Il gas naturale arriva anche a Tissi: Medea converte la rete cittadina da Gpl a metano che sarà alimentata da un deposito criogenico di Gnl
Questa conversione fa seguito a quelle già completate di Putifigari (bacino 7), Berchidda e Ittireddu (bacino 9)
Sassari, 23 febbraio 2021 – Da oggi anche Tissi è raggiunta dal metano. Medea (Gruppo Italgas) ha, infatti, convertito la rete cittadina precedentemente alimentata a Gpl e ha messo in esercizio un deposito criogenico di gas naturale liquefatto al servizio delle condotte, in grado di garantire continuità e massima flessibilità di approvvigionamento.
L’impianto, della capacità di 30 metri cubi, è composto da un serbatoio criogenico che contiene il gas naturale liquefatto a una temperatura di -160°C, dei vaporizzatori per riportare il gas allo stato originario, un’apparecchiatura per la riduzione della pressione del gas a monte dell’immissione in rete e, infine, un locale di telecontrollo per la gestione in sicurezza del sito. Per il collegamento del nuovo deposito alle reti esistenti è stato inoltre realizzato un nuovo tratto di infrastruttura di circa un chilometro.
Sulla rete di Tissi sono presenti oltre 200 utenze attive, circa la metà delle quali ha già completato le procedure per l’allacciamento al metano. Altre hanno sottoscritto la manifestazione di interesse e sono alle fasi propedeutiche. Questa conversione fa seguito a quelle già completate nei comuni di Putifigari (bacino 7), Berchidda, Ittireddu (bacino 9) e quella in corso di Urzulei (bacino 22).
Entro aprile, sarà la volta anche di Perdasdefogu (bacino 22), Usini, Uri (bacino 7) e Ozieri (bacino 9). Per questi ultimi tre, la Società sta già realizzando altrettanti depositi criogenici di Gnl.
“Grazie alle conversioni portate a termine e a quelle in programma nelle prossime settimane - ha commentato l’Amministratore Delegato di Medea, Francesca Zanninotti - sono sempre di più le aree della Sardegna raggiunte dal gas naturale. Parallelamente, come previsto dal nostro programma di metanizzazione dell’isola, abbiamo già realizzato nei territori in concessione 815 chilometri di reti native digitali dotate di sensoristica integrata e predisposizione per il passaggio della fibra ottica. L’arrivo del metano in Sardegna può fornire un importante sostegno al tessuto economico locale, dando nuova linfa alle attività produttive e creando nuovi posti di lavoro nell’indotto. Infine, non va dimenticato che la transizione al gas naturale rappresenta un vantaggio prima di tutto per i cittadini poiché, oltre a essere una fonte energetica sostenibile, garantisce importanti risparmi in bolletta”.
Attraverso Medea, società di distribuzione del Gruppo, Italgas è presente in 17 dei 38 bacini in cui è divisa la Sardegna, compresi i principali capoluoghi. Sull’isola, Italgas ha cominciato a operare nel 2017 attraverso l’acquisizione di diversi operatori e concessioni. I lavori per la realizzazione delle nuove reti digitali sono in stato avanzato in tutte le aree in concessione con l’80% di condotte attualmente già posate.