Modifiche al calendario degli eventi societari 2024

Variazione della data di diffusione del comunicato stampa relativo ai risultati al 31 marzo 2024

Milano, 17 aprile 2024 – Italgas rende noto che la diffusione del comunicato stampa relativo all’approvazione dei risultati al 31 marzo 2024 sarà posticipata dal giorno 13 maggio 2024 al giorno 14 maggio 2024, prima dell’apertura dei mercati finanziari.

Conseguentemente, la conference call per l’illustrazione dei risultati a investitori e analisti si terrà il 14 maggio 2024; l’orario sarà indicato, come di consueto, nel suddetto comunicato stampa e nell’invito alla conference call.

Italgas: il Consiglio di Amministrazione convoca l’Assemblea degli Azionisti il 6 maggio 2024

Milano, 12 marzo 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi oggi sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha deliberato di convocare per il prossimo 6 maggio, alle ore 14.00, in unica convocazione, l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti per deliberare sull’approvazione del Bilancio 2023, sulla proposta di destinazione dell’utile, sulla Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2024 e sui Compensi Corrisposti 2023, nonché sulla proposta di adozione di un Piano di Co-investimento 2024-2025 riservato ai dipendenti del Gruppo Italgas.

A tal fine, il Consiglio ha altresì deliberato di sottoporre all’Assemblea la proposta di aumento gratuito del capitale sociale mediante emissione di un massimo di 3.000.000 di azioni ordinarie della Società, per un importo nominale di 3.720.000 euro da riservare esclusivamente ai beneficiari del suddetto Piano di Co-investimento 2024-2025.

Il Consiglio ha, inoltre, deliberato di proporre all’Assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,352 euro per ciascuna azione della Società avente diritto. Il dividendo, ove deliberato dall’Assemblea, sarà messo in pagamento il 22 maggio 2024, con data stacco il 20 maggio 2024 (record date 21 maggio 2024).

Il Consiglio di Amministrazione, sulla base delle informazioni fornite dagli interessati, ha inoltre accertato, per tutti i membri, l’assenza di cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità, il possesso dei requisiti di onorabilità stabiliti dalla normativa vigente, nonché il rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi stabiliti dal Consiglio; inoltre, tenuto conto di quanto previsto dal TUF e dal Codice di Corporate Governance (e dei criteri quantitativi e qualitativi approvati dal Consiglio di Amministrazione ai fini della valutazione di indipendenza), il Consiglio di Amministrazione ha valutato l’indipendenza dei propri Amministratori alla data del 12 marzo 2024, confermando le valutazioni effettuate nella riunione del 9 marzo 2023. Il Consiglio di Amministrazione in pari data ha preso atto della verifica effettuata dal Collegio Sindacale in capo ai propri membri sull’assenza di situazioni di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità, sul possesso da parte degli stessi dei requisiti di professionalità e onorabilità, sul rispetto dei limiti al cumulo di incarichi nonché sul permanere dei requisiti di indipendenza dei componenti del Collegio Sindacale, anche ai sensi del Codice di Corporate Governance (tenuto altresì conto dei predetti criteri quantitativi e qualitativi).

In esecuzione del Piano di Co-investimento 2021-2023 approvato dall’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti del 20 aprile 2021, il Consiglio ha determinato l’attribuzione gratuita di complessive 497.089 nuove azioni ordinarie della Società ai beneficiari del Piano stesso (c.d. primo ciclo del Piano) e avviato l’esecuzione della prima tranche dell’aumento di capitale sociale deliberato dalla predetta Assemblea, per un importo di nominali euro 616.390 prelevato da riserve da utili a nuovo. La Società fornirà nei modi e nei termini di legge le informazioni puntuali relative all’attuazione del Piano e al capitale sociale risultante dall’esecuzione di detto aumento.

L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria si terrà a Torino, Largo Regio Parco n. 9, e l’intervento da parte degli aventi diritto potrà avvenire anche per il tramite di Computershare S.p.A., che è stato individuato quale “Rappresentante Designato” della Società ai sensi dell’art. 135-undecies del TUF. Per maggiori informazioni al riguardo si rinvia all’avviso di convocazione dell’Assemblea Ordinaria e Straordinaria di Italgas che sarà pubblicato dalla Società nei modi e nei termini di legge.

