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Firmato accordo tra Italgas, Banca Nazionale di Grecia e Archivi Generali di Stato: storia e innovazione si incontrano nel segno della digitalizzazione

Atene, 20 giugno 2025 – Italgas, Banca Nazionale di Grecia e Archivi Generali di Stato hanno sottoscritto oggi un Memorandum of Understanding (MoU) finalizzato a realizzare la digitalizzazione e la conservazione dei documenti relativi allo sviluppo dell’industria del gas in Grecia, dall’importazione alla distribuzione, con l’intento di creare un racconto digitale partecipato, completo e accessibile e di promuovere iniziative educative e culturali legate alla crescita di questo settore e allo sviluppo delle infrastrutture energetiche del Paese.

L’accordo è stato firmato presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene, da Paolo Gallo, AD di Italgas, Ernestos Panayiotou, Direttore Generale per la Trasformazione, la Strategia e le Attività Internazionali della Banca Nazionale di Grecia e Amalia Pappa, Vicedirettrice Generale degli Archivi Generali dello Stato, alla presenza del Ministro Italiano della Cultura, Alessandro Giuli, e dell’Ambasciatore d’Italia in Grecia, Paolo Cuculi.

“Sono molto lieto che oggi Italgas firmi questo accordo con due importanti istituzioni elleniche, Banca Nazionale di Grecia e Archivi Generali dello Stato, a conferma dell’elevata priorità attribuita dall’azienda alla Grecia, anche nel settore della digitalizzazione, della tutela e della conservazione del patrimonio storico”, ha sottolineato Paolo Cuculi, l’Ambasciatore d’Italia in Grecia. “Valorizzare la nostra storia, anche moderna e contemporanea, è a tutti gli effetti un tratto distintivo dei nostri due Paesi e questo accordo ne rappresenta un perfetto esempio”

“Questo Memorandum è molto più di una semplice collaborazione”, ha dichiarato Paolo Gallo, AD di Italgas. “Con questo accordo mettiamo la nostra esperienza e le tecnologie sviluppate dal nostro laboratorio di trasformazione digitale al servizio di un obiettivo ambizioso: creare un ponte tra passato e futuro, tra cultura e innovazione rendendo accessibile a tutti e in maniera semplice un enorme patrimonio storico. L’Heritage Lab Italgas ha dimostrato come la digitalizzazione degli archivi possa diventare leva di conoscenza, identità e sviluppo disponibile per tutti. E oggi siamo lieti di condividere questo approccio con la Banca Nazionale di Grecia e gli Archivi Generali di Stato. Nella consapevolezza che digitalizzare è proteggere un patrimonio, renderlo perpetuo, ma non solo; permette infatti di creare nuove forme di fruizione del sapere”.

 “Crediamo fermamente che questo Memorandum d’Intesa promuova la cooperazione tra istituzioni e ne rafforzi l’apertura verso l’esterno. Stiamo unendo le forze per valorizzare e promuovere il patrimonio industriale dell’Italia e della Grecia, con particolare attenzione alla storia del gas naturale introdotto in Grecia nella seconda metà del XIX secolo” ha sottolineato Amalia Pappa, Vicedirettrice Generale degli Archivi Generali dello Stato. “Gli Archivi Generali dello Stato della Grecia sono estremamente legati alla narrazione storica della nazione, custodendo i documenti pubblici dalla fondazione dello Stato greco moderno fino ai giorni nostri. In tal modo, garantiscono la continuità e la conservazione della storia amministrativa, politica, economica e sociale della Grecia. Pertanto, la selezione e la documentazione del materiale archivistico pertinente degli Archivi Generali dello Stato e degli Archivi Storici della Banca Nazionale di Grecia, così come la sua digitalizzazione e messa a disposizione online, daranno vita a un insieme di documenti accessibile non solo ai ricercatori, ma a tutti».

