Italgas e Tokyo Gas Network: intesa per sviluppare la rete di distribuzione del gas del futuro

Tokyo, 4 dicembre 2023 – Italgas e Tokyo Gas Network hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo per avviare una collaborazione nelle aree strategiche della distribuzione del gas e tesa allo sviluppo di progetti comuni.

Italgas è leader nel settore in Italia, Grecia e terza in Europa; Tokyo Gas Network è una società del gruppo Tokyo Gas, principale utility del gas naturale in Giappone.

L’accordo è stato sottoscritto oggi a Tokyo da Paolo Gallo, CEO di Italgas, e Kunio Nohata, Director e Chairperson of the Board di Tokyo Gas Network.

L’Ambasciatore d’Italia a Tokyo, Gianluigi Benedetti ha dichiarato: “La firma di questo MoU riveste grande importanza per l’ulteriore sviluppo della cooperazione economica tra Italia e Giappone nel campo energetico, un settore strategico per la prosperità delle nostre economie e il futuro delle nostre società. Il MoU getta le basi affinché Italgas e Tokyo Gas Network – due importanti player nei rispettivi mercati nazionali della distribuzione energetica – uniscano le forze, cooperino e condividano tecnologie per portare avanti nuovi e innovativi progetti industriali. Questa nuova partnership interpreta perfettamente lo spirito e gli obiettivi economico-industriali del “Partenariato Strategico” bilaterale, lanciato lo scorso gennaio dai Capi di Governo Giorgia Meloni e Fumio Kishida, riaffermati da ultimo in occasione della 33ma Assemblea Generale dell’Italy-Japan Business Group tenutasi a Tokyo il 7 novembre

TGNW è molto onorata di firmare questo MoUha dichiarato Satoru Sawada, CEO di Tokyo Gas NetworkAttraverso questo accordo, intendiamo stabilire una collaborazione in diverse aree, compresa la neutralità carbonica e la gestione dei disastri sismici, lavorando insieme per sviluppare l’attività di distribuzione del gas di entrambe le aziende. Nell’ottica di raggiungere una fornitura energetica stabile e promuovere la decarbonizzazione, come previsto nel piano di gestione a medio termine del gruppo Compass Transformation 23-25, Tokyo Gas Network si impegna a potenziare l’efficienza e la resilienza della propria rete di distribuzione”.

Crediamo molto nel confronto e nella cooperazione a livello globaleha dichiarato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgasin particolare con organizzazioni che, come noi, credono che l’innovazione tecnologica sia il motore del proprio percorso di crescita. In tal senso, la collaborazione con Tokyo Gas Network è strategica perché ci consentirà di rafforzare ulteriormente la ricerca di nuove soluzioni e lo scouting di tecnologie in grado di rendere sempre più efficiente, resiliente e sostenibile il servizio, avvicinandoci al traguardo del net zero”.

Con questo MoU le due società condividono le proprie competenze e risorse al fine di promuovere resilienza, innovazione e sviluppo sostenibile delle reti di distribuzione del gas. Più nello specifico, il Memorandum rende subito operativo lo scambio di conoscenze tecnologiche e best practice nei seguenti ambiti:

  • Innovazione e digitalizzazione. Italgas condividerà con Tokyo Gas Network i risultati, gli approcci e le soluzioni digitali innovative realizzate dalla Digital Factory per migliorare la gestione delle reti, aumentare l’efficienza operativa e garantire la sostenibilità della distribuzione del gas.
  • Resilienza sismica. La tecnologia sviluppata da Tokyo Gas Network in un territorio altamente sismico, come quello giapponese, sarà applicata anche su alcuni tratti di rete Italgas al fine di aumentarne ulteriormente la resilienza e valutarne l’applicazione massiva.
  • Gas verdi. Le Società condivideranno le rispettive esperienze maturate nella sperimentazione di nuove soluzioni per abilitare le reti alla distribuzione e alla gestione di gas verdi come biometano, idrogeno e metano sintetico.

