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Italgas: approvati i risultati consolidati dei primi nove mesi e del Terzo Trimestre 2021

Data di pubblicazione:
Milano, 27 ottobre 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Alberto Dell’Acqua, ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2021.

Principali dati

Highlight economici e finanziari consolidati:
  • Ricavi totali: 1.005,7 milioni di euro (+2,8%)
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA): 749,0 milioni di euro (+4,9%)
  • Utile operativo (EBIT): 430,6 milioni di euro (+7,3%)
  • Utile netto adjusted attribuibile al Gruppo : 273,6 milioni di euro (+10,5%)
  • Investimenti tecnici: 612,6 milioni di euro (+10,3%)
  • Flusso di cassa da attività operativa: 533,7 milioni di euro (+21,0%)
  • Indebitamento finanziario netto: 5.055,4 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16): 4.987,1 milioni di euro
ESG – indicatori principali di Scope I e Scope II
  • 56.239 km di rete ispezionata (+14,3%)
  • Emissioni fuggitive/gas immesso in rete: 0,092% (-4,1%)
  • Emissioni fuggitive/km indagati: 105 Smc/km (-6,7%)
  • km percorsi dalle auto operative: 32,091 milioni km (+15,3%)
  • km percorsi con utilizzo di CNG dalle auto operative bifuel: 92%
  • Grammi di inquinanti per km percorso dalla flotta auto: NOx (-5,6%), particolato (-22,6%)
Highlight operativi (comprensivi delle società partecipate):
  • Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas: n. 1.898
  • Numero di contatori attivi: 7,75 milioni
  • Rete di distribuzione gas: circa 74.110 Km
In un contesto di generale ripresa economica, favorita dal progressivo allentamento delle limitazioni legate all’emergenza sanitaria, il trend di Italgas si conferma in continua crescita con una performance estremamente positiva di tutti i principali indicatori economico-finanziari, coniugata con l’ulteriore avanzamento nel percorso che conduce al raggiungimento dei target ESG al 2027.

Gli obiettivi di sostenibilità consentono al Gruppo di contribuire con le sue scelte strategiche di investimento al processo di transizione energetica nella direzione indicata dall’UE e alla piena attuazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Ne sono una dimostrazione i 612,6 milioni di euro di investimenti realizzati nel periodo (+10,3% rispetto al 30 settembre 2020) dedicati alla trasformazione digitale e al repurposing delle reti al fine di abilitarle a distribuire gas rinnovabili (biometano e nel medio periodo idrogeno verde e metano sintetico).

Nei primi nove mesi del 2021 sono stati posati circa 545 km di nuove condotte, di cui 62 km in Sardegna dove la realizzazione di nuove reti completamente digitali è proseguita, avendo raggiunto circa 900 km complessivi su un totale da realizzare di circa 1.100 km.

L’EBITDA dei primi nove mesi del 2021 ammonta a 749,0 milioni di euro (+4,9% rispetto al 30 settembre 2020) e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è pari a 273,6 milioni di euro (+10,5% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente).

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2021 è pari a 5.055,4 milioni di euro (4.736,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Al netto dei debiti finanziari ex IFRS 16 pari a 68,3 milioni euro (76,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020), la posizione finanziaria netta si attesta a 4.987,1 milioni di euro (4.660,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Nell’ambito della gara pubblica indetta dal governo greco per la privatizzazione dell’operatore di distribuzione DEPA Infrastructure S.A., in data 9 settembre 2021 Italgas è stata dichiarata il ‘preferred bidder’ dal fondo greco per le privatizzazioni (HRADF).

Il flusso di cassa da attività operativa dei primi nove mesi del 2020 ammonta a 533,7 milioni di euro.

 

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

“Il diciannovesimo trimestre di crescita consecutiva per Italgas dal ritorno in Borsa è la migliore dimostrazione di una Società che ha proseguito nel suo percorso di sviluppo e trasformazione – avviato nel 2017 – anche durante la più grave emergenza sanitaria che il mondo abbia conosciuto in epoca recente.

Al 30 settembre 2021 abbiamo conseguito un EBITDA di 749 milioni di euro, in aumento del 5% circa rispetto allo stesso periodo del 2020, e un utile netto adjusted che cresce a doppia cifra del 10,5% e che si attesta a 273,6 milioni di euro, nonostante il perdurare degli effetti negativi della Delibera 570.

Pur in un contesto macroeconomico e finanziario caratterizzato da una perdurante volatilità, abbiamo superato quota 610 milioni di euro di investimenti, per mantenere l’obiettivo del 2022: fare di Italgas la prima utility al mondo con un network completamente digitalizzato.

In Sardegna abbiamo completato oltre l’80% del piano di metanizzazione dei bacini in concessione e, con l’entrata in esercizio del deposito costiero di Higas a Oristano, la catena di approvvigionamento del gas naturale è diventata ancora più efficiente e soprattutto conveniente per i consumatori, consentendo loro risparmi in bolletta (25% in media) che oggi compensano l’incremento del prezzo delle commodities.

Da settembre il nostro orizzonte va al di là dell’Italia: siamo stati indicati quali “preferred bidder” nella gara per la privatizzazione di Depa Infrastructure in Grecia. Metteremo a disposizione di quel Paese il nostro know how e sosterremo il processo di decarbonizzazione attraverso reti native digitali, pronte in un futuro non lontano ad accogliere gas rinnovabili come biometano, idrogeno verde e metano sintetico.