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Agosto 2023

02. La strategia finanziaria di Italgas garantisce una crescita sostenibile e un ritorno visibile anche in un contesto mutevole
Data di pubblicazione:

A fronte di un’inflazione crescente e di tassi di interesse più elevati, l’ottimizzazione della struttura finanziaria e la minimizzazione del costo del debito nel periodo di Piano sono per Italgas una priorità strategica, per consentire la realizzazione degli investimenti e la remunerazione degli azionisti.

Italgas alla fine di giugno può vantare un costo del debito di circa 1,4% e un’incidenza del debito a tasso fisso intorno al 91%. Una struttura finanziaria particolarmente efficiente, che permetterà al Gruppo di affrontare il nuovo contesto macroeconomico partendo da una posizione di solidità, beneficiando di una distribuzione delle scadenze ben diluita nel tempo e di una limitata esposizione alla variazione dei tassi di interesse.

Anticipando le esigenze a breve dettate dal nuovo scenario, Italgas ha recentemente emesso un bond da 500 milioni di euro con scadenza a 9 anni e una cedola del 4,125%.

Proseguendo con azioni volte a ottimizzare la struttura finanziaria, Italgas prevede di avere a fine Piano un costo del debito pari al 3% e un’incidenza di debito a tasso variabile intorno al 30%: il che consentirebbe al Gruppo di mantenere una struttura bilanciata e un basso profilo di rischio per l’intero periodo di Piano.

Italgas prevede inoltre che, grazie a un consistente flusso di cassa operativo, il rapporto tra Debito Netto e RAB della distribuzione gas, temporaneamente aumentato al 65% a seguito dell’acquisizione di DEPA Infrastructure, si attesti intorno al 60%: in linea, quindi, con quanto richiesto dalle agenzie per mantenere i rating sul debito in area di solido investment grade.

Nell’arco del Piano Italgas si attende infatti che il significativo flusso di cassa operativo generato possa coprire integralmente la spesa per investimenti organici e per la distribuzione di dividendi, mantenendo anche il rapporto tra FFO e Debito Netto molto al di sopra del livello del 10% – altra soglia discriminante che le agenzie di rating individuano per definire il debito corporate in area investment grade.

Italgas continuerebbe quindi a disporre di un’adeguata flessibilità finanziaria per perseguire lo sviluppo per linee esterne – attraverso nuove operazioni di M&A e la partecipazione a gare d’ambito – e per remunerare gli azionisti.

La politica dei dividendi consente agli azionisti di beneficiare della crescita del business, avendo una protezione grazie a una crescita minima garantita al 4%

Nell’ambito del nuovo Piano 2023-2029, il Consiglio di Amministrazione di Italgas ha esteso la politica dei dividendi al 2026, allineandola a quella precedente, in vigore dal 2020.

È previsto perciò che gli azionisti ricevano un dividendo pari al maggiore tra:

  • il 65% dell’utile per azione adjusted o
  • una base minima di 0,317 euro, corrispondente all’ammontare del dividendo per azione distribuito per l’esercizio 2022, aumentata del 4% annuo

Italgas già negli ultimi tre anni ha dimostrato di riuscire a offrire una remunerazione superiore a quella minima. Per l’esercizio 2020, Italgas ha infatti distribuito un dividendo di 0,277 euro, in crescita dell’8,2% rispetto all’anno precedente: a un tasso perciò doppio rispetto a quello, del 4% annuo, previsto come “floor”. Per l’esercizio 2021, Italgas ha poi distribuito un dividendo di 0,295 euro, in crescita del 6,5% rispetto al 2020, mentre il dividendo 2022, pari a 0,317 euro, presentava una crescita del 7,5% rispetto all’anno precedente.

Obiettivi al 2026 e al 2029

Nel nuovo Piano, Italgas ha presentato gli obiettivi economico-finanziari su un orizzonte sette anni (2029), con un obiettivo intermedio al 2026.

Il raggiungimento di tali obiettivi sarà trainato dagli investimenti previsti e beneficerà del contributo della neo-acquisita DEPA Infrastructure, delle concessioni che saranno aggiudicate attraverso le gare d’ambito, oltre che dello sviluppo del business idrico e dell’efficienza energetica.

In particolare, nel periodo di Piano è attesa in diminuzione l’incidenza sull’EBITDA consolidato del business della distribuzione gas in Italia e in Grecia, dal 95% del 2023 all’83% del 2029, a fronte di una crescita del contributo dei business ESCo e idrico (dal 5% del 2023 all’8% del 2029) e delle concessioni che saranno nel tempo conquistate attraverso le gare gas (9% dell’EBITDA complessivo nel 2029).

Nel periodo 2022-2029 Italgas punta, perciò, a realizzare un CAGR dell’8% sia a livello di Ricavi sia a livello di EBITDA. Tale tasso di crescita potrà tradursi in un analogo livello di CAGR per l’Utile Netto, grazie alla rigorosa strategia finanziaria.

Piano strategico 2023-2029

Italgas presenta il piano strategico 2023-2029

Italgas’ 2023-2029 Strategic Plan