GD4S, l’associazione dei distributori di gas europei, incontra il Commissario UE per i trasporti, Adina Ioana Valean
Tra i temi principali dell’incontro, il ruolo chiave dei DSO e il potenziale dei gas rinnovabili per lo sviluppo della mobilità sostenibile
Bruxelles, 9 dicembre 2021 – Paolo Gallo, Presidente di GD4S e CEO di Italgas, insieme a una delegazione dell’associazione che rappresenta i principali operatori della distribuzione del gas provenienti da sette Paesi europei, ha incontrato il Commissario UE per i trasporti, Adina Ioana Valean. Tra i temi principali dell’incontro il ruolo strategico dei DSO e dei gas rinnovabili - come biometano, metano sintetico e idrogeno verde – per favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile europea. L’incontro, a cui hanno preso parte anche Leonidas Bakouras, General Manager di Edathess (Grecia), Denis O’Sullivan, Managing Director di Gas Networks Ireland (Irlanda), Narcis de Carreras, CEO di Nedgia (Spagna) e Catherine Leboul-Proust, Director of Strategy di GRDF (Francia), è stato l’occasione per illustrare al Commissario Valean i punti chiave del White Paper di GD4S “Gas grids - a key enabler of decarbonisation”, con un focus specifico sul settore dei trasporti. Il documento, pubblicato lo scorso giugno, illustra le principali azioni intraprese dai DSO per supportare la decarbonizzazione e conferma l’impegno di GD4S per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. Durante l’incontro, GD4S, ha richiamato l’attenzione del Commissario sui seguenti temi:- Il ruolo chiave del gas naturale e dei gas rinnovabili come carburanti alternativi per lo sviluppo della mobilità sostenibile.
- I limiti della mobilità elettrica, in particolare per quanto riguarda il settore dei veicoli pesanti e del trasporto a lungo raggio. L’associazione ha evidenziato come il gas naturale e i gas rinnovabili siano la soluzione più efficiente
- il focus sulle emissioni di scarico piuttosto che sulle emissioni del ciclo di vita, all'interno del pacchetto "Fit for 55", è un approccio che secondo l’associazione non consente il pieno sfruttamento del potenziale dei gas rinnovabili, come il biometano.