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Marguerite nell’azionariato di Medea: partnership con Italgas per il “progetto Sardegna”

Milano, Lussemburgo 1 agosto 2019 – Il progetto di Italgas per la realizzazione delle reti di distribuzione del gas naturale in Sardegna, progetto di sviluppo sostenibile di un’infrastruttura energetica digitale, vedrà la partecipazione del fondo infrastrutturale europeo Marguerite II.

Marguerite II è partecipato dalla BEI e da alcuni dei principali istituti europei di promozione nazionale (l’italiana Cassa Depositi e Prestiti, la francese Caisse des Dépôts Group, la polacca BGK, la tedesca KfW e la spagnola ICO); è stato lanciato nel 2017 per sostenere lo sviluppo dei progetti nei settori dell’energia, delle rinnovabili, dei trasporti e delle infrastrutture digitali, contribuendo all’attuazione delle principali politiche comunitarie in materia di cambiamenti climatici, sicurezza energetica e reti transeuropee.

Il fondo Marguerite II, dopo un’attenta selezione e valutazione del progetto, ha sottoscritto con Italgas un accordo per l’ingresso nell’azionariato di Medea e Medea Newco, le società del Gruppo Italgas che operano sull’isola nell’ambito rispettivamente della distribuzione e della vendita di gas.

Medea è la società in cui Italgas ha fatto progressivamente confluire tutti i propri asset in Sardegna. Oggi serve 45.000 clienti (momentaneamente alimentati a gpl) e ha in corso la realizzazione delle reti di distribuzione cittadine del gas in 10 bacini sui 19 totali in concessione. In vista dell’introduzione del gas naturale e in conformità agli obblighi previsti dalla disciplina dell’unbundling funzionale, Medea ha avviato lo scorporo del ramo d’azienda relativo alle attività di vendita e il suo conferimento a un distinto soggetto societario, provvisoriamente denominato Medea Newco.

Ai fini dell’operazione, il valore (enterprise value) attribuito al 100% degli asset detenuti da Medea (Italgas) al 31.12.2018 è pari a 91,2 milioni di euro, a cui va aggiunto il valore delle acquisizioni effettuate nel corso del 2019 del ramo d’azienda di Isgas, titolare delle concessioni per la distribuzione del gas nei comuni di Cagliari, Nuoro e Oristano.

L’accordo prevede che Marguerite II acquisisca il 48,15% del capitale sociale di Medea e Medea Newco, attraverso un investimento iniziale di circa 25 milioni di euro e successivi aumenti di capitale per complessivi 44 milioni di euro circa destinati a finanziare pro-quota gli investimenti previsti per l’isola dal Piano Industriale Italgas 2019-2025.

Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il 2019 ed è subordinato al verificarsi di alcune condizioni sospensive.

Il Gruppo Italgas è il principale operatore del settore della distribuzione del gas in Sardegna, con una presenza capillare che coinvolge circa un terzo dei bacini in cui è suddivisa l’isola e un piano di investimenti di 500 milioni di euro entro il 2025, che ha permesso di posare oltre 200 chilometri di condotte e di alimentare un indotto che ha creato circa 600 nuovi posti di lavoro.

“L’ingresso in Medea di un investitore dall’alto profilo istituzionale europeo e con un approccio di lungo periodo come Marguerite – ha commentato l’AD Italgas, Paolo Gallo – è il riconoscimento del valore e della strategicità del nostro ‘progetto Sardegna’. Grazie a un equilibrato piano di acquisizioni e investimenti tecnici, in due anni abbiamo assunto nell’isola un ruolo chiave nella realizzazione delle infrastrutture energetiche cittadine che costituiscono il presupposto per lo sviluppo sostenibile del territorio. Tutti i nostri cantieri procedono in maniera spedita, al punto che contiamo di distribuire entro l’anno il primo gas naturale”.

“Siamo lieti di unirci a Italgas per sostenere la sua strategia di crescita in Sardegna – ha dichiarato Nicolas Merigo, Amministratore Delegato di Marguerite -. Questa opportunità di investimento è uno dei pochissimi grandi progetti di sviluppo della distribuzione del gas in Europa e porta grandi benefici alla Sardegna. Ci auguriamo una stretta e positiva collaborazione con Italgas per il successo di questo progetto”.