Entro i termini indicati nell’avviso di convocazione dell’Assemblea nel rispetto dei termini di legge saranno messi a disposizione la Relazione Annuale Integrata al 31 dicembre 2023, la Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2024 e sui Compensi Corrisposti 2023, la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2023, la documentazione relativa al Piano di Co-investimento 2024-2025, le relazioni sulle materie all’ordine del giorno, nonché la restante documentazione di legge ai fini dell’Assemblea.

Italgas: approvati i risultati consolidati al 31 dicembre 2023

Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’assemblea degli azionisti per il prossimo 6 maggio 2024.

Milano, 12 marzo 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi oggi sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2023 e ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 6 maggio 2024, la distribuzione di un dividendo di 0,352 euro per azione (+11% rispetto al 2022).

Highlights

  • Ricavi totali adjusted: 1.774,8 milioni di euro (+15,4%)
  • EBITDA adjusted: 1.183,7 milioni di euro (+9,3%)
  • EBIT adjusted: 681,2 milioni di euro (+9,4%)
  • Utile netto adjusted attribuibile al Gruppo: 439,6 milioni di euro (+11,1%)
  • Investimenti tecnici: 906,5 milioni di euro (+11,3%)
  • Flusso di cassa da attività operativa: 555,2 milioni di euro (808,5 milioni di euro +22% al netto del flusso ESCo)
  • Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16): 6.555,2 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto: 6.634,3 milioni di euro
  • 150,3 103 tCO2 eq Scope 1 e 2, +1,5% rispetto al 20221;
  • 129,0 103 tCO2 eq Scope 3 supply chain, -6,2% rispetto al 20222;
  • Consumi netti di energia: 425,0 TJ, -11,6% rispetto al 2022;

I risultati conseguiti nel 2023 mostrano tutti gli indicatori economici e finanziari in aumento e confermano il percorso di crescita del Gruppo, ininterrotta dal suo ritorno in Borsa avvenuto nel 2016, grazie alla solidità delle performance e alla validità delle scelte strategiche effettuate nel tempo.

Il 2023 si è caratterizzato per l’intensificarsi dell’attività operativa volta a raggiungere i target del Piano Strategico 2023-2029 e del Piano di Creazione di Valore Sostenibile, con particolare riferimento agli obiettivi di trasformazione digitale del network, principale abilitatore della transizione ecologica, in un contesto caratterizzato da forti tensioni internazionali, con gli inevitabili riflessi sul costo dell’energia e sull’andamento dei mercati finanziari.

In linea con gli obiettivi di semplificazione societaria annunciati al mercato e in anticipo rispetto ai target, il 30 settembre è stata perfezionata la fusione per incorporazione di EDA Thess ed EDA Attikis in Enaon EDA (già DEDA). Per effetto della fusione, Enaon EDA ora gestisce 7.700 km di rete e oltre mezzo milione di clienti serviti. A febbraio 2024, l’Autorità greca di Regolazione per l’Energia, i Rifiuti e l’Acqua, (RAEWW) ha formalizzato, all’interno del documento relativo alle tariffe di distribuzione, il livello del WACC per il triennio 2024-2026, posto pari a 8,38%.

A ottobre è stato completato l’acquisito del ramo d’azienda relativo alle concessioni nel settore idrico detenute in Italia dal Gruppo Veolia Environnement S.A. L‘operazione e il successivo acquisto della partecipazione in Acqua Campania posizionano il gruppo tra i principali player del settore in Italia con 6,2 milioni di clienti serviti direttamente e indirettamente. La strategia di sviluppo di Italgas nel settore idrico fa perno principalmente sulla trasformazione digitale delle infrastrutture idriche con l’obiettivo di ridurre le perdite di rete e migliorare i livelli di efficienza e qualità del servizio. Il metodo tariffario idrico, approvato ad ottobre da Arera, per il quarto periodo regolatorio 2024-2029, supporta tale strategia.

Nel 2023 sono stati realizzati 906,5 milioni di euro di investimenti (in aumento dell’11,3% rispetto al 2022) che hanno reso possibile la posa di ulteriori 965 km di condotte (di cui 724 km in esercizio). Significativo il contributo delle attività in Grecia dove, a fronte di un investimento complessivo di circa 106,7 milioni di euro, sono stati posati anche circa 600 chilometri di condotte gas.

L’EBITDA adjusted del 2023 ammonta a 1.183,7 milioni di euro (+9,3% rispetto al 31 dicembre 2022) e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è pari a 439,6 milioni di euro (+11,1% rispetto al 31 dicembre 2022). Ne deriva la proposta di distribuzione di un dividendo per azione di 0,352 euro, equivalente al 65% di payout, in crescita dell’11% rispetto al 2022, e maggiore del floor di 4% CAGR rispetto al 2022.

