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Italgas: concluso il primo ciclo del Piano di Azionariato Diffuso: due dipendenti su tre aderiscono

Milano, 6 novembre 2025 – Si è concluso con l’adesione di quasi due dipendenti su tre il primo ciclo di “IGrant”, il Piano di Azionariato Diffuso promosso da Italgas per il triennio 2025–2027. Il programma consente alle persone del Gruppo di diventare azioniste della Società e di partecipare direttamente alla creazione di valore. L’adesione è stata del 62,8%1.

“Il successo del Piano – ha commentato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgasè andato oltre le nostre previsioni. È uno dei risultati migliori registrati da iniziative di questo tipo, in particolare nell’anno di lancio, ed esprime chiaramente la fiducia che le persone ripongono nel Gruppo e nella nostra capacità di far accadere le cose”.

Tra gli aderenti a “IGrant” si è registrata una partecipazione trasversale tra le diverse fasce d’età, con un picco del 77% nella fascia 31-40 anni. Per quanto riguarda le famiglie professionali, l’adesione ha superato il 68% tra impiegati e dirigenti, mentre tra gli operai ha raggiunto circa il 50%.

Dopo il positivo riscontro del primo ciclo, il Piano sarà esteso nel 2026 e nel 2027 a tutte le realtà del Gruppo.


1Dei dipendenti del Gruppo aventi diritto secondo il regolamento del Piano

Arma dei Carabinieri e Italgas firmano un protocollo d’intesa per la protezione delle infrastrutture critiche e la legalità

Roma, 23 ottobre 2025 – L’Arma dei Carabinieri, nella persona del Comandante Generale, Gen. C.A. Salvatore Luongo, e Italgas rappresentata dal Presidente Paolo Ciocca e dall’Amministratore Delegato, Paolo Gallo, hanno sottoscritto in data odierna un protocollo d’intesa volto a rafforzare la reciproca collaborazione in materia di protezione delle infrastrutture critiche, security aziendale, prevenzione e contrasto delle illegalità, tutela dell’ambiente e salvaguardia del territorio.

Nel quadro delle finalità previste dall’accordo e delle rispettive competenze, si prevedono collaborazioni volte a:

  • promuovere sinergie per garantire la fornitura dei servizi essenziali e il mantenimento di funzioni vitali della società e delle attività economiche, assicurando la protezione delle infrastrutture critiche, in Italia ed all’estero, e la distribuzione delle risorse energetiche;
  • condividere best practices sugli scenari di rischio per la sicurezza energetica, anche in riferimento all’evoluzione delle minacce in ambito cyber;
  • monitorare e verificare il pieno rispetto delle leggi sul lavoro e delle normative ambientali vigenti, in relazione agli interventi finanziati con il P.N.R.R. ed alle attività di decommissioning degli impianti;
  • svolgere attività informative e addestrative congiunte sull’evoluzione degli scenari di sicurezza e prevenzione nel mondo dell’energia;
  • promuovere la “cultura della legalità” e della difesa del patrimonio ambientale, attraverso convegni e iniziative congiunte rivolte ai giovani ed agli studenti;
  • contribuire alla realizzazione di progetti di efficientamento

Il Comandante Generale, Gen. C.A. Salvatore Luongo, dopo aver evidenziato che la missione di servizio ai cittadini dell’Arma dei Carabinieri, si esplica anche grazie alla cooperazione con i principali attori istituzionali, si è detto: “onorato di poter siglare questo protocollo d’intesa che garantisce una sinergia sempre più stretta ed efficace” con uno degli operatori nazionali più importanti nel settore dell’energia. “Da parte nostra”, ha poi concluso: “faremo di tutto per dare il nostro piccolo contributo ad Italgas per fare in modo che la sua mission venga portata a termine nel migliore dei modi”.

 L’Amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, ha commentato: “La tutela delle persone, la protezione delle infrastrutture e la salvaguardia del territorio sono da sempre al centro dell’impegno di Italgas. Con questo protocollo con l’Arma dei Carabinieri, attraverso la condivisione di know-how e informazioni e la realizzazione di iniziative congiunte creeremo le migliori condizioni per garantire con ancora maggiore efficacia legalità, sicurezza energetica e qualità del servizio ai cittadini”.

Italgas confermata per il quinto anno consecutivo “Gold Standard” OGMP 2.0 e raggiunge il massimo livello di reporting (L5). Riconoscimento Gold anche a Enaon per il percorso di avanzamento (Pathway).

