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Il titolo Italgas confermato per il quinto anno consecutivo nel FTSE4Good Index Series: performance sostenibile superiore alla media delle società italiane

Milano, 28 gennaio 2021 – Il titolo Italgas è stato confermato per il quinto anno consecutivo nel FTSE4Good Index Series, indice che raggruppa a livello globale le migliori aziende capaci di distinguersi per l’attenzione allo sviluppo economico sostenibile.

Nello specifico, il FTSE Russell (denominazione commerciale di FTSE International Limited e Frank Russell Company) ha confermato che “Italgas è stata valutata in modo indipendente secondo i criteri FTSE4Good e ha soddisfatto i requisiti di componente della FTSE4Good Index Series”.

L’attuale review ha determinato una valutazione della performance sostenibile di Italgas che si conferma in continuo miglioramento raggiungendo un punteggio pari a 4,2 su un massimo di 5 punti (in precedenza era di 4,0).

Questo risultato testimonia l’attenzione di Italgas verso uno sviluppo sostenibile basato sulla leadership dell’impresa nell’interazione con il contesto sociale di riferimento, finalizzata alla creazione di opportunità incentrate sul principio del valore condiviso.

Creata dall’index provider globale FTSE Russell, la serie di indici FTSE4Good è progettata per misurare la performance delle aziende che dimostrano efficaci pratiche ambientali, sociali e di governance (ESG). Gli indici FTSE4Good sono utilizzati da un’ampia varietà di partecipanti al mercato per creare e valutare fondi di investimento responsabili e altre tipologie di prodotti.

Protocollo d’intesa tra CRS4 e Italgas per la realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno in Sardegna

Cagliari, 21/01/2021CRS4, Centro di Ricerca del Parco tecnologico della Sardegna, e Italgas, società leader nella distribuzione del gas naturale in Italia e terza in Europa, hanno siglato un protocollo di intesa finalizzato allo studio e alla realizzazione sull’isola di un impianto «Power To Gas» in grado di utilizzare energia elettrica da fonte rinnovabile per produrre combustibili rinnovabili come idrogeno verde e metano sintetico.

Più nello specifico, il progetto consiste nella realizzazione di un impianto di produzione di gas rinnovabile da localizzare sull’isola e collegato alle nuove reti di distribuzione “native digitali” di Italgas. L’impianto sarà composto da un parco di autoproduzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, un elettrolizzatore in grado di produrre ossigeno e idrogeno partendo dall’acqua e una sezione di metanazione per la trasformazione dell’idrogeno in gas naturale sintetico. Lo scopo del progetto sarà di testare la produzione di gas da fonte rinnovabile e il suo potenziale utilizzo per fornire idrogeno alle utenze industriali dell’isola e idrogeno e metano sintetico alle utenze domestiche, miscelandolo al gas naturale secondo determinate specifiche. L’impianto sarà inoltre in grado di utilizzare l’energia rinnovabile in eccesso che, anziché dissipata, sarà impiegata per produrre gas da immagazzinare all’interno dell’impianto.

Nella prima fase del progetto il CRS4 ha condotto, insieme con il Politecnico di Torino, un’analisi del territorio e della tipologia delle realtà produttive regionali ideali per definire gli scenari per la realizzazione dell’impianto pilota; successivamente, sarà coinvolto nella fase di dimensionamento dell’infrastruttura e nella sua ingegnerizzazione, nonché durante il funzionamento dello stesso per le misurazioni che serviranno a valutare il processo di produzione in termini energetici, tecnici e ambientali.

Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4, evidenzia: “Il progetto, a cui il Centro partecipa con il ricercatore Alberto Varone del settore HPC per energia e ambiente, si inserisce nel quadro più ampio della riduzione delle emissioni di anidride carbonica con un approccio trasversale. Diversi studi infatti sostengono che l’idrogeno possa rappresentare la soluzione da affiancare all’elettricità rinnovabile in settori complessi da decarbonizzare come l’industria e il riscaldamento dove l’impiego dell’energia elettrica risulta difficoltoso.

