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Italgas: approvati i risultati consolidati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2018

Milano, 5 novembre 2018 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi oggi sotto la presidenza di Lorenzo Bini Smaghi, ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2018[1].

Principali dati

Highlight economici e finanziari consolidati:

  • Ricavi totali: 880,7 milioni di euro (+5,5%)
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA): 629,2 milioni di euro (+8,9%)
  • Utile operativo (EBIT): 333,9 milioni di euro (+8,9%)
  • Utile netto: 226,4 milioni di euro (+6,1%)
  • Investimenti tecnici: 349,1 milioni di euro
  • Flusso di cassa netto da attività operativa: 590 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto[2]: 3.734,2 milioni di euro

Highlight operativi comprensivi delle società partecipate non consolidate:

  • Concessioni gas: n. 1.709
  • Numero di contatori attivi: 7.477 milioni
  • Rete di distribuzione gas: 67,9 mila Km

I risultati economico-finanziari ottenuti da Italgas nei primi nove mesi del 2018 confermano l’andamento positivo già registrato nei primi 6 mesi ed il miglioramento rispetto ai risultati del 2017.

La crescita delle attività è in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2018-2024. Proseguono i programmi di investimento, ivi incluse le iniziative volte alla digitalizzazione della rete, nonché le attività di M&A con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la presenza della Società sul mercato.

Una quota rilevante degli investimenti ha riguardato il piano di installazione degli smart meters in sostituzione dei misuratori tradizionali. Nei primi nove mesi del 2018, considerando anche le società partecipate non consolidate, ne sono stati installati 1,386 milioni, di cui 1,258 milioni in sostituzione di misuratori tradizionali, portando il totale a 4,283 milioni, pari al 53,2% dell’intero parco contatori[3]. L’obiettivo è di completare il piano di sostituzione entro i primi mesi del 2020. L’installazione degli smart meters è parte del progetto più complessivo di digitalizzazione della rete, per il quale sono stati già avviati nel corso del 2018 circa 50 progetti pilota su tutto il territorio nazionale.

Con oltre 67 mila chilometri di rete gestiti e 7,5 milioni di punti di riconsegna (Pdr) serviti in 1.709 concessioni, Italgas conferma la sua posizione di leader del settore in Italia, con una quota di mercato che supera il 34%[4], e di terzo operatore in Europa per numero di Pdr gestiti.

I fabbisogni connessi agli investimenti netti dei primi nove mesi del 2018 sono stati integralmente coperti dal positivo flusso di cassa netto da attività operativa, pari a 590 milioni di euro, con un Free Cash Flow – prima delle attività di M&A – pari a 250,4 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2018 è pari a 3.734,2 milioni di euro, sostanzialmente in linea con quella al 31 dicembre 2017 (3.720,3 milioni di euro).

Riguardo ai risultati economici, l’utile operativo dei primi nove mesi del 2018 ammonta a 333,9 milioni di euro (+8,9% rispetto al 30 settembre 2017) e l’utile netto è pari a 226,4 milioni di euro (+6,1% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente).

A seguito del downgrade annunciato da Moody’s Investor Services del rating dei bond sovrani italiani a Baa3, outlook stabile, da Baa2, in data 23 ottobre 2018 una corrispondente azione è stata adottata dall’agenzia anche sul rating a lungo termine della Società, abbassato al livello Baa2, outlook stabile, dal precedente Baa1, in considerazione della connessione attribuita rispetto al merito di credito sovrano.

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

«Al termine dei primi nove mesi Italgas si presenta con i principali indicatori economici che mostrano ancora una crescita importante: il Margine Operativo Lordo (EBITDA) e l’Utile Operativo (EBIT) aumentano entrambi dell’8,9% e l’Utile Netto del 6,1%. La forte generazione di cassa ha permesso di finanziare i programmi di investimento, il piano di acquisizioni societarie e assicurare la distribuzione del dividendo, mantenendo l’indebitamento finanziario sostanzialmente in linea con i valori espressi al 31 dicembre 2017. Tali risultati ci consentono di confermare i target fissati per il 2018 dal Piano Industriale grazie alla costante attenzione all’efficienza operativa e all’impegno nella realizzazione degli investimenti previsti, investimenti che hanno già prodotto un apprezzabile sviluppo delle reti e del numero dei clienti gestiti.

