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Dicembre 2023

02. Utili in aumento del 10,8%
Data di pubblicazione:

I risultati del terzo trimestre 2023 sono in linea con gli obiettivi di crescita indicati dal Piano Strategico.

L’incremento dei ricavi è trainato da Geoside e dal contributo per nove mesi della distribuzione in Grecia, con il business della distribuzione in Italia che compensa gli impatti diluitivi delle dismissioni.

L’aumento dell’EBITDA è vicino al 16%, grazie anche efficienze sui costi operativi.

La crescita dell’Indebitamento è legata principalmente al Superbonus e rimane sotto controllo.

Le azioni messe in atto si riflettono anche nel continuo miglioramento delle performance di sostenibilità.

Sulla scorta delle performance conseguite al 30 settembre 2023, Italgas ha confermare la guidance 2023 indicata a giugno.

Nei primi nove mesi del 2023 Italgas ha registrato un aumento dell’26,0% dei Ricavi totali, attestatisi a 1.369,8 mln€. L’incremento di 282,8 mln€ deriva in larga parte dal contributo delle Grecia (+117,5 mln€), dai Ricavi diversi (+162,5 mln€) trainati dal business dell’efficienza energetica, e per i restanti 2,7mln€ dai Ricavi regolati della distribuzione in Italia.

In Italia, la componente dei Ricavi regolati ha beneficiato dell’incremento della RAB e del defaltore (+39,6 mln€) e dell’infalzione al netto dell’X-factor (+2,5 mln€); fattori parzialmente compensati dall’impatto negativo derivante dalla cessione dell’Atem di Napoli a dicembre 2022.

A livello di EBITDA, Italgas ha riportato un aumento del 15,9% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. La crescita dell’EBITDA, a un passo più contenuto di quella dei ricavi, riflette la crescita di Geoside, che per sua natura, ha una marginalità inferiore rispetto alla distribuzione gas contribuendo a un aumento di aumento 133,7 mln€ dei costi operativi, a cui vanno sommati quelli relativi al consolidamento di DEPA Infrastructure (+32,4 mln€). A perimetro costante, Italgas ha mantenuto sostanzialmente invariati i costi operativi della distribuzione in Italia sostanzialmente invariati.

L’EBIT, pari a 536,7 mln€, migliora del 18.0% rispetto al medesimo periodo del 2022, a fronte dell’aumento del 13,1% della voce ammortamenti e svalutazioni, da attribuire principalmente ai nuovi investimenti realizzati e alla variazione di perimetro a seguito del consolidamento di DEPA Infrastructure.

L’Utile Netto adjusted del Gruppo si attesta a 316,7 mln€, in aumento del 10,8% rispetto ai primi 9 mesi del 2022: un dato sostanzialmente in linea con le attese di mercato, nonostante i maggiori oneri finanziari netti (-30,9 mln€) che riflettono un indebitamento medio più elevato e maggiore costo e le maggiori imposte (-12,4 mln€) che riflettono la più ambia base imponibile a fronte di un tax rate del 26,9%.

Il quadro aggiornato delle grandezze operative indica che, con l’apporto di DEPA Infrastructure, la rete Italgas per la distribuzione del gas raggiunge quasi 82 mila chilometri.

Capex in crescita, riflette business mix

Nel corso dei primi nove mesi del 2023 Italgas ha realizzato investimenti operativi per 589,1 mln€: un livello superiore del 7.8% rispetto all’anno precedente. Nel periodo da gennaio a settembre 2023 Italgas ha inoltre consuntivato c680 km di nuove condotte, di cui 480km in Grecia.

La metà degli investimenti totali è stato dedicato allo sviluppo, mantenimento e repurposing dell’infrastruttura di distribuzione in Italia. Si tratta di un dato in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, indotto da minori realizzazioni di nuove reti, principalmente dovute al progressivo completamento del progetto di metanizzazione della Sardegna.

Gli investimenti in digitalizzazione, pari a 173,3 mln€, sono in aumento nei primi nove mesi del 2022, per l’intenso impegno nell’installazione di dispositivi che permettono di acquisire dati per il controllo e il monitoraggio da remoto della rete e degli impianti. All’interno di questa tipologia di investimento si trovano anche gli investimenti di misura. Complessivamente, i contatori intelligenti installati al 30 settembre 2023 sono 7,7 milioni, un valore sostanzialmente equivalente al 100% di quelli attivi.

Gli investimenti dedicati alla Grecia, a seguito dell’acquisizione di DEPA Infrastructure, hanno raggiunto 74,5 mln€. Al 30 settembre 2023, il parco contatori digitali installato dal Gruppo Depa Infrastructure è pari a 54,9 mila unità su un totale di contatori installati di 629,3 migliaia.

I significativi investimenti operativi realizzati nei nove mesi 2023 hanno interamente assorbito il Cash Flow da attività operative, pari a 576,8mln€. A questo va aggiunto l’assorbimento di cassa da parte di Gepside di 178,7 mln€ legati alla crescita delle attività relative al Superbonus e che verrà recueprato attraverso minori oneri fiscali nei prossimi anni.

Il Free Cash Flow prima dell’M&A risulta quindi negativo per 208,7 mln€. Dopo gli investimenti finanziari al netto delle dismissioni e la distribuzione dei dividendi per l’esercizio 2022 (283,5 mln€), l’Indebitamento Finanziario Netto mostra quindi un incremento di 492,2 mln€, attestandosi a 6.492,3milioni di euro, inclusi gli effetti ex IFRS 16.

Il Gruppo Italgas mantiene una struttura di indebitamento solida ed efficiente, con il 92% del debito a tasso fisso. A fine settembre 2023 Italgas può inoltre contare su disponibilità liquide per oltre 400 mln€ mentre vanta un costo del debito di circa 1,4%, uno dei più contenuti del settore.

 

Sotto il profilo della sostenibilità, al 30 settembre 2023 Italgas ha pubblicato dati sui principali indicatori di performance, confrmando la bonta delle iniziative strategiche messe in atto.

I risultati confermano che il Gruppo si trova sulla giusta traiettoria per centrare i target al 2028 e al 2030.

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