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, commenta: “Il progetto di Italgas e CRS4 concilia l’esigenza di individuare nuove e più efficienti forme di conservazione dell’energia con la possibilità di produrre gas rinnovabili come idrogeno e metano sintetico a beneficio del territorio sardo e delle sue attività produttive potendo contare sull’utilizzo delle reti native digitali che stiamo realizzando sull’isola. Siamo per questo lieti di poter sviluppare un progetto così innovativo con la collaborazione di un centro di eccellenza per la Sardegna e di farlo in una regione dove abbiamo pianificato altri 400 milioni di investimenti al 2026”.

Italgas: parte la digital transformation delle reti idriche e la partnership con TaKaDu

Milano, 30 dicembre 2020 – Italgas ha avviato il processo di trasformazione digitale delle reti idriche attualmente in concessione con l’obiettivo di migliorare l’efficienza operativa e la qualità del servizio facendo leva sulle eccellenze sviluppate nella gestione delle reti gas.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Piano Strategico 2020-2026 recentemente approvato dalla Società che ha destinato, fra l’altro, 120 milioni di euro di nuovi investimenti alla crescita del Gruppo nel settore idrico e al miglioramento della qualità servizio fornito ai cittadini.

Il programma di trasformazione digitale riguarda le cinque reti idriche in concessione al Gruppo a Caserta e in quattro comuni della provincia (Casaluce, Galluccio, Roccaromana, Baia e Latina) che servono complessivamente circa 30 mila clienti, 270 km di rete per un totale di 8 milioni di metri cubi d’acqua distribuiti.

Due gli elementi abilitanti del processo:

  • l’accordo di partnership sottoscritto con la società israeliana TaKaDu, leader globale nello sviluppo di sistemi digitali “Central Event Management” per reti idriche, già attiva in 13 Paesi;
  • l’introduzione di un contatore intelligente “water smart meter” di ultima generazione, basato su tecnologia a ultrasuoni, con un piano che prevede la sua installazione in sostituzione di tutti i tradizionali misuratori entro il 2021;

Il completamento del programma, che comporterà anche l’applicazione di una diffusa sensoristica lungo le reti cittadine, permetterà di tenere sotto controllo, in ogni momento, tutti i parametri di funzionamento delle infrastrutture, rilevare in tempi brevi e con una precisione sempre più accurata eventuali guasti, intervenire rapidamente in caso perdite.

Per favorire il processo di rinnovamento delle reti idriche – che in Italia, secondo l’Istat, perdono in media circa il 40% del volume d’acqua immesso – i risultati conseguiti dalla partnership Italgas-TaKaDu sulle reti idriche di Italgas saranno messi a disposizione delle utility idriche italiane, tramite un’offerta di servizi dedicata, volta a migliorare l’efficienza e la qualità del servizio e soprattutto ridurre le perdite di rete.

Italgas ammessa dall’Agenzia delle Entrate al regime fiscale di adempimento collaborativo

Milano, 29 dicembre 2020 – Italgas e la controllata Italgas Reti sono state ammesse dall’Agenzia delle Entrate al regime di adempimento collaborativo (cooperative compliance), istituito al fine di promuovere forme di comunicazione e di cooperazione con l’Amministrazione finanziaria basate sul reciproco affidamento.

L’ammissione a tale regime presuppone un adeguato sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo dei rischi fiscali, intesi quali rischi di operare in violazione di norme di natura tributaria o in contrasto con i principi e le finalità dell’ordinamento tributario.

L’adesione al regime di adempimento collaborativo è volta a ridurre il livello di incertezza sulle questioni di carattere fiscale, favorendo la prevenzione dell’insorgere di controversie, mediante la preventiva interlocuzione sulle situazioni suscettibili di generare rischi fiscali.

Con i provvedimenti di ammissione emessi in data odierna, i cui effetti decorrono dall’anno 2019, è stata disposta dall’Agenzia delle Entrate la pubblicazione della iscrizione di Italgas e Italgas Reti nell’elenco delle società che operano nel contesto di tale regime di collaborazione e trasparenza con l’Autorità fiscale italiana.

L’Amministratore Delegato di Italgas Paolo Gallo ha commentato:

L’ammissione alla cooperative compliance rappresenta il riconoscimento della costante attenzione che Italgas dedica al miglioramento dei processi e del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in coerenza con i principi etici a cui è ispirata la gestione dell’impresa, nella consapevolezza del ruolo economico e sociale che le Società del Gruppo svolgono”.