Environment Programme ONU: Italgas confermata “Gold Standard” per il terzo anno consecutivo dall’International Methane Emissions Observatory

Milano, 1° dicembre 2023 – Italgas ha ottenuto, per il terzo anno consecutivo, il prestigioso riconoscimento “Gold Standard” all’interno del rapporto dell’International Methane Emissions Observatory (IMEO), pubblicato dal Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UN Environment Programme) con il supporto della Commissione Europea. Il rapporto, presentato oggi a Dubai durante COP28, offre un’analisi dettagliata dei dati sulle emissioni di metano forniti dalle aziende nell’ambito dell’OGMP2.0, valutando i progressi compiuti verso la riduzione di tali emissioni

Il riconoscimento è stato conferito in virtù dell’impegno continuo di Italgas nel monitorare e ridurre le emissioni di metano, evidenziando la notevole competenza maturata nella loro misurazione, soprattutto grazie all’adozione di tecnologie innovative. Inoltre, il rapporto ha sottolineato come Italgas abbia presentato uno dei più ambiziosi piani di implementazione nel settore della distribuzione.

Italgas ha dimostrato impegno nella riduzione delle emissioni di metano attraverso l’implementazione di soluzioni all’avanguardia, come la tecnologia CRDS (Cavity Ring-Down Spectroscopy) di Picarro. Tale tecnologia offre notevoli vantaggi in termini di tempestività, sensibilità e ampiezza di controllo rispetto alle metodologie tradizionali.

Inoltre, il rapporto riconosce a Italgas un ruolo di leadership nel settore, promuovendo comportamenti proattivi finalizzati alla riduzione delle emissioni, non solo all’interno della propria azienda ma anche presso altri operatori del settore.

Il rapporto “An Eye on Methane” si basa sui dati raccolti nel terzo anno di attuazione dell’iniziativa OGMP 2.0, il framework introdotto dall’UNEP nel 2020 per il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni di metano.

Enlit Parigi: Italgas presenta Nimbus, lo smart meter ‘H2 ready’ più all’avanguardia al mondo

Parigi, 29 novembre 2023 – Italgas ha presentato oggi, a Parigi, lo smart meter “H2 ready” più all’avanguardia al mondo; un gioiello tecnologico che abilita le reti Italgas ad accogliere, distribuire e misurare sempre più efficacemente più tipi di gas anche in blending tra loro.

 

La presentazione è avvenuta in occasione dell’edizione 2023 di Enlit Europe, manifestazione internazionale dedicata ai temi dell’agenda energetica globale, quest’anno in corso a Parigi. Una cornice internazionale nella quale Pier Lorenzo Dell’Orco, Amministratore Delegato di Italgas RETI (principale società operativa del Gruppo Italgas), ha svelato Nimbus, lo smart meter del futuro sviluppato in house da Italgas RETI e Bludigit, la tech company del Gruppo.

 

Nimbus – ha spiegato Pier Lorenzo Dell’Orco, AD di Italgas RETIè il risultato di un intenso lavoro di ricerca, progettazione e sviluppo che ci ha visti mettere a frutto l’importante know-how acquisito in questi anni di complessiva trasformazione digitale di asset e processi. Siamo consapevoli di aver compiuto un nuovo salto tecnologico che permette non solo di confermarci benchmark globale, ma soprattutto di contribuire ai target di decarbonizzazione dei consumi abilitando una sempre più efficiente distribuzione dei gas rinnovabili. Nimbus, un progetto tutto italiano, sarà la nuova offerta per il mercato internazionale della distribuzione, ci avvicina alla net zero economy e offre una serie di funzioni innovative per una gestione integrata del servizio.

 

Il nuovo misuratore “H2 ready”, dal design modulare ed estremamente compatto, permetterà di valicare una nuova frontiera tecnologica eccellendo sul piano delle performance, della sicurezza e della sostenibilità. Tra le principali componenti spiccano:

 

  • un sistema di misura del flusso di gas con tecnologia statica, termo-massica in particolare, compatibile con gas naturale e miscele di metano-idrogeno fino ad oltre il 20%;
  • un sensore sismico e uno di rilevamento della temperatura esterna che possono consentire di interrompere l’erogazione del gas in caso di eventi tellurici e di incendi e che abilitano la condivisione dei dati con gli enti preposti alla sicurezza del territorio.
  • specifiche soluzioni anti-effrazione che consentono di rilevare tempestivamente tentativi di manomissione e disconnessione dell’apparecchio;
  • moduli di comunicazione basati su tecnologia NB-IoT e LoRaWAN come reti primarie e ulteriore canale di back-up basato su tecnologia mesh che anche in assenza di segnale consente a un contatore di trasmettere sfruttando la connessione con lo smart meter più vicino, con l’obiettivo di massimizzare le performance di telelettura e telegestione sul campo;
  • una vita attesa di almeno 15 anni di tutte le componenti dell’apparato, compreso le batterie di funzionamento, molto più estesa degli smart meter attualmente in commercio;
  • l’utilizzo di materiali riciclati.

