Italgas: fusione per incorporazione di Janagas S.r.l. in Medea S.p.A

In linea con gli obiettivi strategici del Gruppo per lo sviluppo energetico della Sardegna, l’operazione consente di unire forze e know-how territoriale delle due Società.

Milano, 30 giugno 2023 – Italgas informa che è stata perfezionata la fusione per incorporazione di Janagas S.r.l. in Medea S.p.A., entrambe società del Gruppo Italgas, con efficacia prevista a far data dal 10 luglio 2023.

Janagas è titolare delle concessioni di distribuzione di GPL a Olbia e in altri 11 Comuni della Sardegna. Medea è la società del Gruppo Italgas presente in 18 dei 38 bacini in cui è divisa la Sardegna, compresi i principali capoluoghi; gestisce una rete che attualmente si estende per oltre 1.000 chilometri e serve più di 44.000 clienti finali.

L’efficacia della fusione consentirà alle due società di unire le forze e il know-how per contribuire a cogliere gli obiettivi strategici del Gruppo Italgas per l’ulteriore sviluppo energetico della Sardegna.

Per effetto dell’incorporazione, Medea subentra a titolo universale nei contratti e nei rapporti giuridici che fanno capo a Janagas. Di conseguenza, anche le informazioni di servizio attualmente presenti sul sito web di Janagas – dal monitoraggio delle pratiche necessarie per l’attivazione della fornitura all’esecuzione effettiva dei lavori – saranno disponibili su www.medeagas.it

Città di Torino e Italgas presentano il nuovo polo dell’innovazione che sorgerà in corso Regina Margherita, storica sede del gruppo

Grazie a un investimento di 35 milioni di euro, nell’area di Vanchiglia sorgeranno laboratori di ricerca per realizzare reti, impianti e tecnologie del futuro, edifici a elevata efficienza energetica, oltre a spazi verdi e nuove piste ciclabili

 

Torino, 12 giugno 2023 – La Città di Torino e Italgas hanno presentato oggi il progetto per il nuovo polo dell’innovazione del gruppo che sorgerà nella storica sede della società in corso Regina Margherita. Alla presentazione hanno partecipato il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo.

Nel nuovo campus dedicato alla ricerca e all’innovazione, dove lavoreranno a regime circa 250 persone, si svolgeranno attività relative alle prove dei materiali, della taratura degli strumenti di misura e delle nuove competenze digitali per formare le professionalità del futuro nel proprio ambito. Il centro svilupperà studi e ricerche su metano, biometano e idrogeno verde, contribuendo attivamente al processo di decarbonizzazione e di transizione verso un futuro più sostenibile. Inoltre, il polo di corso Regina Margherita, attraverso l’avvio di partnership e collaborazioni, dialogherà con le più importanti istituzioni accademiche e gli atenei in Italia e all’estero. Infine, il campus Italgas ospiterà il Cyber Range del gruppo, all’interno del quale saranno sviluppate e testate le caratteristiche di sicurezza informatica e resilienza degli apparati e dei sistemi digitali di nuova generazione.

Il progetto comporterà la riqualificazione complessiva dell’area che si estende per circa 44mila metri quadrati, attraverso la ristrutturazione conservativa degli edifici preesistenti e l’ammodernamento delle aree esterne, la realizzazione di un nuovo building che ospiterà un Hub per la ricerca e l’innovazione e la creazione di oltre 9mila metri quadrati di nuovi spazi verdi e percorsi pedonali e ciclabili all’interno del sito.

Il cronoprogramma dei lavori prevede due distinte fasi realizzative: entro il 2025 verranno riqualificati tutti gli edifici esistenti e le aree esterne, mentre nel 2026 sarà completato il nuovo Hub e valorizzati i due gasometri, strutture di archeologia industriale dal grande valore storico e identificativo per la città.

Parallelamente Italgas effettuerà interventi migliorativi delle aree pubbliche limitrofe alla sede, in particolare in Corso Farini, con una nuova viabilità ciclabile e pedonale, estensione degli spazi verdi con aree gioco per i più piccoli e riqualificazione di parcheggi e aiuole.

