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Italgas: approvati i risultati consolidati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2023

Data di pubblicazione:
Milano, 25 ottobre 2023 - Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2023 (non sottoposti a revisione contabile).

Principali dati

Highlight economici e finanziari consolidati
  • Ricavi totali: 1.369,8 milioni di euro (+26,0%)
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA): 910,5 milioni di euro (+15,9%)
  • Utile operativo (EBIT): 536,7 milioni di euro (+18,0%)
  • Utile netto adjusted attribuibile al Gruppo: 316,7 milioni di euro (+10,8%)
  • Investimenti tecnici: 589,1 milioni di euro
  • Flusso di cassa da attività operativa: 398,1 milioni di euro (576,8 milioni di euro +14,3% al netto del flusso ESCo)
  • Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16): 6.411,8 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto: 6.492,3 milioni di euro

Highlight operativi 1
  • Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas: n. 2.050
  • Numero di contatori attivi: 7,959 milioni
  • Rete di distribuzione gas: 81.760 Km

Highlight di sostenibilità
  • 106,4 103 tCO2 eq Scope 1 e 2 (+6,4%)
  • Consumi netti di energia: 320,0 TJ (-14,1%)
  • 824 km di rete ispezionata (+23,7%)
  • Emissioni fuggitive/km di rete ispezionata: 64,7 smc/km (-10,8%)

In un contesto di forti tensioni internazionali, con gli inevitabili riflessi sul costo dell’energia e sull’andamento dei mercati finanziari, Italgas ha continuato il suo percorso di crescita, ininterrotta per 27 trimestri consecutivi.  

I primi nove mesi del 2023 hanno visto intensificarsi l’attività operativa del Gruppo volta a raggiungere i target fissati nel Piano Strategico 2023-2029 e nel Piano di Creazione di Valore Sostenibile, con particolare riguardo agli obiettivi di trasformazione digitale del network, principale abilitatore della transizione energetica.  

In linea con il piano strategico 2023-2029, ma in anticipo rispetto ai termini previsti, il 30 settembre è stata completata la semplificazione societaria del Gruppo Depa Infrastructure. È stata infatti perfezionata la fusione per incorporazione di EDA Thess ed EDA Attikis in DEDA S.A. Per effetto della fusione, a DEDA sono affidati lo sviluppo e la gestione del servizio di distribuzione del gas in tutte le aree della Grecia in cui opera il Gruppo Depa Infrastructure; attualmente la società gestisce circa 7.700 km di rete e oltre mezzo milione di clienti.  

Nel frattempo, si è conclusa l’acquisizione, annunciata lo scorso 14 marzo, dal Gruppo Veolia Environnement S.A. del ramo d’azienda relativo alle concessioni nel settore idrico detenute in Italia. Con circa 6,2 milioni di persone servite direttamente e indirettamente - corrispondente al 10% della popolazione italiana - l‘operazione pone NEPTA, la nuova società del gruppo in cui confluiscono le attività, tra i principali player del settore, con una strategia di sviluppo incentrata principalmente sulla trasformazione digitale delle infrastrutture idriche al fine di ridurre le perdite di rete e migliorare i livelli di qualità del servizio.

Nei primi nove mesi dell’anno sono stati realizzati 589 milioni di euro di investimenti dedicati principalmente all’estensione, alla trasformazione digitale e al repurposing delle reti. Più nello specifico, sono stati posati 679 chilometri di nuove condotte gas. Significativo il contributo delle attività in Grecia dove, a fronte di un investimento di circa 74 milioni di euro, sono stati realizzati 435 chilometri di nuove condotte gas.

L’EBITDA dei primi nove mesi dell’anno ammonta a 910,5 milioni di euro (+15,9% rispetto al 30 settembre 2022) e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è pari a 316,7 milioni di euro (+10,8% rispetto al 30 settembre 2022).

Il flusso di cassa da attività operativa, al netto del contributo della ESCo, ammonta a 576,8 milioni di euro e ha compensato totalmente gli investimenti relativi alla distribuzione del gas.

Con riferimento agli obiettivi di sostenibilità, il significativo contributo delle diverse iniziative di innovazione, digitalizzazione ed efficientamento energetico, sia in ambito industriale sia civile, oltre alle attività di formazione rivolte ai dipendenti in merito ai temi dell'efficienza energetica, hanno permesso di proseguire il percorso verso la riduzione dei consumi netti di energia (-14,1%) e del rapporto tra emissioni fuggitive e km di rete ispezionata (-10,8%), anche a fronte dell’inclusione dei contributi del Gruppo DEPA Infrastructure relativi al 2023.

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

Nei primi nove mesi del 2023 il Gruppo Italgas ha conseguito performance solide e di valore che hanno permesso di continuare a crescere anche in un contesto socio-economico instabile a causa del protrarsi delle tensioni internazionali.

Un risultato reso possibile da diversi fattori: la nostra visione che ha confermato la centralità delle reti di distribuzione del gas – smart, digitali e flessibili – per una transizione ecologica sicura, sostenibile e competitiva, i traguardi già maturati in Grecia con anche la fusione dei tre DSO in un unico operatore, e nel settore idrico il perfezionamento dell’acquisizione delle concessioni di Veolia.

Tutti gli indicatori economici hanno fatto registrare un incremento a doppia cifra con l’EBITDA che ha registrato un aumento del 15,9%, superando i 900 milioni di euro, e un Utile Netto adjusted di Gruppo pari a 316,7 milioni di euro, in aumento del 10,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Con quasi 600 milioni di euro investiti nei primi nove mesi, la Società ha intensificato le attività di estensione e trasformazione digitale delle reti del gas, sia in Italia che in Grecia, continuando a favorirne l’evoluzione anche come elemento strategico di stimolo alla produzione di gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e idrogeno.

Digitalizzazione, decarbonizzazione, economia circolare e formazione si confermano fattori strategici per il raggiungimento dei nostri obiettivi di crescita. Target che dipenderanno dalla nostra capacità di spingere sempre più in alto l’asticella dell’innovazione continuando a fare leva o sulla nostra risorsa principale, le persone.
1 I dati al 30 settembre 2023 includono anche le società partecipate