 

I primi 20.000 esemplari di Nimbus saranno installati e operativi già dalle prossime settimane, l’installazione massiva sulle 8 milioni di utenze Italgas prenderà il via a partire dalla seconda metà del 2025.

 

Nimbus rappresenta la piattaforma avanzata per una nuova offerta di servizio meter-to-cash destinata al settore della distribuzione del gas.


Le immagini e il video della presentazione Nimbus
sono disponibile inquadrando questo QR code

Coldiretti e Italgas firmano un protocollo d’intesa per lo sviluppo del biometano

L’impegno, sottoscritto alla presenza della Viceministra Gava, mira a favorire la realizzazione di nuovi impianti, la conversione di quelli che attualmente producono biogas e l’allacciamento alle reti di distribuzione del gas

Roma, 14 novembre 2023 Confederazione Nazionale Coldiretti, la principale organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo, e Italgas, primo operatore in Italia e Grecia nella distribuzione del gas e terzo in Europa, hanno firmato oggi presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali un protocollo d’intesa volto a favorire lo sviluppo della produzione di biometano in Italia.

L’iniziativa si inserisce nel mutato scenario europeo che, all’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina, ha individuato nel biometano la fonte rinnovabile destinata a sostituire un quarto delle forniture di gas di origine fossile un tempo importate dalla Russia. Un obiettivo a sostegno del quale il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha stanziato 1,7 miliardi di euro per raggiungere, entro il 2026, una produzione nazionale di circa 2 miliardi di metri cubi all’anno, pari a quattro volte quella attuale.

A sottoscrivere l’impegno sono stati il Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, e l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, alla presenza della Viceministra per l’ambiente e per la sicurezza energetica, On. Vannia Gava.

Il protocollo impegna le parti a porre in essere azioni volte a sostenere la realizzazione di nuovi impianti di produzione di biometano, la conversione di quelli che attualmente producono biogas e il loro allacciamento alle reti di distribuzione del gas.

Più nello specifico Coldiretti:

  • garantirà il coinvolgimento dei soci nei piani di informazione e formazione sul biometano e li sensibilizzerà sul suo utilizzo in diversi ambiti produttivi e industriali;
  • realizzerà una mappatura degli impianti di biogas esistenti e potenzialmente oggetto di conversione a biometano.

Italgas, a sua volta, si impegna a:

  • contenere i tempi di valutazione delle proposte di connessione dei nuovi impianti alle proprie reti;
  • individuare e realizzare azioni volte a ridurre i costi di allacciamento;
  • promuovere un approccio regolatorio e normativo teso a creare le condizioni per una più efficace ripartizione degli oneri di collegamento alla rete e a mettere in atto azioni volte a superare i limiti di capacità ricettiva delle reti di distribuzione locali.

“La firma del protocollo d’intesa tra Coldiretti e Italgas è un passo importante per l’Italia nel percorso di sviluppo del biometano. – ha dichiarato il Sottosegretario dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Sen. Patrizio Giacomo La Pietra – L’agricoltura può e deve fare la propria parte in questo percorso di produzione di energie rinnovabili, che il Governo sta seguendo con convinzione. Vogliamo dare al nostro Paese energia pulita, a costi contenuti e il protocollo sottoscritto oggi va proprio nella direzione che ci siamo prefissati, soprattutto a fronte degli scenari internazionali nei quali ci stiamo muovendo e che vedono non solo l’Italia, ma anche i partner europei e dei Paesi più sviluppati, impegnati in un sforzo finalizzato allo sviluppo di fonti energetiche alternative e rispettose dell’ambiente”.