 

“Si tratta di un investimento davvero importante – ha commentato il Sindaco Stefano Lo Russo – che porterà a Torino ricerca e innovazione, occupazione e contribuirà alla rigenerazione di un quartiere, rendendolo più verde, vivibile e attrattivo. Le prime forniture elettriche a Torino nacquero proprio nella prima metà dell’Ottocento da una collaborazione tra Italgas e l’amministrazione comunale. Siamo molto soddisfatti che il rapporto tra l’azienda e la città dove è nata prosegua ancora oggi, con ricadute positive per il territorio e per i cittadini”.

 

“Dopo l’importante intervento di ristrutturazione e valorizzazione architettonica degli edifici e dell’area di Largo Regio Parco, continuiamo a investire in innovazione a Torino ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo . Per l’area di Corso Regina Margherita inizia una nuova fase: siamo orgogliosi di poter realizzare un progetto che proietta ulteriormente la città nel futuro energetico del Paese e allo stesso tempo contribuisce al rilancio di un’area tanto importante per il tessuto urbano. Qui sorgerà un polo dedicato all’innovazione e all’eccellenza, senza dimenticare la storia di Italgas e della città, che sarà visibile nella valorizzazione di due gasometri che svettano dall’area e che, negli anni, sono diventati elementi caratteristici del paesaggio urbano”.

 

L’intervento conferma il forte legame della società con la città che le ha dato i natali nel 1837 e si inserisce nel solco degli investimenti che Italgas ha pianificato in città e nell’area metropolitana per un complessivo di 530 milioni di euro nel prossimo decennio.

IGI: Italgas nel consiglio direttivo dell’Istituto Grandi Infrastrutture

Raffaella Marcuccio, Procurement and Material Management Director di Italgas, rappresenterà l’azienda presso l’IGI

Milano, 5 giugno 2023 – Italgas entra a far parte dell’Istituto Grandi Infrastrutture (IGI) come membro del Consiglio Direttivo. Questo importante passo rappresenta un ulteriore consolidamento della presenza di Italgas nel settore dei grandi progetti e contribuisce sinergicamente allo sviluppo sostenibile del Paese.

L’ingresso di Italgas, rappresentato da Raffaella Marcuccio, Procurement and Material Management Director della società, nel Consiglio Direttivo dell’IGI riflette l’impegno dell’azienda nel promuovere la collaborazione tra le diverse realtà del settore. Italgas svilupperà strategie condivise, migliorerà l’efficienza operativa e affronterà le sfide comuni che quotidianamente coinvolgono il comparto.

L’obiettivo di Italgas all’interno dell’IGI sarà quello di promuovere l’innovazione e l’efficienza nell’implementazione delle grandi infrastrutture, con particolare attenzione al settore energetico. L’azienda porterà la sua esperienza nella gestione e nello sviluppo di reti energetiche avanzate e digitalizzate, favorendo la transizione verso soluzioni sostenibili e contribuendo alla creazione di un’economia a basse emissioni di carbonio.

“La nostra partecipazione al Consiglio Direttivo dell’IGI rappresenta un’opportunità unica per contribuire in modo ancora più significativo allo sviluppo del Paese – ha affermato Raffaella Marcuccio, Procurement and Material Management Director di Italgas -. Siamo pronti a condividere le nostre competenze e a collaborare attivamente con gli altri membri per promuovere una crescita sostenibile e un futuro migliore per l’Italia”.

Italgas si impegna così a lavorare a stretto contatto con l’IGI e gli altri membri del Consiglio Direttivo per contribuire a creare un ambiente favorevole allo sviluppo di grandi progetti, fondamentali per il progresso economico e sociale del Paese.