Italgas: CDP (Carbon Disclosure Project) conferma score “B” per la lotta al cambiamento climatico

Milano, 8 dicembre 2020 – Per il quarto anno consecutivo Italgas è stata riconosciuta da CDP (Carbon Disclosure Project) per il suo sforzo nella lotta al cambiamento climatico, attraverso la conferma dello score “B” per il Climate Change. Tale punteggio colloca Italgas nella “Management band”, al di sopra della media europea – pari a “C” – e allo stesso livello del comparto delle Energy Utilities Network.

Tra gli altri elementi, CDP ha riconosciuto l’importante lavoro svolto dalla Società che rispetto allo scorso anno ha sensibilmente migliorato il punteggio assegnato alle categorie “Scope 1&2 emissions” e “Emission reduction initiatives”.

Italgas è leader in Italia nel settore della distribuzione del gas e terzo in Europa, è presente in oltre 1860 comuni iItaliani con una presenza storica nelle grandi città di Roma, Torino, Venezia, Firenze e Napoli.

CDP è un’organizzazione no-profit che valuta ogni anno le prestazioni in materia di cambiamenti climatici. Quest’anno oltre 9.600 aziende in tutto il mondo hanno risposto ai suoi questionari.

Italgas: certificazione anticorruzione UNI ISO 37001:2016 per tutte le società del Gruppo

Milano, 9 dicembre 2020 – Italgas ha conseguito per il terzo anno consecutivo la certificazione anticorruzione UNI ISO 37001:2016 ottenendo anche la sua estensione al “governo anticorruzione” di tutte le società del Gruppo, nonché per la controllata Italgas Reti che lo aveva già raggiunto lo scorso anno.

A conferma del proprio impegno sul fronte della compliance legale, nel corso del 2020 anche Toscana Energia, Medea, Italgas Acqua, Gaxa, Seaside, Umbria Distribuzione e Metano Sant’Angelo Lodigiano si sono dotate di un sistema per la prevenzione e il contrasto della corruzione, adottato su base volontaria e certificato ai sensi dello standard riconosciuto a livello internazionale.

Il sistema di gestione per la prevenzione e il contrasto è stato verificato dall’organismo di certificazione indipendente DNV GL Business Assurance, a seguito di approfondite analisi che hanno confermato la sua adeguatezza e la conformità ai requisiti richiesti, nonché la sua efficace applicazione.

Legalità, trasparenza, responsabilità d’impresa, integrità – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo – sono solo alcuni dei valori che costituiscono la stella polare del nostro agire quotidiano. È per questo che considero il raggiungimento della certificazione anticorruzione per il terzo anno di fila e la sua estensione a tutte le società del Gruppo risultati di rilievo e al contempo coerenti con le attività che realizziamo ogni giorno lungo la nostra rete, al servizio di 7,7 milioni di clienti in tutto il Paese”.

Italgas lancia «Savegas» per la riqualificazione energetica chiavi in mano

Il Gruppo Italgas lancia «Savegas»: riqualificazione energetica chiavi in mano e accesso al “Superbonus” promuovendo la rete di professionisti e imprese locali


Milano, 23 novembre 2020
– Diventare uno dei principali player nel mercato italiano dell’efficienza energetica facendo leva sulle competenze delle due ESCo del Gruppo: Seaside, più orientata al settore privato e ai servizi digitali, e Toscana Energia Green, orientata al settore pubblico e alla riqualificazione edilizia.

È l’obiettivo del Gruppo Italgas che nel Piano Strategico 2020-2026, di recente presentazione, ha destinato 100 milioni di euro allo sviluppo delle attività del settore e al consolidamento di un mercato ancora molto frammentato.

Il primo passo del rafforzamento delle sinergie tra le due ESCo ha portato alla creazione di «Savegas», un servizio che offre interventi di efficientamento energetico degli immobili con la formula “chiavi in mano” funzionali a:

  • ridurre i costi in bolletta fino al 30%;
  • aumentare il valore patrimoniale degli immobili (attraverso il raggiungimento di due classi energetiche superiori o di quella più alta possibile);
  • accedere facilmente ai benefici fiscali del “Superbonus”.