 “La collaborazione della Banca Nazionale di Grecia, attraverso il suo Archivio Storico, con Italgas e con gli Archivi Generali dello Stato, come testimoniato dal Memorandum, dimostra il nostro costante impegno nella tutela della memoria storica, nell’approfondimento della conoscenza della storia finanziaria e nella valorizzazione delle sinergie culturali oltre i confini e tra diversi settori”, ha dichiarato Ernestos Panayiotou, Direttore Generale per la Trasformazione, la Strategia e le Attività Internazionali della Banca Nazionale.
“Nel quadro del Memorandum, e grazie all’impiego delle tecnologie più avanzate, i documenti di rilievo custoditi dall’Archivio Storico della Banca Nazionale di Grecia, insieme alle ricerche scientifiche che verranno condotte, faranno luce sull’uso del gas nel nostro Paese dagli anni Venti agli anni Settanta, nonché sull’evoluzione del settore energetico in Grecia in senso più ampio. La salvaguardia e la digitalizzazione di questo patrimonio archivistico garantiranno che le testimonianze del nostro passato non solo vengano preservate, ma siano anche accessibili alle generazioni future”.

Nello specifico, questo progetto mira a:

  • affidare a storici e archivisti specializzati – selezionati da Enaon, la società del Gruppo Italgas che opera nel paese ellenico – la curatela dei contenuti, con il supporto della Banca Nazionale di Grecia per garantirne rigore scientifico e coerenza storica;
  • realizzare una piattaforma digitale intuitiva e protetta, che permetta la consultazione del patrimonio documentale conservandone l’autenticità;
  • sviluppare iniziative specificamente rivolte al mondo della scuola e della formazione, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza delle infrastrutture energetiche, sull’uso consapevole delle risorse e sul valore storico e sociale del patrimonio industriale;
  • produrre materiali e strumenti dalla vocazione educativa e culturale, in grado di raccontare l’evoluzione dell’industria del gas come motore di progresso nei territori;
  • organizzare eventi aperti al pubblico che ripercorrano le tappe principali dello sviluppo dell’industria del gas, mettendone in luce il ruolo chiave nella crescita economica e sociale dei territori.

Un progetto che unisce due Paesi nel segno della memoria, dell’innovazione, della cultura industriale condivisa e di Italgas e delle sue consociate greche Enaon ed Enaon EDA.

Lotta alla crisi idrica in Sicilia: consegnati in tempi record i primi dissalatori mobili

Grazie alla sinergia tra Regione Siciliana, Struttura Commissariale Nazionale e regionale, Siciliacque e Acciona, in soli 120 giorni sono arrivati gli impianti per Porto Empedocle, Gela e Trapani. Un intervento strategico per la sicurezza idrica dell’Isola

 

Palermo, 17 giugno 2025 – La lotta alla crisi idrica in Sicilia ottiene un ulteriore importante risultato grazie a una efficace azione di sistema. Regione Siciliana, Commissario regionale e nazionale per la scarsità idrica, Siciliacque e Acciona Agua (leader mondiale nel trattamento delle acque) annunciano la consegna dei tre dissalatori mobili per i siti di Porto Empedocle (AG), Gela (CL) e Trapani. Realizzati in 120 giorni, rappresentano un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato.

I primi 18 container sono già arrivati a Porto Empedocle e Gela, mentre la consegna dei moduli per Trapani è prevista domani, 18 giugno. Ai tre dissalatori si aggiungerà successivamente anche il revamping dell’impianto fisso di Porto Empedocle. Gli interventi complessivi sono stati finanziati dalla Regione con 100 milioni di euro e comprendono anche le opere di allaccio a terra e a mare. Il coordinamento delle attività è stato affidato al commissario Dell’Acqua, su richiesta della Regione.

Siciliacque, società partecipata da Italgas (75%) e Regione Siciliana (25%), soggetto attuatore del progetto relativo ai dissalatori, sta ultimando i lavori propedeutici ad accogliere gli impianti, l’installazione delle condotte di collegamento alla rete idrica e le altre opere connesse al funzionamento delle apparecchiature. Parallelamente, in veste di gestore del servizio idrico di sovrambito, sta portando avanti un importante piano di investimenti pluriennale per oltre 250 milioni di euro per migliorare la resilienza delle grandi “dorsali” idriche regionali.

I dissalatori mobili produrranno 96 litri di acqua al secondo ciascuno, con tecnologie a osmosi inversa e filtri avanzati, assicurando acqua potabile di qualità nel rispetto dell’ambiente. Un passo decisivo verso la sicurezza idrica della Sicilia.

Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, ha dichiarato: “La consegna in tempi record è il frutto di una precisa scelta politica e amministrativa della Regione: abbiamo stanziato le risorse e deciso di affidarci alla Struttura del commissario nazionale e a Siciliacque – che ringrazio per la preziosa collaborazione – per garantire rapidità, efficacia e trasparenza. È una risposta concreta a un’emergenza senza precedenti, che stiamo affrontando con una visione strategica. Voglio però essere chiaro: questi impianti non sono l’unica soluzione. Si inseriscono in un piano più ampio che la Regione ha già avviato, con oltre 200 interventi su pozzi, sorgenti, impianti di sollevamento, acquedotti e reti idriche, per un investimento complessivo che supera i 100 milioni di euro. Il nostro obiettivo è costruire una Sicilia più resiliente e sicura sul fronte idrico, con interventi strutturali, duraturi e coordinati, mai realizzati. Questa è la direzione che abbiamo scelto e che continueremo a percorrere con determinazione”.

Stefano Mereu, Amministratore delegato di Siciliacque, ha commentato: “Stiamo affrontando la crisi idrica affiancando al nostro piano pluriennale degli investimenti, pari ad oltre 250 milioni di euro, anche la realizzazione del sistema dei dissalatori. Da mesi lavoriamo senza sosta affinché l’Isola sia dotata di impianti in grado di soddisfare un’esigenza primaria come quella del servizio idrico. I dissalatori rientrano in un piano più  ampio  che  comprende  anche  la  realizzazione  di  nuove  fonti  e  interconnessioni,  di  nuove  tratte  di acquedotto, manutenzione straordinaria e sostituzione sulle tratte esistenti a partire da Ancipa, Blufi, Garcia e Fanaco, digitalizzazione dell’intero sistema di reti ed impianti ed il revamping delle centrali per efficientamento energetico. Il rinnovamento della compagine societaria di Siciliacque, avvenuto alla fine del 2023 con l’ingresso di Italgas, ha permesso di elaborare una nuova strategia di sviluppo basata su approccio di sistema e sull’introduzione di tecnologie innovative con l’obiettivo di rendere la rete idrica di sovrambito efficiente in ogni sua componente”.

Pietro Tota, Direttore della succursale italiana di Acciona Agua, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver messo a disposizione il nostro know-how di leader mondiale nella dissalazione anche per questa causa prioritaria. Realizzare e consegnare tre impianti di dissalazione completi in 120 giorni è stata una sfida ingegneristica e logistica notevole, superata grazie alla nostra esperienza e a un dialogo costante con Siciliacque e la Struttura commissariale. Forniamo una soluzione ‘chiavi in mano’ che non solo è rapida da installare, ma è anche sostenibile, grazie a tecnologie ad alta efficienza che minimizzano il consumo energetico e l’impatto ambientale”.

Italgas, Gaxa e Granarolo firmano accordo per la fornitura di idrogeno verde allo stabilimento “Casearia Podda” di Sestu

Per la prima volta in Italia una miscela contenente idrogeno fino al 20% sarà messa a disposizione di un’attività produttiva in modo continuativo. L’idrogeno, di origine rinnovabile, sarà prodotto attraverso elettrolisi dell’acqua nell’impianto Power to Gas di Italgas e distribuito mediante le reti “native digitali” realizzate dal Gruppo in Sardegna.
Gaxa, controllata di Edison Energia, si occuperà di fornire il mix di metano e idrogeno a Granarolo a partire da settembre 2025.

Milano, 15 maggio 2025 Italgas, Gaxa (Edison Energia) e Granarolo hanno firmato oggi un accordo per la fornitura di idrogeno verde a servizio dello stabilimento produttivo Casearia Podda di proprietà di Granarolo a Sestu (Cagliari).

È il primo grande traguardo raggiunto per la Sardegna dall’impianto Power to Gas, realizzato da Italgas e che entrerà in esercizio a fine estate 2025. Un impianto unico nel suo genere, in grado di produrre idrogeno da fonti rinnovabili (fotovoltaico), contribuendo in maniera decisiva alla decarbonizzazione dei consumi finali di Granarolo in Sardegna e dei territori locali.

L’idrogeno verde sarà prodotto nell’impianto di Sestu, attraverso il processo di elettrolisi dell’acqua, e distribuito in miscele contenenti anche gas naturale mediante le reti “native digitali” posate da Medea (Gruppo Italgas) in Sardegna. Si tratta di un’infrastruttura tra le più avanzate d’Europa, già in grado di accogliere mix di gas, fossile e rinnovabile, processandolo attraverso Nimbus, lo smart meter già pronto per l’idrogeno, con pochi eguali al mondo.

