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Italgas festeggia il 185° anniversario dalla nascita e presenta «Geoside», il nuovo brand della ESCo del Gruppo

Celebrato l’importante traguardo in un evento a Torino in cui sono state ripercorse le tappe fondamentali della storia e illustrati i prossimi obiettivi tra transizione ecologica e continuo supporto allo sviluppo del Paese puntando su un driver sempre più strategico: l’efficienza energetica.

Torino, 29 settembre 2022 – Nella cornice della sede torinese di Largo Regio Parco, Italgas ha celebrato oggi il 185° anniversario dalla sua nascita, avvenuta nel 1837 nel capoluogo piemontese. L’evento è stato anche l’occasione per presentare il nuovo brand della ESCo del Gruppo che segna il crescente impegno nel settore dell’efficienza energetica.

Alla cerimonia hanno preso parte, insieme alla Presidente di Italgas, Benedetta Navarra, e all’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Stefano Allasia.

“Oggi celebriamo i 185 anni di un Gruppo ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo – che si è evoluto profondamente, anticipando i cambiamenti e supportando attivamente lo sviluppo economico e sociale del Paese. Il nostro impegno vuole rendere presente il futuro giocando un ruolo da protagonisti nella transizione energetica in Italia e in Europa grazie a reti digitali, capaci di accogliere e distribuire anche gas rinnovabili come biometano e idrogeno, innovazione tecnologica e un impegno sempre maggiore nell’efficienza energetica. Puntiamo al consolidamento di questo settore, ancora molto frammentato, per dare ulteriore impulso al percorso di decarbonizzazione dell’economia, in linea con i target fissati dall’Unione Europea e nel quadro del REPowerEU”.

Con una serie di performance in stile “Ted Talk”, Italgas ha raccontato le principali milestone dei suoi 185 anni in un viaggio che ha attraversato il tempo, l’evoluzione della società e delle sue attività: dall’illuminazione delle città alla distribuzione del gas a servizio di cittadini e imprese, passando per il ritorno in Borsa nel 2016 e gli investimenti nei settori del digitale, dell’efficienza energetica, dell’acqua, sino alla recente proiezione sul mercato internazionale con l’acquisizione della greca Depa Infrastructure.

Andrea Delogu, conduttrice televisiva e scrittrice, ha ripercorso in chiave coinvolgente la storia dell’azienda, mentre Alessandro Lucchini, linguista e ricercatore, ha tratteggiato con una catena semantica il legame tra Italgas e i concetti di energia, innovazione, transizione e sostenibilità. Infine, il Direttore del quotidiano Il Foglio, Claudio Cerasa, in un dialogo a due con Paolo Gallo, ha tracciato il profilo della società oggi e le prossime tappe del suo percorso di crescita.

Italgas apre una Innovation Antenna in Silicon Valley

  • Il primo operatore della distribuzione del gas naturale in Italia e il terzo in Europa inaugura all’interno del “Mind the Bridge Innovation Center” di San Francisco un punto d’accesso privilegiato al mondo dell’innovazione degli Stati Uniti.
  • Molteplici gli obiettivi della collaborazione con Mind the Bridge: entrare in contatto con le più interessanti startup americane, intercettare i trend tecnologici emergenti in specifici ambiti d’interesse e rafforzare posizionamento e capacità di scouting a livello internazionale.
  • Il debutto ufficiale allo “Scaleup Summit” di San Francisco, in programma dal 17 al 21 ottobre, con un Bootcamp dedicato all’incontro con le realtà e i progetti ritenuti più strategici.

Milano, San Francisco, 13 settembre 2022 – Italgas, primo operatore in Italia e terzo in Europa nella distribuzione del gas naturale, apre una Innovation Antenna in Silicon Valley, nell’ambito del “Mind the Bridge Innovation Center” di San Francisco.

L’iniziativa rientra nel programma “Ideas 4 Italgas” lanciato dalla Società nel 2020 e si rivolge alle migliori startup americane con il proposito di potenziare l’attività di ricerca e rafforzare il contributo dell’innovazione al miglioramento continuo delle performance del Gruppo.