La realizzazione del progetto di digitalizzazione della rete e dei processi procede come da programma, il completamento del passaggio al cloud si concluderà nei prossimi giorni e la nostra Digital Factory sarà operativa già nel mese di novembre. In questi nove mesi abbiamo avviato importanti trasformazioni organizzative, tecnologiche e culturali che produrranno significativi miglioramenti in termini di gestione dell’infrastruttura, efficienza e soprattutto qualità del servizio».

[1] Non sottoposti a revisione contabile.

[2] Esclusi i debiti per leasing operativi ex IFRS 16, in data 13 gennaio 2016, infatti, lo IASB ha emesso il principio “IFRS 16 Leases”, adottato dal Gruppo Italgas in via anticipata, rispetto all’obbligo normativo, dal primo gennaio 2018. L’adozione del principio ha determinato l’iscrizione nelle passività finanziarie di Debiti per leasing pari a 43,1 milioni di euro.

[3] Escludendo le società partecipate non consolidate, nei primi nove mesi del 2018 Italgas ha installato 1,197 milioni di nuovi misuratori, di cui 1,069 mila in sostituzione di misuratori tradizionali, portando il totale attuale dei contatori installati a 3,793 milioni, pari a circa il 52,7% del proprio parco.

[4] Dati operativi che includono le società partecipate non consolidate.

Italgas comunica la decisione di Moody’s di abbassare il rating a Baa2, outlook stabile

Milano, 23 ottobre 2018 – Italgas informa che, a seguito del downgrade annunciato da Moody’s Investor Services del rating dei bond governativi italiani a Baa3, outlook stabile da Baa2, una corrispondente azione è stata adottata anche sul rating a lungo termine della Società, abbassato al livello Baa2, outlook stabile dal precedente Baa1, in considerazione della connessione attribuita rispetto al merito di credito sovrano.

L’agenzia di rating sottolinea la posizione strategica di Italgas, la leadership nel settore della distribuzione del gas in Italia e i suoi ricavi totalmente regolati, unitamente a una solida posizione di liquidità e a un’esposizione limitata al rischio di volatilità nei mercati finanziari, che consentono di posizionare il rating della Società un notch al di sopra del rating del sovrano.

Modifiche al calendario degli eventi societari Italgas

Milano, 12 ottobre 2018 – Italgas rende noto che, diversamente da quanto previsto dal calendario degli eventi societari 2018 comunicato al mercato il 25 gennaio scorso, la diffusione del comunicato stampa relativo al resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018, prevista per il 6 novembre 2018, sarà anticipata al 5 novembre 2018, a conclusione della riunione del Consiglio di Amministrazione; nello stesso giorno, alle ore 14:30, si terrà la conference call per l’illustrazione dei risultati a investitori e analisti finanziari.

Outdoor Investor Day – La sera del giorno 5 e la mattina del successivo 6 novembre a Venezia investitori e analisti finanziari potranno incontrare il top management della Società e visitare alcune infrastrutture della rete di distribuzione del gas di Venezia. Eventuale materiale informativo distribuito agli investitori e analisti presenti all’evento sarà contemporaneamente reso disponibile su www.italgas.it.

Italgas: approvati i risultati al 30 giugno 2018

Milano, 31 luglio 2018 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Lorenzo Bini Smaghi, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018[1].

Principali dati

Highlight economici e finanziari consolidati:

  • Ricavi totali: 591,3 milioni di euro (+4,7%)
  • Utile Operativo Lordo (EBITDA): 424,2 milioni di euro (+8,7%)
  • Utile operativo (EBIT): 223 milioni di euro (+9,3%)
  • Utile netto: 150,7 milioni di euro (+8%)
  • Investimenti tecnici: 227,9 milioni di euro
  • Flusso di cassa netto da attività operativa: 632,3 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto[2]: 3.591,3 milioni di euro

Highlight operativi comprensivi delle società partecipate non consolidate:

  • Concessioni gas: n. 1.709
  • Numero di contatori attivi: 7,5 milioni
  • Rete di distribuzione gas: 67,7 mila Km

I risultati economico-finanziari ottenuti da Italgas nel primo semestre del 2018 confermano l’andamento positivo del 2017, con un ulteriore miglioramento dei margini; i programmi di investimento e il perfezionamento di ulteriori acquisizioni sono in linea con gli obiettivi preannunciati con il Piano Industriale 2018-2024.