Marguerite

Marguerite, fondata nel 2010 con uffici in Lussemburgo e Parigi, è un gestore di fondi di investimento alternativi autorizzato in Lussemburgo. È di proprietà dei suoi partner e gestisce tre fondi di investimento:

  • Marguerite Fund, un fondo infrastrutturale di 710 milioni di euro raccolto nel 2010 e ora interamente investito.
  • Marguerite Pantheon SCSp, un veicolo d’investimento che detiene partecipazioni nel settore delle energie rinnovabili e dei trasporti in Europa.
  • Marguerite II SCSp, un fondo infrastrutturale di 745 milioni di euro raccolto nel 2017 con il supporto di BEI, KfW, CDC, CDP, BGK e ICO.

www.marguerite.com

Marguerite Media contact (esterno)

Véronique Sant

Tel. : +44 (0)203 206 0176

  1. : +44 (0)78 18 53 21 54

v.sant@positive-alpha.com

Italgas

Italgas è il più importante operatore in Italia nel settore della distribuzione del gas naturale e il terzo in Europa. Con le sue 4.000 persone gestisce una rete di distribuzione che estende complessivamente per oltre 71.000 chilometri attraverso la quale, nel corso dell’ultimo anno, ha distribuito circa 9 miliardi di metri cubi di gas a 7,6 milioni di utenze. È quotata sul mercato azionario italiano nell’indice FTSE MIB della Borsa Italiana.

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Italgas: approvati i risultati al 30 giugno 2019

Milano, 30 luglio 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Alberto Dell’Acqua, ha approvato i risultati consolidati del primo semestre 2019.

 

Principali dati

Highlight economici e finanziari consolidati:

  • Ricavi totali: 609,4 milioni di euro (+2,3%)
  • Utile operativo Lordo (EBITDA): 433,9 milioni di euro (+2,3%)
  • Utile operativo (EBIT): 241,6 milioni di euro (+8,3%)
  • Utile netto: 166,2 milioni di euro (+10,3%)
  • Investimenti tecnici: 317,7 milioni di euro (+39,4%)
  • Flusso di cassa da attività operativa: 507,7 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto[1]: 3.858,7 milioni di euro

Highlight operativi comprensivi delle società partecipate:

  • Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas: n. 1.821
  • Numero di contatori attivi: 7,6 milioni
  • Rete di distribuzione gas: circa 71.000 Km

I risultati economico-finanziari conseguiti da Italgas nel primo semestre 2019 segnano ulteriormente il percorso di continua crescita che la Società sta perseguendo e ne consolidano il ruolo tra le principali e più dinamiche realtà industriali del Paese, in grado di creare valore per le comunità e per gli investitori.

Con 317,7 milioni di euro di investimenti organici realizzati nel primo semestre, Italgas conferma il proprio impegno a investire per il rinnovamento delle reti e l’estensione del servizio. Infatti, oltre il 55% di essi è stato destinato alla manutenzione e all’estensione del network (379 km contro i 91 dello scorso anno); nello stesso tempo è proseguita l’attività di installazione degli smart meters, in sostituzione dei misuratori tradizionali che si prevede di concludere entro il 2020. Con circa 992,3 mila smart meters installati nel corso del primo semestre 2019, di cui 840,5 mila in sostituzione dei misuratori tradizionali, il numero complessivo dei contatori intelligenti, considerando anche le società partecipate, è pari a circa 5,8 milioni, circa il 68,5% dell’intero parco contatori[2]. L’installazione degli smart meters è parte del progetto più complessivo di digitalizzazione della rete per il quale nel corso del 2019 è prevista la digitalizzazione di oltre 450 reti in aggiunta alle 50 già completate nel 2018.

Le attività di costruzione delle reti di distribuzione in Sardegna, dove nel corso del semestre il Gruppo Italgas ha ulteriormente consolidato la propria leadership acquisendo tra le altre le concessioni di Cagliari, Nuoro e Oristano, hanno registrato ampi progressi. In quasi tutti i Bacini in concessione al Gruppo sono stati avviati i lavori. Al 30 giugno la rete posata assomma a circa 200 chilometri, generando con l’indotto circa 600 nuovi posti di lavoro.

