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Giugno 2020

01. La risposta di Italgas al Covid-19 fa leva su una profonda trasformazione digitale in atto già da tempo
Data di pubblicazione:

Il Gruppo Italgas ha reagito prontamente al nuovo contesto creato dal diffondersi del Covid-19 nel nostro paese. Sono state messe in atto una serie di misure per rispondere alle esigenze del nuovo contesto, con due obiettivi principali:

  • Garantire che la rete potesse distribuire il gas senza alcuna interruzione e in piena sicurezza.
  • Assicurare che l’intera organizzazione potesse continuare a essere operativa salvaguardando la salute delle persone, delle comunità in cui operiamo, dei nostri fornitori e dei nostri clienti.

Tali obiettivi sono stati raggiunti attraverso un piano d’azione ben strutturato, che ha fatto leva sull’elevato livello di innovazione e digitalizzazione di cui Italgas oggi può disporre, grazie al processo di trasformazione avviato tre anni fa.

I punti-chiave del piano di risposta al Covid-19 e i risultati del nuovo modo di lavorare

A partire dal 21 febbraio 2020, quando è stata rilevata la presenza dei primi casi di Covid-19 in Italia, Italgas ha rapidamente stabilito un Emergency Agile Team: una squadra composta da cinque senior manager che ha preso nuove decisioni di giorno in giorno, in base all’evolversi della situazione, per garantire la sicurezza e la salute delle persone.

Un’altra priorità è stata quella di garantire sicurezza e piena operatività alla rete, in modo da proseguire le attività di manutenzione e distribuzione del gas ai clienti, mentre le attività non essenziali venivano fermate per decreto governativo a partire dal 22 marzo 2020.

I fornitori, così come i vendors, sono stati oggetto di specifiche attenzioni, per assicurare la salute e la stabilità della catena di fornitura, in una vera e propria logica di partnership di lungo termine.

Sin dai primi giorni di diffusione del Covid-19 in Italia, gli oltre 4.000 dipendenti sono stati messi in condizione di lavorare da remoto. Tutte le persone – tecnici, operai, impiegati e dirigenti – hanno avuto a disposizione almeno un dispositivo – smart phone e/o tablet – per lavorare in mobilità, riuscendo a collegarsi con sistema IT di Italgas senza incontrare problemi.

Oltre ad avere moltiplicato l’utilizzo di strumenti digitali, potendo contare sulle applicazioni implementate nel tempo dalla Digital Factory, Italgas ha anche prontamente ridisegnato le modalità di lavoro sul campo.

Questo ha condotto, nell’arco di poche settimane, a decuplicare le connessioni da portatile in mobilità – escludendo gli smart phone e i tablet – così come il numero di videoconferenze. Anche i messaggi via chat tra dipendenti sono aumentati di oltre sette volte. Questa esplosione delle comunicazioni digitali è avvenuta in un ambiente in grado di proteggere le informazioni e senza interruzioni nel funzionamento del sistema.

È stata attribuita massima priorità a circa il 20% degli interventi sulla rete, che sono stati realizzati con misure addizionali di protezione delle persone coinvolte, sia sul fronte dei dipendenti Italgas sia su quello dei clienti che si trovavano nella situazione di emergenza.

Potendo contare su sistemi di comunicazione efficaci con i clienti, Italgas ha potuto mettere a fuoco con chiarezza a priori le esigenze di intervento: questo schema di comportamento ha incrementato del 27% i casi di pieno successo al primo tentativo. Nel nuovo contesto, Italgas ha peraltro visto ridursi del 38% le chiamate di emergenza.

L’impiego dei Picarro Surveyors per identificare eventuali perdite nella rete è stato infine molto intensificato rispetto all’impiego delle macchine tradizionali. Grazie all’innovativo sistema CDRS – Cavity Ring-Dow Spectroscopy, i Picarro Surveyors possono individuare perdite nel raggio di 500 metri, senza passare direttamente sopra i tubi del gas.

Dal 4 maggio 2020 l’Italia è entrata nella cosiddetta Fase 2 del lockdown. Questo ha permesso la ripresa di tutte le attività operative che possono essere condotte in spazi aperti.

Le energie delle persone di Italgas sono ora concentrate nel piano di piena ripresa delle attività. Se l’innovazione e la digitalizzazione hanno permesso di continuare a operare in modo efficace e sicuro nel periodo più difficile dell’emergenza legata al virus, ancora più determinante sarà il loro ruolo nell’accelerare il processo di ritorno a pieno regime, garantendo la salute dei nostri operatori, clienti e fornitori.