Milano, 22 ottobre 2025 – Italgas consolida la propria leadership internazionale nella misurazione e riduzione delle emissioni di metano conquistando, per il quinto anno consecutivo, lo status “Gold Standard” assegnato nell’ambito del rapporto An Eye on Methane 2025 dell’International Methane Emissions Observatory (IMEO), istituito dal Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) con il supporto della Commissione Europea.

In questa edizione, la Società ha raggiunto il livello di reporting L5 – il più alto previsto dallo standard OGMP 2.0 – riconoscimento attribuito solo alle aziende che adottano un modello avanzato di misurazione che incrocia i risultati di due sistemi di rilevazione indipendenti, per garantire la massima accuratezza nella stima delle emissioni lungo tutta la catena degli asset

Contestualmente, Enaon – società del Gruppo attiva nella distribuzione gas in Grecia – ha ottenuto per la prima volta lo status “Gold Standard” nella categoria Pathway, confermando la capacità di Italgas di esportare il proprio modello industriale anche nei mercati internazionali.

Il rapporto IMEO riconosce a Italgas uno dei percorsi di implementazione più ambiziosi del settore, in particolare per:

  • l’accelerazione delle campagne di sorveglianza, con oltre il 150% della rete ispezionata;
  • il programma “super emitters”, finalizzato all’intervento tempestivo in caso di eventi emissivi rilevanti;
  • la “smart maintenance”, che integra machine learning e dati di campo;
  • l’automazione dei processi di valutazione delle emissioni attraverso la piattaforma digitale SIDERA;
  • lo sviluppo di modelli predittivi per le condotte fuori terra in aree critiche, realizzati in collaborazione con centri di ricerca;
  • l’utilizzo di tecnologie avanzate, tra cui la CRDS (Cavity Ring-Down Spectroscopy) di Picarro, per una rilevazione ad alta sensibilità e tempestività.

Italgas è, inoltre, l’unica azienda downstream inserita tra le “Stories of Progress in OGMP 2.0”, e ha svolto un ruolo di riferimento per la community OGMP contribuendo alla diffusione di best practice e alla formazione tecnica di altri operatori. Il doppio riconoscimento ottenuto da Italgas ed Enaon evidenzia la forza di un modello di gestione orientato all’innovazione industriale e alla sostenibilità, capace di generare valore ambientale e guidare il cambiamento secondo logiche di scalabilità e replicabilità.

Il rapporto An Eye on Methane 2025 si basa sui dati relativi al quarto anno di attuazione del framework OGMP 2.0, lo standard introdotto da UNEP nel 2020 e oggi punto di riferimento globale per le strategie di misurazione, reporting e mitigazione del metano, in linea con le roadmap Net Zero e le politiche europee sulla decarbonizzazione del settore energetico.

Italgas: inaugurato in Sardegna il primo impianto in Italia per la produzione di idrogeno verde collegato direttamente con una rete di distribuzione cittadina

  • Si chiama Hyround, sorge a Sestu (Cagliari) e alimenterà gli utenti allacciati alla rete, una flotta di autobus per il trasporto pubblico e il processo produttivo di un’industria alimentare.  
  • Presente il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. 
  • L’Amministratore Delegato Italgas, Paolo Gallo: «Puntare su ricerca e sviluppo per accelerare la decarbonizzazione dei consumi». 

 

Sestu (Cagliari), 2 ottobre 2025 – È stato inaugurato oggi a Sestu (Cagliari) Hyround, il primo impianto in Italia per la produzione di idrogeno verde collegato direttamente con una rete di distribuzione cittadina del gas.  

Al taglio del nastro hanno preso parte, tra gli altri, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, Piero Comandini, il Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, la Sindaca di Sestu, Maria Paola Secci, il Presidente di Italgas, Paolo Ciocca, l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo e l’Amministratore Delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco. 

Oggi Italgas porta la transizione energetica fuori dai libri per trasformarla in realtà industriale e sociale per la Sardegna e per l’Italia”, ha commentato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. L’idrogeno, la molecola più diffusa al mondo, è protagonista di tanti progetti e il nostro governo ci crede. Con il supporto delle moderne tecnologie digitali, la Sardegna diventa un laboratorio, nazionale ed europeo, di quella sostenibilità concreta che cerchiamo costantemente e che oggi Italgas, con la nascita della prima comunità energetica residenziale a idrogeno, rende reale”. 