I fabbisogni connessi agli investimenti netti del primo semestre 2019 sono stati integralmente coperti dal positivo flusso di cassa da attività operativa, pari a 507,7 milioni di euro, con un Free Cash Flow – prima delle attività di M&A – pari a 255,1 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019 è pari a 3.858,7 milioni di euro (3.814,3 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

Con riferimento ai risultati economici, l’utile operativo del primo semestre 2019 ammonta a 241,6 milioni di euro (+8,3% rispetto al 30 giugno 2018) e l’utile netto è pari a 166,2 milioni di euro (+10,3% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente).

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

«Anche il primo semestre 2019 ha evidenziato risultati di rilievo. Tutti i principali indicatori economici sono in aumento rispetto allo scorso anno e in linea con gli obiettivi del Piano Industriale, a conferma dell’impegno volto a garantire agli azionisti ritorni crescenti e sostenibili. L’andamento in Borsa del titolo Italgas, che ha superato la soglia dei 6 euro e ha spinto la capitalizzazione della Società oltre i 5 miliardi rispetto ai 3,2 di quando è ritornata alle quotazioni di Borsa, testimonia l’apprezzamento del mercato per la determinazione con cui continuiamo a coniugare crescita ed efficienza. Ebit e Utile Netto hanno fatto registrare incrementi pari all’8,3% e al 10,3%. Abbiamo dato un ulteriore impulso agli investimenti, che sono aumentati di circa il 40% attestandosi a 318 milioni di euro circa, destinandoli in gran parte allo sviluppo e alla gestione della rete, con un importante focus sulla realizzazione delle reti di distribuzione in Sardegna, dove abbiamo già posato oltre 200 chilometri di nuove condotte e generato oltre 600 posti di lavoro nell’indotto. La trasformazione digitale dell’azienda prosegue a ritmi serrati su tutti i fronti indicati nel piano strategico: oltre 450 nuove reti digitali saranno completate nel 2019, abbiamo quasi raggiunto il 70% di smart meter installati e nella nostra Digital Factory stiamo lavorando, tra le altre cose, all’introduzione di una nuova piattaforma IoT che ci permetterà di raccogliere in un unico “Data Lake” tutti i dati trasmessi dai dispositivi digitali delle nostre reti. Continuiamo a rafforzare la nostra leadership in Italia e all’estero anche attraverso lo sviluppo di partnership di valore, come quella realizzata di recente con i francesi di GRDF, che rappresentano un terreno di confronto e allo stesso tempo un osservatorio privilegiato sull’andamento del settore in tutto il mondo».

 

 

 

 

Disclaimer

Questo comunicato contiene dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements”), in particolare nella sezione “Evoluzione prevedibile della gestione” relative a: piani di investimento, performance gestionali future, esecuzione dei progetti. I forward – looking statements hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno pertanto differire rispetto a quelli annunciati in relazione a diversi fattori, tra cui: le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici quali le tensioni internazionali, l’impatto delle regolamentazioni in campo energetico e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell’applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business.

 

 

[1] L’indebitamento finanziario netto alla data del 30 giugno 2019 non considera debiti finanziari per leasing operativi ex IFRS 16 per 74,2 milioni di euro (49,9 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

[2]Escludendo le società partecipate, nel primo semestre 2019 Italgas ha installato circa 874 mila nuovi misuratori portando il totale attuale di smart meters a circa 5,1 milioni di euro, pari a circa il 67,8% dell’intero parco.

Italgas lancia una nuova emissione obbligazionaria a 11 anni

NON DESTINATO ALLA PUBBLICAZIONE O DISTRIBUZIONE NEGLI STATI UNITI, IN AUSTRALIA, CANADA E GIAPPONE

Milano, 17 luglio 2019 – Italgas Spa (rating BBB+ outlook stabile per Fitch, Baa2 outlook stabile per Moody’s) ha lanciato stamani una nuova emissione obbligazionaria a 11 anni destinata a investitori istituzionali.