Nuovo contratto di servizio per la distribuzione del gas. Oltre 300 milioni di investimenti sul territorio

Il Sindaco Stefano Lo Russo, e l’Amministratore Delegato di Italgas Reti Pier Lorenzo Dell’Orco hanno formalizzato oggi a Palazzo Civico il contratto di servizio che assegna a Italgas la gestione delle attività di distribuzione del gas naturale per i prossimi 12 anni nell’Ambito territoriale Torino 1, che comprende la Città e i Comuni di Moncalieri, Grugliasco, Rivoli, Rivalta di Torino e Nichelino uniti in una convenzione firmata dai rispettivi Sindaci.

Il nuovo contratto comporterà un’unica gestione del servizio di distribuzione per tutti i Comuni dalla quale deriveranno vantaggi per l’utenza in termini di qualità, sicurezza e trasparenza nella gestione del servizio e prevede un piano di investimenti da 330milioni di euro, con ricadute positive sull’economia e sull’occupazione nel territorio.

Gli investimenti serviranno ad ammodernare ed efficientare i 340 chilometri della rete di distribuzione, grazie anche a un intenso programma di trasformazione digitale. In un’ottica volta al progressivo miglioramento dell’impatto ambientale, la stessa infrastruttura potrà consentire anche la distribuzione di gas verdi (come il biometano e, in futuro, l’idrogeno). Saranno inoltre realizzati due nuovi distributori di metano per i depositi autobus di Gtt, a sostegno dei programmi di decarbonizzazione del trasporto su gomma. La posa di oltre 40 chilometri di nuove condotte e il potenziamento di circa 15 chilometri di rete raggiungeranno aree non ancora servite, rendendo disponibile il metano a ulteriori 4.500 nuove utenze, mentre quelle esistenti verranno dotate di contatori di ultima generazione per favorire consumi consapevoli e risparmio energetico.

Spiega il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: “Il consumo di energia e l’aumento dei costi costringe tutti, cittadini e amministrazione, a compiere strategiche per il futuro nell’ottica della sicurezza degli approvvigionamenti, delle reti di distribuzione e nella trasparenza delle tariffe. Nel contratto stipulato sono previsti nuovi investimenti sul territorio che miglioreranno la rete di distribuzione rendendola più sicura e permettendo un maggior controllo pubblico da parte delle amministrazioni coinvolte sull’efficienza del servizio per i cittadini e sulla trasparenza tariffaria”.

“L’avvio del nuovo contratto di gestione –commenta l’Amministratore Delegato della consociata Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco – garantirà ulteriore sviluppo alla Città di Torino e agli altri Comuni serviti, che beneficeranno di 330 milioni di investimenti. Un piano che, oltre a garantire un importante effetto moltiplicatore sull’economia locale, consentirà di realizzare reti e impianti smart, digitali e flessibili in grado di accelerare il processo di transizione energetica grazie alla possibilità di accogliere in rete non solo gas naturale, ma anche gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e, in prospettiva, idrogeno. Con gli Atem Torino 1 e Torino 2, Valle d’Aosta, Belluno e La Spezia, tutti aggiudicati a Italgas, sale a circa un miliardo di euro il valore complessivo degli investimenti programmati dalla Società nei territori interessati, confermando l’effetto virtuoso che le gare gas offrono all’economia del Paese e la necessità di accelerarne in maniera decisa il loro svolgimento”.

Gli archivi d’impresa e la sfida del digitale tra conservazione e fruibilità dei Big Data del passato

Il prossimo 1° marzo, al Centro ARCHiVe sull’Isola di San Giorgio Maggiore, il seminario promosso dalla Fondazione Giorgio Cini e da Heritage Lab Italgas

 

Venezia, 20 febbraio 2023 – Mercoledì 1° marzo 2023 a partire dalle 10:30 l’Isola di San Giorgio Maggiore ospita l’incontro dedicato a La conservazione della memoria di impresa: il nuovo orizzonte degli archivi digitali: una giornata per promuovere lo scambio a più voci sui possibili nuovi approcci ai temi della digitalizzazione degli archivi d’impresa, sulla base delle esperienze di alcuni archivi d’impresa i cui programmi di digitalizzazione aprono nuove prospettive e pongono nuovi interrogativi. Vasti bacini di big data del passato che grazie all’innovazione tecnologica sono sempre più a disposizione di storici, ricercatori e curiosi di tutto il mondo.