Questa straordinaria innovazione per il Caseificio Podda di Granarolo è stata resa possibile anche dalla pianificata riqualificazione tecnologica dell’impianto di produzione vapore del caseificio effettuato da Geoside (ESCo del Gruppo Italgas) che a breve vedrà la sostituzione dei due vecchi generatori di vapore funzionanti a olio combustibile con tre nuovi generatori dotati di bruciatori innovativi in grado di utilizzare miscele di metano e idrogeno con percentuali di blend fino al 30%. Questo intervento, realizzato con il modello “Energy Performance Contract”, finanziato e gestito da Geoside, oltre a rendere più sostenibile energeticamente la produzione dello stabilimento Granarolo, permette di incrementare la capacità produttiva e garantire la sicurezza di funzionamento del ciclo produttivo.

La miscela arriverà allo stabilimento Podda di Granarolo grazie alla fornitura di Gaxa, principale fornitore di gas, luce e servizi a valore aggiunto in Sardegna, che già oggi fornisce metano, gas di città ed energia elettrica a oltre 85.000 clienti puntando a raggiungere i 100.000 clienti entro l’anno.

La Sardegna si conferma un territorio d’elezione per Italgas – ha commentato Pier Lorenzo Dell’Orco, Amministratore Delegato di Italgas Reti, principale società operativa del Gruppo – Le nostre reti ‘native digitali’ hanno abilitato da tempo il processo di decarbonizzazione dei consumi che ora, grazie all’impianto Power to Gas, accelera in maniera significativa verso un futuro a zero emissioni nette. Distribuendo blend con idrogeno fino al 20% a servizio di un’attività produttiva, non solo centriamo un risultato senza precedenti, ma stiamo mostrando nel concreto l’avanguardia del nostro network e le importanti possibilità di sviluppo sostenibile che si schiudono per il territorio. È solo l’inizio. Presto l’idrogeno sarà messo a disposizione anche del trasporto pubblico locale e dei consumi domestici. L’energia del futuro è già realtà per la Sardegna”.

“Accompagnare un’eccellenza sarda come Casearia Podda verso un futuro energetico più sostenibile è motivo di grande orgoglio per Gaxa – afferma Emanuela Gatteschi, Amministratrice Delegata di Gaxa -. Questo accordo non è solo un passo avanti nella decarbonizzazione dell’Isola, ma anche la conferma del nostro impegno a offrire soluzioni personalizzate e innovative che valorizzino il territorio e supportino la crescita delle imprese locali in linea con la strategia di Edison Energia”.

“Abbiamo trovato in Italgas e Gaxa partner in grado di recepire la nostra volontà di ridurre in tutti gli stabilimenti del Gruppo l’impatto ambientale generato. A Sestu siamo stati in grado di coniugare efficienza economica e riduzione dell’impronta carbonica, da una parte sostituendo caldaie obsolete con caldaie di nuova generazione, in grado di garantire rendimenti migliori, dall’altra introducendo un combustibile innovativo come l’idrogeno che contribuisce alla riduzione della CO2 emessa e rappresenta anche per noi una nuova frontiera in Sardegna e in altri contesti” – ha commentato il Presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari.

Rinnovato il MoU tra Italgas e GRDF: ampliati i perimetri di collaborazione per un futuro energetico all’insegna della sostenibilità e della digitalizzazione

Parigi, 26 marzo 2025 – Italgas e GRDF (Gaz Réseau Distribution France) compiono un ulteriore passo avanti nella direzione della net-zero economy. Oggi, presso l’Ambasciata d’Italia in Francia, le due aziende hanno rinnovato il Memorandum of Understanding (MoU) sottoscritto nel 2019 rafforzando la collaborazione strategica incentrata su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità delle reti di distribuzione del gas.

Il rinnovo dell’intesa è stato firmato da Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, e Laurence Poirier-Dietz, Amministratore Delegato di GRDF, alla presenza dell’Ambasciatrice d’Italia a Parigi, Emanuela D’Alessandro.

L’alleanza tra Italgas e GRDF si inserisce in un percorso di collaborazione che ha permesso alle due aziende di condividere competenze e sviluppare soluzioni innovative per l’evoluzione delle rispettive infrastrutture energetiche. I risultati ottenuti, dall’ottimizzazione della gestione delle reti alla crescente integrazione dei gas rinnovabili, hanno confermato il valore strategico di questa sinergia. Con il nuovo accordo, Italgas e GRDF non solo confermano il loro reciproco impegno ma ampliano il perimetro della cooperazione intensificando lo scambio di conoscenze e tecnologie per affrontare congiuntamente le sfide della transizione energetica.