Investendo nella realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno verdeha commentato l’AD Italgas, Paolo Galloabbiamo scelto il futuro. Non si tratta solo di produrre idrogeno, ma di dimostrare che ricerca e sviluppo sono le leve principali per accelerare il processo di decarbonizzazione dei consumi. La neutralità tecnologica e l’integrazione di nuove fonti energetiche ci permettono di risolvere il trilemma: sicurezza energetica, sostenibilità ambientale e competitività dei costi. La Sardegna è l’esempio concreto di questa visione di futuro dell’energia. Un futuro che poggia su reti del gas all’avanguardia, in grado di accogliere gas rinnovabili e di essere complementari alle reti elettriche per il net zero al 2050”.   

“Con Hyround si conferma la centralità dei gas rinnovabili e delle reti di distribuzione del gas quali elementi chiave della transizione energetica ha commentato l’AD di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco -. L’impianto, progettato e realizzato interamente in house valorizzando il know-how del Gruppo e le sue professionalità, rappresenta il primo esempio in Ue di utilizzo di idrogeno e metano in blending destinato agli usi finali e valorizza l’impiego dell’idrogeno anche a livello domestico, facendo di Sestu un modello virtuoso e replicabile”. 

L’impianto di produzione si basa sulla tecnologia Power to Gas che consente di convertire l’energia elettrica in idrogeno attraverso un processo di elettrolisi dell’acqua. L’idrogeno prodotto è destinato a molteplici usi sia in forma pura, per alimentare una flotta di autobus per il trasporto pubblico locale, sia miscelato con il gas naturale per la sua successiva distribuzione in rete ai clienti di Sestu, sia per approvvigionare il processo produttivo di una industria casearia del comprensorio. L’energia elettrica che rifornisce un elettrolizzatore da 0,5 MW è prodotta da un campo fotovoltaico, composto da 1.746 pannelli dalla potenza di 1 MW di picco, realizzato in un’area adiacente all’impianto. Le modalità di impiego dell’idrogeno sono disciplinate da un Protocollo Operativo sottoscritto da Italgas, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e Comitato Italiano Gas (CIG). 

La produzione iniziale è di circa 21 tonnellate all’anno di idrogeno, destinata a salire a 70 tonnellate/anno entro il 2028. Il progetto ha comportato un investimento di circa 15 milioni di euro di cui 1,5 dal Pnrr per la realizzazione della stazione di rifornimento di idrogeno per autotrazione.   

Hyround copre l’intera catena del valore: dalla produzione, allo stoccaggio, alla distribuzione con l’obiettivo di dimostrare come con il contributo del sistema gas – grazie alla capillarità delle reti e alla loro capacità di stoccaggio pressoché illimitata – il traguardo della decarbonizzazione di settori-chiave come trasporti, industria e usi residenziali sia raggiungibile nel medio periodo. 

La scelta della Sardegna non è casuale: nell’isola il Gruppo Italgas ha realizzato le reti di distribuzione del gas più all’avanguardia del Paese: reti “native digitali” che, oltre a colmare nel 2020 il gap della mancanza di gas naturale attraverso un sistema di approvvigionamento tailor-made, sono già pronte ad accogliere gas diversi, compresi quelli rinnovabili come biometano, idrogeno e metano sintetico. 

In tal senso, la strategicità dell’idrogeno è duplice, non solo come vettore ma anche modalità di stoccaggio dell’energia. Hyround dimostra infatti che una delle strade più efficaci per conservare l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili non è quella degli accumulatori – per costruire i quali il Paese non possiede le necessarie materie prime – ma la sua trasformazione in un vettore pulito come l’idrogeno. Questo gas, anche in miscela con altri, può essere agevolmente immesso nelle reti esistenti, veicolato rapidamente da un punto all’altro del sistema distributivo e conservato o trasformato secondo le esigenze di utilizzo.  

 Hyround realizza il principio del sector coupling che, basato sull’integrazione tra sistemi gas ed elettrico, rafforza la flessibilità e la resilienza complessiva del sistema energetico del Paese. 

Il nome Hyround si ispira ai principi della ciclicità, rigenerazione e continuità: elementi chiave di un sistema energetico sempre più sostenibile e legato alle energie rinnovabili, compresi i gas. 

 

Italgas e Comune di Catanzaro firmano il contratto per la gestione del servizio gas nell’Atem Catanzaro-Crotone

Previsti investimenti per oltre 190 milioni di euro a beneficio del territorio, con un significativo impatto sul PIL locale.

