Dicembre 2020
Il MOL cresce dell’8,3% in un contesto molto sfidante
Nonostante l’impatto della pandemia e del nuovo quadro regolatorio, rispetto ai primi nove mesi del 2019 Italgas consegue un miglioramento dell’8,3% a livello di MOL e del 6,0% a livello di Risultato Operativo.
Prosegue la realizzazione del piano di investimenti, per un ammontare cumulato nei nove mesi di 556,6 milioni di euro (+12,4%), con una netta concentrazione dei lavori sulla rete: 702 km di nuove condotte costruite, di cui 283 in Sardegna.
Nei primi nove mesi del 2020 Italgas ha operato in contesto particolarmente sfidante: oltre agli effetti derivanti dalla pandemia da Covid-19, anche la Delibera n. 570/2019/R/gas di ARERA sulla regolazione tariffaria dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo 2020-2025 ha influenzato negativamente i risultati operativi.
Ciononostante, Italgas ha registrato un incremento del MOL dell’8,3% relativamente allo stesso periodo dello scorso anno, potendo contare da un lato su un’espansione dei ricavi e dall’altro su un efficace controllo dell’evoluzione dei costi. L’incremento del 6,7% dei Ricavi, che hanno raggiunto 978,0 mln€, beneficia in modo sostanziale dell’ampliamento del perimetro e del consolidamento integrale di Toscana Energia. L’accelerazione nella conquista di nuove efficienze ha inoltre consentito una riduzione del 6% dei costi operativi a perimetro omogeneo e limitato al 2,4% la crescita dei costi operativi totali nel nuovo perimetro di Gruppo.
Anche l’Utile Operativo, pari a 399,7 mln€, cresce rispetto ai primi nove mesi del 2019, per quanto a un ritmo inferiore rispetto a quello del MOL (+6%, vs +8,3% del MOL). La differenza nel tasso di crescita deriva principalmente dai maggiori ammortamenti, che riflettono la crescita degli investimenti operativi realizzati e l’apporto di Toscana Energia.
L’Utile Netto del Gruppo si attesta a 246,5 mln€, registrando una flessione limitata al 6,1%, grazie alle valide scelte strategiche e gestionali che hanno consentito di contenere gli impatti negativi dello scenario. L’andamento dell’Utile Netto riflette, oltre al progresso di 22,8 dell’Utile Operativo:
- L’incremento di 3 mln€ degli Oneri Finanziari Netti dovuto all’aumento del debito medio, seppur compensato da un minore costo del debito.
- La riduzione di circa 16 mln€ della voce Proventi netti da partecipazioni, riconducibile al consolidamento integrale di Toscana Energia a partire dall’ottobre 2019.
- Un aumento di 5,9 mln€ delle imposte.
- Un aumento di 14 mln€ dell’utile di terzi, anch’esso riconducibile al consolidamento integrale di Toscana Energia.
Gli investimenti non si fermano e si concentrano sulla rete
Italgas ha dato un forte impulso alla realizzazione del programma di investimenti: nei primi nove mesi del 2020 la spesa per investimenti è aumentata del 12,4%. Nonostante il Cash Flow operativo nei nove mesi 2020 abbia mostrato il riflesso della scelta di consentire un temporaneo aumento del circolante per sostenere la catena di fornitura in questa delicata fase dell’economia, il profilo finanziario di Italgas continua a rimanere solido.
Nei primi nove mesi del 2020 Italgas ha realizzato investimenti per 556,6 milioni di euro, con un aumento del 12,4% rispetto ai primi nove mesi del 2019, nonostante le difficoltà legate alla pandemia in corso.
Gli investimenti di distribuzione, nei quali è stato concentrato circa il 75% della spesa totale per investimenti, sono stati principalmente dedicati alla manutenzione, estensione e digitalizzazione della rete, con circa 702 km di nuove condotte posate (639 km nel corrispondente periodo del 2019), di cui 283km in Sardegna. Sull’isola, perciò, a fine settembre 2020 risultano realizzati oltre 755 km di rete, su un totale previsto di 1.100 km.
Gli investimenti di misura hanno permesso di raggiungere 7,3 milioni di smart meter installati al 30 settembre 2020. Nonostante il rallentamento dovuto alle difficoltà di accesso nelle abitazioni private a causa della pandemia, Italgas prevede di completare il piano di completa sostituzione del parco contatori nei primi mesi del 2021.
Il Cash Flow da attività operative nei nove mesi 2020 è risultato pari a 424,4 mln€, con una contrazione del 19,7% rispetto al medesimo periodo del 2019, che riflette un assorbimento di 107 mln€ da parte del capitale circolante, sulla base della scelta di Italgas di volere sostenere la propria catena di fornitura nella delicata fase attraversata dall’economia. Considerando il flusso derivante dagli investimenti netti di 562,6 mln€ e le operazioni di M&A per 10,7 mln€, il flusso di cassa netto dei nove mesi risulta negativo per 148,9 mln€. Dopo il pagamento dei dividendi relativi all’esercizio 2019 per 206,0 mln€ ed escludendo l’effetto dell’IFRS 16 sui debiti per leasing, in riduzione di 4,7 mln€, Indebitamento Finanziario Netto presenta un incremento di 360,3 mln€, attestandosi a 4.770,9 mln al 30 settembre 2020.
La struttura di indebitamento di Italgas resta solida ed efficiente, con l’86,5% del debito a tasso fisso e nessuna esigenza di rifinanziamento del debito prima del 2022. Italgas dispone inoltre di depositi bancari per 541,8 milioni di euro e linee di credito committed non utilizzate per un importo pari a 500 milioni con scadenza nell’ottobre 2021. Il costo del debito, intorno all’1%, risulta uno dei più contenuti all’interno del settore.