«Savegas» è stato concepito, infatti, per offrire un supporto completo e innovativo attraverso un modello di business che consente di ottimizzare i tempi e i costi di realizzazione degli interventi, nonché di sollevare il cliente da incombenze e responsabilità tecniche e giuridiche. In qualità di General Contractor, infatti, Seaside e Toscana Energia Green si propongono come interlocutore unico per la gestione dell’intera attività per tutta la durata dei lavori: dallo studio di fattibilità alla realizzazione degli interventi, fino alla gestione delle pratiche amministrative e delle comunicazioni per l’ottenimento dei benefici fiscali.

Un complesso di attività per la cui realizzazione il Gruppo Italgas coinvolgerà la rete dei liberi professionisti e delle piccole e medie imprese che operano su tutto il territorio nazionale, selezionandoli tra i più qualificati e idonei, accettando progetti proposti dalle stesse aziende del territorio realizzando in tal modo importanti ricadute per le comunità a cui appartengono, in un mercato previsto in forte sviluppo e con elevate potenzialità.

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Italgas si conferma nel Dow Jones Sustainability Index per il 2° anno consecutivo

Milano, 16 novembre 2020 – Italgas si conferma ai vertici della sostenibilità a livello mondiale grazie all’inclusione, per il secondo anno consecutivo, nel Dow Jones Sustainability Index World, l’indice gestito da S&P Global che include le società che si sono distinte a livello globale sui temi della sostenibilità.

Un risultato che assume ancora più rilievo in considerazione del numero sempre crescente di aziende che ambiscono a essere ammesse o confermate nell’indice e dei criteri di analisi sempre più stringenti adottati per individuare le migliori di esse sul piano delle performance di sostenibilità.

In particolare, Italgas si è vista riconoscere i progressi ottenuti nell’ambito del Supply Chain Management e dell’Environmental Reporting: riconoscimento che premia la capacità dell’azienda di sviluppare una reportistica sempre più puntuale e trasparente, grazie anche all’uso di tecnologie innovative.

L’inclusione conferma l’attenzione sempre crescente da parte di Italgas alla sostenibilità quale parte integrante dell’azione quotidiana e della strategia di crescita, nonché ulteriore fonte di creazione di valore per tutti gli stakeholders.

«Ideas 4 Italgas»: al via la Call for Startup di Italgas e I3P a supporto del processo di trasformazione digitale della società

Italgas e I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, uniscono le forze per lanciare “Ideas 4 Italgas”, la call per startup che ha l’obiettivo di individuare soluzioni e tecnologie innovative che possano contribuire alla trasformazione tecnologica e digitale in corso del primo operatore in Italia nella distribuzione del gas. 

Milano, 9 novembre 2020 – Individuare nuove soluzioni tecnologiche che contribuiscano alla trasformazione digitale di Italgas con particolare attenzione ai temi dell’efficienza e della sostenibilità.  È con questi obiettivi che Italgas, primo operatore in Italia e terzo in Europa nella distribuzione di gas naturale, e I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, hanno scelto di unire le forze per lanciare Ideas 4 Italgas, una Call for Startup

I settori su cui si concentrerà l’azione di ricerca riguardano l’efficientamento energetico in ambito industriale e residenziale, la gestione della flotta auto e la mobilità del personale, il monitoraggio, la gestione e il controllo dell’infrastruttura di rete, la sicurezza degli operatori sul campo, nonché l’ulteriore sviluppo dei processi di filtraggio, trasporto e stoccaggio dei vettori energetici tradizionali e l’esplorazione di quelli “emergenti” (es. idrogeno, gas blending).

Alla call possono partecipare gratuitamente sia startup innovative già costituite e iscritte nella sezione speciale del registro imprese con metriche (fatturato, clienti) e team formati e dedicati, sia piccole e medie imprese innovative, iscritte all’apposita sezione speciale del registro imprese con asset risorse e team dedicati al progetto presentato (stadi di maturità: “ready to market”, “prototipo validato”, “prototipo”, “idea”).

L’iniziativa rientra nel percorso di trasformazione digitale avviato da Italgas tre anni fa e che ha coinvolto infrastrutture, processi e persone. Un percorso che ha nella Digital Factory Italgas, inaugurata nel 2018, il motore e il cuore di questo grande cambiamento. In essa, stanze fisiche e virtuali lavorano in modalità Agile e time-boxed dando vita a tecnologie proprietarie all’avanguardia che hanno permesso all’azienda di migliorare ulteriormente l’operatività quotidiana e la qualità del servizio.