L’aggiornamento degli accordi, infatti, valorizza i punti di forza di entrambe le aziende: la Francia è un punto di riferimento nella connessione degli impianti di biometano alla rete di distribuzione, con 624 impianti entro la fine di marzo 2025, un modello virtuoso di economia circolare a supporto della decarbonizzazione. Italgas, invece, ha rivoluzionato la gestione delle reti attraverso la trasformazione digitale, con progetti come DANA, l’avanzato sistema di monitoraggio e controllo remoto che ottimizza l’efficienza e la sicurezza delle infrastrutture, facilitando l’adozione dei gas rinnovabili.

Il memorandum si concentrerà su condivisione di conoscenze e scambi di nuove competenze, best practices e tecnologie per accelerare l’integrazione di biometano, idrogeno e gas rinnovabili. Un focus specifico sarà dedicato alla digitalizzazione del network, all’adozione di strumenti avanzati per il monitoraggio e l’efficienza operativa al fine di garantire sicurezza energetica, contenere i costi dell’energia per famiglie e imprese e il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione dei due Paesi.

Inoltre, il protocollo consolida e rilancia il valore della rete di distribuzione e il suo contributo alla decarbonizzazione, alla resilienza e all’affidabilità del sistema energetico europeo.

 

“Nel giugno del 2019, in questi stessi saloni, Italgas e GRDF sottoscrivevano per la prima volta un Memorandum of Understanding volto a rafforzare la collaborazione per lo sviluppo di attività congiunte e lo scambio di conoscenze ed esperienze nella gestione delle reti. Sono particolarmente lieta di ospitare all’Ambasciata d’Italia a Parigi il rinnovo di questo importante accordo in modo da rendere ancora più intensa la cooperazione tra le due aziende, leader rispettivamente in Italia e in Francia nel settore della distribuzione del gas naturale e tra i principali player in Europa. – ha sottolineato l’Ambasciatrice d’Italia in Francia Emanuela D’Alessandro –Sono proprio le forme di cooperazione come il partenariato tra Italgas e GRDF che permettono al già eccellente rapporto bilaterale tra Italia e Francia di consolidarsi ulteriormente secondo lo spirito del Trattato del Quirinale che lega Roma e Parigi”.

“Il rinnovo del Memorandum of Understanding con GRDF conferma l’impegno comune nella costruzione di un sistema energetico sempre più sostenibile, digitale e resiliente – ha dichiarato Paolo Gallo, CEO di Italgas. – La transizione energetica passa attraverso reti intelligenti, capaci di accogliere e distribuire i gas rinnovabili in modo sicuro ed efficiente. Con questa collaborazione puntiamo a rafforzare la condivisione di competenze e tecnologie, accelerando il percorso di innovazione per garantire alle comunità alle imprese servite, energia a costi accessibili, affidabile e che salvaguardi l’ambiente.”

 

“Siamo felici di rafforzare la nostra collaborazione con il rinnovo di questo accordo – ha dichiarato Laurence Poirier-Dietz, CEO di GRDF. – La condivisione di esperienze e conoscenze tra partner è fondamentale per accelerare lo sviluppo del gas decarbonizzato e ottimizzare la gestione delle nostre reti. La Francia, leader nella produzione e integrazione del biometano, sta tracciando la strada per altri Paesi europei, mentre GRDF potrà beneficiare delle innovazioni digitali di Italgas per migliorare l’efficienza e la sicurezza della rete gas francese.”

La rinnovata intesa prevede uno scambio strutturato di informazioni e dati, promuovendo l’adozione di competenze, risorse e soluzioni innovative capaci di rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione. In particolare, l’accordo si concentra su tre aree chiave di collaborazione:

  • Decarbonizzazione e gas rinnovabili: le due società metteranno a fattor comune i rispettivi know-how e le esperienze nell’utilizzo di biometano, idrogeno e metano sintetico, sviluppando soluzioni innovative per facilitare l’adozione di green gas.
  • Digitalizzazione della rete: Italgas e GRDF condivideranno i modelli e le tecnologie che le hanno rese leader nel settore, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione da remoto della distribuzione del gas e migliorare l’efficienza operativa.
  • Evoluzione dell’uso del gas: verranno analizzate nuove applicazioni per il gas all’interno di sistemi energetici integrati, valutando il potenziale di soluzioni ibride che combinano diverse fonti di energia e permettono di valorizzare il contributo della molecola alle esigenze di flessibilità imposte dalla domanda.

