Comunicato Price Sensitive Comunicato Price Sensitive

Italgas: approvati i Risultati consolidati al 31 dicembre 2021

Data di pubblicazione:
Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea degli Azionisti per il prossimo 26 aprile 2022.

Milano, 10 marzo 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Alberto Dell’Acqua, ha approvato i risultati al 31 dicembre 2021 e ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,295 euro per azione (+6,5% rispetto al 2020).

Principali dati

Highlights economici e finanziari1

  • Ricavi totali adjusted: 1.370,8 milioni di euro (+2,8%)
  • Margine Opertivo Lordo (EBITDA) adjusted: 1.008,9 milioni di euro, (+4,1%)
  • Utile operativo (EBIT) adjusted: 583,2 milioni di euro, (+6,2%)
  • Utile netto adjusted2: 367,7 milioni di euro (+6,0% rispetto al risultato del 2020 restated)
  • Investimenti tecnici: 865,1 milioni di euro (+11,5%)
  • Flusso di cassa da attività operativa: 831,9 milioni di euro (746,6 milioni di euro nel 2020)
  • Indebitamento finanziario netto3 4.980,0 milioni di euro; 4.910,0 milioni di euro esclusi gli effetti IFRS 16
Highlights di sostenibilità

  • 160,7 103 tCO2 e Scope 1 e 2, -7,3% rispetto al 2020
  • Volumi di gas vettoriato: 8.886,68 milioni di metri cubi, +4,8% rispetto al 2020
  • 0,067 intensità energetica4, -4,3% rispetto al 2020
  • Gas leakage rate5: 0,087%, -13,0% rispetto al 2020
  • Emissioni fuggitive/km rete: 106,7, -10,3% rispetto al 2020
  • Grammi di inquinanti per km percorso dalla flotta auto: 0,081 gNOx (in linea con il 2020), 0,0003 grammi di particolato (-18,3% rispetto al 2020)
  • Indice di frequenza infortuni dipendenti e contrattisti6: 1,07 (rispetto a 1,41 del 2020)
  • 22% donne in posizione di responsabilità, rispetto al 16,7% del 2020
  • 16,4% presenza femminile in azienda, rispetto al 15,1% del 2020
  • 112.379 ore totali di formazione erogate (+48,0% rispetto al 2020), di cui 24.832 per tematiche inerenti alla digitalizzazione
Highlight operativi (comprensivi delle società partecipate):

  • Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas: n. 1.898
  • Numero di contatori attivi: 7,757 milioni
  • Rete di distribuzione gas: circa 74.400 Km
In un contesto di sostanziale ripresa economica, sia pure in parte limitata dal perdurare dell’emergenza sanitaria e dal forte rialzo dei prezzi dell’energia, le performance del Gruppo Italgas confermano il costante trend di crescita avviato con il ritorno in Borsa nel novembre 2016. L’esercizio 2021 presenta risultati estremamente positivi con riferimento a tutti i principali indicatori economico-finanziari, coniugati peraltro con gli importanti progressi rendicontati volti al raggiungimento dei target ESG stabiliti nel Piano Strategico 2021-2027.

L’integrazione degli obiettivi di sostenibilità e di performance economica consente al Gruppo di contribuire con le proprie scelte di investimento al processo di transizione energetica nella direzione indicata dall’UE e di contribuire all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Ne sono una dimostrazione gli 865,1 milioni di euro di investimenti realizzati nel periodo (+11,5% rispetto al 31 dicembre 2020) dedicati prioritariamente alla trasformazione digitale di asset e processi, alla metanizzazione della Sardegna e al repurposing delle reti al fine di abilitarle alla distribuzione di gas rinnovabili (nell’immediato biometano e nel medio periodo idrogeno verde e metano sintetico).

Nel 2021 sono stati posati 732 km di nuove condotte, di cui 91 km in Sardegna dove la realizzazione di nuove reti completamente digitali è proseguita, anche attraverso l’installazione e la messa in servizio di 50 nuovi impianti di stoccaggio di GNL, raggiungendo un’estensione complessiva di circa 900 km su un totale da realizzare di circa 1.100 km: a fine 2021 le utenze servite con gas naturale nell’isola ammontano a 3.891.

Anche la generazione di cassa ha registrato un significativo incremento, con un flusso di cassa da attività operativa a fine 2021 pari a ben 831,9 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta7 al 31 dicembre 2021 è pari a 4.980,0 milioni di euro (4.736,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Al netto dei debiti finanziari ex IFRS 16 pari a 70,0 milioni euro (76,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020), la posizione finanziaria netta4 si attesta a 4.910,0 milioni di euro (4.660,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

L’EBITDA adjusted a fine 2021 ammonta a 1.008,9 milioni di euro (+4,1% rispetto al 31 dicembre 2020) e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è pari a 367,7 milioni di euro (+6,0% rispetto al 31 dicembre 2020).