Il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica On. Vannia Gava ha dichiatato:

L’intesa tra Coldiretti e Italgas è un passo significativo nella promozione dello sviluppo sostenibile in Italia, ma anche un contributo decisivo a rafforzare la nostra autonomia di approvigionamento attraverso la diversificazione e la decarbonizzazione delle fonti, in coerenza con la linea dettata dell’Ue nel REPowerEU. Questo accordo consentirà la realizzazione di nuovi impianti, la conversione di quelli esistenti e l’allacciamento alle reti di distribuzione del gas. Sono importanti lo sforzo delle imprese, il ruolo di indirizzo assunto dall’associazione e il contributo strategico di Italgas, così come è importante redistribuire i pesi dei costi di allacciamento degli impianti alle reti di distribuzione in modo da favorire gli investimenti. Siamo fiduciosi che questo sforzo contribuirà in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, portando vantaggi sia per l’ambiente che per l’economia italiana.”

“L’agricoltura vuole essere protagonista della produzione di energia rinnovabile, per questo stiamo lavorando insieme per contrastare l’aumento dei costi per famiglie e imprese – ha sottolineato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini –. Il ruolo del biogas nel perimetro delle energie pulite rappresenta, infatti, un punto di partenza ineludibile poiché dall’utilizzo degli scarti delle coltivazioni e degli allevamenti è possibile arrivare alla realizzazione di impianti per la distribuzione del biometano a livello nazionale per alimentare non solo i macchinari agricoli ma anche autobus, camion e navi oltre alle auto delle famiglie italiane. In questo modo sarà possibile generare un ciclo virtuoso di gestione delle risorse, taglio degli sprechi, riduzione delle emissioni inquinanti, creazione di nuovi posti di lavoro e sviluppo della ricerca scientifica in materia di carburanti green”.

Penso che il biometano sia la soluzione ideale, e subito disponibile – ha commentato l’Amministratore di Italgas, Paolo Galloalla complessa equazione con cui fa i conti l’Europa: raggiungere una transizione ecologica che garantisca sicurezza degli approvvigionamenti e competitività dei costi dell’energia. Con il biometano tutto questo è possibile: ha CO2 equivalente pari a zero e addirittura negativa nel caso di sequestro della CO2. Si produce utilizzando una varietà di scarti e di rifiuti, contribuisce a contenere i costi grazie al suo grande potenziale produttivo. Con la firma del protocollo d’intesa ha inizio un’importante collaborazione con Coldiretti che sono certo consentirà di dare rapida concretezza e sviluppo a questa nuova fonte di energia creando valore per il Paese”.

DEPA Infrastructure (Gruppo Italgas): completata la semplificazione societaria in Grecia

Atene, 5 ottobre 2023 – Italgas informa di aver completato la semplificazione societaria relativa alla presenza operativa in Grecia.

 

È stata infatti perfezionata la fusione per incorporazione in DEDA (Public Gas Distribution Company S.A.) di EDA Thess ed EDA Attikis, società del Gruppo Depa Infrastructure (Italgas Group).

 

Per effetto della fusione, a DEDA sono affidati lo sviluppo e la gestione del servizio di distribuzione del gas in tutte le aree della Grecia in cui opera il Gruppo Depa Infrastructure; attualmente la società gestisce circa 7.700 km di rete e oltre mezzo milione di clienti.

 

A valle della fusione, l’Assemblea degli Azionisti di DEDA ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione e nominato Alessandro Menna Presidente della Società. Successivamente, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Francesca Zanninotti Amministratore Delegato.

 

Francesca Zanninotti, ingegnere gestionale, vanta una profonda conoscenza del mondo della distribuzione del gas. È stata infatti Amministratore Delegato di DEDA e di EDA Thess e, prima ancora, di Medea, la società del Gruppo Italgas che ha realizzato la metanizzazione della Sardegna, e di AcamGas, in Liguria.

Italgas in Silicon Valley: meeting in INNOVIT con le start-up dell’energia

San Francisco (USA), 22 settembre 2023 – Nell’ambito del programma di internazionalizzazione promosso dal Centro di Innovazione Italiano presso INNOVIT, Italgas ha aperto ufficialmente il suo spazio a San Francisco e ha incontrato una selezione di start-up impegnate sui temi dell’Energy e della sostenibilità.

La presentazione delle proposte elaborate dalle start-up è avvenuta nell’ambito di un evento dedicato al tema “Energy transition – Inventing our decarbonized future” il cui scopo è stato di favorire l’incontro tra start-up e realtà industriali affermate, mettendo in luce l’impegno e gli sforzi di ognuno nella sfida per la decarbonizzazione e nel perseguimento della transizione energetica.