Italgas confermata nel S&P Global Sustainability Yearbook

Milano, 11 febbraio 2025 – Italgas è stata inclusa per il sesto anno consecutivo nel Sustainability Yearbook, la pubblicazione annuale di S&P Global che raggruppa i leader mondiali della sostenibilità.

 

Italgas ha confermato la propria leadership con l’inclusione nella categoria “Top 1% S&P Global CSA Score”, sulla base dei risultati del 2024 Corporate Sustainability Assessment (CSA 2024). Delle 7.690 aziende considerate, soltanto 780 di esse sono state incluse nel S&P Global Sustainability Yearbook 2025 in base ai punteggi ESG nel CSA 2024.

 

La conferma dell’inclusione nel S&P Global Sustainability Yearbook fa seguito ad altri importanti traguardi raggiunti da Italgas negli ultimi 12 mesi, come l’inclusione nel DJSI Europe, nel DJSI World e nella serie di indici FTSE4Good, la conferma dell’inclusione nella A-List Climate Change di CDP, del rating AA da parte di MSCI ESG Ratings, della valutazione “Low Risk” di subire impatti finanziari rilevanti dai fattori ESG da Sustainalytics e il miglioramento della valutazione ESG da parte di Moody’s.

Italgas e Università di Pavia: insieme per promuovere sicurezza e resilienza delle reti

Milano, 11 febbraio 2025 – Italgas e Università di Pavia hanno sottoscritto oggi un accordo di collaborazione in materia di sicurezza e resilienza delle reti di distribuzione del gas, mitigazione dei rischi naturali, monitoraggio del network, manutenzione predittiva.

L’accordo è stato firmato nella Digital Factory Italgas di Milano dall’Amministratore Delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco, e dal Rettore dell’Università di Pavia, Francesco Svelto.

Più nello specifico, la partnership ha per oggetto le seguenti aree di ricerca:

  • soluzioni innovative per le reti di distribuzione del gas e strategie di mitigazione degli effetti dei pericoli naturali;
  • sistemi integrati di monitoraggio e allerta precoce sui geo-pericoli dell’ambiente e del tessuto urbano interessato dal network;
  • realizzazione di modelli fisici e digital twins, anche per lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie trenchless (senza scavo) per la riqualificazione delle condutture esistenti;
  • caratterizzazione sperimentale di parti e componenti dell’infrastruttura, con particolare riferimento al sensore sismico incluso in Nimbus, lo smart meter gas 4.0 sviluppato da Italgas, la cui installazione massiva permetterà di raccogliere un’ampia quantità di informazioni relative agli effetti dei singoli fenomeni sismici, ad oggi non disponibili con tale livello di dettaglio.

Le attività oggetto dell’accordo saranno svolte in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAr) dell’Università di Pavia, dotato di uno dei più grandi laboratori sperimentali italiani di ingegneria strutturale  (Laboratorio “Giorgio Macchi”) e la Fondazione EUCENTRE, uno dei maggiori centri mondiali nel campo dell’ingegneria sismica, di cui l’Università è socio fondatore insieme a Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Scuola Universitaria Superiore Pavia (IUSS).

Cambiamento climatico e fenomeni naturali sempre più frequenti – ha commentato Pier Lorenzo Dell’Orco, Amministratore Delegato di Italgas Reti espongono anche le infrastrutture a situazioni di rischio. Occorre pertanto giocare d’anticipo investendo in innovazione e tecnologie all’avanguardia che garantiscano resilienza delle reti e continuità del servizio. La collaborazione con un’eccellenza del calibro dell’Università di Pavia va in questa direzione. Vogliamo condividere il nostro know-how alla ricerca di soluzioni che rendano il network ancora più intelligente, performante e flessibile, mettendo a valore i dati raccolti sul campo da reti e impianti e l’expertise del campione europeo della distribuzione del gas”.