Di seguito gli elementi principali dell’operazione:

  • Issuer: Italgas S.p.A.  (Ticker: IGIM, Country: IT)
  • Tenor: 11 anni short
  • Size: 500 milioni di euro (expected)
  • Maturity: aprile 2030
  • Joint Books: BNP Paribas / JPMorgan / UniCredit/ Banca IMI / Mediobanca / SocGen

DISCLAIMER

Il presente comunicato (incluse le informazioni ivi contenute) non costituisce né forma parte di un’offerta al pubblico di prodotti finanziari né una sollecitazione di offerte per l’acquisto di prodotti finanziari e non sarà effettuata un’offerta di vendita di tali prodotti in qualsiasi giurisdizione in cui tale offerta o vendita sia contraria alla legge applicabile. La distribuzione del presente comunicato potrebbe essere contraria alla legge applicabile in alcune giurisdizioni. Il presente comunicato non costituisce un’offerta di vendita di prodotti finanziari negli Stati Uniti d’America, in Australia, Canada e Giappone e qualsiasi altra giurisdizione in cui tale offerta o vendita sono proibiti e non potrà essere pubblicato o distribuito, direttamente o indirettamente, in tali giurisdizioni. I prodotti finanziari menzionati nel presente comunicato non sono stati e non saranno registrati ai sensi del Securities Act degli Stati Uniti d’America del 1933, come modificato; tali prodotti non potranno essere offerti o venduti negli Stati Uniti d’America in mancanza di registrazione o di un’esenzione dall’applicazione degli obblighi di registrazione. Il presente comunicato non costituisce un’offerta al pubblico di prodotti finanziari in Italia ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. t), del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. La documentazione relativa all’offerta non è stata/non verrà sottoposta all’approvazione della CONSOB.

Italgas: successo nell’emissione obbligazionaria da 600 milioni di euro a 11 anni

NON DESTINATO ALLA PUBBLICAZIONE O DISTRIBUZIONE NEGLI STATI UNITI, IN AUSTRALIA, CANADA E GIAPPONE

 

 

 

Milano, 17 luglio 2019 – Italgas Spa (rating BBB+ outlook stabile per Fitch, Baa2 outlook stabile per Moody’s) ha concluso oggi con successo il lancio di una nuova emissione obbligazionaria con scadenza aprile 2030, a tasso fisso per un ammontare di 600 milioni di euro con cedola annua di 0,875% in attuazione del Programma EMTN (Euro Medium Term Notes) avviato nel 2016 e rinnovato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 5 novembre 2018.

Con l’emissione odierna Italgas coglie le attuali favorevoli condizioni di mercato al fine di ottimizzare il costo del debito allungandone al contempo le scadenze.

L’operazione ha fatto registrare una domanda superiore ai 3 miliardi di euro, con un’elevata qualità e un’ampia diversificazione geografica degli investitori.

Il collocamento, rivolto a investitori istituzionali, è stato organizzato e diretto, in qualità di Joint Bookrunners da BNP Paribas, JPMorgan, UniCredit, Banca IMI, Mediobanca, SocGen.

Le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo.

Di seguito i dettagli dell’operazione:

Importo: 600 milioni di euro

Scadenza: 24 aprile 2030

Cedola annua: 0,875%

Prezzo di emissione: 98,92

DISCLAIMER

Il presente comunicato (incluse le informazioni ivi contenute) non costituisce né forma parte di un’offerta al pubblico di prodotti finanziari né una sollecitazione di offerte per l’acquisto di prodotti finanziari e non sarà effettuata un’offerta di vendita di tali prodotti in qualsiasi giurisdizione in cui tale offerta o vendita sia contraria alla legge applicabile. La distribuzione del presente comunicato potrebbe essere contraria alla legge applicabile in alcune giurisdizioni. Il presente comunicato non costituisce un’offerta di vendita di prodotti finanziari negli Stati Uniti d’America, in Australia, Canada e Giappone e qualsiasi altra giurisdizione in cui tale offerta o vendita sono proibiti e non potrà essere pubblicato o distribuito, direttamente o indirettamente, in tali giurisdizioni. I prodotti finanziari menzionati nel presente comunicato non sono stati e non saranno registrati ai sensi del Securities Act degli Stati Uniti d’America del 1933, come modificato; tali prodotti non potranno essere offerti o venduti negli Stati Uniti d’America in mancanza di registrazione o di un’esenzione dall’applicazione degli obblighi di registrazione. Il presente comunicato non costituisce un’offerta al pubblico di prodotti finanziari in Italia ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. t), del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. La documentazione relativa all’offerta non è stata/non verrà sottoposta all’approvazione della CONSOB.

