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Agosto 2023

04. Sostenibilità: vero e proprio motore del percorso di Italgas verso il 2029
Data di pubblicazione:

Come sempre, la visione in chiave ESG ispira l’intero Piano Strategico 2023-2029 di Italgas, che integra quest’anno anche il piano di Creazione di Valore. Il futuro disegnato per le reti – con gli ingenti investimenti che comporta – interpreta le esigenze dei cittadini e delle comunità, assicurando efficaci risposte rispetto agli obiettivi di transizione.

Nel Piano 2023-2029 Italgas ha confermato gli obiettivi ambientali indicati nel Piano precedente, tanto per i consumi energetici netti quanto per le emissioni di CO2, mantenendo l’impegno a raggiungere la neutralità carbonica nel 2050. Si tratta di propositi ambiziosi, considerato il più ampio perimetro di Gruppo, che oggi comprende anche le attività di DEPA Infrastructure in Grecia. La condivisione delle competenze e delle conoscenze acquisite da Italgas nella gestione sostenibile del proprio business consentirà alle imprese greche del Gruppo di contribuire al raggiungimento di questi obiettivi.

La qualità del lavoro delle persone di Italgas resta un fattore critico per la effettiva realizzazione di un Piano che fa leva sulla continua adozione di nuove tecnologie e di processi sempre più digitalizzati. Italgas punta, perciò, a continuare ad investire nell’upskilling e nel reskilling delle proprie persone attraverso un intenso programma di formazione, rafforzando al contempo l’ingaggio dei dipendenti e conquistando una sempre maggiore parità tra i generi.

Meno energia consumata e minori emissioni climalteranti per conquistare la neutralità carbonica

Il raggiungimento di sfidanti obiettivi ambientali, che traguardano il livello “net zero” al 2050, passa attraverso un innovativo modo di gestire e manutenere gli asset operativi.

In linea con la direzione indicata dall’Unione Europea, Italgas punta a comprimere i propri consumi netti di energia rispetto al livello del 2020, raggiungendo una riduzione del 27% entro il 2028 e del 33% entro il 2030.

Il dato di riferimento per il 2020 è stato ricalcolato al fine di includere le attività acquisite in Grecia nel settembre del 2022: il mantenimento dei medesimi obiettivi di riduzione presenti nel Piano precedente implica perciò un progresso ancor più sfidante, viste le maggiori dimensioni del perimetro.

Per realizzare gli obiettivi indicati, Italgas agirà su tre fronti distinti, attraverso una precisa serie di azioni, i cui risultati saranno monitorati mensilmente:

  1. Nell’area dei consumi industriali, le efficienze emergeranno attraverso un’ulteriore ottimizzazione dei sistemi, l’impiego di strumenti digitali di monitoraggio e il controllo degli impianti nonché attraverso la produzione di energia rinnovabile.
  2. Nell’area dei consumi civili, Italgas intende beneficiare del continuo sforzo per l’ottimizzazione e l’ammodernamento del proprio portafoglio di asset, facendo leva sull’applicazione di monitoraggi e controlli digitalizzati in cui Geoside – la controllata attiva nei servizi per l’Efficienza Energetica – vanta una consolidata esperienza.
  3. Un ultimo fronte sarà infine quello della flotta aziendale dei veicoli di servizio, i cui consumi Italgas prevede di ridurre attraverso il rinnovo del parco auto e un maggior impiego di tecnologie avanzate: queste ultime, consentendo maggiori interventi da remoto, favoriscono infatti la riduzione dei chilometri percorsi per spostamenti.

Per quanto riguarda le emissioni climalteranti Scope 1 e 2, Italgas mantiene l’obiettivo di ridurle rispettivamente del 34% entro il 2028 e del 42% entro il 2030, rispetto al dato 2020 ricalcolato per includere le emissioni di DEPA Infrastructure. Con questi obiettivi intermedi, Italgas pone realistiche premesse per il raggiungimento della neutralità carbonica nel 2050 – altro obiettivo già annunciato nel Piano precedente.

Per dare materiale realizzazione a questi obiettivi, Italgas conta su un impiego pervasivo della tecnologia Picarro nella ricerca di dispersioni sia in Italia che in Grecia, e su una manutenzione sempre più “intelligente” dell’infrastruttura. Offriranno inoltre un contributo positivo le iniziative dedicate all’efficienza energetica.

In termini di emissioni a effetto serra Scope 3, legate quindi alla catena di fornitura, Italgas conta di raggiungere una riduzione del 30% entro il 2028 e del 33% entro il 2030, rispetto a un 2020 ricalcolato per tenere conto del nuovo perimetro di consolidamento. Anche in questo caso, l’abbattimento delle emissioni climalteranti è funzionale alla conquista dell’obiettivo di neutralità carbonica nel 2050.

Per raggiungere le ambiziose riduzioni previste nelle emissioni Scope 3, Italgas metterà in campo ulteriori iniziative di engagement per sensibilizzare i fornitori.

La nostra popolazione aziendale, chiave per realizzare la trasformazione di italgas

In Italgas è chiaro che la trasformazione digitale degli asset, pensata per favorire la transizione ecologica, si deve accompagnare a una profonda trasformazione delle competenze e del modo di lavorare delle persone.

Saranno intensificate le attività formative per lo sviluppo professionale e per il reskilling del personale, anche attraverso la Managerial Academy Italgas che ha avviato le proprie attività nel 2023.

Il tempo medio annuo di formazione dedicato a ogni dipendente, già aumentato dalle 19 ore del 2020 alle 35 del 2022 per il perimetro italiano, si intensificherà ulteriormente, per raggiungere le 45 ore nel 2029 a livello di intero Gruppo.

Nei prossimi anni, mentre il ricambio generazionale favorirà un abbassamento dell’età media, nuove iniziative mirate a coinvolgere sugli aspetti più strategici crescenti quote della popolazione aziendale, saranno messe in atto. L’obiettivo è di raggiungere un livello livello di engagement di oltre l’85% nel 2029, rispetto al 71% del 2022. Inoltre, in tema di welfare l’obiettivo è di arrivare a coinvolgere il 90% della popolazione nel 2029, rispetto al 68% nel 2022.

Italgas tiene inoltre fermo il proprio impegno ad aumentare in misura significativa la presenza femminile in ruoli di responsabilità. Se nel 2020 tale dato era pari al 17%, nel 2022 è già stato operato un significativo cambiamento, come testimonia il peso del 24,7% raggiunto nel frattempo. Nel 2029, l’indicatore è atteso compiere un ulteriore progresso, raggiungendo il 28%.

Il faro della parità di genere ha inoltre orientato la decisione di ottenere entro il 2023 la certificazione UNI/PdR 125:2022 per il perimetro di Italgas SpA, con l’impegno a mantenerne o a migliorarne il punteggio negli anni seguenti. Nell’ambito degli indicatori che questa stessa certificazione monitora, Italgas ha esplicitamente preso l’impegno a mantenere il divario retributivo di genere nell’ambito del +/-3%, all’interno dei singoli cluster organizzativi e d’età, per i dipendenti in posizioni manageriali.

Bilanci e presentazioni

Italgas presenta il Piano Strategico 2023-2029

La nostra visione