IG Focus logo

Dicembre 2021

03. Rialzo a due cifre del titolo Italgas nel 2021
Data di pubblicazione:

Da inizio anno gli indici dei principali mercati azionari hanno realizzato significativi rialzi, spinti dalle prospettive di una ripresa economica in uscita dalla pandemia. Anche il titolo Italgas ha messo a segno una performance a due cifre (+11,9% al 10 dicembre), con una netta sovraperformance rispetto all’indice delle utilities europee (-0,1%). A fronte di molteplici elementi di incertezza dello scenario, l’investimento nelle azioni Italgas ha offerto i benefici di un chiaro profilo difensivo, di solidi fondamentali – provati anche dai risultati del terzo trimestre – e di nuove, interessanti prospettive di accelerazione della crescita attraverso l’M&A, nonostante la review regolatoria in corso.

Le prospettive di una robusta ripresa economica hanno trainato i mercati borsistici verso i nuovi massimi raggiunti a metà novembre

Gli indici dei principali mercati azionari hanno toccato nuovi massimi a metà novembre, estendendo il movimento al rialzo che ha preso le mosse dai minimi del marzo 2020, quando imponenti misure di politica monetaria e fiscale sono state annunciate. Il successo delle campagne vaccinali ha dato consistenza alla prospettiva di una veloce e completa riapertura delle attività economiche, con attese di una significativa crescita del PIL. Gli utili pubblicati dalle società quotate per il terzo trimestre hanno in larga parte confermato i tangibili benefici della ripresa in atto.

 

Nonostante la correzione della seconda parte di novembre e l’ampia volatilità, i mercati azionari hanno mantenuto un’intonazione positiva

La nuova impennata di contagi da COVID-19, unita alla scoperta della nuova variante omicron, ha innescato una pesante correzione delle quotazioni borsistiche nella seconda parte di novembre, con i titoli ciclici che sono risultati particolarmente penalizzati. Nelle sedute più recenti, a partire dal 6 dicembre, i mercati hanno tuttavia invertito la rotta, con un forte rimbalzo degli indici che stanno puntando rapidamente a recuperare i massimi precedenti, pur con volumi scambiati che – come è tipico – in chiusura dell’anno risultano relativamente limitati.

Il mercato resta comunque preda di un’ampia volatilità, con alcuni elementi di incertezza che continuano a caratterizzare lo scenario: in primo luogo l’inflazione, che, soprattutto negli USA dove non è più considerata transitoria, rende sempre più vicini interventi restrittivi da parte delle Bance Centrali. Gli investitori sono inoltre preoccupati anche per le interruzioni nelle catene di fornitura, che continuano a pesare in particolare sul settore tech e automobilistico.

Nonostante i mercati finanziari si attendano ora una crescita del PIL per il quarto trimestre 2021 più debole di quella stimata prima della nuova ondata pandemica, i mercati hanno dimostrato di mantenere un’intonazione di fondo positiva.

Ad alimentare le speranze di una piena riapertura e di una continua ripresa dell’economia contribuiscono alcune prime evidenze, che indicherebbero come la variante omicron sia molto facilmente trasmissibile ma meno pericolosa di quanto si temesse inizialmente. A questo, si aggiungono le notizie di nuovi antivirali che saranno disponibili nei primi mesi del 2022.

Nonostante gli elementi di incertezza, l’abbondante liquidità presente sui mercati sembra perciò continuare a individuare nell’investimento azionario i migliori ritorni prospettici.

 

Il prezzo del titolo Italgas cresce a doppia cifra da inizio 2021, sovraperformando in modo significativo l’indice settoriale europeo

Alla chiusura del 10 dicembre il prezzo dell’azione Italgas mostra un progresso dell’11,9% rispetto a inizio 2021, facendo segnare una performance nettamente superiore a quella registrata nello stesso periodo dall’indice Stoxx Euro 600 Utilities (-0,1%). Nonostante le caratteristiche difensive, apprezzate nelle fasi di incertezza, il settore europeo delle utilities ha risentito di timori di inasprimenti fiscali o normativi volti a contenere il costo dell’energia per le famiglie, a fronte dell’impennata dei prezzi delle commodity.

Tali timori sono in parte rientrati nel mese di ottobre, con la decisione da parte del governo spagnolo di mitigare la normativa volta a neutralizzare gli aumenti dei prezzi del gas a fronte dei profitti ricavati su rinnovabili e nucleare. D’altra parte il governo francese ha recentemente limitato il proprio intervento teso a contrastare l’aumento delle bollette elettriche esclusivamente a una riduzione delle imposte indirette.

La performance di Italgas, per quanto nettamente migliore rispetto a quella dell’indice settoriale, non raggiunge quella del FTSE MIB (+19,7%), l’indice dei principali titoli del mercato borsistico italiano, che è stato trainato in particolare dalle brillanti performance del settore bancario, molto rilevante in termini di peso per capitalizzazione.

 

Il prezzo dell’azione Italgas ha beneficiato di una pluralità di fattori trainanti

  • Anche nelle settimane più recenti il titolo ha potuto contare sul sostegno di una serie di fattori positivi.
    In primo luogo, la notizia che Italgas è stata selezionata come ‘‘preferred bidder’’ nella gara per l’acquisizione di DEPA Infrastructure: notizia che apre nuove prospettive di crescita e di rafforzamento degli utili, oltre a ridurre il profilo di rischio regolatorio grazie alla diversificazione geografica.
  • Secondariamente, a novembre, Italgas è stata inclusa – per la prima volta – nell’indice Dow Jones Sustainability Europe, ed è stata confermata – per la terza volta consecutiva – nell’indice Dow Jones Sustainability World: un’evidente opportunità per l’azione Italgas di entrare in nuovi portafogli, considerato l’ampio numero di asset manager che prendono come riferimento il paniere dei titoli che compongono questi indici di elevato profilo. Sempre in tema di vantaggi offerti da un serio impegno sul fronte della sostenibilità, da non trascurare neppure il fatto che in ottobre Italgas è stata inserita nel MIB ESG Index, il primo indice delle blue-chip italiane dedicato alle best practice ESG di Borsa Italiana, parte del gruppo Euronext.
  • In terzo luogo, tra fine novembre e inizio dicembre 2021, Moody’s e Fitch hanno confermato i rispettivi rating sul debito di Italgas. Oltre a riferirsi ai buoni fondamentali, testimoniati anche dai risultati del terzo trimestre 2021, entrambe agenzie hanno citato, nelle proprie motivazioni per il mantenimento del rating in area di solido investment grade, le prospettive collegate all’acquisizione in Grecia, su cui hanno espresso una valutazione positiva.

I 19 analisti in copertura sull’azione Italgas presentano oggi in media un target price di 6,04 euro. Tra questi, ben 12 hanno target price pari o superiori a 6 euro. Al 9 dicembre 2021, in larga maggioranza le raccomandazioni dei broker sono positive (5 tra Buy, Add o Accumulate) oppure neutrali (13 tra Hold, Market performer o Equal Weight).