Italgas presenta il piano strategico 2019-2025

Londra, 12 giugno 2019 – L’Amministratore Delegato Paolo Gallo presenta oggi ad analisti e investitori il Piano Strategico del Gruppo Italgas per il periodo 2019-2025, approvato ieri dal Consiglio di Amministrazione della Società presieduto da Alberto Dell’Acqua.

Il nuovo Piano si articola su quattro direttrici: (i) innovazione e trasformazione digitale della Società attraverso la digitalizzazione degli asset e dei processi e lo sviluppo delle competenze digitali per tutto il personale, (ii) realizzazione della rete di distribuzione di gas naturale in Sardegna, (iii) nuove operazioni di M&A e (iv) ulteriore crescita organica, in termini di estensione della rete e di PdR serviti.

Il Piano prevede un significativo incremento dei programmi di investimento pari a 500 milioni (+12,5%) rispetto al precedente, per traghettare la Società nell’era digitale rafforzandone la leadership a livello europeo, cogliendo tutte le opportunità di sviluppo, e creando valore per gli Azionisti.

Highlights
  • Digitalizzazione delle reti e dei processi aziendali per un investimento complessivo di circa 1 miliardo di euro. Completamento nel 2020 del piano di installazione degli smart meters e di 500 nuove reti digitali.
  • 500 milioni di euro per realizzare la rete di distribuzione di gas naturale (“metanizzazione”) in Sardegna, la più avanzata tecnologicamente.
  • oltre 2 miliardi di euro per lo sviluppo organico, la manutenzione e le estensioni di rete.
  • Piano di investimenti complessivo di 4,5 miliardi di euro (+500 Mln, +12,5%) con ulteriori opportunità di investimento per circa 1,9 miliardi di euro per l’acquisizione di reti a seguito di gare d’ambito e relativi capex.
  • Confermata la dividend policy attuale.

Paolo Gallo, CEO di Italgas, ha detto:

«Questo piano ha come focus principale la trasformazione digitale dell’azienda. L’innovazione, che sta contaminando il nostro settore, creerà due categorie di aziende: quelle di frontiera, ed i follower. Italgas oggi è leader per storia e dimensione, domani, grazie agli investimenti nel digitale, diventerà “società di frontiera”, leader a livello europeo. Alla fine di questo lungo cammino Italgas avrà una delle reti più tecnologicamente avanzate, con l’applicazione di soluzioni digitali all’avanguardia.

Le partnership recentemente concluse con importanti player di livello mondiale, negli USA con Picarro, in Cina con State Grid Corporation of China e in Grecia con Eda Thess sono il riconoscimento internazionale della bontà del cammino intrapreso.

4,5 miliardi di euro di investimenti, in aumento del 12,5% rispetto al precedente Piano, opportunità di investire ulteriori 1,9 miliardi di euro per le gare d’ambito: questi numeri posizionano Italgas tra le principali realtà industriali del Paese che creano valore per le comunità in cui operano e per gli investitori.

Alla luce dei risultati conseguiti negli anni scorsi e delle attività di crescita e sviluppo intraprese, questo Piano rivede al rialzo tutti i principali target con la conferma dell’attuale politica dei dividendi che si è dimostrata particolarmente remunerativa per i nostri azionisti come dimostra l’ultimo bilancio, con un dividendo in crescita del 12,5% rispetto all’anno precedente».

Il Consiglio di Amministrazione di Italgas nomina i componenti dei Comitati consiliari ed i relativi Presidenti

Milano, 14 maggio 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Alberto Dell’Acqua, in linea con le disposizioni del Codice di Autodisciplina, al quale la società aderisce, ha confermato l’istituzione dei seguenti Comitati e nominato i relativi componenti:

Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate

  • Paola Annamaria Petrone* (Presidente)
  • Giandomenico Magliano*
  • Silvia Stefini*

Comitato Nomine e Remunerazione

  • Andrea Mascetti* (Presidente)
  • Maurizio Dainelli**
  • Silvia Stefini*

Comitato Sostenibilità

  • Giandomenico Magliano* (Presidente)
  • Yunpeng He**
  • Veronica Vecchi*

Il Consiglio di Amministrazione ha quindi attestato che almeno un componente del Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate e del Comitato Nomine e Remunerazione possiede i requisiti previsti dal Codice di Autodisciplina.