 

Catanzaro, 22 settembre 2025 – Il Comune di Catanzaro, in qualità di stazione appaltante, e Italgas Reti hanno sottoscritto il contratto per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito Territoriale Catanzaro-Crotone per i prossimi 12 anni. L’aggiudicazione del bando, all’esito di una gara aggiudicata a fine 2024, consente a Italgas di dare continuità alla gestione del servizio nelle due province e garantisce ai 109 comuni dell’Atem (110.000 clienti serviti) la realizzazione di un importante piano di investimenti di oltre 190 milioni di euro.

 

Alla firma del contratto hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, e l’Amministratore Delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco.

 

“A completamento di un percorso partito dalla precedente amministrazione e che si è perfezionato nel corso del mio mandato da sindaco – ha commentato il primo cittadino di Catanzaro, Nicola Fiorita – posso oggi esprimere tutta la soddisfazione e l’orgoglio per un traguardo che vede l’Ambito di Catanzaro e Crotone primo, nel suo genere, in Calabria a far partire un nuovo modello di gestione unitario e innovativo che ha ancora pochi precedenti in Italia. L’amministrazione della Città capoluogo ha avuto un ruolo attivo e propulsivo in questa sfida che ha spinto tutte le comunità coinvolte ad avviare un percorso congiunto nella gestione di un servizio pubblico fondamentale, come il gas naturale, definendo al contempo la concessione di corrispettivi a favore degli enti. Affidandoci al riconosciuto know-how di Italgas, siamo convinti che potranno essere realizzate migliorie alle reti di distribuzione, portando il metano in vaste aree ancora sprovviste, nell’ottica dell’efficientamento e della sostenibilità energetica”.

 

“L’aggiudicazione della concessione nell’Atem Catanzaro-Crotone rappresenta un segnale importante di continuità e sviluppo per il territorio e per le comunità locali ha dichiarato Pier Lorenzo Dell’Orco, Amministratore Delegato di Italgas Reti –. Con l’avvio del nuovo contratto intendiamo accelerare gli investimenti in efficienza e digitalizzazione del servizio, proseguire negli interventi di estensione della rete ai territori non ancora serviti e sviluppare infrastrutture tecnologicamente all’avanguardia in grado di abilitare la progressiva decarbonizzazione dei consumi attraverso i gas rinnovabili. Come Italgas Reti continueremo a mettere a disposizione competenze, innovazione e visione industriale per accompagnare la transizione energetica e contribuire a uno sviluppo sostenibile e resiliente del sistema energetico locale”.

 

Tra gli interventi tecnici previsti si segnalano in particolare:

 

  • la posa di oltre 170 chilometri di nuove condotte, compresa la metanizzazione del Comune di Isola di Capo Rizzuto, oltre al potenziamento di circa 90 chilometri di rete, al fine di rendere disponibile il metano a circa 8.000 nuovi clienti;
  • il completo ammodernamento di impianti che saranno dotati di sistemi di monitoraggio e telecontrollo;
  • l’ultimazione del piano di sostituzione dei contatori tradizionali con smart meter di ultima generazione.

 

L’importante piano di investimenti sarà in grado di produrre un significativo effetto sul PIL locale con riflessi positivi sul sistema produttivo e sul tasso di occupazione complessivo delle due province.

Inoltre, l’estensione del servizio a nuovi territori consentirà importanti risparmi in bolletta quantificabili complessivamente in circa 140 milioni di euro – nell’arco dei 12 anni di concessione – per effetto del minor costo del gas naturale rispetto agli altri combustibili oggi utilizzati. Vantaggi economici a cui si aggiungono anche benefici ambientali calcolati in una riduzione complessiva delle emissioni in atmosfera di circa 300 tonnellate di CO2 e 6 tonnellate di polveri sottili.

Sassari si prepara alla rivoluzione del metano: presentato a Palazzo Ducale il progetto di conversione del servizio

Sassari, 4 settembre 2025 – Il sindaco Giuseppe Mascia e l’Amministratore Delegato di Medea (Gruppo Italgas), Ruggero Bimbatti, hanno presentato oggi a Palazzo Ducale l’importante progetto di conversione, da aria propanata al metano, del servizio di distribuzione del gas che nei prossimi mesi interesserà la città di Sassari. Il secondo centro più popoloso della Sardegna si prepara così a beneficiare dei vantaggi del metano: una fonte più economica, sostenibile e sicura rispetto a quelle attualmente in uso.

