Italgas Innova

Ci distinguiamo sul mercato per la nostra lunga tradizione e la capacità di innovare: la digitalizzazione delle reti e dei processi aziendali è la nostra sfida di oggi.

La capacità di innovare è il driver principale del nostro percorso di trasformazione digitale. Per lo sviluppo e l’upgrade del network italiano della distribuzione del gas sono previsti 4,5 miliardi di euro.

1,5 miliardi di euro (+100 milioni circa rispetto al precedente Piano) sono destinati alla prosecuzione dei programmi di trasformazione digitale della rete. Disporre di una rete “full digital” è infatti la precondizione tecnica per gestire con efficacia la distribuzione dei gas rinnovabili, principalmente biometano, metano sintetico e idrogeno.

Alla continuazione delle attività di repurposing, sviluppo e miglioramento delle infrastrutture esistenti sono dedicati 2,7 miliardi di euro, che tengono conto anche del completamento delle iniziative già lanciate negli anni scorsi.

Circa 200 milioni di euro sono destinati al processo di metanizzazione della Sardegna con il completamento della costruzione delle reti “native digitali” e la conversione a gas naturale delle reti attualmente alimentate ad aria propanata.

Il Piano prevede oltre 100 milioni di euro di investimenti volti a sviluppare la presenza nel settore della distribuzione del gas anche per linee esterne attraverso operazioni selezionate e in linea con l’approccio finora adottato.

La trasformazione digitale resta il fulcro attorno al quale ruota non solo il nostro sviluppo ma anche il nostro contributo per la creazione di un mix energetico net-zero come previsto dall’Unione Europea al 2050.

La digitalizzazione riguarda due aspetti chiave del nostro lavoro:

  • Digitalizzazione di asset
  • Trasformazione di processi e persone

Digitalizzazione delle reti e gli smart meter

Il nostro piano industriale ha dato un forte impulso alla digitalizzazione della nostra rete e al completamento del piano di installazione degli smart meters. Un impegno che ci porterà ad essere la prima utility al mondo con un network interamente digitalizzato. 

Una rete digitale è un’infrastruttura che integra dispositivi in grado di dare e ricevere informazioni e ha la possibilità di essere controllata da remoto e in tempo reale: una precondizione tecnica necessaria per accogliere e distribuire anche gas rinnovabili diversi dal metano, quali idrogeno, biometano e metano sintetico.

In Sardegna sperimentiamo l’idrogeno

In Sardegna stiamo costruendo la rete più moderna a livello italiano ed europeo. Ed è proprio qui che abbiamo deciso di dare il via al progetto pilota di Power to Gas che trasformerà energia rinnovabile in idrogeno, permettendo il suo stoccaggio.

La digitalizzazione e gli smart meters

Il programma di digitalizzazione delle reti prevede l’installazione di dispositivi digitali e tecnologie IoT (Internet of Things) per l’acquisizione massiva dei parametri fisici della rete e la loro interpretazione per mezzo di specifici algoritmi. Questo permette il monitoraggio in tempo reale del funzionamento delle reti, la gestione degli allarmi, l’analisi dei big-data e la manutenzione predittiva, la ricerca delle dispersioni attraverso le migliori tecnologie presenti al mondo, nonché l’ulteriore ottimizzazione dei processi. 

Parallelamente procede il piano di installazione degli smart meters, contatori “intelligenti” che rappresentano il fattore abilitante per il più ampio progetto di digitalizzazione della rete.

Smart Meter

Gli smart meter sono contatori o misuratori intelligenti che permettono di ricavare dati puntuali di consumo. Sono apparecchi che hanno tra le principali funzioni quella della lettura a distanza dei consumi. In termini pratici si traducono in un vantaggio per il consumatore finale che vede la sua bolletta sempre più aderente ai consumi reali e per noi significa non dovere andare continuamente a casa delle persone – in qualche caso anche tornarci più volte – per rilevare i consumi. Facendo chilometri su chilometri a piedi o in auto.

Nel 2020 è stato pressoché completato – salvo una quota marginale che sarà ultimata entro il 2021 – il piano di sostituzione di tutti i 7,6 milioni di contatori del gas tradizionali in gestione a Italgas con altrettanti contatori di ultima generazione.  

Abbiamo scelto di condividere le innovazioni e le best practice acquisite nella distribuzione del gas anche con altre aree aziendali. 

