
Dove arriva la rete del gas, arriva anche la fibra
Affianchiamo alla rete gas un’infrastruttura pronta per la fibra ottica.
Un’infrastruttura digitale che nasce dalla rete del gas
Il progetto Connect fa leva sull’estensione capillare della rete del gas per mettere a disposizione, in parallelo, un’infrastruttura passiva predisposta per ospitare la fibra ottica. Perché dove scorre il gas, scorre anche l’innovazione — in tutte le sue forme.

Ovunque arriva la rete del gas, può arrivare anche la connettività.
Italgas si conferma protagonista della transizione energetica del Paese, e anche della sua trasformazione digitale. Lo facciamo abilitando soluzioni intelligenti e sostenibili, in grado di semplificare l’accesso alla connettività e generare valore per il territorio e le comunità.
Un modello di sviluppo sinergico
In occasione della costruzione, estensione o manutenzione delle nostre reti di distribuzione gas, realizziamo contestualmente nuove infrastrutture per la transizione digitale — chiamate “cavidotti” — che mettiamo a disposizione degli operatori del settore della connettività in fibra ottica, per la posa della propria fibra.
Come è fatta l’infrastruttura
Il modello prevede un’infrastruttura lineare composta da:
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Fender principale
rappresenta la dorsale primaria e consente la posa di 7 cavi in fibra ottica
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Fender secondario
rappresenta le diramazioni che raggiungono le utenze finali e consente anch’esso la posa di 7 cavi in fibra ottica
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Pozzetti
elementi di connessione tra dorsale e diramazioni

Collaborazioni con gli operatori
Per favorire la diffusione della banda ultralarga, a seguito di alcune sperimentazioni in campo, abbiamo già sottoscritto accordi con i principali operatori del settore e con enti pubblici. In diverse regioni italiane — dalla Valle d’Aosta alla Calabria, fino alla Sardegna — sono attivi contratti quadro e intese operative che consentono già oggi l’uso di oltre 1.500km delle infrastrutture del Gruppo Italgas per agevolare la posa della fibra ottica da parte degli operatori del settore.

In linea con le direttive europee
Il nostro impegno si inserisce nel quadro della Direttiva UE 2014/61 e del D.lgs. 33/2016, che promuovono l’uso efficiente e condiviso delle infrastrutture esistenti per accelerare lo sviluppo digitale del Paese. Attraverso l’integrazione con il Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture (SINFI), garantiamo trasparenza e aggiornamento continuo delle informazioni rese disponibili agli operatori di rete.