Il flusso di cassa da attività operativa, al netto del contributo della ESCo, ammonta a 808,5 milioni di euro e ha compensato totalmente gli investimenti relativi alla distribuzione del gas.

Il debito netto esclusi gli effetti IFRS ha raggiunto 6.555,2 milioni di euro, in aumento rispetto allo scorso anno principalmente per effetto dell’aumento di capitale circolante legato alle attività della ESCO relative al Superbonus, destinato a riassorbirsi nei prossimi esercizi.

Con riferimento agli obiettivi di sostenibilità, le molteplici iniziative di formazione, innovazione, digitalizzazione ed efficientamento energetico, messe in atto sia in ambito industriale sia civile, hanno permesso di proseguire il percorso verso la riduzione dei consumi netti di energia (-11,6%) e del rapporto tra emissioni fuggitive e km di rete ispezionata (-19,6%), anche a fronte dell’inclusione dei contributi del Gruppo Enaon relativi al 2023.

I dipendenti del Gruppo, a fine dicembre 2023, sono pari a 4.297, in crescita di 59 unità rispetto al 31 dicembre 2022. La presenza femminile in azienda ha raggiunto il 20,3%, con le donne in posizione di responsabilità che rappresentano il 28,8% della popolazione aziendale in tale ruolo. L’investimento in formazione si è sostanziato in 173.330 ore di formazione erogate (+30,9% rispetto al 2022), equivalenti a 40 ore medie per dipendente, di cui 27.133 ore a supporto della digitalizzazione.

 

 

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

 

“28 trimestri di crescita ininterrotta sono un risultato straordinario, a maggior ragione per una società come Italgas che opera prevalentemente in un settore che negli ultimi anni ha dovuto confrontarsi con un contesto internazionale particolarmente instabile.

 

Nell’ultimo anno tutti i principali indicatori economico-finanziari sono cresciuti in maniera significativa con l’EBITDA adjusted che ha fatto registrare un +9,3%, quasi raggiungendo il miliardo e duecento milioni di euro, e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo che è aumentato dell’11% attestandosi a 439,6 milioni di euro, sostanziandosi in una proposta di dividendo per azione di 0,352 euro, in crescita dell’11% rispetto allo scorso anno.

 

Con oltre 900 milioni di euro di investimenti, quasi 100 milioni in più rispetto al 2022, abbiamo dato un ulteriore e forte impulso alla realizzazione dei nostri programmi di estensione, repurposing e digitalizzazione di un network già pronto ad accogliere gas rinnovabili. Un impegno che quest’anno ha coinvolto anche i territori serviti in Grecia con circa 600 km di nuove reti ‘native digitali’ in grado di accelerare la transizione verso un’economia zero carbon.

 

E se il 2022 è stato l’anno del ritorno all’estero nel settore della distribuzione del gas, il 2023 ha visto il Gruppo diventare anche una delle principali società del settore idrico con una presenza che si estende dal Lazio alla Campania fino alla Sicilia, per complessivi 6,2 milioni di abitanti serviti (direttamente o indirettamente). Un bacino d’utenza che presto toccherà con mano i benefici delle tecnologie che stiamo mutuando dal settore gas e la nostra capacità di execution per un servizio sempre più efficiente e in grado di restituire valore ai territori e alle comunità.

 

Con la nostra visione di futuro, che poggia su driver quali innovazione, sostenibilità, economia circolare e formazione, il Gruppo Italgas sta assumendo progressivamente la forma di una ‘network tech company’. Nel volgere di pochi anni da Società del gas siamo diventati un player importante anche nell’idrico, nell’efficienza energetica e nell’IT, attivi in Italia e in Grecia, e considerati benchmark tecnologico a livello globale. Un risultato reso possibile dal grande impegno delle nostre persone e dalla voglia di continuare a essere protagonisti del cambiamento”.


1Scope 2 market-based. A parità di GWP del metano utilizzato per l’esercizio 2022, le emissioni totali avrebbero registrato una riduzione del -3,9% (GWP del metano per l’anno 2023 pari a 29,8, secondo il Sixth Assessment Report from the IPCC AR6, pari a 28 per l’anno 2022, secondo il Fifth Assessment Report from the IPCC AR5).

2Dati relativi al perimetro italiano.