La collaborazione con Mind the Bridge, società internazionale che fornisce consulenza e supporto per l’innovazione ad aziende e organizzazioni governative, mira infatti a creare per Italgas le condizioni ideali per entrare in contatto con le più interessanti startup degli Stati Uniti, intercettare i trend tecnologici emergenti in specifici ambiti d’interesse e rafforzare ulteriormente il posizionamento e la capacità di scouting sia in Silicon Valley sia a livello internazionale.

In queste settimane l’attività si concentrerà sull’individuazione di realtà e progetti potenzialmente in grado di rafforzare il percorso di trasformazione digitale che da tempo ha permeato ogni ambito e settore di Italgas. Il debutto ufficiale dell’Innovation Antenna avverrà al MTB Scaleup Summit di San Francisco dal 17 al 21 ottobre prossimi, nell’ambito del quale è previsto anche un Bootcamp dedicato all’incontro con le startup ritenute di maggior interesse per il raggiungimento dei target di digitalizzazione, efficienza operativa e sostenibilità fissati nel Piano Strategico 2022-2028.

Nel settore della distribuzione del gas, storicamente molto tradizionale – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas Paolo Galloabbiamo fatto da apripista sul piano dell’innovazione tecnologica facendo leva su Digital Factory, open innovation e venture capital. Attraverso lo scouting continuo siamo entrati in contatto con realtà importanti che ci hanno permesso di crescere, innovare e potenziare il contributo alla transizione ecologica. Siamo per questo molto soddisfatti di poter rafforzare il presidio nel principale incubatore al mondo di innovazione, convinti che riusciremo a trarne ulteriore impulso per il nostro percorso di trasformazione”.

“Italgas è un esempio di azienda che ha investito in primis in un nuovo mindset digitale, partendo dalla mappatura capillare delle competenze presenti in azienda per poi coinvolgere le sue persone nei nuovi processi di innovazione – ha commentato Alberto Onetti, Chairman di Mind the Bridge La prossima sfida è scalare la collaborazione con le startup in qualità e quantità. L’apertura di un’Antenna a San Francisco è un passo decisivo in questa direzione visto che permetterà ad Italgas di accedere direttamente alla fonte dell’innovazione, la Silicon Valley”.


Italgas

Italgas è il primo operatore in Italia nella distribuzione del gas e il terzo in Europa. Gestisce una rete di distribuzione che si estende complessivamente per circa 75.000 chilometri attraverso la quale, nel corso dell’ultimo anno, ha distribuito circa 9 miliardi di metri cubi di gas a 7,8 milioni di utenze. Il Gruppo è titolare di 1.899 concessioni, con una presenza storica nelle maggiori città del Paese tra cui Torino, Venezia, Firenze, Roma.

www.italgas.it

Mind the Bridge 

Mind the Bridge è un’organizzazione internazionale che fornisce consulenza e supporto per l’innovazione ad aziende e organizzazioni governative. Con sede centrale a San Francisco (CA) e uffici a Barcellona, Londra, Milano, Los Angeles e Seoul, Mind the Bridge opera sin dal 2007 all’intersezione tra il mondo delle startup e quello delle corporate su scala globale: individua, filtra e lavora con oltre 10.000 startup ogni anno, supportando le grandi aziende internazionali nella loro ricerca di innovazione e progettando e gestendo per loro iniziative di Open Innovation. I risultati dell’attività di Mind the Bridge si traducono in accordi strategici con le startup (accordi commerciali, investimenti e/o acquisizioni).

Mind the Bridge, in collaborazione con l’International Chamber of Commerce (ICC), l’istituto che da 100 anni rappresenta oltre 45 milioni di imprese in tutto il mondo, organizza ogni anno i “Corporate Startup Stars Awards”, la classifica delle aziende internazionali più attive nella collaborazione con le startup.

Infine, Mind the Bridge ha sviluppato una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che consente il business matching per startup e corporate e la promozione dei portfolio per agenzie per l’innovazione e investitori (MTB Ecosystem).

www.mindthebridge.com | @MindTheBridge

Italgas: in corso la trasformazione digitale delle reti nei territori del Centro Italia

Lavori su oltre 650 chilometri di condotte a Macerata, Fabriano (AN), Montesilvano (PE) e Silvi (TE) per un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro.