Introdotto dal Console Generale d’Italia a San Francisco, Sergio Strozzi, e moderato da Alberto Acito, Direttore del Centro di Innovazione, all’incontro ha partecipato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Italgas e l’ecosistema tecnologico della Silicon Valley, nonché l’opportunità per le giovani imprese inserite nel programma di accelerazione promosso da INNOVIT di interagire con una delle aziende leader del settore energetico a livello internazionale.

Italgas non è nuova all’interazione con questa parte del mondo dell’innovazione e le diverse iniziative (“call for startup”) promosse negli anni in tutto il mondo le hanno consentito di individuare applicazioni largamente efficaci, non soltanto nell’ambito dei propri processi industriali ma anche per l’intero settore. Non solo. A molte di esse ha fornito il necessario supporto per massimizzare l’impatto delle innovazioni, brevettare le idee e applicarle anche in altri ambiti industriali.

“I nostri sforzi – ha dichiarato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas – sono da sempre rivolti al continuo scouting, in Italia e all’estero, di soluzioni innovative, in grado di rispondere all’esigenza di miglioramento delle performance sia della nostra azienda sia, in prospettiva, di tutto il settore della distribuzione del gas e quindi del Paese. Abbiamo deciso di spingerci ancora oltre aprendo presso INNOVIT un presidio stabile, il nostro avamposto tecnologico. Crediamo nell’approccio dell’open innovation che permette alle imprese di crescere più velocemente e migliorare il proprio livello di competitività”.

“Innovazione e nuove tecnologie sono fondamentali per sviluppare infrastrutture energetiche sostenibili, sicure ed accessibili e l’apertura dell’avamposto tecnologico di Italgas in Silicon Valley presso INNOVIT è un segnale importante per le startup italiane del settore clean-tech ha affermato Alberto Acito, Direttore del Centro di Innovazione -. La Silicon Valley resta il motore dell’innovazione e auspico che altre aziende guardino ad Italgas come un esempio da seguire, sia per aprirsi al mercato USA, sia per accelerare l’adozione di nuove tecnologie ed essere ancora più competitive sui mercati internazionali.”

INNOVIT è promosso dalla Direzione Generale Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington e con il Consolato Generale a San Francisco e gestito con il sostegno di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – e dell’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco. La sua missione è essere da stimolo per idee e iniziative imprenditoriali innovative, da catalizzatore di progetti innovativi “cross border” e da acceleratore per il loro sviluppo internazionale, permettendo agli attori italiani di avere una presenza stabile in Silicon Valley e in tutti gli Stati Uniti. È un’iniziativa strategica del Governo italiano per la promozione dell’innovazione del Sistema Paese negli Stati Uniti.

Da ottobre 2022, la gestione del Centro di Innovazione Italiano presso INNOVIT è affidata alla Fondazione Giacomo Brodolini think-and-do tank per l’innovazione e lo sviluppo locale, e ad Entopan Innovation, incubatore e acceleratore di Harmonic Innovation Group.

Medea (Gruppo Italgas): al via i lavori per la conversione al metano di Olbia, primo grande centro della Sardegna

Il prossimo 25 settembre parte il primo cantiere per trasformare il servizio. Un momento storico per l’isola. Per passare al metano le utenze allacciate alla rete dovranno adeguare gli impianti di utilizzo

Olbia, 20 settembre 2023 – Olbia sarà presto il primo grande centro della Sardegna finora raggiunto dal metano. A partire dal 25 settembre Medea, società del Gruppo Italgas attiva nella distribuzione del gas sull’isola, darà il via alle attività di sostituzione del GPL con il gas naturale nella rete cittadina che oggi serve 7.500 famiglie.

Grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale e a un’attenta pianificazione, anche i cittadini di Olbia potranno presto beneficiare dei vantaggi del metano, fonte di energia continuativa, affidabile e più economica di altre tradizionalmente utilizzate sull’isola.

Considerata l’estensione della rete, l’intervento di conversione si svilupperà in tre fasi (corrispondenti ad altrettante macro-aree in cui è stata suddivisa la rete cittadina). Per dimensione della rete e del numero di clienti serviti, Olbia sarà la più grande operazione di conversione finora realizzata in Sardegna e rappresenterà, in tal senso, il modello operativo per le analoghe attività che nei prossimi anni interesseranno Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro.