 

Dichiarazione del Rettore dell’Università di Pavia, prof. Francesco Svelto:

“L’Università di Pavia sigla oggi una nuova partnership con una impresa eccellente in un settore strategico di grande importanza. Sono particolarmente orgoglioso perché apriamo nuovi fronti per la ricerca e l’innovazione, offrendo ai nostri studenti rilevanti opportunità di formazione e crescita personale. La nostra università si muove con decisione nella direzione dell’incontro tra giovani e mondo del lavoro. Attraverso progetti strutturati per tirocini in azienda, quali quelli proposti nel cosiddetto percorso “Laurea plus”, fino alla co-locazione di centri di R&D di aziende nelle infrastrutture dell’ateneo. Evidente l’incremento di opportunità che così si aprono per gli studenti, ma anche per i ricercatori e l’intera società.
Sono sicuro che con Italgas faremo un lungo e fruttuoso percorso.”

Italgas confermata nella «Climate A list» del Carbon Disclosure Project

Milano, 7 febbraio 2025 – Italgas è stata confermata per il terzo anno consecutivo nella “Climate A list” elaborata dall’agenzia non-profit CDP (Carbon Disclosure Project) che raggruppa i migliori player a livello globale per trasparenza e performance volte a contrastare il cambiamento climatico.

Quest’anno CDP ha valutato oltre 24.800 aziende. In questo contesto, Italgas si è posizionata ai vertici della classifica ottenendo, nella sezione “Climate Change” del questionario, il punteggio massimo (rating “A”). Inoltre, il Gruppo ha ottenuto la valutazione “B” nella sezione “Water Security”, compilata per la prima volta nel 2024.

Il risultato conseguito testimonia la validità e la robustezza delle iniziative e dei target del Gruppo fissati nel Piano Strategico e nel Piano di Creazione di Valore Sostenibile, a conferma del crescente impegno per il contrasto al cambiamento climatico. La valutazione di CDP considera infatti la completezza della divulgazione, la consapevolezza e la gestione dei rischi ambientali nonché la dimostrazione delle migliori pratiche associate alla leadership ambientale, compresa la definizione di obiettivi ambiziosi.

Importante è anche il risultato raggiunto nella sezione relativa alla sicurezza idrica (Water Security). L’esito di questa prima valutazione mette in evidenza l’impegno verso la riduzione delle perdite dalla rete idrica, come evidenziato negli obiettivi del Piano Strategico 2024-2030.

Italgas e Jasmine Paolini insieme per un altro anno di emozioni e grandi traguardi

Milano, 9 gennaio 2025 – Si rinnova anche per il 2025 la partnership tra Italgas e Jasmine Paolini, la campionessa olimpica e numero 4 al mondo del ranking WTA.

Una collaborazione di successo, inaugurata a giugno dello scorso anno, durante la quale Jasmine ha raggiunto la più alta posizione mai raggiunta da una tennista italiana nel ranking mondiale, a pari merito con Francesca Schiavone.

Un anno fondamentale, questo, per Jasmine Paolini che sarà chiamata a confermarsi dopo lo straordinario percorso che nel 2024 l’ha vista, tra l’altro, finalista in due tornei dello Slam, vincitrice di un Master 1000, prima medaglia d’oro olimpica nella storia del tennis italiano e trionfatrice alla Billie Jean King Cup (già Fed Cup) con la maglia della Nazionale italiana.

Italgas ha scelto con entusiasmo di restare al fianco di Jasmine con cui condivide valori quali la costante tensione all’eccellenza e il miglioramento di sé, la resilienza anche rispetto a pressioni esterne crescenti, la competitività, lo spirito di gruppo e la capacità di approcciare nuove e ambiziose sfide sempre con il sorriso sulle labbra.

Per Italgas, Paolini non è solo un’atleta straordinaria, ma una donna brillante, positiva, di talento, capace di incarnare i più sani valori dello sport e della competizione: un modello positivo anche per le nuove generazioni. Potersi accostare a una storia così bella e di successo è un grande valore per il Gruppo.

 

Bio Jasmine Paolini

Jasmine Paolini, tennista italiana classe 1996, originaria di Castelnuovo di Garfagnana. Allenata da Renzo Furlan, ha fatto il suo esordio nel tennis professionistico nel 2011. Nel 2021 l’ingresso in Top 50 a seguito dei primi titoli WTA in singolare a Portoroz (Slovenia) e in doppio ad Amburgo (Germania). Nel 2023 il passaggio in Top 30 e le prime vittorie di rilievo contro avversarie da Top 10 come Caroline Garcia ed Elena Rybakina. L’anno dopo la svolta della carriera con l’ascesa sino al 4° posto nel ranking mondiale, grazie al titolo WTA 1000 vinto a Dubai, alle due finali Slam raggiunte a Roland Garros e Wimbledon, oltre alla qualificazione alle WTA Finals sia in singolare sia in doppio.