Milano, 17 agosto 2022 – Entra nel vivo la trasformazione digitale delle reti di distribuzione del gas nei territori del Centro Italia serviti da Italgas.

Grazie all’efficace collaborazione con le Amministrazioni Comunali e a uno strutturato lavoro di pianificazione, avviato lo scorso anno, in diversi comuni di Marche e Abruzzo sono in corso i lavori per rendere le reti intelligenti, flessibili e pronte in un prossimo futuro ad accogliere anche gas rinnovabili come biometano e idrogeno. Le città interessate sono Macerata, Fabriano (AN), Montesilvano (PE) e Silvi (TE).

Le reti oggetto degli interventi di digitalizzazione si estendono complessivamente per oltre 650 chilometri, con 91 impianti di riduzione della pressione coinvolti nella trasformazione (nel 65% dei casi già completata) e investimenti previsti per circa 3 milioni di euro. Nel dettaglio:

  • 196 chilometri, per 850 mila euro a Macerata
  • 150 chilometri, per 650 mila euro a Fabriano (AN)
  • 219 chilometri, per 650 mila euro a Montesilvano (PE)
  • 93 chilometri, per 600 mila euro a Silvi (TE).

Cominciati tra febbraio e marzo scorso, gli interventi si concluderanno tra la fine del 2022 e la metà del 2023.

ll programma di digitalizzazione del network di distribuzione prevede l’installazione di dispositivi e tecnologie IoT (Internet of Things) per l’acquisizione massiva dei parametri fisici delle reti e la loro interpretazione per mezzo di specifici algoritmi. Questo permette il monitoraggio in tempo reale del funzionamento, la gestione degli allarmi, l’analisi dei big-data, il passaggio a una manutenzione da tradizionale a predittiva, nonché l’ulteriore ottimizzazione dei processi. In tutti i territori sono stati già installati misuratori intelligenti di ultima generazione (smart meters) in grado, tra le altre funzioni, di trasmettere autonomamente il dato specifico dei consumi.

L’impegno per la digitalizzazione dei territori del Centro Italia è parte della strategia di investimento territoriale e di innovazione tecnologica che Italgas sta portando avanti al fine di incrementare ulteriormente la qualità del servizio e rendere sempre più efficienti e automatizzate le reti di distribuzione. Un impegno che, nel prossimo anno, condurrà la Società a essere la prima utility gas al mondo con un network interamente digitalizzato. Dal ritorno in Borsa, avvenuto nel novembre del 2016, Italgas ha scelto infatti di giocare da protagonista nel processo di transizione energetica, partendo dal presupposto secondo il quale non c’è transizione senza digitalizzazione. Quest’ultima rappresenta infatti la precondizione tecnica per immettere all’interno delle reti i gas rinnovabili.

Italgas: in esercizio le prime tratte di nuove reti digitali nel comune di Gressan (Aosta)

A fine mese prevista anche la metanizzazione di Saint Marcel. Gli interventi rientrano nel programma da 100 milioni di euro di investimenti previsto da Italgas per la Valle D’Aosta.

Aosta, 10 agosto 2022 – Comincia a produrre i primi importanti effetti il programma da 100 milioni di euro di investimenti per la Valle D’Aosta, messo a punto da Italgas nell’ambito della nuova gestione avviata ad agosto 2021, a seguito dell’aggiudicazione della gara gas del relativo Ambito Territoriale. La Società, infatti, ha completato oggi la messa in esercizio di un primo tratto di 2.150 metri (sui 4.100 già posati) di nuove reti di distribuzione del gas, completamente digitali, al servizio del comune di Gressan e prevede, entro fine agosto, di attivare altri 3.385 metri a Saint Marcel, comune di nuova metanizzazione.

Sono numerose le utenze che hanno già fatto richiesta di allacciamento per questa prima messa in esercizio a Gressan, oltre 230 quelle relative anche agli altri tratti di rete comunale – di progressiva attivazione – al servizio di famiglie che potranno così beneficiare dei vantaggi del gas naturale, grazie a un network capillare, digitale e flessibile, pronto ad accogliere in un prossimo futuro gas rinnovabili come biometano e idrogeno. Un’opera attesa da tempo, diventata realtà per i residenti in virtù dell’accordo e della collaborazione tra le Amministrazioni comunali e Italgas.