La giornata di interventi con alcuni tra principali esperti a livello nazionale e internazionale è organizzato dal Centro ARCHiVe Analysis and Recording of Cultural Heritage in Venice della Fondazione Giorgio Cini e da Heritage Lab Italgas.

Ingresso libero su prenotazione con eventbrite.

Nella sezione della mattina si parlerà della raccolta, dell’analisi e dell’utilizzo di dati nel contesto degli archivi storici. In ordine si terranno gli interventi di: Carlo Bagnoli, La nuova frontiera umanistica per la gestione dei big data dal futuro; Frédéric Kaplan, Sistema d’immagini: dalle collezioni locali al computing globale; Tiziana Mancinelli, Introduzione al Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale e le sue linee guida.

Il pomeriggio sarà invece dedicato al tema sempre più centrale della gestione dei dati sensibili: tra compliance (GDPR) e responsabilità storica con un focus sui casi-studio che stanno operando da apripista su questi temi: dall’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo, alla Regione Emilia-Romagna e all’Heritage Lab di Italgas. Interverranno: Renata Codello, segretario generale di Fondazione Giorgio Cini; Katya Corvino, responsabile di Heritage Lab Italgas; Giovanni Bruno, presidente di Regesta.exe; Giovanni Michetti, Università La Sapienza Roma; Federica Brambilla, Archivio Storico Intesa Sanpaolo; Gabriele Bezzi, Polo Archivistico Emilia-Romagna (PARER).

“La Fondazione Giorgio Cini è stata una delle prime istituzioni che ha visto nella sperimentazione digitale una grande possibilità di sviluppo e condivisione della cultura. Partendo da singoli progetti, pioneristici e all’avanguardia, la Fondazione ha dato vita iniziative straordinarie: la realizzazione del facsimile delle Nozze di Cana, nel lontano 2007 e la creazione di ARCHiVe nel 2018, il grande centro per la digitalizzazione riconosciuto a livello nazionale e internazionale spiega Renata Codello, Segretario Generale della Fondazione Cini – Anche sugli archivi d’impresa occorre ridisegnare e re-immaginare nuove coordinate di valorizzazione per il futuro. È un patrimonio raro, indispensabile per tracciare la storia e l’evoluzione delle aziende, individuare temi di ricerca e ambiti di lavoro per le nuove generazioni. Le nuove tecnologie contribuiscono all’innovazione e alla sperimentazione. Un eccellente esempio è il lavoro fatto e in corso con Heritage Lab di Italgas”.

 

“La digitalizzazione, motore della trasformazione del nostro Gruppo – ha commentato Chiara Ganz, Direttrice Relazioni Esterne e Sostenibilità Italgas – ha reso possibile un importante salto tecnologico anche nel sistema di conservazione dei documenti presenti nel nostro Archivio Storico. Digitalizzarli equivale a creare un ponte tra passato e futuro, rendendoli fruibili e accessibili a un pubblico sempre più ampio. In queste tracce del passato è conservato il racconto non solo della storia di Italgas, ma dell’intero Paese a cui siamo fortemente legati sin da prima dell’Unità d’Italia. È in questo contesto che mettiamo a disposizione l’esperienza maturata nell’Heritage Lab con chiunque abbia interesse a salvaguardare e valorizzare la memoria storica delle imprese e del Paese”.

ARCHiVe Analysis and Recording of Cultural Heritage in Venice è il centro di analisi e digitalizzazione nato a Venezia nel 2018 dalla collaborazione tra la Fondazione Giorgio Cini, Factum Foundation e il laboratorio di Digital Humanities dell’EPFL di Losanna, con il supporto di Helen Hamlyn Trust. Lo scopo principale di ARCHiVe è la digitalizzazione del patrimonio architettonico, artistico e culturale, con l’intento di renderlo disponibile al pubblico tramite riproduzioni digitali realizzate con nuove tecnologie e con software di computer vision.