Una quota rilevante degli investimenti ha riguardato il piano di installazione degli smart meters in sostituzione dei misuratori tradizionali. Nel primo semestre 2018, considerando anche le società partecipate non consolidate, ne sono stati installati poco meno di 1 milione, di cui 915 mila in sostituzione di misuratori tradizionali, portando il totale a circa 3,98 milioni, pari al 49,1% dell’intero parco contatori[3]. L’obiettivo è di completare il piano di sostituzione entro i primi mesi del 2020. L’installazione degli smart meters è parte del progetto più complessivo di digitalizzazione della rete per il quale sono stati avviati oltre 40 progetti pilota su tutto il territorio nazionale.

Nei primi sei mesi dell’anno l’obiettivo del consolidamento della presenza di Italgas nel settore della distribuzione del gas è stato perseguito finalizzando diverse operazioni societarie, alcune delle quali già annunciate nel corso del 2017. In particolare sono state perfezionate le acquisizioni i) del 100% del capitale della società  Ichnusa Gas S.p.A. ii) del 100% del capitale della società  Medea S.p.A., iii) di un ramo d’azienda comprendente alcune concessioni di distribuzione del gas da Amalfitana Gas, iv) del 98% del capitale di una serie di società titolari di 16 concessioni di distribuzione di gas naturale in Campania, Calabria e Sicilia[4], v) della rete di distribuzione del Comune di Portopalo di Capopassero da AEnergia Reti S.r.l.

Inoltre, nel corso del semestre è stata perfezionata l’acquisizione di Seaside S.r.l., una delle principali Energy Service Company italiane, all’avanguardia nell’offerta di servizi di efficienza energetica, che consente al Gruppo di essere presente in un settore che offre molteplici sinergie con le attività di distribuzione del gas.

Con oltre 67 mila chilometri di rete gestiti e i 7,5 milioni di punti di riconsegna serviti in 1.709 concessioni Italgas conferma la sua posizione di leader del settore in Italia, con una quota di mercato che supera il 34%[5], e terzo operatore in Europa per numero di Pdr gestiti.

I fabbisogni connessi agli investimenti netti del primo semestre 2018 sono stati integralmente coperti dal positivo flusso di cassa netto da attività operativa, pari a 632,3 milioni di euro, con un Free Cash Flow – prima delle attività di M&A – pari a 393,4 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2018 è pari a 3.591,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2017 (3.720,3 milioni di euro).

Riguardo ai risultati economici, l’utile operativo del primo semestre 2018 ammonta a 223 milioni di euro (+9,3% rispetto al 30 giugno 2017) e l’utile netto è pari a 150,7 milioni di euro (+8% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente).

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

“Il consuntivo dei primi 6 mesi dell’anno conferma il forte l’impegno di Italgas verso gli investimenti sulla rete, sui processi di digitalizzazione e sulle acquisizioni, coerentemente con gli obiettivi contenuti nel Piano Strategico 2018-2024.

Al 30 giugno abbiamo di fatto raggiunto con sei mesi di anticipo l’obiettivo fissato dall’Autorità per la sostituzione dei contatori tradizionali con quelli di ultima generazione: il 50% dei contatori gestiti da Italgas e dalle sue partecipate è un contatore intelligente che, in quanto tale, rappresenta il fattore abilitante per il più ampio progetto di digitalizzazione della rete.

I risultati economico-finanziari conseguiti nel primo semestre 2018 evidenziano un significativo miglioramento rispetto ai già brillanti risultati del 2017, tra cui l’utile netto in crescita del 8%, grazie anche alle azioni di efficientamento e di miglioramento della qualità del servizio tuttora in corso”.

[1] Sottoposta a revisione contabile limitata.

[2] Esclusi i debiti per leasing operativi ex IFRS 16. in data 13 gennaio 2016, infatti, lo IASB ha emesso il principio “IFRS 16 Leases”, adottato dal Gruppo Italgas in via anticipata dal primo gennaio 2018. L’adozione del principio ha determinato l’iscrizione nelle passività finanziarie di Debiti per leasing pari a 37,2 milioni di euro.