Con il passaggio al metano, le 14.000 famiglie già allacciate alla rete di distribuzione cittadina potranno risparmiare, infatti, fino all’11% l’anno in bolletta, a seconda degli utilizzi (cottura cibi, acqua calda, riscaldamento, altri usi). Sul piano ambientale, il gas naturale consentirà poi di ridurre l’impronta carbonica considerando che la differenza di emissioni equivale a togliere dalla circolazione circa 1.400 automobili ogni anno.

Il progetto prevede un investimento complessivo di circa 9 milioni di euro, interamente a carico di Medea, e consisterà nella sostituzione dell’attuale impianto ad aria propanata con un deposito criogenico di GNL (gas naturale liquefatto) e nella conversione della rete cittadina, lunga 190 chilometri.

Crediamo fermamente nella transizione energeticaha detto il sindaco di Sassari, Giuseppe Masciae nella necessità di investire con sempre maggiore determinazione sulle fonti rinnovabili, in attesa che questo processo si completi è fondamentale poter contare su una rete del gas con un impatto ambientale sempre più ridotto e un costo economico per l’utenza sempre più sostenibile. Ben venga l’investimento del Gruppo Italgas, che consentirà a Sassari di disporre di un’infrastruttura più sicura, più compatibile sul piano ambientale e più economica”.

Ci prepariamo a tagliare un altro traguardo storico per le infrastrutture sarde”, ha commentato l’Amministratore Delegato di Medea, Ruggero Bimbatti. “Con la conversione al gas naturale, Sassari diventerà il comune sardo con il maggior numero di clienti serviti da Medea. Un’altra milestone che sottolinea la capacità del Gruppo Italgas di dare piena attuazione a un progetto che in pochi anni si è tradotto in realtà e in benefici per cittadini e imprese. Continueremo a essere al fianco dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini per costruire un sistema energetico più efficiente e sostenibile e vicino ai bisogni delle comunità”.

L’intervento conclusivo di conversione della rete cittadina avverrà nel primo semestre del 2026. In vista dell’importante traguardo, i clienti dovranno provvedere per tempo a sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura con una Società di Vendita di propria scelta. Al resto penserà Medea facendosi carico dell’intervento e dei costi dell’eventuale adeguamento degli impianti interni e di quelli di accertamento documentale e attivazione, garantendo un ulteriore risparmio al cliente finale.

Per semplificare il passaggio al metano, Medea metterà presto a disposizione della cittadinanza un “Info Point”: un punto di contatto con il compito di supportare le persone interessate nella gestione delle pratiche. Ulteriori informazioni sono a disposizione sul sito internet della Società: www.medeagas.it

Italgas e Cadent rinnovano l’accordo di collaborazione: al centro innovazione, digitalizzazione, decarbonizzazione e gas rinnovabili

Roma, 17 luglio 2025 – Italgas e Cadent confermano la loro cooperazione strategica: le due aziende hanno infatti rinnovato il Memorandum of Understanding (MoU) siglato nel 2023 con la volontà comune di rafforzare la collaborazione nei settori dell’innovazione tecnologica, della digitalizzazione e della sostenibilità delle reti di distribuzione del gas, con una visione comune sugli obiettivi della transizione energetica.

Italgas è il primo operatore nella distribuzione del gas in Europa, con circa 13 milioni di utenze gas servite e una rete di distribuzione che si estende complessivamente per oltre 154.000 chilometri.

Cadent gestisce la più estesa rete di distribuzione del gas naturale del Regno Unito. Ogni giorno trasporta gas a 11 milioni di abitazioni e attività commerciali.

Il nuovo accordo è stato firmato presso la sede Italgas di Roma, da Paolo Gallo, Chief Executive Officer (CEO) di Italgas, e Howard Forster, Chief Operating Officer (COO) di Cadent, alla presenza dell’On. Alessandro Cattaneo, Presidente del Gruppo di Amicizia Italia–Regno Unito del Parlamento italiano.

Il rinnovo dell’intesa consolida una collaborazione avviata da diversi anni e arricchita da numerosi scambi di esperienze e competenze tecniche tra i due operatori leader del settore. Italgas e Cadent intendono intensificare la cooperazione in ambiti chiave per la trasformazione delle infrastrutture energetiche europee.

