Italgas festeggia il 180° anniversario dalla sua fondazione
Un libro e una performance per raccontare la storia di una delle più antiche aziende italiane
Torino 12 settembre 2017 – Oggi Italgas festeggia il 180° anniversario dalla sua fondazione. La Società iniziò infatti il suo cammino il 12 settembre 1837 con la denominazione di Compagnia di illuminazione a Gaz per la Città di Torino. L’appuntamento è alle 17:00 a Palazzo Madama a Torino, città in cui Italgas è stata fondata e nella quale ha sempre mantenuto importanti sedi direzionali. All’evento parteciperanno la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, il Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, l’amministatore delegato Italgas, Paolo Gallo. “Siamo orgogliosi – ha dichiarato la Sindaca Chiara Appendino – che proprio Torino sia stata la città dove la Società che oggi si chiama Italgas abbia avviato la propria attività e iniziato un lungo percorso con cui ha accompagnato, nel tempo e passo dopo passo, la storia economica e sociale del nostro Paese, influenzando anche il modo di vivere e le abitudini quotidiane degli italiani”. Per il Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino “Italgas rappresenta una parte importante della storia italiana, perchè nei suoi 180 anni di vita ha partecipato attivamente al processo di sviluppo e affermazione economica del nostro paese. Una fiammella che è partita da Torino, e che a Torino, e in Piemonte, continua ad avere riferimenti e radici, con il suo sostegno a progetti che interessano tutto il territorio piemontese e l’impegno in settori, come quello culturale, che hanno indubbie ricadute positive per la nostra comunità”. La speciale ricorrenza viene celebrata con un libro e una performance che ripercorrono i 180 anni di vita di una delle più antiche aziende italiane, storicamente riconosciuta come la società che ha portato il gas nelle case degli italiani contribuendo allo sviluppo economico e sociale del Paese. “Luce, calore, energia. 180 anni di Italgas” è al tempo stesso il titolo del volume realizzato per l’occasione dallo storico Valerio Castronovo (editore Laterza) e l’elemento ispiratore della performance elaborata per raccontare “una lunga storia in parole, suoni, immagini”.