Nello specifico, le frazioni interessate alla prima messa in esercizio della rete di Gressan sono Taxel, Benaz, La Fontaine, Viseran, La Palù, La Roche, Chevrot; mentre la prima metanizzazione di Saint Marcel consentirà di raggiungere anche Tiller, Surpian Lillaz, oltre alla zona industriale e alle zone limitrofe al Castello di Saint Marcel, in quest’ultimo caso operando in collaborazione con i tecnici dell’Amministrazione comunale che hanno pianificato contestualmente un intervento di ripavimentazione della zona.

Tutte le utenze saranno dotate di misuratori intelligenti di ultima generazione (smart meters) in grado di consentire, tra  le altre funzioni, la lettura a distanza e automatica dei consumi. Il progetto complessivo nei due comuni prevede, entro il 2025, la realizzazione di oltre 22 km di nuova rete e circa 400 predisposizioni all’allacciamento per un investimento complessivo di 5,7 milioni di euro.

Il piano per la Valle d’Aosta messo a punto da Italgas prevede i seguenti interventi: la realizzazione di circa 270 chilometri di nuove reti e la metanizzazione di 18 nuovi comuni, tra cui l’intera area compresa tra Aosta e Courmayeur; l’incremento delle utenze servite, dalle attuali 20 mila a circa 42 mila nell’arco dei 12 anni di concessione; la digitalizzazione completa della rete e degli impianti, compresa l’installazione di contatori intelligenti sul 100% delle utenze attuali e future; interventi vari di efficienza energetica.

Italgas: prosegue la trasformazione digitale e la piena automazione del network con DANA

Dopo il progetto-pilota di Pozzuolo Martesana, 10 ulteriori località da nord a sud della penisola vengono collegate all’innovativo sistema di comando e controllo remoto degli asset digitalizzati.

Milano, 1° agosto 2022 – Prosegue a pieno ritmo la trasformazione digitale e la piena automazione dei circa 75.000 km di rete Italgas, grazie all’applicazione di DANA (Digital Advanced Network Automation), il software proprietario realizzato in house nella Digital Factory del Gruppo, che consente di controllare e gestire da remoto le reti del gas digitali.

Dopo il progetto-pilota sviluppato sugli impianti di Pozzuolo Martesana (Milano), l’applicazione del software è in corso di estensione ad altre infrastrutture, da nord a sud della penisola. Ad oggi ha raggiunto le reti e gli impianti al servizio di Montanaro (Torino) in Piemonte, Pomarico (Matera) e Palazzo San Gervasio (Potenza) in Basilicata, Candela e Orsara di Puglia (Foggia) in Puglia, Santa Ninfa (Trapani), Valguarnera Caropepe (Enna), Campobello di Mazara (Trapani), Chiaramonte Gulfi e Acate (Ragusa) in Sicilia. Si prevede di completare entro il 2023 il piano che porterà l’intera rete del Gruppo Italgas sotto il controllo del nuovo software.

DANA è un software unico nel suo genere a livello mondiale. Attraverso un’interfaccia HMI (Human Machine Interface) permette al personale addetto all’esercizio degli asset di disporre di una visione d’insieme in tempo reale del sistema distributivo, consentendo una puntuale verifica del funzionamento di tutte le componenti e la loro diretta gestione da remoto. Un sistema cartografico incorporato nel software consente, inoltre, di navigare i singoli segmenti del network migliorando di fatto la conoscenza sempre più approfondita e complessiva delle reti. I dati operativi raccolti dal campo sul DANA, infine, alimentano innovativi algoritmi di analytics e predictive maintenance sviluppati nella Digital Factory di Italgas, che consentono di intercettare per tempo eventuali anomalie di funzionamento ed introdurre nuovi approcci all’esercizio e manutenzione degli asset della distribuzione.

La trasformazione digitale delle reti è la pre-condizione tecnica che consente loro di accogliere e gestire gas rinnovabili, come biometano e idrogeno, la cui produzione è attesa in forte sviluppo nei prossimi anni. È per questo che Italgas, a partire dal 2018, sta investendo oltre 2 miliardi di euro nella digitalizzazione di asset e processi, secondo un programma che nel prossimo anno la condurrà a essere la prima utility gas al mondo con un network interamente digitalizzato.

