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Come proteggersi dai keylogger

Nel mondo digitale di oggi, proteggere le proprie informazioni sensibili è diventato fondamentale. Tra le minacce informatiche più insidiose ci sono i keylogger, strumenti capaci di registrare tutto ciò che viene digitato sulla tastiera, inclusi dati bancari, password e messaggi privati. Questi software o dispositivi possono operare in modo invisibile, rendendo difficile accorgersi della loro presenza. Per questo è importante sapere cosa sono i keylogger, come funzionano, quali rischi comportano e come difendersi efficacemente da questo tipo di attacco informatico.

Cosa sono i keylogger

keystroke logger sono software o dispositivi hardware progettati per registrare ogni tasto digitato su una tastiera. Infatti, il significato letterale di Keylogger è Tasto (Key) e Registratore (Logger), per la loro capacità di registrare qualsiasi informazione che le persone possono inserire tramite i propri dispositivi, come ricerche internet, informazioni sensibili, dati bancari o password. Questi programmi girano in background su dispostivi come computer o altri dispositivi elettronici, ma non sono sempre per scopi illegittimi, possono essere usati come strumenti di parental control per la sicurezza dei più piccoli.

I pericoli dei keylogger

Il keylogger virus, anche chiamati malware keylogger sono una delle minacce più pericolose per la sicurezza informatica. Una volta installato in background su un dispositivo, permette ai cybercriminali di registrare le credenziali personali, numeri di carte di credito e altre informazioni riservate che vengono inizialmente salvate in locale, o direttamente sul cloud. Se non gli fosse possibile l’immediato trasferimento, i dati verrebbero conservati in una cartella nascosta, per poi eseguire il trasferimento in un secondo momento. Il keylogging può essere usato per il furto d’identità, frodi finanziarie e spionaggio informatico.

Come capire se un dispositivo è infettato

Riconoscere un keystroke logger non è sempre semplice, anche perché come i software anti-malware si aggiornano costantemente per proteggere i nostri dispositivi da potenziali malware installati o che provano ad accedere sui nostri dispositivi, anche i creatori dei malware keylogger aggiornano i payload e le strategie delle keylogger.

Se sospetti la presenza di un keylogger virus, utilizza un antivirus aggiornato per eseguire una scansione approfondita. In alternativa potete andare ad analizzare la lista dei programmi in esecuzione sul vostro dispositivo, osservando e capendo quali programmi partono in automatico quando accendete il dispositivo.

Come difendersi dai keylogger

Proteggersi dal keylogging richiede una combinazione di strumenti e buone pratiche, che devono essere applicate quando si utilizzano tutti i dispositivi.
Si può iniziare installando e tenendo aggiornati dei software anti-logger affidabili e, contemporaneamente, mantenere aggiornato anche il sistema operativo. È consigliato mantenere sempre un po’ di scetticismo su allegati e link provenienti anche da persone conosciute, in particolar modo quelli più inaspettati, e utilizzare un firewall per bloccare connessioni sospette.

Come prevenire gli attacchi

Prevenire l’installazione, a nostra insaputa, di un keystroke logger è il miglior modo per proteggere i propri dati. È consigliato seguire questi consigli:

  • Usare l’autenticazione a due fattori per gli accessi online;
  • Evitare di cliccare su link sospetti o allegati non verificati;
  • Installare un password manager per evitare di digitare frequentemente le credenziali;
  • Controllare regolarmente le estensioni del browser e rimuovi quelle sconosciute.

Seguendo queste pratiche, si può ridurre il rischio di infezione da keylogger virus e proteggere le proprie informazioni sensibili.