi i consumi relativi al periodo di agevolazione riporterà lo sconto in fattura proporzionale al periodo cui la bolletta medesima fa riferimento.

Accredito sul conto corrente o assegno circolare agli utenti indiretti

Il gestore provvederà ad erogare il bonus in un’unica soluzione, ad esempio mediante accredito sul conto corrente (bancario o postale) o con un assegno circolare non trasferibile o con qualsiasi altra modalità scelta dal gestore, purché tracciabile e quindi verificabile.

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