* Amministratore non esecutivo indipendente
** Amministratore non esecutivo

Italgas: approvati i risultati al 31 marzo 2019

Milano, 14 maggio 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Alberto Dell’Acqua, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2019 (non sottoposti a revisione contabile).

Principali dati

Highlight economici e finanziari consolidati:
• Ricavi totali: 310,8 milioni di euro (+9,9%)
• Utile Operativo Lordo (EBITDA): 219,2 milioni di euro (+10,5%)
• Utile operativo (EBIT): 123,6 milioni di euro (+10,0%)
• Utile netto: 86,3 milioni di euro (+15,5%)
• Investimenti tecnici: 152,4 milioni di euro (+43,6%)
• Flusso di cassa da attività operativa : 242,2 milioni di euro
• Indebitamento finanziario netto : 3.701,9 milioni di euro

Highlight operativi comprensivi delle società partecipate:
• Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas: n. 1.803
• Numero di contatori attivi: 7,57 milioni
• Rete di distribuzione gas: circa 70.000 Km

I risultati economico-finanziari conseguiti confermano il continuo percorso di crescita fatto registrare dalla Società fin dal suo ritorno in Borsa, avvenuto a novembre 2016, consentendo di inaugurare il nuovo ciclo di gestione all’insegna dell’ulteriore miglioramento dei margini rispetto all’analogo periodo del 2018.
Con 152,4 milioni di euro di investimenti organici realizzati nel primo trimestre, Italgas supera significativamente gli obiettivi definiti nel Piano, aumento in linea con quanto già annunciato al mercato. In particolare, oltre il 50% degli investimenti è stato destinato alla manutenzione ed alle estensioni della rete (170 km contro i 40 dello scorso anno), mentre è continuata – in linea con lo scorso anno – l’installazione degli smart meters, in sostituzione dei misuratori tradizionali, sostituzione che sarà conclusa entro la prima metà del 2020. Con circa 410mila misuratori installati nei primi tre mesi del 2019, il numero complessivo, considerando anche le società partecipate, è pari a circa 5,4 milioni, pari al 63,9% dell’intero parco contatori . L’installazione degli smart meters è parte del progetto più complessivo di digitalizzazione della rete per il quale sono già stati completati oltre 50 progetti pilota su tutto il territorio nazionale – 200 chilometri di reti di distribuzione e complessivi 11.800 smart meters.
I fabbisogni connessi agli investimenti netti del primo trimestre 2019 sono stati integralmente coperti dal positivo flusso di cassa da attività operativa, pari a 242,2 milioni di euro, con un Free Cash Flow – prima delle attività di M&A – pari a 112,7 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2019 è pari a 3.701,9 milioni di euro (3.814,3 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

Con riferimento ai risultati economici, l’utile operativo del primo trimestre 2019 ammonta a 123,6 milioni di euro (+10,0% rispetto al 31 marzo 2018) e l’utile netto è pari a 86,3 milioni di euro (+15,5% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente).

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

“Anche i risultati del primo trimestre 2019 confermano il percorso virtuoso intrapreso da Italgas da novembre 2016: tutti gli indicatori evidenziano incrementi a doppia cifra. In particolare EBIT e Utile Netto hanno fatto registrare, rispetto al medesimo periodo del 2018, incrementi rispettivamente pari a +10% e +15,5% a dimostrazione della bontà delle acquisizioni effettuate e delle importanti azioni di efficientamento intraprese negli ultimi due anni. Gli investimenti di periodo registrano un incremento del 43,6%, in particolare sono cresciuti di oltre il 70% gli investimenti sulla rete (manutenzione ed estensione) che sono gli investimenti più pregiati per l’economia italiana. È proseguito il processo di installazione degli smart meter, che sarà completato nel primo semestre 2020, e il più ampio progetto di digitalizzazione delle reti che contribuirà a rafforzare la leadership di Italgas in Italia e in Europa. A riconoscimento del nostro ruolo sono stati firmati nelle scorse settimane due importanti accordi di partnership: con State Grid Corporation of China, la più grande utility al mondo, e con l’americana Picarro, società leader nella fornitura di software intelligenti per il monitoraggio delle reti”.