Italgas sottoscrive un finanziamento Sustainability Linked per 600 milioni di euro

Milano, 8 marzo 2024 – Italgas ha sottoscritto con un pool di banche italiane e internazionali un contratto di finanziamento Sustainability Linked da 600 milioni di euro con scadenza massima di 5 anni.

Si tratta di un Revolving Credit Facility che permetterà al Gruppo di disporre di una nuova fonte di finanziamento per supportare futuri fabbisogni.

L’operazione è legata ad alcuni Key Performance Indicators (KPI) relativi alla riduzione delle emissioni di Scope 1 e 2 e alle donne in posizioni di responsabilità, in coerenza con i target fissati nel Piano Strategico 2023-2029 e nel Piano di Creazione di Valore Sostenibile.

In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, il contratto prevede un meccanismo di step-up del margine applicabile.

Il Pool di banche è composto da BNL, BNP Paribas, Cassa Depositi e Prestiti, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Société Générale e Unicredit.

Italgas colloca bond per 650 milioni di euro, richiesta 6 volte l’offerta

Milano, 1 febbraio 2024 – Italgas Spa (rating BBB+ outlook stabile per Fitch, Baa2 outlook stabile per Moody’s) ha concluso oggi con successo il lancio di un’emissione obbligazionaria con scadenza 8 febbraio 2029, a tasso fisso e per un totale di 650 milioni di euro. L’emissione ha registrato ordini per una cifra pari a 6 volte l’offerta, permettendo quindi di aumentare l’importo rispetto all’offerta iniziale di 500 milioni di euro, ed è stata caratterizzata da un’elevata qualità e ampia diversificazione geografica degli investitori.

L’emissione è avvenuta nell’ambito del proprio Programma EMTN (Euro Medium Term Notes), rinnovato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 settembre 2023, il cui ammontare complessivo è pari a 6,5 miliardi di euro.

Il bond ha una durata di 5 anni con una cedola annuale pari a 3,125%, e uno spread di 83 punti base rispetto al tasso di riferimento.

I proventi dell’emissione saranno utilizzati per soddisfare i fabbisogni finanziari previsti nel Piano Strategico 2023-2029.

Il collocamento, rivolto a investitori istituzionali, è stato organizzato e diretto, in qualità di Joint Bookrunners da BNP Paribas, J.P. Morgan, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB), Mediobanca, Citi, Morgan Stanley, Société Générale e UniCredit.

Le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo.

Di seguito i dettagli dell’operazione:

      • Importo: 650 milioni di euro
      • Scadenza: 8 febbraio 2029
      • Cedola annua: 3,125%
      • Prezzo di emissione: 98,975

Italgas: Calendario degli eventi societari per l’anno 2024

Milano, 29 gennaio 2024 – Italgas comunica il calendario degli eventi societari e le date di diffusione al pubblico dei risultati economico-finanziari che saranno esaminati dal Consiglio di Amministrazione nel corso del 2024:

  • Relazione Annuale Integrata e progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023;
  • Proposta dividendo 2023;
  • Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2023;
  • Relazione sulla Remunerazione 2024;
  • Convocazione Assemblea degli Azionisti.
  • Consiglio di Amministrazione
  • Comunicato Stampa e Conference Call*
12 marzo 2024
  • Bilancio di esercizio 2023;
  • Delibera distribuzione utile dell’esercizio 2023;
  • Assemblea degli Azionisti
  • Comunicato stampa**
6 maggio 2024
  • Resoconto intermedio di gestione
    al 31 marzo 2024.
  • Consiglio di Amministrazione
  • Diffusione Comunicato stampa
  • Conference call*
13 maggio 2024
  • Piano Strategico 2024-2030.
  • Consiglio di Amministrazione
  • Comunicato stampa e Strategy Presentation***

11 giugno 2024

12 giugno 2024

  • Relazione finanziaria semestrale relativa al primo semestre 2024.
  • Consiglio di Amministrazione
  • Comunicato stampa e Conference call*

24 luglio 2024

  • Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024.
  • Consiglio di Amministrazione
  • Comunicato stampa e Conference call*

24 ottobre 2024

* Diffusione comunicato stampa al termine della riunione del Consiglio di Amministrazione e presentazione dei risultati alla comunità finanziaria nello stesso giorno.

** Diffusione comunicato stampa al termine dell’Assemblea.

*** Diffusione del comunicato stampa la mattina a Borsa chiusa; Conference Call per la presentazione del Piano Strategico alla comunità finanziaria nello stesso giorno.

