Ultimo prezzo

Italgas presenta il Piano Strategico 2025-2031

Londra, 30 ottobre 2025 – L’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, presenta oggi il Piano Strategico del Gruppo per il periodo 2025-2031 «Shaping a new energy» ad analisti e investitori, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società presieduto da Paolo Ciocca.

Highlights

  • 16,5 miliardi di euro gli investimenti complessivi, in crescita del 5,7%, +10,2% senza acquisizione di 2i Rete Gas e i tenders, di cui:
  • 14,2 miliardi di euro per lo sviluppo, la digitalizzazione e il repurposing delle infrastrutture gas in Italia e in Grecia, inclusa l’acquisizione e l’upgrade del network di 2i Rete Gas
  • 1,5 miliardi per le prossime gare ATEM1
  • 0,8 miliardi di euro complessivi per rafforzare il posizionamento nei settori idrico e dell’efficienza energetica
  • 250 milioni di euro di efficienze complessive2 a cui si aggiungono oltre 100 milioni di euro di ricavi da investimenti incrementali per digitalizzazione
  • EBITDA a 3.0 miliardi di euro al 2031, con una RAB complessiva superiore ai 20 miliardi
  • Crescita dell’EPS adjusted del 10% CAGR nel 2024-20313
  • Guidance 2025 in miglioramento
  • Politica dei dividendi: estesa al 2028, confermato il maggiore tra il payout del 65% e la crescita annua del DPS al 5%, con nuovo floor pari al DPS 2024

Sono complessivamente 16,5 miliardi di euro (incluso l’ammontare per l’acquisizione di 2i Rete Gas) gli investimenti previsti nel Piano, in aumento di 900 milioni di euro (+5,7%) rispetto al precedente. Se non si considera l’acquisizione di 2i Rete Gas, i relativi disposal e i tenders l’incremento è pari al 10,2%.

Gli investimenti sono guidati soprattutto dallo sviluppo delle attività di distribuzione del gas in Italia e in Grecia, nonché dall’upgrade tecnologico e digitale delle nuove reti acquisite, per rendere le stesse sempre più smart, digitali e flessibili, e capaci di accogliere quote crescenti di gas rinnovabili, come biometano, idrogeno e metano sintetico, contribuendo al tempo stesso alla stabilità dei sistemi energetici.

Al 2031, sono di circa 250 milioni i benefici sull’EBITDA attesi dalla combinazione di sinergie industriali, efficienze, maggiore insourcing di attività industriali “core” e trasformazione AI, rispetto ai consuntivi aggregati 2023 dei due Gruppi. Il numero è in forte crescita rispetto al precedente Piano che prevedeva 200 milioni di euro di risparmi complessivi. In aggiunta ai benefici attesi al 2031, il programma di digitalizzazione degli asset di 2i Rete Gas porterà extra-ricavi per oltre 100 milioni di euro (80 milioni di euro nel precedente Piano).

L’acquisizione di 2i Rete Gas, con i maggiori investimenti organici pianificati e le efficienze operative trainano l’EBITDA che è atteso raggiungere i 3,0 miliardi di euro al 2031, in crescita del 12% CAGR rispetto al 2024. L’EPS adjusted, che riflette l’impatto dell’aumento di capitale, realizzato a migliori condizioni rispetto a quelle previste nello scorso anno, è atteso in crescita del 10% CAGR rispetto al 20244.

Grazie a un migliore profilo di generazione di cassa operativa5, il Gruppo prevede di raggiungere un livello di leverage coerente con gli impegni assunti con le agenzie di rating in anticipo di circa un anno rispetto al precedente Piano.

La politica dei dividendi è stata estesa al 2028, migliorando la base di riferimento per la crescita annuale garantita del 5%. Il nuovo riferimento diventa il DPS 2024 di 0,406 euro (rispetto al precedente riferimento del DPS 2023), confermando al contempo il 65% di payout6. Il nuovo floor comporta una crescita implicita del dividendo per azione a valere sugli utili 2025 di almeno l’11,7% rispetto al dividendo 2024 aggiustato per l’applicazione dello IAS33.

In apertura dei lavori, il Presidente di Italgas, Paolo Ciocca, ha commentato:

 “Anche nella sua nuova dimensione di leader in Europa della distribuzione del gas, con circa 13 milioni di clienti, Italgas conferma l’impegno di connettere l’innovazione industriale con la transizione energetica. Tuttavia, la forza di Italgas non risiede solo nelle dimensioni ma nella capacità di interpretare il futuro, trasformarlo in infrastruttura e metterlo al servizio delle comunità. Siamo guidati da una visione fondata su innovazione, neutralità tecnologica e valore di lungo periodo”.

 L’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, ha dichiarato:

 “Il Piano Strategico 2025-2031 con 16,5 miliardi di euro di investimenti, in aumento di 900 milioni di euro rispetto al precedente, è il più rilevante nei 188 anni di vita del Gruppo. Questo traguardo è frutto dell’acquisizione di 2i Rete Gas e della visione industriale del Gruppo.

I tempi più brevi per il closing dell’operazione, i soli 90 giorni per la fusione di 2i Rete Gas e la più approfondita conoscenza della realtà acquisita, ci consentono oggi di rivedere al rialzo la guidance dei prossimi anni.

 Grazie allo spirito di collaborazione delle nostre persone, in soli 3 mesi abbiamo migrato i dati e i processi operativi sui sistemi informatici di Italgas, razionalizzato le strutture di staff e l’organizzazione territoriale e identificato le attività che ci permetteranno di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sinergie.

Nei settori ‘idrico’ ed ‘efficienza energetica’, a cui sono destinati quasi 800 milioni di euro,  saranno applicate le migliori soluzioni digitali e di Intelligenza Artificiale sviluppate per il settore della distribuzione del gas. Nel settore idrico, l’obiettivo è di intensificare gli investimenti per ridurre le perdite ed efficientare la gestione attraverso la digitalizzazione delle reti. Nell’efficienza energetica la sfida è offrire soluzioni sempre più avanzate nei settori dove operiamo.

 L’innovazione tecnologica, la trasformazione digitale e l’utilizzo diffuso dell’Intelligenza Artificiale sono gli elementi distintivi del Gruppo Italgas in tutte le attività. Questi elementi si combinano con la passione e la competenza delle donne e degli uomini di Italgas che diventano il vero propulsore della crescita”.



1 Senza considerare disposal in ottemperanza al provvedimento AGCM

2 Rispetto ai consuntivi aggregati dei due gruppi al 31 dicembre 2023

3 Applicando lo IAS 33 e l’allocazione preliminare del prezzo di acquisizione (PPA)

4 Applicando lo IAS 33 e l’allocazione preliminare del prezzo di acquisizione (PPA)

5 Operating Cash Flow

6 Per il confronto dei due scenari, il DPS basato sul payout sarà calcolato considerando il numero di azioni in circolazione al 31 dicembre di ciascun anno
File PDF - 254,85 KB