 

“Unire competenze, esperienze e visione con un partner di assoluta eccellenza come Cadent – ha commentato Paolo Gallo, Chief Executive Officer di Italgas – ci consente di raddoppiare la capacità di innovare e guidare la trasformazione delle reti del gas in chiave sostenibile e digitale. Il rinnovo del Memorandum conferma l’unità di intenti di rendere le infrastrutture energetiche sempre più resilienti e sicure e allo stesso tempo di accelerare il percorso di decarbonizzazione, stimolando lo sviluppo della produzione dei gas rinnovabili e il loro contributo al soddisfacimento del fabbisogno energetico”.

“Siamo lieti di proseguire la nostra collaborazione con Italgas, parte della nostra strategia per essere all’avanguardia nella transizione energetica, ha dichiarato Howard Forster, Chief Operating Officer di Cadent. Collaborando attivamente con gli operatori di sistema in tutta Europa possiamo condividere conoscenze, apprendere da esperienze diverse e sviluppare insieme reti del gas più efficienti e resilienti per il futuro”.

 

L’On. Alessandro Cattaneo, Presidente del Gruppo di Amicizia Italia–Regno Unito del Parlamento italiano e Co-presidente del Convegno di Pontignano ha commentato: “Sono onorato di presenziare al rinnovo dell’Accordo tra Italgas e la società inglese Cadent, che rafforza concretamente la collaborazione tra due eccellenze industriali dei nostri Paesi. In un momento storico come quello che stiamo vivendo, diversificare le strategie energetiche e introdurre nuove sinergie rappresenta la strada giusta da percorrere. Questo accordo è un chiaro esempio di come il rafforzamento dei legami tra Italia e Regno Unito possa contribuire attivamente alla transizione energetica, promuovendo l’innovazione, la digitalizzazione e l’utilizzo di fonti rinnovabili nei sistemi di distribuzione del gas. Accolgo con grande favore iniziative come questa, che mettono al centro la cooperazione internazionale e la costruzione di un futuro energetico più sostenibile, sicuro e resiliente”.

Il MoU espanderà le aree di collaborazione verso priorità strategiche delle due aziende per 3 ulteriori anni, promuovendo congiuntamente nei contesti internazionali le evoluzioni tecnico-normative e regolatorie:

  • Decarbonizzazione e gas rinnovabili: sviluppo congiunto di strategie per l’integrazione di biometano, idrogeno e metano sintetico a basse emissioni equivalenti di carbonio. L’obiettivo è trasformare le reti in infrastrutture capaci di accogliere su larga scala questi vettori energetici chiave per una transizione sostenibile.
  • Digitalizzazione delle reti: condivisione di soluzioni digitali avanzate, inclusi strumenti di monitoraggio remoto, manutenzione predittiva e automazione operativa.
  • Cybersecurity: rafforzamento della resilienza dei sistemi per il monitoraggio e la gestione delle reti di distribuzione del gas, favorendo lo scambio di best practice, approcci e strumenti di prevenzione.
  • Intelligenza artificiale e sviluppo delle competenze: condivisione delle rispettive iniziative di trasformazione tecnologica sostenute dall’adozione dell’intelligenza artificiale e promozione di iniziative comuni per lo sviluppo di nuove competenze.

L’accordo prevede anche la costituzione di gruppi di lavoro tematici che monitoreranno regolarmente i progressi delle attività e identificheranno nuove opportunità di cooperazione. Italgas e Cadent confermano così il proprio impegno alla creazione di forti collaborazioni internazionali per la costruzione di un futuro energetico sostenibile, con reti intelligenti in grado di supportare la decarbonizzazione e garantire energia sicura, affidabile e accessibile.

Il titolo Italgas confermato per il nono anno consecutivo nel FTSE4Good Index Series

Milano, 14 luglio 2025 – Il titolo Italgas è stato confermato per il nono anno consecutivo tra i membri della FTSE4Good Index Series, che include società che dimostrano forti pratiche ambientali, sociali e di governance (ESG). Le valutazioni di FTSE Russell si basano sulle prestazioni in aree quali la governance aziendale, la salute e la sicurezza, la lotta alla corruzione e il cambiamento climatico.

Quest’anno Italgas ha ulteriormente migliorato  il proprio punteggio portandolo a 4,4 su un massimo di 5 punti, raggiungendo il massimo nelle categorie social e governance e posizionandosi davanti alla media del settore e delle società italiane.