[3] Escludendo le società partecipate non consolidate, nel primo semestre 2018 Italgas ha installato circa 850 mila nuovi misuratori, di cui 770 mila in sostituzione di misuratori tradizionali, portando il totale attuale dei contatori installati a circa 3,55 milioni, pari a circa il 48,9% del proprio parco.

[4] Baranogas Reti S.r.l., Ischia Reti Gas S.r.l., Progas Metano S.r.l., Grecanica Gas S.r.l., Favaragas Reti S.r.l. e Siculianagas Reti S.r.l.

[5] Dati operativi includendo anche le società partecipate non consolidate.

Italgas acquisisce da CPL Concordia il controllo della società European Gas Network (“EGN”)

Milano, 22 giugno 2018 – Italgas ha sottoscritto oggi un accordo vincolante per l’acquisto da CPL Concordia:

  • di una partecipazione di controllo, pari al 60%, di EGN (“European Gas Network”) che gestisce direttamente e indirettamente[1] circa 60.000 utenze e 37 concessioni per la distribuzione del gas naturale in Sicilia, Calabria e Campania.
  • del 100% di Naturgas S.r.l., gestore del servizio di distribuzione di gas metano a San Giuseppe Vesuviano (NA), con circa 2.700 utenze servite.
  • del 100% di Fontenergia S.r.l., concessionaria del servizio di distribuzione nel Bacino 22 della regione Sardegna, con oltre 7.000 utenze temporaneamente servite con GPL.

La valorizzazione complessiva delle società oggetto dell’accordo (enterprise value) è stata stabilita in 116 milioni di euro. Al closing dell’operazione il prezzo sarà corrisposto interamente per cassa, al netto dell’indebitamento finanziario netto, come risultante alla data del 30.6.2018.

Gli accordi per l’acquisizione di EGN prevedono un’opzione put & call sulla residua partecipazione del 40% detenuta dal venditore, esercitabile a partire dal 6° mese dalla data del closing dell’operazione e al medesimo prezzo per azione definito al closing per il 60%, diminuito dell’ammontare dei dividendi distribuiti dalla società.

Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro la fine del 2018 ed è subordinato all’avveramento di alcune condizioni sospensive.

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

Come illustrato nei giorni scorsi durante la presentazione del Piano Strategico 2018-2024, le operazioni di M&A sono una delle aree di crescita di Italgas e di consolidamento di settore: i 70.000 punti di riconsegna acquisiti oggi sono la dimostrazione della capacità di Italgas di raggiungere gli obiettivi fissati (110.000 nuovi punti nel 2018). A distanza di un anno, Italgas ha acquisito circa 140.000 nuovi punti di riconsegna attivi e un portafoglio concessioni con un alto potenziale di sviluppo. Continuiamo a investire in aree del Paese, come la Sardegna e il Sud Italia, che necessitano di infrastrutture moderne e tecnologiche, ponendo in tal modo le condizioni per creare valore per tutti i cittadini, per i nostri azionisti e per l’intero sistema italiano della distribuzione del gas”.

[1] EGN a sua volta controlla il 100% delle società CPL Distribuzione S.r.l, Ischia Gas S.r.l. e Marigliano Gas S.r.l.

Italgas – attuazione del piano di co-investimento

Milano, 13 giugno 2018 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas S.p.A., riunito ieri sotto la presidenza di Lorenzo Bini Smaghi, sentito il parere del Comitato Nomine e Remunerazione e del collegio sindacale, ha individuato i destinatari del Piano di co-investimento 2018-2021, istituito con delibera dell’Assemblea dei soci del 19 aprile 2018, e attribuito agli stessi, con apposito regolamento, i diritti loro spettanti per l’esercizio 2018.

I termini e le condizioni del Piano di co-investimento, nonché le caratteristiche dei diritti attribuiti, sono descritti nel documento informativo, messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet (www.italgas.it) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket STORAGE” gestito da Spafid Connect S.p.A. (www.emarketstorage.com) in data 20 marzo 2018.

Le informazioni riguardanti i destinatari ed il numero dei diritti rispettivamente attribuiti sono riportati nella tabella allegata, redatta in conformità al Quadro 1, Schema n. 7 dell’Allegato 3A del Regolamento Emittenti.