Bludigit rafforza la sua presenza all’estero attraverso una partnership con Azerigas per la digitalizzazione e il monitoraggio della rete

Milano, 27 dicembre 2024 – Bludigit, la digital company del Gruppo Italgas, consolida la propria presenza internazionale grazie a una partnership strategica con Azerigas Production Union, la società del gruppo SOCAR responsabile della distribuzione e fornitura di gas naturale nella Repubblica dell’Azerbaigian che serve circa 2,6 milioni di utenti.

 

L’accordo tra le due Società punta a supportare Azerigas nel suo percorso di trasformazione digitale, con l’implementazione di avanzate tecnologie per la rilevazione delle dispersioni di gas e un servizio di consulenza strategica digitale.

 

Tra le principali attività offerte da Bludigit, il servizio di Gas Leak Detection con Picarro, attualmente la tecnologia più all’avanguardia nel campo delle attività di monitoraggio delle reti gas che consente di indentificare in modo preciso e tempestivo le dispersioni. Utilizzando due veicoli equipaggiati con avanzati gas analyser già operativi a Baku saranno monitorati oltre 2.400 chilometri della rete di distribuzione del gas nella capitale azera. Si tratta di un’attività strategica che contribuirà alla riduzione delle emissioni fuggitive, al miglioramento della sicurezza delle infrastrutture e alla sostenibilità complessiva del sistema.

 

Il supporto di Bludigit si sta concretizzando anche con lo sviluppo di un’analisi approfondita dell’attuale stato di digitalizzazione degli asset e dei processi di Azerigas. Tale attività consente di elaborare una digital roadmap che condurrà verso un modello operativo sempre più efficiente sotto il profilo operativo e della qualità del servizio.

 

“Questa collaborazione conferma il ruolo di Bludigit come protagonista internazionale nel campo della digitalizzazione delle reti energetiche” ha dichiarato Marco Barra Caracciolo, CEO di Bludigit. “Grazie alle nostre tecnologie all’avanguardia e alle competenze consolidate, Azerigas potrà affrontare con efficacia le sfide della modernizzazione, individuando le eventuali dispersioni con una precisione molto accurata, rafforzando ulteriormente la sicurezza delle proprie infrastrutture. Si tratta di un progetto strategico che contribuirà in modo significativo alla trasformazione digitale di Azerigas e alla gestione del network in maniera sempre più sostenibile”.

Italgas al primo posto al mondo per sostenibilità tra le Gas Utilities

Riconfermata negli indici DJSI Europe e DJSI World 

Milano, 23 dicembre 2024 – Italgas si riconferma al primo posto al mondo tra le Gas Utilities nel Global Corporate Sustainability Assessment 2024 (CSA) di S&P per le performance d’eccellenza conseguite nell’ambito della sostenibilità. In particolare, nell’ultimo Assessment Italgas ha ottenuto un punteggio di 91 su 100 (data di valutazione: 13 dicembre 2024) superiore alle altre società del settore gas sottoposte a valutazione e in ulteriore miglioramento rispetto allo scorso anno.

A valle dell’Assessment, S&P ha confermato l’inclusione di Italgas nel Dow Jones Sustainability Index Europe (DJSI Europe) e nel Dow Jones Sustainability Index World (DJSI World), rispettivamente per il quarto e il sesto anno consecutivo. I due indici includono le aziende che si sono distinte a livello globale nell’approccio alla sostenibilità.

I risultati ottenuti confermano la validità delle scelte strategiche operate dal Gruppo tra le quali l’integrazione di Piano Strategico e Piano di Creazione di Valore Sostenibile in un percorso che vede crescere costantemente l’impegno del Gruppo per il miglioramento di tutti gli aspetti legati alla sostenibilità: dalla lotta al cambiamento climatico, alla generazione di valore per stakeholder e comunità locali.

Le conferme nel DJSI Europe e DJSI World fanno seguito agli altri importanti traguardi raggiunti da Italgas nel 2024, come la conferma dell’inclusione nella serie di indici FTSE4Good e del rating AA da parte di MSCI ESG Ratings e il miglioramento dell’ESG score di Moody’s ESG Solutions.