Nell’ambito della gara pubblica indetta dal governo greco per la privatizzazione dell’operatore di distribuzione DEPA Infrastructure S.A., in data 9 settembre 2021 Italgas è stata dichiarata  ‘preferred bidder’ dal fondo greco per le privatizzazioni (HRADF) e in data 10 dicembre 2021 è stato sottoscritto il contratto d’acquisto  per un corrispettivo di 733 milioni di euro. L’acquisizione di DEPA Infrastructure S.A., che si concluderà nel corso del primo semestre del 2022, permetterà al Gruppo di rafforzare ulteriormente la propria posizione di leadership nel settore del gas europeo entrando in un mercato che offre significative opportunità di crescita e per il quale potrà mettere  a disposizione le riconosciute  capacità di sviluppo delle reti di distribuzione e di digitalizzazione del network anche a supporto del processo di  transizione energetica del Paese.


Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

In un 2021 che ha visto i primi importanti segnali di ripresa economica, sebbene condizionati dal perdurare dell’emergenza sanitaria e dalle forti tensioni sui costi delle materie prime, Italgas si è confermata una realtà industriale tra le più solide del Paese.

Per il ventesimo trimestre consecutivo dal ritorno in Borsa registriamo la crescita di tutti gli indicatori economici e in particolare dell’EBITDA adjusted che è aumentato del 4,1% superando il miliardo di euro, e dell’Utile Netto adjusted che con un +6% si attesta a 367,7 milioni di euro. Gli investimenti, che hanno toccato la quota record di 865 milioni di euro, sono cresciuti dell’11,5% rispetto all’anno precedente e hanno continuato ad essere allo stesso tempo una leva strategica per proseguire la trasformazione digitale del network e un importante contributo per il rilancio dell’economia italiana.

Digitalizzare un’infrastruttura così capillare come la nostra rete di distribuzione corrisponde non solo a valorizzare un patrimonio del Paese e a diventare un benchmark globale per il settore; significa anche assicurare alle reti del gas un ruolo centrale nella transizione ecologica in quanto asset che, in una logica di sector coupling, è in grado di garantire efficienza e flessibilità al sistema energetico nazionale e una maggiore diversificazione delle fonti attraverso la progressiva introduzione di gas rinnovabili come biometano e idrogeno.

A questa stessa logica risponde l’impegno in Grecia, dove l’acquisizione di Depa Infrastructure siglata lo scorso dicembre ci consentirà di lavorare al fianco del governo ellenico per realizzare il phase out da carbone e lignite e favorire il raggiungimento dei target UE net zero.

L’innovazione tecnologica continua a rappresentare il principale driver dell’importante percorso di sviluppo del Gruppo Italgas accanto all’attenzione alle persone, come dimostrano la crescita della percentuale di popolazione femminile sia a livello di Gruppo che in posizioni manageriali e la forte spinta alla formazione, cha ha visto un importante incremento delle ore di formazione erogate, anche con uno specifico focus sulla digitalizzazione.



1. La società per le analisi economico – finanziarie riferite all’esercizio 2021 ha ritenuto maggiormente rappresentativo commentare i risultati adjusted, ovvero i risultati ricorrenti, comparandoli con i risultati ricorrenti adjusted dell’esercizio 2020.

2. Per utile netto adjusted si intende l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo Italgas al netto della quota di competenza delle terze parti.

3. Al 31 dicembre 2021, l’indebitamento finanziario netto riportato in Relazione sulla gestione non considera passività per 5,6 milioni di euro verso Conscoop costituite da prestiti soci erogati dalla stessa ad Isgastrentatrè, poi incorporata in Medea, in quanto parte della regolazione differita del prezzo di acquisto.

4. Calcolata come rapporto tra il totale del consumo energetico del Gruppo e il gas vettoriato.

5. Volume delle emissioni fuggitive di gas naturale/ volume di gas vettoriato.

6. Indice di frequenza: numero infortuni registrati / milioni di ore lavorate.

7. Al 31 dicembre 2021, l’indebitamento finanziario netto riportato in Relazione sulla gestione non considera passività per 5,6 milioni di euro verso Conscoop costituite da prestiti soci erogati dalla stessa ad Isgastrentatrè, poi incorporata in Medea, in quanto parte della regolazione differita del prezzo di acquisto.