Nome e cognome o categoria

Carica

(da indicare solo per i soggetti riportati nominativamente)

QUADRO 1

Strumenti finanziari diversi dalle stock option

 Sezione 2

Strumenti di nuova assegnazione in base alla decisione del c.d.a. per l’attuazione della delibera dell’assemblea

Data della relativa delibera assembleare Tipologia degli strumenti finanziari (12) Numero strumenti finanziari assegnati Data della assegnazione (10)  

Eventuale prezzo di acquisto degli strumenti

Prezzo di mercato all’assegnazione  

Periodo di vesting (14)

Paolo Gallo Amministratore Delegato e Direttore Generale 19/04/2018 Diritti per l’assegnazione

a titolo gratuito di azioni Italgas

69.770 CdA                    12 giugno 2018 n/a 4,7280 Triennale
Dirigenti con

Responsabilità Strategica

19/04/2018 Diritti per l’assegnazione

a titolo gratuito di azioni Italgas

104.340 CdA                    12 giugno 2018 n/a 4,7280 Triennale

Italgas presenta il piano strategico 2018-2024

Milano, 13 giugno 2018 – L’Amministratore Delegato Paolo Gallo presenta oggi ad analisti e investitori il Piano Strategico del Gruppo Italgas per il periodo 2018-2024, approvato ieri dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Lorenzo Bini Smaghi.

Gli obiettivi di crescita di Italgas trovano principale fondamento in un importante programma di investimenti, in sensibile aumento rispetto al precedente Piano, e in un contesto di mercato ancora frammentato che offre diverse opportunità di sviluppo del business, di rafforzamento della leadership e di creazione di valore per gli Azionisti.

Highlight

  • Piano di investimenti, incluse le acquisizioni pari 4 miliardi di euro
  • Ulteriori investimenti per 1,6 miliardi di euro in acquisizione di reti di terzi a seguito delle gare d’ambito
  • Programma di digitalizzazione delle reti e dei processi aziendali e lancio della Digital Factory nel 4°Q 2018
  • Dividendi in crescita del 4% annuo con un potenziale upside al 60% dell’utile netto consolidato
  • Piano di investimenti (senza gare) a 4 miliardi di euro

Nel periodo 2018-2024 Italgas ha previsto un piano di investimenti di 4 miliardi di euro, in crescita di oltre il 30% rispetto al precedente Piano, di cui 2 miliardi per lo sviluppo e il miglioramento della rete, circa 800 milioni per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione (compreso il completamento, entro il 2020, del piano di installazione dei contatori di ultima generazione – smart meters), circa 450 milioni di euro riguarderà la realizzazione delle opere di metanizzazione della Sardegna ed infine circa 420 milioni di euro sono complessivamente destinati alla crescita attraverso operazioni di M&A e ai conseguenti investimenti da realizzare sulle reti di nuova acquisizione. Con la realizzazione di questo Piano di investimenti il numero dei contatori gestiti crescerà da circa 6,6 milioni (dato al 31/12/17) a circa 7,1 milioni di fine Piano (senza contare le società affiliate).

In aggiunta, un’ulteriore opzione di crescita è rappresentata dalle gare d’ambito con un ammontare di investimenti complessivamente stimabili in circa 1,6 miliardi di euro, comprendenti sia le acquisizioni di reti di terzi che investimenti tecnici da realizzare negli ambiti aggiudicati, con una crescita del numero di contatori che arriveranno a fine Piano a circa 8,5 milioni (senza contare le società affiliate).

  • Rab consolidata: la realizzazione dei previsti investimenti organici faranno crescere la Rab consolidata del 3,2% medio annuo nell’arco di Piano e di oltre il 5,3% medio annuo considerando la prevista evoluzione delle gare d’ambito.
  • Efficienza operativa: continuo focus sull’ottimizzazione dei costi operativi con l’obiettivo di migliorare i target di efficienza fissati dal Regolatore;

 

  • Struttura del capitale ed efficienza finanziaria: costante attenzione all’ottimizzazione della struttura finanziaria, con l’obiettivo di coprire integralmente, grazie al significativo flusso di cassa operativo, sia il piano di investimenti sia la remunerazione del capitale di rischio garantendo anche una opportuna flessibilità finanziaria a supporto dello sviluppo.
  • Politica di dividendo: per gli anni 2018-2019-2020 sarà distribuito un dividendo pari al più alto tra (i) l’importo risultante dal DPS 2017 (€0,208) incrementato del 4% annuo e (ii) il DPS equivalente al 60% dell’utile netto consolidato.