Nel 2020 abbiamo anche rilasciato la nuova piattaforma di IoT (Internet of Things) per tutte le società di distribuzione del Gruppo per gestire da remoto non solo tutti i nuovi smart meter, ma anche le nuove componenti “smart” che stiamo installando lungo la rete. Tutti i dati raccolti dal “campo” oggi possono quindi essere analizzati con strumenti di Big Data e Analytics che abilitano ulteriori sviluppi di automazione e machine learning per garantire un servizio sempre più di qualità, sostenibile, efficiente e sicuro. L’analisi dei big-data che permette, tra gli altri vantaggi, di attivare un processo di manutenzione predittiva degli asset e quindi di ottimizzare ulteriormente i processi.

Smart Meter Revolution

Dopo aver accelerato sul piano di implementazione del parco contatori Smart Meter, Italgas si proietta sempre più verso il futuro con la progettazione della seconda generazione di Smart Meter Gas, più innovativi, sicuri e pronti a ad affrontare il futuro dei nuovi gas verdi.

Trasformazione dei processi digitali e delle nostre persone

Perché ci sia davvero innovazione la trasformazione digitale deve investire non solo gli asset ma anche il modo di vivere e di lavorare. Nel caso dei processi aziendali, il motore del cambiamento è la nostra Digital Factory, in cui stanze fisiche e virtuali lavorano per ottimizzare e digitalizzare i processi aziendali.

Digital factory: motore della trasformazione aziendale

Alcune dimostrazioni pratiche delle innovazioni derivanti dalla Digital Factory sono rappresentate dall’applicazione WorkOnSite, che utilizza l’intelligenza artificiale per verificare da remoto la conformità dei cantieri e l’avanzamento dei lavori, oppure dagli Shareview, smart-glass grazie ai quali un esperto condivide le sue conoscenze tecniche con colleghi che si trovano a grande distanza.  

Tuttavia, non c’è innovazione senza un profondo coinvolgimento delle proprie persone. Per questo stiamo promuovendo un nuovo “mindset digitale” seguendo un percorso di sviluppo graduale partendo dalla mappatura capillare delle competenze digitali presenti in azienda e proseguendo con l’individuazione di Digital Ambassador Italgas che, formati secondo il modello train-the-trainer, sono diventati responsabili della promozione della transizione digitale dell’azienda.

Abbiamo anche lanciato un ampio programma di potenziamento e di acquisizione di nuove competenze (upskilling e reskilling) e anche progetti per migliorare l’accessibilità per l’inclusione di colleghi e clienti diversamente abili. In particolare, la collaborazione con SAP Italia ha portato adeguamenti a supporto dei principali processi interni amministrativi e organizzativi rendendo disponibili degli strumenti nativi che consentono anche alle persone ipovedenti l’utilizzo di un lettore che interpreta il testo mostrato sullo schermo di un computer, presentandolo tramite sintesi vocale o attraverso un display braille.

Ideas4Italgas: l’open innovation in Italgas

L’innovazione non può nascere solo all’interno dell’azienda per questo abbiamo sempre cercato sul mercato soluzioni innovative da integrare. Coerentemente con questo approccio abbiamo deciso di lanciare “Ideas4Italgas” l’iniziativa di call 4 startup che ci permettono di intercettare la diffusa intelligenza presente nel territorio e nelle università. È importante sottolineare che non sempre lavoriamo in esclusiva per sviluppare le soluzioni che ci vengono proposte ma aiutiamo gli startupper a individuare i percorsi giusti per introdurre le loro innovazioni anche in altri ambiti e settori potenzialmente interessati. Sono un esempio le tecnologie sviluppate da alcune startup che abbiamo individuato e selezionato attraverso I3P, l’incubatore del Politecnico di Torino:

  • Composite Research (CoRe): giovane start up attiva nel campo dei materiali innovativi. Ha sviluppato e brevettato “MadFlex”, tecnologia che permette di realizzare pannelli ultraleggeri multistrato con cui si possono creare patch per la riparazione rapida, duratura e resistente delle tubature del gas. Collaboreremo con CoRe per verificare l’efficacia di questa soluzione.
  • i-Tes: produce batterie termiche innovative che permettono di accumulare, gestire e utilizzare in modo più efficiente l’energia termica prodotta da fonti di calore rinnovabili e tradizionali. Insieme a i-Tes testeremo un sistema di accumulo termico presso l’impianto IPRM di Novara.
  • StoreH Energy Storage Technologies: ha sviluppato un sistema di stoccaggio dell’energia e di produzione on demand di Idrogeno “HOD” per risolvere il problema dell’intermittenza e della non programmabilità delle fonti rinnovabili, rendendo possibile lo stoccaggio stagionale dell’energia. La collaborazione con StoreH è volta a introdurre la soluzione proposta, eventualmente accoppiata con una fuel cell per la produzione di energia elettrica, nel progetto-pilota Power to Gas in Sardegna.
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