Heritage Lab Italgas è il museo-laboratorio di Italgas che trasforma digitalmente il patrimonio storico aziendale di documenti, collezioni librarie, oggetti e strumentazioni, con tecnologie innovative e processi automatizzati. Nato in collaborazione con Fondazione Giorgio Cini e ARCHiVe, il centro intende porsi come player culturale di riferimento per la valorizzazione e la digitalizzazione dell’Industrial Heritage, mettendo i dati al servizio del pubblico e alimentano le relazioni positive con istituzioni, università e centri di ricerca.

 

Informazioni per la stampa:

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Italgas confermata per il quarto anno consecutivo nel S&P Global Sustainability Yearbook

Milano, 7 febbraio 2023 – Italgas è stata inclusa per il quarto anno consecutivo nel S&P Global Sustainability Yearbook, la pubblicazione annuale di S&P Global che raccoglie best practice, esperienze e storie di successo delle aziende leader a livello mondiale sui temi della sostenibilità.

Italgas ha inoltre confermato la sua leadership con l’inclusione nella categoria “Top 1% S&P Global ESG Score”, in virtù delle eccellenti performance registrate.

Il risultato è stato conseguito a valle del Corporate Sustainability Assessment (CSA) condotto nel 2022: 708 società, tra le 7.800 valutate, sono state inserite nel Sustainability Yearbook 2023 sulla base dei loro punteggi ESG.

Il risultato raggiunto è l’ulteriore conferma dell’attenzione di Italgas verso i criteri guida della sostenibilità, ambientale sociale e di governance, nonché dell’impegno per il raggiungimento dei target di riduzione dell’impronta di carbonio e dei consumi di energia connessi alle proprie attività.

Italgas: il ministro Gilberto Pichetto Fratin in visita alla sede di Torino

Sul tavolo i temi dello sviluppo e della sicurezza energetica del Paese e il ruolo strategico delle reti del gas digitali per la transizione ecologica

Torino, 13 gennaio 2023 – Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha incontrato oggi a Torino, la Presidente di Italgas, Benedetta Navarra, e l’Amministratore Delegato, Paolo Gallo, per confrontarsi su temi quali lo sviluppo e la sicurezza energetica del Paese con un focus dedicato al ruolo strategico delle reti di distribuzione del gas a sostegno della transizione ecologica verso l’obiettivo net zero.

L’incontro è avvenuto presso la sede storica della Società, in Largo Regio Parco, recentemente rinnovata adeguandola ai più avanzati standard di sostenibilità e di salute e sicurezza sul lavoro.
La visita ha consentito al ministro di osservare da vicino come gli importanti investimenti realizzati da Italgas negli ultimi anni per la trasformazione digitale dei propri asset abbiano anticipato la “rivoluzione copernicana” delle infrastrutture energetiche del futuro: reti smart, digitali e flessibili in grado di accogliere gas rinnovabili – come biometano, idrogeno e metano sintetico – determinanti per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza energetica e di decarbonizzazione dei consumi.

Il ministro Pichetto Fratin si è complimentato con Italgas per l’impegno profuso al fine di ammodernare la propria rete e di conseguenza per il contributo così garantito alla transizione e alla sicurezza energetica, fronti su cui sono pienamente impegnati governo e ministero.

“Il gas – ha dichiarato il ministro – sarà l’ultima fonte fossile che potremo abbandonare, perché la meno inquinante. Sarà fondamentale quindi, nei prossimi anni continuare a diversificare le fonti di approvvigionamento per l’Italia e per l’Europa, di cui il nostro Paese conta di essere l’hub energetico del Mediterraneo. Per questo motivo è ancora più prezioso il lavoro svolto da Italgas per mettere a disposizione del nostro Paese le infrastrutture energetiche del futuro: reti capaci di accogliere gas rinnovabile, determinanti per mantenere l’impegno, confermato in apertura della COP 27 insieme al presidente Meloni, di rispettare gli obiettivi di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e la neutralità climatica nel 2050”.