Di seguito il calendario dei lavori e i quartieri progressivamente interessati:

  • Olbia 1 (quartieri di Cera Sarda, Ospedale, Pedra Niedda, Pintus, Ruinadas, Sa Minda Noa, San Nicola, Tilibbas): avvio delle attività il 25 settembre e conclusione il 13 ottobre.
  • Olbia 3 (quartieri di Bandinu, Maria Rocca, Poltu Cuadu, Sa Marinedda, Sacra Famiglia): 16 ottobre – 8 novembre.
  • Olbia 2 (Centro, Centro Storico, quartieri di Baratta, Gregorio, Isticadeddu, Orgosoleddu, San Nicola, San Simplicio, Santa Maria, Santa Mariedda, Tannaule): 13 novembre – 6 dicembre.

A conversione ultimata l’erogazione di GPL sarà interrotta e il nuovo servizio con gas naturale sarà fruibile solo da chi avrà sottoscritto per tempo un nuovo contratto di fornitura e adeguato il proprio impianto interno affidandosi a un professionista di fiducia.

Con la conversione al gas naturale, il vecchio contatore del gas verrà sostituito con uno di nuova generazione (smart meter), dotato di molteplici funzionalità tra cui la telelettura e la telegestione, a garanzia di una lettura dei consumi in tempo reale e un servizio sempre più efficiente.

Su www.medeagas.it/il-piano-conversione-medea/ le date delle conversioni strada per strada.

Italgas ottiene la certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022

Milano, 7 settembre 2023 – Italgas S.p.A. ha ottenuto la certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022 che riconosce la capacità delle organizzazioni di adottare un approccio sistemico e un cambiamento culturale in grado di creare ambienti di lavoro inclusivi e paritari.

Ad attestare l’importante risultato, raggiunto a valle di un intenso processo di audit interno, è stato DNV, ente indipendente che opera in più di cento Paesi per i servizi di certificazione, assurance e gestione del rischio.

L’inclusività dell’organizzazione e il rispetto della parità di genere sono state accertate attraverso la valutazione di sei ambiti specifici: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

Con la certificazione UNI/PdR 125:2022 Italgas taglia un altro importante traguardo nel percorso che conduce alla creazione di un ambiente di lavoro sempre più inclusivo, in grado di valorizzare le diversità delle persone e di metterle nelle condizioni di sviluppare il proprio potenziale.

“La parità di genere – ha spiegato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas – è un obiettivo che ci siamo posti da tempo. Un’attenzione che nell’ultimo Piano Strategico, presentato lo scorso giugno, si è tradotta in target ancora più ambiziosi, in termini di numero di posizioni di responsabilità e parità retributiva. Questi obiettivi sono parte di un percorso di crescita sostenibile che fa leva sull’insostituibile forza motrice di persone motivate e in armonia con il contesto”.

La Gender Equality è uno dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile fissati dall’ONU (Goal 5) sostenuto anche dalla missione 5 del PNRR.

 

Il titolo Italgas confermato per il settimo anno consecutivo nella FTSE4Good Index Series

Milano, 27 luglio 2023 – Il titolo Italgas è stato confermato per il settimo anno consecutivo tra i componenti della FTSE4Good Index Series, che raggruppa a livello globale le migliori aziende capaci di distinguersi per l’attenzione allo sviluppo economico sostenibile.

L’attuale review ha determinato una valutazione della performance sostenibile di Italgas di 4,3 punti (su un massimo di 5), in miglioramento rispetto al precedente punteggio di 4,2.

Il risultato raggiunto colloca Italgas al di sopra della media delle società italiane e al di sopra della media del proprio settore a livello internazionale, confermando il forte commitment del Gruppo verso il benessere delle persone, la salvaguardia del pianeta e la promozione di partnership per uno sviluppo sostenibile, pilastri del proprio Piano di Creazione di Valore Sostenibile.

Medea (Gruppo Italgas) porta il metano a Olbia, primo grande centro della Sardegna

In vista dell’avvio delle attività di conversione delle reti, le famiglie allacciate al servizio dovranno adeguare i loro impianti di utilizzo per accogliere i benefici del gas naturale. Il prossimo 4 luglio, al Museo Archeologico, l’incontro pubblico per fornire ai cittadini tutte le informazioni utili

Olbia, 3 luglio 2023 – Olbia sarà presto il primo grande centro della Sardegna finora raggiunto dal metano. A partire da settembre Medea, società del Gruppo Italgas attiva nella distribuzione del gas sull’isola, darà il via alle attività di sostituzione del GPL con il gas naturale nella rete cittadina che oggi serve 7.500 famiglie.