[1] Al netto degli effetti derivanti dall’IFRS 16 e IFRS 15.

[2] L’indebitamento finanziario netto alla data del 31 marzo 2019 non considera debiti finanziari per leasing operativi ex IFRS 16 per 65,7 milioni di euro (49,9 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

[3]Escludendo le società partecipate, nel primo trimestre 2019 Italgas ha installato circa 363,5 mila nuovi misuratori portando il totale attuale dei contatori installati a circa 4,8 milioni, pari a circa il 63,4% dell’intero parco.

Italgas: conclusa l’acquisizione di 19 concessioni nel Centro-Sud Italia e in Sardegna

L’operazione, annunciata a fine 2018, consente al gruppo Italgas di acquisire oltre 50.000 nuove utenze e di confermarsi primo operatore in Sardegna, grazie a una presenza sempre più capillare ora estesa anche ai capoluoghi di Cagliari, Nuoro e Oristano

 

Milano, 30 aprile 2019 – Italgas ha concluso oggi l’acquisizione dal gruppo Conscoop di partecipazioni e rami di azienda comprendenti 19 concessioni per la distribuzione del gas e oltre 50.000 punti di riconsegna concentrati nel Centro-Sud del Paese e in Sardegna.

L’operazione, annunciata lo scorso 28 dicembre, è stata perfezionata a seguito del verificarsi delle condizioni previste nell’accordo di compravendita.

L’accordo riguarda in particolare l’acquisizione:

  • del ramo di azienda di Aquamet S.p.A., comprendente, tra l’altro, 9 concessioni per la distribuzione del gas naturale in altrettanti Comuni del Lazio, Campania, Basilicata e Calabria, per circa 23.800 utenze complessive servite;
  • del 100% di Mediterranea S.r.l. titolare di 6 concessioni per la distribuzione del gas naturale in altrettanti Comuni della provincia di Salerno, con oltre 3.600 utenze servite;
  • del ramo di azienda di Isgas Energit Multiutilities S.p.A. comprendente, tra l’altro, le concessioni per la distribuzione del gas nei comuni di Cagliari, Nuoro e Oristano, per complessive 22.400 utenze circa, attualmente alimentate ad aria propanata.

La valorizzazione complessiva di dette acquisizioni (enterprise value) è stata stabilita in 68,6 milioni di euro, con il prezzo corrisposto interamente per cassa, al netto dell’indebitamento.

Inoltre, nell’ambito dello stesso accordo, Italgas ha perfezionato l’acquisto del 10% del capitale sociale di Isgastrentatrè S.p.A., titolare della concessione per la distribuzione del gas nel Bacino 33 della Sardegna, che fa capo al Comune di Quartu Sant’Elena (CA), con circa 600 delle 18.500 utenze potenziali attualmente alimentate ad aria propanata.

Gli accordi per l’acquisizione di Isgastrentatrè prevedono l’impegno a rilevare il restante 90% del capitale al verificarsi di alcune condizioni, tra le quali la conversione a gas naturale della rete attualmente alimentata ad aria propanata con la precisazione che, qualora le condizioni non si avverino, è previsto il diritto di Italgas a rivendere e l’obbligo di Conscoop a riacquistare la quota del 10% allo stesso prezzo (pari a euro 300.000).

Con le 19 nuove concessioni rilevate, per oltre 50.000 utenze, Italgas consolida ulteriormente la propria leadership nel settore e si conferma primo operatore in Sardegna, grazie a una presenza sempre più capillare che comprende ora anche i capoluoghi di Cagliari, Nuoro e Oristano.

Italgas si aggiudica la gestione del servizio gas nell’Ambito territoriale “Torino 2 – Impianto di Torino”

L’ambito si compone di 48 comuni della prima e seconda cintura del capoluogo piemontese per un totale di circa 190 mila utenze. Previsti investimenti per circa 200 milioni di euro a beneficio del territorio

 

Torino, 25 aprile 2019 – La stazione appaltante Città Metropolitana di Torino ha aggiudicato ufficialmente a Italgas la gara per la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale “Torino 2 – Impianto di Torino” per i prossimi 12 anni.

