Italgas e Luiss Business School ancora insieme per il futuro delle professioni STEM
Si è chiusa l’ultima edizione di Data Girls: il percorso di valorizzazione e inclusione dei talenti femminili nelle aree scientifico- tecnologiche parte del progetto Grow
Avvicinare il mondo universitario a quello professionale e favorire l’inserimento delle donne negli ambiti lavorativi STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics).
Si è chiusa l’ultima edizione di “Data Girls”: il percorso di sviluppo, organizzato da Luiss Business School nell’ambito del progetto Grow - Generating Real Opportunities for Women, dedicato alla valorizzazione e all’inclusione dei talenti femminili nelle aree scientifico-tecnologiche. Italgas, da sempre attenta ai temi di diversity e inclusion, anche quest’anno ha preso parte al programma sottoponendo ai diversi gruppi di studentesse una challenge focalizzata sull’analisi dei dati con l’obiettivo di migliorare il servizio offerto ai clienti finali.
Un’edizione digitale per il progetto, durante cui le studentesse hanno avuto l’opportunità di confrontarsi virtualmente con i manager di Italgas e scoprire da vicino l’azienda e il settore della distribuzione del gas. Obiettivi della challenge assegnata alle studentesse sono stati quelli di mettersi alla prova su un caso pratico di data analytics volto a migliorare la gestione del network digitale attraverso una stima dei consumi più accurata con cui individuare e prevedere eventuali anomalie nel servizio di distribuzione di gas.
Le ragazze hanno potuto analizzare i dati forniti da Italgas, al fine di elaborare dei modelli di analisi e proporre delle soluzioni per rendere il servizio sempre più semplice, veloce ed efficiente per i clienti finali.
“Italgas crede nel futuro delle professioni STEM e investe nell'inserimento delle donne in questi ambiti – commenta il CIO di Italgas Marco Barra Caracciolo - Anche nel 2021 abbiamo aderito a Data Girls, un progetto che mette in comunicazione il mondo universitario con quello del lavoro valorizzando i talenti femminili in chiave scientifico-tecnologica”.