“L’anno appena cominciato – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallosarà determinante per il sistema energetico dell’Italia e dell’Europa. Per questo è sempre più importante che istituzioni, organizzazioni e aziende continuino a lavorare fianco a fianco per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza degli approvvigionamenti e di transizione verso fonti di energia rinnovabile. L’impegno di Italgas è di completare la trasformazione delle proprie reti, già oggi pronte ad accogliere i nuovi gas, e di rappresentare un punto di riferimento per le altre società del settore. Siamo grati dell’attenzione riservataci dal governo tramite il ministro Pichetto Fratin a cui abbiamo assicurato il sempre maggiore impegno al servizio del Paese per la transizione energetica e la sicurezza delle infrastrutture”.

Nel corso della visita, al ministro Pichetto Fratin è stato mostrato il funzionamento del Centro Integrato di Supervisione, una infrastruttura operativa dotata delle più avanzate tecnologie per il monitoraggio in tempo reale dei 74mila chilometri di reti di distribuzione del gas gestite da Italgas lungo tutta la Penisola, del Group Security Operation Center, che presiede alla protezione attiva delle infrastrutture fisiche e digitali, all’intelligence sulle minacce Cyber e all’analisi dinamica dei rischi, garantendo la protezione costante degli asset del Gruppo, e dell’Heritage Lab Italgas, lo spazio fisico e virtuale, frutto di un importante progetto di trasformazione digitale dell’archivio storico, della biblioteca e dell’emeroteca che custodisce la memoria storica e documentale di oltre 185 anni di Italgas e dell’industria energetica del Paese.

Italgas: il CdA approva il Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028

Milano, 14 dicembre 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas ha approvato oggi il Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028, “Costruttori di futuro”, che fissa azioni concrete e target ambiziosi per la creazione di valore per gli stakeholder del Gruppo e per i territori in cui è presente e opera; il documento si inserisce nella traiettoria già tracciata dal Piano Strategico 2022-2028 da 8,6 miliardi di euro di investimenti. Insieme al Piano di Creazione Valore, al CdA è stato presentato anche il report “Driving innovation for energy transition”, che approfondisce il rapporto tra il business del Gruppo Italgas e gli impatti legati al cambiamento climatico in linea con le raccomandazioni della Task Force on Climate-Related Financial Disclosure (TCFD)1

I due documenti, realizzati in coerenza con framework e best practice internazionali, forniscono ulteriore evidenza di come la sostenibilità per Italgas non sia solo parte integrante dello sviluppo strategico, ma elemento fondante e perno delle azioni volte a centrare i target fissati dal REPowerEu.

“Costruttori di futuro” si struttura su tre pilastri – pianeta, persone e partnership – ai quali corrispondono altrettante linee d’azione con impegni chiari, target misurabili e risultati attesi di medio e lungo periodo. Risultati da raggiungere facendo leva su driver strategici come innovazione tecnologica, economia circolare, formazione, diversità e inclusione.

Tra i target fissati al 2028, la realizzazione di un network di distribuzione al 100% hydrogen-ready, la produzione di 200 tonnellate di idrogeno attraverso il futuro impianto Power to Gas di Sestu (Cagliari) – a dimostrazione della validità della soluzione per trasporti e utilizzi industriali e residenziali – il coinvolgimento di 18.000 cittadini in attività di formazione sulla transizione energetica e la valutazione a livello globale di oltre 3.000 startup e PMI per possibili collaborazioni.

In “Driving innovation for energy transition”, Italgas dà conto del forte impegno verso la decarbonizzazione tanto della propria attività, con un “Obiettivo Net Zero Carbon” al 2050, quanto dei territori in cui opera, gestendo al meglio le opportunità (e i rischi) legati al cambiamento climatico, attraverso i driver della trasformazione digitale e dell’efficienza energetica, anche al servizio dei clienti della ESCo del Gruppo, Geoside.