Il risultato raggiunto conferma l’impegno di Italgas verso tutti gli aspetti della sostenibilità, elemento che permea le scelte strategiche di sviluppo del Gruppo e la sua operatività quotidiana.

Efficace la fusione per incorporazione di 2i Rete Gas in Italgas Reti

Nasce il campione europeo della distribuzione del gas

 

L’AD Italgas, Paolo Gallo: “Risultato straordinario in solo tre mesi dal closing”. Attese efficienze e sinergie industriali già nel 2025.

 

 

Milano, 2 luglio 2025 – È efficace la fusione per incorporazione di 2i Rete Gas in Italgas Reti, la principale delle società operative del Gruppo Italgas. Con quest’ultimo importante traguardo si completa il percorso di integrazione avviato subito a valle dell’acquisizione perfezionata ad aprile e sostenuta da un aumento di capitale accolto con grande favore dal mercato.

Dopo solo tre mesi dal closing dell’acquisizione di 2i Rete Gas – ha commentato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgasraggiungiamo il primo traguardo con una rapidità che non ha precedenti per operazioni di questa portata. È un risultato straordinario, frutto di una visione chiara, una pianificazione rigorosa e soprattutto della grande professionalità delle persone coinvolte. Questa integrazione permette di realizzare efficienze operative e sinergie industriali a beneficio di territori, comunità e più in generale del settore della distribuzione del gas italiano e internazionale”.

 

Con l’incorporazione di 2i Rete Gas, il Gruppo ridisegna l’organizzazione territoriale della Società in virtù di una presenza ancora più capillare in Italia con oltre 4.000 comuni e circa 12 milioni di clienti serviti attraverso 150.000 chilometri di reti e una forza lavoro di circa 6.500 dipendenti.

 

La creazione della nuova entità societaria permette di dare piena attuazione alla roadmap delineata nel Piano Strategico 2024-2030 presentato al mercato lo scorso ottobre, che prevede sinergie di costo ed efficienze operative e ricavi incrementali da investimenti in digitalizzazione dell’ordine di 280 milioni di euro complessivi al 2030 derivanti dalla combinazione dei due principali operatori del settore in Italia, dall’adozione delle best practice di entrambe le aziende, e dai benefici attesi dalla digitalizzazione e dall’utilizzo estensivo dell’Intelligenza Artificiale, resi ancora più rilevanti grazie alla nuova scala raggiunta. La fusione delle due realtà, avvenuta in anticipo rispetto alle previsioni, consentirà di rappresentare in modo granulare le molteplici leve di creazione di valore nel nuovo Piano Industriale 2025-2031 che sarà presentato il prossimo 29 ottobre.

Firmato accordo tra Italgas, Banca Nazionale di Grecia e Archivi Generali di Stato: storia e innovazione si incontrano nel segno della digitalizzazione

Atene, 20 giugno 2025 – Italgas, Banca Nazionale di Grecia e Archivi Generali di Stato hanno sottoscritto oggi un Memorandum of Understanding (MoU) finalizzato a realizzare la digitalizzazione e la conservazione dei documenti relativi allo sviluppo dell’industria del gas in Grecia, dall’importazione alla distribuzione, con l’intento di creare un racconto digitale partecipato, completo e accessibile e di promuovere iniziative educative e culturali legate alla crescita di questo settore e allo sviluppo delle infrastrutture energetiche del Paese.

L’accordo è stato firmato presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene, da Paolo Gallo, AD di Italgas, Ernestos Panayiotou, Direttore Generale per la Trasformazione, la Strategia e le Attività Internazionali della Banca Nazionale di Grecia e Amalia Pappa, Vicedirettrice Generale degli Archivi Generali dello Stato, alla presenza del Ministro Italiano della Cultura, Alessandro Giuli, e dell’Ambasciatore d’Italia in Grecia, Paolo Cuculi.