“Per la distribuzione cittadina del gas e per Italgas – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco – sono tappe importanti di una grande trasformazione. Siamo impegnati, infatti, nel rendere le nostre reti da tradizionali a digitali, pronte ad accogliere e distribuire una molteplicità di gas rinnovabili contribuendo così in maniera determinante alla decarbonizzazione dei consumi e alla transizione energetica. Perché questo accada, è necessario che le reti siano controllate in tempo reale e comandate a distanza da una sala controllo centrale. DANA serve proprio a questo: a gestire a distanza reti e impianti affinché possano consegnare all’utenza finale miscele di gas verdi in totale sicurezza ed efficienza”.

Medea: il metano raggiunge anche Sennori. In esercizio 28 km di rete e un nuovo deposito GNL.

Sassari, 29 luglio 2022 – Medea (Gruppo Italgas) ha messo in esercizio 28 km di rete di distribuzione del gas naturale a servizio del Comune di Sennori e un nuovo deposito criogenico di gas naturale liquefatto (GNL), dalla capacità di 110 metri cubi, a Sorso che alimenterà le reti di entrambi i Comuni (bacino 4), garantendo continuità del servizio, massima flessibilità di approvvigionamento ed elevati standard di sicurezza.

Sempre nel bacino 4, Medea ha in programma di mettere in esercizio entro l’estate anche le reti di Porto Torres e Stintino per le quali ha realizzato altri due depositi GNL dalla capacità rispettivamente di 110 e 20 metri cubi.

Con Sennori, diventano 76 i comuni sardi raggiunti dal gas naturale per i quali Medea ha realizzato un network di 63 depositi criogenici di gas naturale liquefatto. Nei primi sei mesi del 2022, la società ha distribuito sull’Isola oltre 1.200.000 metri cubi di gas, segno della crescente attenzione verso una fonte di energia sostenibile e continuativa.

“L’arrivo del gas naturale nel bacino 4 – ha commentato Francesca Zanninotti, Amministratore Delegato di Medearappresenta un ulteriore impulso allo sviluppo di un territorio a forte vocazione turistica. In quest’ottica, stiamo lavorando per mettere in esercizio quanto prima le reti di Porto Torres e Stintino, due delle località dell’isola più rinomate. Abbiamo realizzato infrastrutture all’avanguardia che oggi ci consentono di portare il gas naturale nelle case dei cittadini sardi e, presto, permetteranno la distribuzione anche di gas rinnovabili, contribuendo alla costruzione di un futuro energetico sempre più sostenibile”.

Medea è presente in 18 dei 38 bacini in cui è suddivisa la Sardegna, compresi quelli in cui ricadono i principali capoluoghi. I suoi asset si compongono di circa 1.500 km di reti “native digitali” per il gas naturale, di cui oltre 1.400 km già in esercizio. A ciò si aggiungono circa 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei Comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano che saranno convertite a gas naturale nei prossimi anni.

«Ideas 4 Italgas» Al via la terza edizione che introduce la formula dello scouting permanente: un “radar” sempre attivo sull’open innovation

Milano, 28 luglio 2022 – Ridurre i tempi di introduzione delle nuove tecnologie attraverso l’interazione con un ecosistema in grado di garantire un flusso continuo di conoscenze a supporto del raggiungimento dei target di digitalizzazione, efficienza operativa e sostenibilità fissati nel Piano Strategico Italgas 2022-2028. È con questo obiettivo che Italgas, primo operatore in Italia e terzo in Europa nella distribuzione di gas naturale, rafforza la collaborazione con SkipsoLabs, società che fornisce servizi di advisory e piattaforme tecnologiche per l’innovazione a livello internazionale, attraverso una nuova iniziativa dedicata all’open innovation.

L’iniziativa rientra nel programma “Ideas 4 Italgas” lanciato dalla Società nel 2020 e si rivolge alle migliori Startup e Scaleup di tutto il mondo con il proposito di potenziare l’attività di ricerca e rafforzare il contributo dell’innovazione al miglioramento continuo delle performance del Gruppo.