Per anni la sostenibilità – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Galloè stata considerata un concetto quasi astratto, rispetto al quale adeguare strategie e obiettivi aziendali ma senza una correlazione diretta a uno sviluppo reale. Una visione miope e distante da quell’idea di azioni e interventi concreti che fanno della sostenibilità il principale driver per raggiungere il traguardo della net zero economy. In Italgas ci lavoriamo da tempo nella consapevolezza che tutto ciò che possiamo misurare possiamo anche gestire. I due nuovi documenti vanno proprio in questa direzione: fornire una mappa di dettaglio entro cui muoverci secondo coordinate precise e traguardi intermedi”.


1Costituita nel 2015 dal Financial Stability Board – https://www.fsb-tcfd.org/

Italgas: inclusa da CDP (Carbon Disclosure Project) nella “A-List” per la lotta al cambiamento climatico

Milano, 13 dicembre 2022 – Italgas si conferma tra i leader a livello mondiale per l’impegno nell’azione di contrasto al cambiamento climatico.

La Società è stata infatti inclusa, per la prima volta, nella ”A-list” di CDP (Carbon Disclosure Project) che raggruppa i player che maggiormente si distinguono a livello globale per la trasparenza e le performance volte a contrastare il cambiamento climatico. Tale risultato si basa sui dati acquisiti attraverso il questionario 2022 Climate Change di CDP e segna il secondo anno consecutivo di miglioramento per Italgas.

L’analisi 2022 di CDP ha interessato oltre 15.000 aziende in tutto il mondo indagando rispetto ai temi del cambiamento climatico, delle foreste e della sicurezza idrica. Solo 330 di esse hanno raggiunto il “livello A” di cui 283 per il cambiamento climatico e 6 italiane1. La valutazione CDP considera la completezza della divulgazione, la consapevolezza e la gestione dei rischi ambientali nonché la dimostrazione delle migliori pratiche associate alla leadership ambientale, compresa la definizione di obiettivi ambiziosi.

Il risultato premia la grande attenzione da parte di Italgas verso gli obiettivi ambientali che il Piano Strategico 2022-2028, presentato al settore lo scorso giugno, ha visto ulteriormente in rialzo (-34% nelle emissioni di gas Scope 1 e 2, -30% nelle emissioni Scope 3, -27% nei consumi energetici entro il 2028, baseline 2020, Net Zero entro il 2050).

Il positivo esito dell’indagine CDP fa seguito alla recente conferma di Italgas negli indici Dow Jones Sustainability Index Europe e World grazie al primo posto del settore Gas Utilities nel S&P Global CSA con un punteggio di 91 punti su 100.


1di cui 5 per il cambiamento climatico

Italgas confermata nel Dow Jones Sustainability Index Europe e nel Dow Jones Sustainability Index World

La Società è al primo posto delle 46 aziende comprese nel settore Gas Utilities

Milano, 10 dicembre 2022 – Italgas si posiziona ai vertici della sostenibilità a livello mondiale. La società è stata infatti confermata per il secondo anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability Index Europe e per il quarto anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability Index World, I due indici, gestiti da S&P Global, comprendono le aziende che si sono distinte in Europa e nel mondo sui temi della sostenibilità.

1ª nel settore Gas Utilities. Su 461 aziende del settore Gas Utilities Industry, valutate nell’S&P Global Corporate Sustainability Assessment del 2022, Italgas ha ricevuto il punteggio più alto migliorandolo ulteriormente rispetto allo scorso anno (91 punti su 100, data del punteggio: 18 novembre 2022).

Il risultato raggiunto dimostra il continuo impegno del Gruppo volto al miglioramento di tutti gli aspetti relativi alla sostenibilità̀, siano essi di natura ambientale, sociale o di governance.


1Aziende del settore Gas Utilties Industry valutate S&P Global Corporate Sustainability Assessment finora nel 2022

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