Investire in Italgas
Primo operatore nella distribuzione del gas in Italia e tin Grecia e il terzo in Europa, ci distinguiamo per la solidità della struttura finanziaria, il profilo a basso rischio, la forza data da oltre 185 anni di storia e la propensione all’innovazione.
La nostra società, tornata alla quotazione nell’indice FTSE MIB di Borsa Italia il 7 novembre 2016 dopo la separazione da Snam, dispone di alcuni solidi vantaggi competitivi che ci rendono unici nel panorama italiano. Operiamo principalmente nel business regolato della distribuzione gas, in Italia e in Grecia. Lo status di busieness regolato garantisce una grande visibilità sui trend di medio periodo, e grazie agli investimenti programmati nei prossimi anni potremo continuare a consolidare la nostra posizione di leader in tale ambito.
Leader nella distribuzione del gas in Italia e Grecia
Gestiamo 81,592 km di rete di distribuzione del gas, serviamo più di 2.000 comuni in concessione in Italia e in Grecia e contiamo 7,96 milioni di contatori attivi. In Italia la nostra una quota di mercato supera il 35%, con una presenza in praticamente tutte le regioni della penisola.
Struttura ideale per cogliere le nuove opportunità
Forti della concentrazione sul nostro core-business, disponiamo di un’ineguagliata base di competenze tecniche e manageriali, nonché di una solida struttura di capitale, che ci permetteranno di rafforzare il nostro ruolo centrale nel sistema italiano della distribuzione del gas, di cogliendo al meglio le opportunità offerte delle future gare d’ambito.
Chiarezza e visibilità del contesto regolatorio
La regolazione della distribuzione del gas ci consente di potere contare su ricavi e ritorni prevedibili. I nostri ricavi sono prevalentemente regolati: possiamo perciò realizzare i nostri piani in un contesto ben definito.
Attenzione all’innovazione
L’innovazione e la trasformazione digitale rappresentano la prima direttrice del Piano strategico 2023-2029. Per lo sviluppo e l’upgrade del network italiano della distribuzione del gas sono previsti 4,6 miliardi di euro. Nel dettaglio, 1,6 miliardi di euro (+100 milioni circa rispetto al precedente Piano) sono destinati alla prosecuzione dei programmi di trasformazione digitale della rete. Inoltre 0,9 miliardi di euro sono destinati allo sviluppo del network di distribuzione in Grecia a sostegno degli obiettivi di decarbonizzazione del Paese.