Paolo Gallo, CEO di Italgas, ha detto:

 

“Le priorità del Piano Industriale sono la crescita organica supportata da un robusto piano di investimenti, operazioni di M&A, miglioramento della competitività e della qualità del servizio reso ai clienti grazie anche ai programmi di innovazione tecnologica. In questo contesto assumono particolare rilievo il piano di installazione degli smart meters, che rappresentano il primo tassello del processo di digitalizzazione delle reti e che completeremo entro i primi mesi del 2020, nonché l’avvio entro la fine del 2018 della Digital Factory che sarà il motore per la completa digitalizzazione dei processi aziendali. L’adozione delle tecnologie digitali consentirà ulteriori miglioramenti dell’efficienza operativa ed il miglioramento dei servizi offerti alle società commerciali e ai clienti finali. La solida struttura finanziaria ci permetterà di cogliere ulteriori opportunità di creazione di valore mantenendo le condizioni finanziarie coerenti con il nostro merito di credito. L’effetto di queste azioni, che vanno a beneficio del Paese e dell’intero sistema italiano della distribuzione del gas, si traduce anche in un rafforzamento della nostra politica dei dividendi che, assumendo come riferimento il dividendo 2017, pari a 0,208 euro, vedrà un incremento pari al 4% per i prossimi tre anni, ma con un potenziale upside al 60% dell’utile netto consolidato”.

Conclusa acquisizione da CPL Concordia di 6 societa attive nel Sud Italia

Milano, 31 maggio 2018 – Italgas ha concluso oggi l’acquisizione da CPL Concordia di una quota di controllo del 98% del capitale di ciascuna di 6 società operanti nel Sud Italia e titolari complessivamente delle concessioni per la costruzione e la gestione della rete del gas in 16 Comuni.

Le società interessate sono Baranogas Reti, Ischia Reti Gas, Progas Metano, Grecanica Gas, Favaragas Reti e Siculianagas Reti. Le concessioni in 4 Comuni sono già in esercizio, alcune sono in costruzione, altre da realizzare ex novo.

La valorizzazione (enterprise value) complessiva degli asset oggetto dell’operazione conclusa oggi è stata stabilita in 16,7 milioni di euro. Al netto del debito, il corrispettivo riconosciuto a CPL Concordia per il 98% del capitale delle società è pari a 4,6 milioni di euro.

L’investimento complessivo per la realizzazione delle reti ammonta a circa 95 milioni di euro, in parte finanziato da contributi pubblici. Ad oggi risultano già realizzati lavori per 32,5 milioni di euro al lordo contributi percepiti.

Con l’acquisizione odierna sono 7 le operazioni di M&A concluse tra il 2017 e il 2018 –  compreso l’acquisto di Seaside, una delle maggiori Energy Service Company italiane – per complessivi 138 nuovi Comuni in concessione, in coerenza con la strategia di crescita annunciata al mercato con il Piano Strategico 2017-2023 che, in attesa dello svolgimento delle gare d’ambito, prevede lo sviluppo del Gruppo anche attraverso l’acquisizione di operatori di piccole e medie dimensioni.

Italgas comunica decisione Moody’s di porre rating sotto revisione

Milano, 31 maggio 2018– Italgas informa che, a seguito della decisione annunciata da Moody’s Investor Services di porre “in review for downgrade” i bond governativi italiani, una corrispondente azione è stata adottata anche sul rating a lungo termine della Società, attualmente a livello Baa1, in considerazione della connessione attribuita rispetto al merito di credito sovrano.

Italgas: approvati i risultati al 31 marzo 2018

Milano, 8 maggio 2018 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Lorenzo Bini Smaghi, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2018 (non sottoposti a revisione contabile).