L’Ambito si compone di 48 comuni della prima e seconda cintura del capoluogo piemontese per complessive 190 mila utenze finali e una RAB pari a 150 milioni di euro. L’assegnazione consente a Italgas di incrementare di 3.000 unità il numero delle utenze servite.

Nell’offerta presentata Italgas ha previsto investimenti per circa 200 milioni di euro finalizzati all’estensione delle reti verso aree non ancora raggiunte dal servizio, al potenziamento e alla digitalizzazione delle infrastrutture esistenti, all’ulteriore impulso al miglioramento della qualità e della sicurezza del servizio.

Gli investimenti previsti nell’offerta di gara genereranno un forte stimolo all’economia locale, con effetti positivi anche in termini occupazionali. Inoltre, l’estensione del servizio in nuovi territori consentirà ai consumatori che saranno raggiunti dal servizio importanti risparmi in bolletta quantificabili complessivamente, nei 12 anni di durata della concessione, in alcune decine di milioni di euro grazie al minor costo del gas naturale rispetto agli altri combustibili oggi utilizzati nell’Ambito in questione.

Tra gli interventi previsti nel piano Italgas si segnalano in particolare:

  • Il completo ammodernamento di 180 chilometri di reti e l’installazione di circa 1.000 impianti intermedi di nuova generazione dotati di sistemi di monitoraggio e telecontrollo;
  • la posa di oltre 150 chilometri di nuove condotte per raggiungere aree non ancora servite dalla rete al fine di rendere disponibile il servizio a migliaia di famiglie e imprese;
  • l’installazione, in coerenza con il Piano Industriale Italgas 2018-2024, dei contatori di ultima generazione (smart meters) in sostituzione della totalità di quelli tradizionali, entro i primi sei mesi del 2020;
  • la realizzazione di progetti di efficientamento energetico in oltre 90 strutture di proprietà degli enti locali (scuole, municipi, biblioteche, ecc.).

“L’aggiudicazione dell’Ambito Torino 2 – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo – è un risultato importante che dimostra che le amministrazioni che si dotano delle giuste competenze riescono a portare a compimento anche processi complessi come quello delle gare gas, creando quindi le premesse per la realizzazione di importanti investimenti che vanno a beneficio del territorio e dei residenti anche con significativi risparmi sul costo della bolletta energetica. Sul piano della sostenibilità è importante sottolineare che, grazie all’estensione del servizio nei territori al momento sprovvisti, nell’arco dei prossimi 12 anni assisteremo alla riduzione delle emissioni inquinanti per circa 100.000 tonnellate di CO2 e soprattutto oltre 1.300 tonnellate di polveri sottili”.

Italgas: esercitata l’opzione per il restante 40% di European Gas Network

Alla società, da oggi 100% Italgas, fanno capo 37 concessioni per la distribuzione del gas in Sicilia, Calabria e Campania, per circa 60.000 pdr complessivi

Milano, 18 aprile 2019 – Italgas informa di aver esercitato l’opzione «call» per l’acquisto da CPL Concordia del restante 40% del capitale sociale di EGN (“European Gas Network”). L’operazione fa seguito alla precedente acquisizione della quota di controllo, pari al 60%, comunicata al mercato il 3 dicembre scorso.

L’esercizio dell’opzione è avvenuto allo stesso prezzo, pro quota, del primo closing relativo all’acquisto del 60% di EGN.

La valorizzazione di EGN (enterprise value) era stata fissata in 100 milioni di euro per il 100% della società. Pertanto, in proporzione alla quota acquisita e al netto dell’indebitamento, il corrispettivo riconosciuto a CPL Concordia per il restante 40% è stato pari a 20,9 milioni di euro.

A EGN, da oggi 100% Italgas, fanno capo indirettamente[1] 37 concessioni in esercizio per la distribuzione del gas in Sicilia, Calabria e Campania, per circa 60.000 punti di riconsegna complessivi. Con il perfezionamento dell’operazione Italgas rafforza ulteriormente la propria presenza nel Mezzogiorno e prosegue la razionalizzazione societaria coerentemente con le linee del Piano Strategico 2018-2024.

[1] EGN controlla il 100% delle società EGN Distribuzione S.r.l, Ischia Gas S.r.l. e Marigliano Gas S.r.l., titolari delle concessioni.