Si tratta della più grande operazione di conversione mai realizzata in Sardegna che costituirà, in tal senso, un modello operativo per l’analogo intervento che nei prossimi anni interesserà Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro, anch’essi in concessione a Medea.

Il passaggio al metano consentirà alle famiglie di Olbia di beneficiare dei vantaggi di una fonte di energia più economica rispetto a quella oggi utilizzata, sicura e sostenibile; la trasformazione digitale delle reti, inoltre, abiliterà in un prossimo futuro anche la distribuzione di gas rinnovabili come biometano, idrogeno verde e metano sintetico favorendo l’ulteriore decarbonizzazione dei consumi.

L’arrivo del metano a Olbiaha commentato l’Amministratore Delegato di Medea, Ruggero Bimbattirappresenta un altro appuntamento con la storia nella grande opera di metanizzazione che il Gruppo Italgas sta portando avanti in Sardegna dal 2018. Uno sforzo ingegneristico, operativo e tecnologico che permetterà al primo grande centro urbano dell’isola di godere non solo dei vantaggi del metano ma anche di una rete smart, digitale e flessibile pronta ad accogliere anche gas rinnovabili. Lavoriamo per rendere presente il futuro energetico della Sardegna e per contribuire allo sviluppo del territorio attraverso il nostro network all’avanguardia”.

L’intervento di conversione si svilupperà in tre tranche, corrispondenti alle aree territoriali in cui è stata suddivisa la rete cittadina, Olbia 1, Olbia 2 e Olbia 3. Ognuna di tali zone sarà servita da un deposito criogenico di GNL, oggi in costruzione, che garantiranno flessibilità, sicurezza e continuità degli approvvigionamenti.

Sul sito internet della società – www.medeagas.it – sarà presto pubblicato il programma in dettaglio, con date e quartieri progressivamente interessati dall’operazione di conversione.

Le famiglie servite dalla rete cittadina dovranno attivarsi per tempo per beneficiare di una transizione al gas naturale rapida ed efficace. A conversione ultimata la fornitura di GPL sarà infatti interrotta e il nuovo servizio a metano sarà fruibile solo da chi, nel frattempo, avrà sottoscritto un nuovo contratto di fornitura, adeguato il proprio impianto interno e prodotto la documentazione sulla sicurezza richiesta per legge.

La conversione al metano è un’opportunità anche per coloro che non sono ancora allacciati alla rete perché potranno cogliere l’occasione per farvi richiesta, ottenendo così un nuovo punto di fornitura identificato da un codice PDR univoco e invariabile.

Per fornire tutte le informazioni utili alla cittadinanza e chiarire eventuali dubbi, Medea, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha organizzato un’assemblea pubblica nella giornata di martedì 4 luglio, alle ore 18.00, presso il Museo Archeologico della città, in Via Isola Peddone. Nel corso dell’incontro saranno illustrati non solo i vantaggi derivanti dall’utilizzo del gas naturale, ma anche gli incentivi economici che il Gruppo Italgas ha messo a disposizione delle famiglie, direttamente o tramite le Società di Vendita, per agevolare le operazioni di adeguamento degli impianti interni alle loro abitazioni.

Due le iniziative promosse in tal senso e valide fino al 31/12/2023:

  • Per gli utenti oggetto di conversione, la promozione commerciale “Domo Mea” che garantisce, per il tramite delle Società di Vendita, un incentivo a copertura degli eventuali costi di adeguamento degli apparati di utilizzo, di modifica dell’impianto interno, se necessario, e di rilascio delle certificazioni di legge, fino ad un massimo di 500 euro.
  • Per i nuovi utenti, la promozione commerciale “GaSmart”, che prevede il rimborso dei costi di allacciamento e l’attivazione gratuita della fornitura. Il contributo massimo richiesto per l’allacciamento è di 500 euro, e viene rimborsato a seguito dell’attivazione della fornitura.

Con la conversione a gas naturale delle reti si procederà anche alla sostituzione del vecchio contatore con uno di nuova generazione smart meter, dotato di funzionalità di telelettura e telegestione, che garantirà la lettura dei consumi in tempo reale e un servizio sempre più efficiente.

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