“Sono molto lieto che oggi Italgas firmi questo accordo con due importanti istituzioni elleniche, Banca Nazionale di Grecia e Archivi Generali dello Stato, a conferma dell’elevata priorità attribuita dall’azienda alla Grecia, anche nel settore della digitalizzazione, della tutela e della conservazione del patrimonio storico”, ha sottolineato Paolo Cuculi, l’Ambasciatore d’Italia in Grecia. “Valorizzare la nostra storia, anche moderna e contemporanea, è a tutti gli effetti un tratto distintivo dei nostri due Paesi e questo accordo ne rappresenta un perfetto esempio”

“Questo Memorandum è molto più di una semplice collaborazione”, ha dichiarato Paolo Gallo, AD di Italgas. “Con questo accordo mettiamo la nostra esperienza e le tecnologie sviluppate dal nostro laboratorio di trasformazione digitale al servizio di un obiettivo ambizioso: creare un ponte tra passato e futuro, tra cultura e innovazione rendendo accessibile a tutti e in maniera semplice un enorme patrimonio storico. L’Heritage Lab Italgas ha dimostrato come la digitalizzazione degli archivi possa diventare leva di conoscenza, identità e sviluppo disponibile per tutti. E oggi siamo lieti di condividere questo approccio con la Banca Nazionale di Grecia e gli Archivi Generali di Stato. Nella consapevolezza che digitalizzare è proteggere un patrimonio, renderlo perpetuo, ma non solo; permette infatti di creare nuove forme di fruizione del sapere”.

 “Crediamo fermamente che questo Memorandum d’Intesa promuova la cooperazione tra istituzioni e ne rafforzi l’apertura verso l’esterno. Stiamo unendo le forze per valorizzare e promuovere il patrimonio industriale dell’Italia e della Grecia, con particolare attenzione alla storia del gas naturale introdotto in Grecia nella seconda metà del XIX secolo” ha sottolineato Amalia Pappa, Vicedirettrice Generale degli Archivi Generali dello Stato. “Gli Archivi Generali dello Stato della Grecia sono estremamente legati alla narrazione storica della nazione, custodendo i documenti pubblici dalla fondazione dello Stato greco moderno fino ai giorni nostri. In tal modo, garantiscono la continuità e la conservazione della storia amministrativa, politica, economica e sociale della Grecia. Pertanto, la selezione e la documentazione del materiale archivistico pertinente degli Archivi Generali dello Stato e degli Archivi Storici della Banca Nazionale di Grecia, così come la sua digitalizzazione e messa a disposizione online, daranno vita a un insieme di documenti accessibile non solo ai ricercatori, ma a tutti».

 “La collaborazione della Banca Nazionale di Grecia, attraverso il suo Archivio Storico, con Italgas e con gli Archivi Generali dello Stato, come testimoniato dal Memorandum, dimostra il nostro costante impegno nella tutela della memoria storica, nell’approfondimento della conoscenza della storia finanziaria e nella valorizzazione delle sinergie culturali oltre i confini e tra diversi settori”, ha dichiarato Ernestos Panayiotou, Direttore Generale per la Trasformazione, la Strategia e le Attività Internazionali della Banca Nazionale.
“Nel quadro del Memorandum, e grazie all’impiego delle tecnologie più avanzate, i documenti di rilievo custoditi dall’Archivio Storico della Banca Nazionale di Grecia, insieme alle ricerche scientifiche che verranno condotte, faranno luce sull’uso del gas nel nostro Paese dagli anni Venti agli anni Settanta, nonché sull’evoluzione del settore energetico in Grecia in senso più ampio. La salvaguardia e la digitalizzazione di questo patrimonio archivistico garantiranno che le testimonianze del nostro passato non solo vengano preservate, ma siano anche accessibili alle generazioni future”.

Nello specifico, questo progetto mira a:

  • affidare a storici e archivisti specializzati – selezionati da Enaon, la società del Gruppo Italgas che opera nel paese ellenico – la curatela dei contenuti, con il supporto della Banca Nazionale di Grecia per garantirne rigore scientifico e coerenza storica;
  • realizzare una piattaforma digitale intuitiva e protetta, che permetta la consultazione del patrimonio documentale conservandone l’autenticità;
  • sviluppare iniziative specificamente rivolte al mondo della scuola e della formazione, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza delle infrastrutture energetiche, sull’uso consapevole delle risorse e sul valore storico e sociale del patrimonio industriale;
  • produrre materiali e strumenti dalla vocazione educativa e culturale, in grado di raccontare l’evoluzione dell’industria del gas come motore di progresso nei territori;
  • organizzare eventi aperti al pubblico che ripercorrano le tappe principali dello sviluppo dell’industria del gas, mettendone in luce il ruolo chiave nella crescita economica e sociale dei territori.

Un progetto che unisce due Paesi nel segno della memoria, dell’innovazione, della cultura industriale condivisa e di Italgas e delle sue consociate greche Enaon ed Enaon EDA.