Due le caratteristiche principali del progetto: il Co-Innovation Hub e la piattaforma di ecosistema di SkipsoLabs. Il Co-Innovation Hub (network internazionale di incubatori, acceleratori, Startup e Scale-up) permetterà a Italgas di presidiare l’ecosistema innovazione e di attivare un Outpost a Tel Aviv, una presenza ibrida all’interno degli Hub di innovazione in Israele. Un approccio strategico che consente alla Società di validare scenari evolutivi attraverso l’innovatività e l’agilità delle startup favorendone e rafforzandone la loro crescita sul mercato. La piattaforma tecnologica permetterà, invece, di creare e gestire l’ecosistema di innovazione di Italgas facendo convergere innovazione interna ed esterna in un unico spazio digitale in grado di favorire il coinvolgimento di startup, dipendenti e fornitori in programmi di innovazione e trasformazione digitale.

Rispetto alle precedenti edizioni, la nuova ricerca sarà un “radar” sempre attivo sulle novità tecnologiche e imprenditoriali nei seguenti ambiti: digitalizzazione (cloud, edge computing e device IoT), analytics e data management, operation & maintenance, monitoraggio della rete, metering, sostenibilità ed economia circolare, biometano, idrogeno e gas sintetici.

Nel percorso di trasformazione digitale, l’open innovation è stato sin da subito uno dei principali driver di sviluppo strategico. Un approccio orientato a individuare soluzioni in grado di offrire opportunità di crescita e di sviluppo sostenibile per l’operatività quotidiana, i partner coinvolti e l’intero settore della distribuzione del gas. In molti casi la collaborazione con startup e PMI ha creato le condizioni per introdurre l’innovazione anche in altri ambiti.

È quanto sta accadendo con Composite Research (CoRe), la giovane startup italiana attiva nel campo dei materiali innovativi, che alla call del 2020 ha presentato “MadFlex”, una tecnologia che permette di realizzare un materiale multistrato ultraleggero in grado di riparare in maniera rapida, duratura e resistente le condotte del gas. Dopo aver superato i numerosi stress test a cui è stata sottoposta nel laboratorio Italgas di Asti, “MadFlex” è ora al vaglio del CIG (Comitato Italiano Gas) per ottenere le certificazioni necessarie a un impiego su larga scala per tutte le aziende del settore e anche nell’ambito della distribuzione idrica.

Non è l’unico caso. Con I-Tes è in corso l’applicazione su larga scala di speciali batterie in grado di conservare il calore prodotto da altre fonti e di riutilizzarlo nell’ambito dei processi per l’immissione del gas in rete; il software dell’americana Satelytics permetterà di potenziare il monitoraggio delle reti anche attraverso l’impiego di immagini satellitari; con la svizzera Amex Sanivar è in corso lo studio della possibile applicazione all’interno delle condotte del gas di uno speciale film in grado di renderle immediatamente hydrogen ready; l’applicazione della norvegese Tunable, infine, promette di portare a un livello superiore l’analisi della composizione delle miscele di gas distribuito.

L’open innovationha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orcoè un approccio che può rivelarsi strategico poiché consente alle imprese di crescere più rapidamente, fare efficienza e soprattutto pensare in modo diverso. Nel percorso di trasformazione digitale che il Gruppo Italgas sta affrontando in questi anni ne abbiamo fatto largo uso. È grazie alle continue attività di scouting che siamo entrati in contatto con realtà come Picarro, di cui siamo diventati anche azionisti, e con la sua tecnologia CRDS, la più all’avanguardia nel campo del monitoraggio delle reti gas. Ed è così che abbiamo progressivamente creato un ecosistema aperto in grado di supportare la realizzazione del Piano Strategico del Gruppo e la crescita dei partner, così come di far evolvere l’intero settore della distribuzione del gas”.

“Siamo lieti di rafforzare la nostra collaborazione con Italgas attraverso questo programma di innovazione dedicato a un settore chiave come quello della distribuzione del gas. – aggiunge Carlo Soresina, cofondatore e CEO di SkipsoLabs – Oggi il concetto di ecosistema gioca un ruolo centrale nel panorama dell’Innovazione. Il nostro approccio, che vede il coinvolgimento del network internazionale del Co-Innovation Hub, l’attivazione di un outpost specifico a Tel Aviv e la piattaforma tecnologica, faciliterà l’incontro con startup innovative provenienti da tutto il mondo connettendo Italgas a un ecosistema di innovazione globale. Questa è la direzione giusta per sperimentare nuovi scenari evolutivi e per rispondere alle nuove sfide del mercato”.