 

Sono comunicate al mercato le date relative a:

– pagamento del dividendo per l’anno fiscale 2023: 22 maggio 2024 (record date 21 maggio 2024), con data di stacco il 20 maggio 2024;

– road show per l’illustrazione agli investitori istituzionali e agli analisti finanziari degli obiettivi aziendali stabiliti nel Piano Strategico 2024-2030 a partire dal mese di giugno.

Eventuali variazioni alle date suindicate saranno tempestivamente comunicate.

Moody’s Investors Service (Moody’s) conferma il rating di Italgas ‘Baa2’ e rivede l’Outlook da negativo a stabile

Milano, 21 novembre 2023 – L’agenzia di rating Moody’s ha confermato oggi il merito di credito a lungo termine di Italgas a Baa2, rivedendo l’Outlook da negativo a stabile.

La rating action fa seguito alla modifica dell’Outlook da negativo a stabile del rating Baa3 del debito del governo italiano effettuata da Moody’s lo scorso 17 novembre.

Fitch Ratings (“Fitch”) conferma il rating di Italgas a ‘BBB+’, Outlook stabile

Milano, 20 novembre 2023 – L’agenzia di rating Fitch ha confermato oggi il merito di credito a lungo termine di Italgas, pari a BBB+ con Outlook stabile.

L’attestazione del rating riflette il profilo di rischio associato all’attività di distribuzione gas nel mercato italiano e nel mercato greco, quest’ultimo di minori dimensioni ma in forte espansione, nonché le crescenti ambizioni del Gruppo per le attività italiane regolamentate nel settore idrico.

L’agenzia sottolinea, in particolare, la solidità del framework regolatorio italiano, la robustezza del Piano Strategico 2023-2029 e la coerenza del livello di indebitamento con le metriche sottostanti il rating assegnato.

Italgas: Moody’s Investors Service (Moody’s) conferma rating e Outlook

Milano, 10 novembre 2023 – Italgas rende noto che Moody’s Investors Service (Moody’s) ha confermato oggi il merito di credito a lungo termine Baa2, Negative Outlook che riflette l’esposizione al credito sovrano italiano.

L’attestazione del rating tiene conto del lungo track record di efficienza operativa e di una solida posizione finanziaria, nonché del basso profilo di rischio associato all’attività di distribuzione del gas che consente a Italgas di beneficiare di solidi flussi di cassa derivanti dalle attività regolate in Italia e in Grecia.

Moody’s evidenzia che la progressiva realizzazione del nuovo piano di investimenti da 7,8 miliardi di euro previsti per il periodo 2023-2029 e il solido profilo di liquidità della Società, uniti alla forte spinta all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione delle reti, permetteranno a Italgas di consolidare l’attuale vantaggio competitivo in occasione della partecipazione alle gare per l’assegnazione delle nuove concessioni gas.

Italgas: approvati i risultati consolidati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2023

Milano, 25 ottobre 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2023 (non sottoposti a revisione contabile).

Principali dati

Highlight economici e finanziari consolidati

  • Ricavi totali: 1.369,8 milioni di euro (+26,0%)
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA): 910,5 milioni di euro (+15,9%)
  • Utile operativo (EBIT): 536,7 milioni di euro (+18,0%)
  • Utile netto adjusted attribuibile al Gruppo: 316,7 milioni di euro (+10,8%)
  • Investimenti tecnici: 589,1 milioni di euro
  • Flusso di cassa da attività operativa: 398,1 milioni di euro (576,8 milioni di euro +14,3% al netto del flusso ESCo)
  • Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16): 6.411,8 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto: 6.492,3 milioni di euro

Highlight operativi 1

  • Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas: n. 2.050
  • Numero di contatori attivi: 7,959 milioni
  • Rete di distribuzione gas: 81.760 Km

Highlight di sostenibilità

  • 106,4 103 tCO2 eq Scope 1 e 2 (+6,4%)
  • Consumi netti di energia: 320,0 TJ (-14,1%)
  • 824 km di rete ispezionata (+23,7%)
  • Emissioni fuggitive/km di rete ispezionata: 64,7 smc/km (-10,8%)

In un contesto di forti tensioni internazionali, con gli inevitabili riflessi sul costo dell’energia e sull’andamento dei mercati finanziari, Italgas ha continuato il suo percorso di crescita, ininterrotta per 27 trimestri consecutivi.

