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Italgas: approvati i risultati consolidati al 31 Dicembre 2020

Data di pubblicazione:
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE HA CONVOCATO L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI PER IL PROSSIMO 20 APRILE 2021 Milano, 11 marzo 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Alberto Dell’Acqua, ha approvato i risultati al 31 dicembre 2020 e ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,277 euro per azione (+8,2% rispetto al 2019).
Principali dati
Highlight economici e finanziari consolidati:
    • Ricavi totali adjusted: 1.333,8 milioni di euro (+6,0%)
    • Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted: 971,4 milioni di euro (+7,0%)
    • Utile operativo (EBIT) adjusted: 546,8 milioni di euro (+6,0%)
    • Utile netto adjusted: 345,4 milioni di euro (+0,1%)
    • Investimenti tecnici: 777,5 milioni di euro (+5,1%)
    • Flusso di cassa da attività operativa: 745,0 milioni di euro (714,4 milioni di euro nel 2019)
    • Indebitamento finanziario netto: 4.736,5 milioni di euro
    • Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16): 4.660,2 milioni di euro
Highlight operativi comprensivi delle società partecipate:
  • Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas: n. 1.887
  • Numero di contatori attivi: 7,7 milioni
  • Rete di distribuzione gas: oltre 73.000 Km
Highlights sostenibilità 
  • Gas Leakage Rate (volume emissioni fuggitive di gas / volume gas vettoriato): 0,1%;
  • Riduzione del 5,4% dell’intensità energetica rispetto al 2019 (calcolata come rapporto tra il totale del consumo energetico del Gruppo ed il gas vettoriato);
  • Erogate oltre 20.000 ore di formazione su tematiche inerenti alla digitalizzazione;
  Le performance registrate da Italgas al 31 dicembre 2020 dimostrano la capacità della Società di continuare a generare solidi risultati economico-finanziari e operativi, grazie alle azioni di efficientamento e di innovazione tecnologica intraprese. Lo confermano i risultati conseguiti nonostante uno scenario caratterizzato dagli effetti negativi derivanti dall’applicazione della regolazione tariffaria dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo 2020-2025 (Delibera 570/2019/R/gas) e dal perdurare dell’emergenza sanitaria. Gli importanti investimenti realizzati nel 2020, pari a 777,5 milioni di euro (+5,1% rispetto al 31 dicembre 2019), sono in linea con il Piano Strategico della Società fortemente focalizzato sul progressivo sviluppo e rinnovamento delle reti e degli impianti e sulla loro trasformazione digitale. Nel corso del 2020 sono stati posati 905 km di nuove condotte, a fronte dei circa 935 km del corrispondente periodo del 2019. In Sardegna l’attività di costruzione delle reti di distribuzione native digitali è proseguita con la posa di circa 334 km superando gli 806 km complessivi su un totale da realizzare di circa 1.100 km. Il piano di sostituzione dei contatori tradizionali con smart meter di ultima generazione è stato pressoché completato, salvo una quota marginale che sarà ultimata entro l’anno. Il flusso di cassa da attività operativa a fine 2020 ammonta a 745,0 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020 è pari a 4.736,5 milioni di euro (4.485,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Al netto dei debiti finanziari ex IFRS 16 pari a 76,3 milioni euro (74,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019), la posizione finanziaria netta si attesta a 4.660,2 milioni di euro (4.410,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019). L’EBITDA adjusted a fine 2020 ammonta a 971,4 milioni di euro (+7,0% rispetto al 31 dicembre 2019) e l’utile netto adjusted è pari a 345,4 milioni di euro, confermando, nonostante i pesanti effetti della Delibera 570/2019/R/gas, i risultati dello scorso anno (345,2 milioni di euro). Con l’intento di fornire una rappresentazione efficace e trasparente della capacità di creare valore in modo sostenibile nel tempo, da quest’anno Italgas ha scelto di rappresentare i risultati finanziari e non-finanziari in una Relazione Integrata, rendicontando in un unico documento anche gli effetti delle proprie attività sul contesto sociale, ambientale ed economico nel quale opera.  
Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:
“L’emergenza sanitaria e gli effetti fortemente penalizzanti della nuova regolazione tariffaria non hanno intaccato il percorso di trasformazione e sviluppo che oggi vede Italgas archiviare un altro anno all’insegna della crescita. Abbiamo saputo fronteggiare la più grave crisi globale dal dopoguerra grazie alle scelte strategiche assunte negli anni scorsi. La nostra capacità di reazione è evidente dalla lettura di tutti gli indicatori finanziari e non-finanziari. Abbiamo conseguito un EBITDA adjusted di 971,4 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al 2019, e siamo riusciti a contenere i pesanti effetti della Delibera n. 570/2019/R/gas sull’Utile Netto, riportando un risultato di 345,4 milioni di euro in linea con quello dello scorso anno.  Nonostante il periodo di lockdown, i nostri investimenti si confermano in leggero aumento attestandosi attorno ai 780 milioni di euro, con un +5% rispetto al 2019.  Questi risultati sono stati resi possibili dal processo di trasformazione digitale, avviato nel 2017 e tuttora in corso, che ha permesso al Gruppo di remotizzare buona parte della attività continuando a garantire i servizi essenziali agli oltre 7,7 milioni di clienti operando in totale sicurezza. Le importanti applicazioni, sviluppate nella Digital Factory di Italgas, sono l’esempio più efficace di come il digitale e tecnologie quali l’intelligenza artificiale, il machine learning e la realtà aumentata abbiano elevato il livello di efficienza delle nostre attività. Un risultato raggiunto per l’adozione convinta da parte delle nostre persone dei nuovi strumenti digitali grazie anche a migliaia di ore di formazione dedicata.  Sul piano operativo, nonostante il prolungato fermo imposto ai cantieri, sono proseguite le attività per l’estensione, la manutenzione e la digitalizzazione del network su tutto il territorio italiano. In quest’ambito, la Sardegna si conferma il principale incubatore di una nuova generazione di infrastrutture destinata a cambiare il volto della distribuzione del gas in Italia ed in Europa e a contribuire in maniera determinante alla transizione energetica. Sull’isola abbiamo completato circa l’80% dei 1.100 km di reti in progetto, reti native digitali che si preparano ad accogliere anche gas diversi dal metano, come idrogeno, biometano e metano sintetico. Innovazione tecnologica, investimenti, presenza capillare sul territorio e sostenibilità continueranno a essere i nostri driver principali per la creazione di valore per gli azionisti e per le comunità in cui operiamo, nella prospettiva di contribuire attivamente al processo di decarbonizzazione dell’economia e di contenimento delle emissioni fuggitive di metano, in coerenza con le indicazioni della Commissione Ue per i DSO del gas, ritenuti attori essenziali della transizione energetica."