“In Italgas – ha commentato Marco Barra Caracciolo, CIO di Italgasè in corso da tempo un processo di trasformazione che ha interessato tutti gli ambiti e i livelli e ha permesso all’azienda di consolidare ulteriormente la leadership del settore creando un nuovo benchmark qualitativo dei servizi offerti. Non c’è area della nostra azienda rimasta estranea a questa contaminazione positiva. Ma per continuare a crescere occorre misurarsi costantemente con situazioni nuove e diverse. Siamo pertanto curiosi di scoprire ciò che questa call 4 ideas ci riserverà e pronti al confronto con una realtà così interessante e peculiare come quella delle startup”. 

“Siamo orgogliosi dell’avvio di questa nuova iniziativa congiunta”, ha dichiarato Giuseppe Scellato, Presidente di I3P. “Le Call for Startup sono occasioni uniche per instaurare collaborazioni di valore, in grado di dare vita a tecnologie e trasformazioni dall’altissimo potenziale innovativo. La partnership con Italgas, realtà d’eccellenza che guarda al futuro del settore energetico, ci ha dato l’opportunità per impostare un interessante percorso di esplorazione progettuale, aprendolo alle startup e PMI innovative attive in questo ambito”.

La raccolta delle candidature è aperta sul sito fino a lunedì 7 dicembre 2020. Successivamente, tutti i partecipanti alla Call “Ideas 4 Italgas” avranno la possibilità di entrare in contatto con la realtà aziendale Italgas e le sue controllate, in quanto primo step conoscitivo tra le parti coinvolte. I candidati saranno dunque valutati da un comitato di esperti che selezionerà i progetti finalisti entro il 21 dicembre 2020, per poi proclamare i vincitori in occasione dell’evento finale che si svolgerà entro fine gennaio 2021.

 

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Sardegna: il Bacino 19 è il primo interamente metanizzato. In esercizio 100 chilometri di rete che servono sei comuni dell’oristanese

L’attivazione prenderà il via oggi da Uras e si concluderà tra una settimana a Marrubiu. Raccolte già 5.000 manifestazione d’interesse all’allacciamento.

Oristano, 3 novembre 2020 – Prenderanno il via oggi da Uras, e si concluderanno tra una settimana a Marrubiu, le attività di messa in esercizio del primo Bacino della Sardegna interamente raggiunto dalla rete del gas naturale. Si tratta del Bacino 19, nella zona centro-orientale dell’isola, composto complessivamente da sei comuni (ai due già citati si aggiungono Mogoro, Palmas Arborea, Santa Giusta e San Nicolò D’Arcidiano).

Per essi Medea (Gruppo Italgas) ha posato i 102 chilometri di condotte “native digitali”, dotati di sensoristica integrata per il controllo da remoto con la predisposizione per la posa della fibra ottica. Le reti saranno inizialmente alimentate attraverso carri cisterna, in attesa di poter procedere alla realizzazione dei già previsti depositi di Gnl (gas naturale liquefatto) che consentiranno una maggiore flessibilità nell’approvvigionamento del metano.

Nei sei Comuni, che contano complessivamente 20.000 abitanti, la società ha già raccolto circa 5.000 manifestazioni d’interesse all’allacciamento alla rete, segno del forte interesse da parte dei residenti di poter beneficiare dei vantaggi del gas naturale. L’avvio delle attività di distribuzione è stato tempestivamente comunicato anche alle Società di Vendita che potranno così attivarsi per la sottoscrizione dei contratti di fornitura.

In Sardegna stiamo realizzando una nuova generazione di infrastrutture – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Galloche estenderemo progressivamente in tutte le aree in concessione al Gruppo, contribuendo a colmare il gap energetico dell’isola. Siamo ormai intorno all’80% dei 1.100 chilometri di rete pianificati e un numero sempre maggiore di sardi potrà presto godere dei benefici del metano che garantisce fino al 30% di risparmi in bolletta. Le 5.000 richieste di allacciamento raccolte nel solo Bacino 19 testimoniano la grande attesa da parte delle comunità che ci auguriamo di poter soddisfare nel più breve tempo e nella maniera più efficace possibile contando anche sulla collaborazione delle istituzioni locali e dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente”.