 

I primi nove mesi del 2023 hanno visto intensificarsi l’attività operativa del Gruppo volta a raggiungere i target fissati nel Piano Strategico 2023-2029 e nel Piano di Creazione di Valore Sostenibile, con particolare riguardo agli obiettivi di trasformazione digitale del network, principale abilitatore della transizione energetica.

 

In linea con il piano strategico 2023-2029, ma in anticipo rispetto ai termini previsti, il 30 settembre è stata completata la semplificazione societaria del Gruppo Depa Infrastructure. È stata infatti perfezionata la fusione per incorporazione di EDA Thess ed EDA Attikis in DEDA S.A. Per effetto della fusione, a DEDA sono affidati lo sviluppo e la gestione del servizio di distribuzione del gas in tutte le aree della Grecia in cui opera il Gruppo Depa Infrastructure; attualmente la società gestisce circa 7.700 km di rete e oltre mezzo milione di clienti.

 

Nel frattempo, si è conclusa l’acquisizione, annunciata lo scorso 14 marzo, dal Gruppo Veolia Environnement S.A. del ramo d’azienda relativo alle concessioni nel settore idrico detenute in Italia. Con circa 6,2 milioni di persone servite direttamente e indirettamente – corrispondente al 10% della popolazione italiana – l‘operazione pone NEPTA, la nuova società del gruppo in cui confluiscono le attività, tra i principali player del settore, con una strategia di sviluppo incentrata principalmente sulla trasformazione digitale delle infrastrutture idriche al fine di ridurre le perdite di rete e migliorare i livelli di qualità del servizio.

Nei primi nove mesi dell’anno sono stati realizzati 589 milioni di euro di investimenti dedicati principalmente all’estensione, alla trasformazione digitale e al repurposing delle reti. Più nello specifico, sono stati posati 679 chilometri di nuove condotte gas. Significativo il contributo delle attività in Grecia dove, a fronte di un investimento di circa 74 milioni di euro, sono stati realizzati 435 chilometri di nuove condotte gas.

L’EBITDA dei primi nove mesi dell’anno ammonta a 910,5 milioni di euro (+15,9% rispetto al 30 settembre 2022) e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è pari a 316,7 milioni di euro (+10,8% rispetto al 30 settembre 2022).

Il flusso di cassa da attività operativa, al netto del contributo della ESCo, ammonta a 576,8 milioni di euro e ha compensato totalmente gli investimenti relativi alla distribuzione del gas.

Con riferimento agli obiettivi di sostenibilità, il significativo contributo delle diverse iniziative di innovazione, digitalizzazione ed efficientamento energetico, sia in ambito industriale sia civile, oltre alle attività di formazione rivolte ai dipendenti in merito ai temi dell’efficienza energetica, hanno permesso di proseguire il percorso verso la riduzione dei consumi netti di energia (-14,1%) e del rapporto tra emissioni fuggitive e km di rete ispezionata (-10,8%), anche a fronte dell’inclusione dei contributi del Gruppo DEPA Infrastructure relativi al 2023.

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

Nei primi nove mesi del 2023 il Gruppo Italgas ha conseguito performance solide e di valore che hanno permesso di continuare a crescere anche in un contesto socio-economico instabile a causa del protrarsi delle tensioni internazionali.

Un risultato reso possibile da diversi fattori: la nostra visione che ha confermato la centralità delle reti di distribuzione del gas – smart, digitali e flessibili – per una transizione ecologica sicura, sostenibile e competitiva, i traguardi già maturati in Grecia con anche la fusione dei tre DSO in un unico operatore, e nel settore idrico il perfezionamento dell’acquisizione delle concessioni di Veolia.

Tutti gli indicatori economici hanno fatto registrare un incremento a doppia cifra con l’EBITDA che ha registrato un aumento del 15,9%, superando i 900 milioni di euro, e un Utile Netto adjusted di Gruppo pari a 316,7 milioni di euro, in aumento del 10,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Con quasi 600 milioni di euro investiti nei primi nove mesi, la Società ha intensificato le attività di estensione e trasformazione digitale delle reti del gas, sia in Italia che in Grecia, continuando a favorirne l’evoluzione anche come elemento strategico di stimolo alla produzione di gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e idrogeno.

Digitalizzazione, decarbonizzazione, economia circolare e formazione si confermano fattori strategici per il raggiungimento dei nostri obiettivi di crescita. Target che dipenderanno dalla nostra capacità di spingere sempre più in alto l’asticella dell’innovazione continuando a fare leva o sulla nostra risorsa principale, le persone.


1 I dati al 30 settembre 2023 includono anche le società partecipate