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Marzo 2021

03. Solidi fondamentali. Il price target medio degli analisti supporta ulteriore upside
Data di pubblicazione:

Nel corso del 2020 il titolo Italgas ha sovraperformato il FTSE MIB di circa il 4%. Il parziale disallineamento emerso nelle ultime settimane è legato alla prospettiva di un nuovo governo guidatodal Professor Mario Draghi, che valutato positivamente dal mercato ha portato all’outperformance di comparti  più ciclici del listino.

Le visibili prospettive di crescita e i solidi fondamentali di Italgas sono riflessi nel target price medio di 5,9 euro dei 18 broker in copertura sul titolo, con ben 11 analisti che presentano target price compresi tra 6,0 e 6,8 euro.

Con il prezzo del titolo che oggi si attesta di un 20% al di sopra dei minimi dello scorso marzo e avendo beneficiato di un dividend yield 2020 del 4,7%, l’ampia distanza con il target price medio indicato dagli analisti suggerisce ulteriori opportunità di apprezzamento.

 

Mercati azionari in recupero dai minimi di marzo, per le aspettative di una ripresa economica post-pandemia

Chiuso un 2020 che ha visto una profonda contrazione delle principali economie mondiali, a causa dell’impatto delle misure prese per arginare la pandemia, i mercati stanno continuando il percorso di recupero delle quotazioni azionarie rispetto ai minimi fatti segnare a metà marzo 2020, in corrispondenza con il picco della prima ondata di Covid-19.

A partire da marzo 2020, le politiche monetarie e fiscali espansive varate in Europa e negli USA hanno alimentato l’aspettativa di un significativo recupero della crescita economica. Allo stesso tempo gli investitori guardano infatti al momento in cui potranno essere progressivamente eliminate le restrizioni volte a contenere il numero dei contagi, con l’avanzamento del programma di vaccinazioni contro il Covid-19.

In Europa, in particolare, gli investitori hanno valutato positivamente gli impatti futuri del Recovery Fund (Next Generation EU) da 750 miliardi di euro dell’Unione Europea, che intende stimolare in particolare gli investimenti per la transizione energetica e la digitalizzazione. D’altro lato, gli interventi della BCE hanno spinto in modo generalizzato i rendimenti obbligazionari verso i minimi storici, producendo peraltro una contrazione dello spread BTP-Bund sul decennale.

Nelle ultime settimane, la finalizzazione degli accordi commerciali tra Unione Europea e Regno Unito nell’ambito del processo della Brexit, insieme all’avvio del programma di vaccinazioni, hanno rafforzato l’appetito per il rischio degli investitori, alimentando al contempo l’insorgere di aspettative inflazionistiche.

 

Il titolo Italgas performa in linea con il FTSE MIB e rimane a un livello di un 20% circa superiore rispetto ai minimi di marzo 2020

In questo contesto il titolo Italgas ha mostrato una performance (total return), durante il 2020, di circa il 4% superiore a quella del FTSE MIB, l’indice delle blue chips del mercato azionario italiano. Un parziale disallineamento è emerso nelle ultime settimane, con la prospettiva di un nuovo governo guidato dal Professor Mario Draghi, che è stato positivamente valutato dal mercato, portando all’outperformance dei comparti più ciclici del listino.

Nel maggio 2020 Italgas ha inoltre pagato ai propri azionisti un dividendo di 0,256 euro per azione, corrispondente a un rendimento del 4,7% sul prezzo di fine 2019, pari a 5,444 euro.

Pur continuando a trattare su livelli nettamente superiori al minimo del 2020, segnato il 12 marzo a 4,11 euro, il titolo Italgas ha mostrato un andamento meno brillante rispetto all’indice europeo di settore, lo Stoxx Euro 600 Utilities. In questo indice hanno infatti un peso rilevante alcuni grandi operatori integrati con esposizione al business delle energie rinnovabili: gli investitori sono disposti a trattare queste società su multipli più elevati in quanto beneficiarie allo stesso tempo dei bassi rendimenti obbligazionari e di una crescita prospettica trainata dagli investimenti del programma Green Deal dell’UE. Il titolo Italgas, in linea con altre utility regolate o semi-regolate, appare invece penalizzato in termini relativi dalle aspettative di pressioni inflazionistiche che possono caratterizzare la futura ripresa economica.

 

Un impulso positivo dalla presentazione del nuovo Strategico

Questo non toglie che Italgas possa continuare a beneficiare di solidi fondamentali e di interessanti prospettive di crescita, come indicato dal Piano Strategico 2020-2026 presentato lo scorso ottobre. Un quadro che ha indotto anche le due agenzie Moody’s e Fitch a confermare il merito di credito a lungo termine di Italgas con un rating rispettivamente di Baa2 e BBB+, entrambe con un outlook che rimane invariato a “stable”.

Mercato ufficiale: Borsa Italiana – MTA

Segmento: Blue Chips

Tipologia: azioni ordinarie

Indici nei quali il titolo è incluso: FTSE MIB, FTSE Italy All-Share, Euro Stoxx, Euro Stoxx Utility, Dow Jones Sustainability World, FTSE4Good

Numero di azioni in circolazione: 809.135.502

Codice ISIN: IT0005211237

Codice Reuters: IG.MI

Codice Bloomberg: IG IM

Prezzo al 15.02.2021: 5,18 euro

Capitalizzazione al 15.02.2021:

4,19 miliardi di euro

Responsabile Investor Relations:
Anna Maria Scaglia

I 18 analisti in copertura sull’azione Italgas presentano in media un target price di 5,9 euro: un livello notevolmente superiore alle recenti quotazioni di borsa. Da notare, in particolare, che ben 11 analisti sell-side hanno target price che sono pari o superiori a 6 euro.

Proprio in ragione degli ampi margini di possibile apprezzamento, la maggioranza dei broker (nove su 18) raccomanda di acquistare il titolo (Buy/Outperform/Accumulate). Altri sette analisti hanno invece raccomandazioni neutrali (Hold/Equal weight).

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