Principali dati

Highlight economici e finanziari consolidati:

  • Ricavi totali: 281,0 milioni di euro (+1,0%)
  • Utile Operativo Lordo (EBITDA): 198,4 milioni di euro (+2,7%)
  • Utile operativo (EBIT): 112,4 milioni di euro (+8,4%)
  • Utile netto: 74,7 milioni di euro (+4,5%)
  • Investimenti tecnici: 106,1 milioni di euro
  • Flusso di cassa netto da attività operativa: 241,2 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto: 3.656,2 milioni di euro

Highlight operativi comprensivi delle società partecipate non consolidate:

  • Concessioni gas: n.1.695
  • Numero di contatori attivi: 7,5 milioni
  • Rete di distribuzione gas: oltre 67 mila Km

I risultati economico-finanziari ottenuti da Italgas nei primi tre mesi del 2018 confermano l’andamento positivo registrato nel 2017, con un ulteriore miglioramento dei margini; i programmi di investimento ed il perfezionamento di ulteriori acquisizioni sono in linea con gli obiettivi preannunciati con il Piano Industriale 2017-2023.

Gli oltre 67 mila chilometri di rete gestiti e i 7,5 milioni di punti di riconsegna serviti in 1.695 concessioni riaffermano la leadership di Italgas in Italia, con una quota di mercato che supera il 34%, e la terza posizione in Europa.

Italgas – con 106,1 milioni di euro di investimenti organici nel primo trimestre – conferma le tempistiche contenute nel Piano Industriale, con investimenti superiori ai 3 miliardi di euro entro il 2023 sull’attuale rete gestita. Una quota rilevante degli investimenti ha riguardato il piano di installazione degli smart meters in sostituzione dei misuratori tradizionali.

Con l’obiettivo di completare l’intero programma di sostituzione nei primi mesi del 2020, nel primo trimestre 2018, considerando anche le società partecipate, sono stati installati circa 470.000 nuovi misuratori, portando il totale attuale dei contatori installati a circa 3,6 milioni, pari a circa il 44% dell’intero parco contatori. L’installazione degli smart meters è parte del progetto più complessivo di digitalizzazione della rete per il quale sono stati avviati oltre 40 progetti pilota su tutto il territorio nazionale condotti su circa 190 chilometri di reti di distribuzione e 20.000 smart meters.

L’obiettivo di consolidamento del settore è stato efficacemente perseguito completando  alcune operazioni societarie delle 6 annunciate nel 2017: acquisizione del ramo d’azienda di Amalfitana Gas, della rete di distribuzione del Comune di Portopalo di Capopassero, di Ichnusa Gas, oltre a quella di Enerco Distribuzione conclusa lo scorso dicembre; nei primi giorni di aprile è stata perfezionata l’acquisizione di Medea, la società di distribuzione del gas di Sassari.

Inoltre, il completamento dell’acquisizione di Seaside, una delle maggiori Energy Service Company italiane, all’avanguardia nell’offerta di servizi digitali, consente al Gruppo di entrare da protagonista nel campo dell’efficienza energetica, settore che offre molteplici sinergie con le attività di distribuzione del gas.

I fabbisogni connessi agli investimenti netti del primo trimestre 2018 sono stati integralmente coperti dal positivo flusso di cassa netto da attività operativa, pari a 241,2 milioni di euro, con un Free Cash Flow – prima delle attività di M&A – pari a 119,6 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2018 è pari a 3.656,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2017 (3.720,3 milioni di euro).

Riguardo ai risultati economici, l’utile operativo del primo trimestre 2018 ammonta a 112,4 milioni di euro (+8,4% rispetto al 31 marzo 2017) e l’utile netto è pari a 74,7 milioni di euro (+4,5% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente).

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

“I risultati del primo trimestre 2018 registrano un miglioramento di tutti i principali indicatori economici rispetto al corrispondente periodo del 2017 e in continuità con i risultati dell’anno appena trascorso, segno della grande vitalità del Gruppo che, in attesa delle gare d’ambito, continua a lavorare per migliorare la propria competitività e la qualità del servizio e nel contempo persegue obiettivi di crescita attraverso linee esterne. Gli investimenti realizzati, in linea con il piano industriale, sono stati per quasi la metà indirizzati all’installazione degli smart meters che hanno raggiunto il 44% dell’intero parco contatori gestito e che rappresentano il primo tassello del processo di digitalizzazione delle reti avviato nel 2017. In questo scenario, l’adozione del Cloud Azure, frutto dell’accordo di partnership con Microsoft, rappresenta il fattore abilitante per la digitalizzazione dei processi aziendali e pone il Gruppo Italgas all’avanguardia nel panorama europeo dei distributori di gas e modello di riferimento anche nel campo dell’innovazione”.