La ricerca è orientata alle Startup e Scaleup internazionali (con focus principale su Europa e Israele) che sviluppano prodotti e servizi sulla base di modelli di business sostenibili e originali in linea con la strategia di Italgas, e che sapranno offrire soluzioni in grado di affrontare le sfide poste dagli obiettivi di sostenibilità energetica.

Le startup interessate potranno registrarsi all’interno dell’ecosistema di innovazione di Italgas attraverso il link https://ideas4italgas.italgas.it/en .Le startup saranno valutate da un comitato di esperti e, a valle di un ulteriore processo di selezione, avranno la possibilità di lavorare in stretta collaborazione con l’azienda per avviare la fase di Co-design e definire una sperimentazione applicabile al settore.


Italgas

Italgas è il primo operatore in Italia nella distribuzione del gas e il terzo in Europa. Gestisce una rete di distribuzione che si estende complessivamente per circa 75.000 chilometri attraverso la quale, nel corso dell’ultimo anno, ha distribuito circa 9 miliardi di metri cubi di gas a 7,8 milioni di utenze. Il Gruppo è titolare di 1.899 concessioni, con una presenza storica nelle maggiori città del Paese tra cui Torino, Venezia, Firenze, Roma.

SkipsoLabs

Fondata nel 2008, SkipsoLabs è una società che fornisce soluzioni software e servizi di advisory per l’innovazione. A partire dall’ambizioso obiettivo di creare una piattaforma per supportare e accelerare l’innovazione sostenibile a livello mondiale, negli anni SkipsoLabs è diventata uno dei principali attori internazionali di innovation management, offrendo programmi all’avanguardia ad aziende, università, agenzie governative, acceleratori ed enti non profit in tutto il mondo. I servizi di advisory di SkipsoLabs aiutano i clienti a individuare i migliori canali di sourcing dell’innovazione a livello globale, a definire il giusto approccio per validare e scalare prodotti e soluzioni sia all’interno della loro organizzazione sia sul mercato. SkipsoLabs ha un framework consolidato per aiutare a identificare opportunità di acquisizione strategica o partnership, per classificare l’innovazione e per coinvolgere il management interno.

Medea completa la trasformazione a metano delle reti a GPL gestite in Sardegna: convertita anche l’ultima a servizio di Gairo Taquisara

Nuoro, 6 luglio 2022 – Medea (Gruppo Italgas) ha terminato oggi il passaggio al gas naturale della rete di distribuzione a servizio di Gairo Taquisara. La società completa così il programma di conversione di tutte le reti precedentemente alimentate a GPL nei bacini in concessione.

Il servizio di distribuzione a Gairo Taquisara è garantito da un deposito criogenico di gas naturale liquefatto (GNL) dalla capacità di 20 metri cubi che garantisce continuità del servizio, massima flessibilità di approvvigionamento ed elevati standard di sicurezza. Con l’intervento di conversione a gas naturale, Medea ha sostituito anche i tradizionali contatori con smart meter, misuratori intelligenti di ultima generazione che consentono, tra le altre cose, la lettura a distanza dei consumi.

Attualmente, sono 74 i comuni sardi raggiunti dal gas naturale per i quali Medea ha realizzato un network di 61 depositi criogenici di gas naturale liquefatto. Nei primi sei mesi del 2022, la società ha distribuito sull’Isola oltre 1.200.000 metri cubi di gas, segno della crescente attenzione verso una fonte di energia sostenibile e continuativa.

“Con il completamento delle conversioni da GPL a gas naturale – ha commentato Francesca Zanninotti, Amministratore Delegato di Medea abbiamo aggiunto un altro importante tassello nel programma di metanizzazione dell’isola. Parallelamente, abbiamo quasi terminato la realizzazione delle nuove reti “native digitali” negli altri bacini in concessione e stimiamo di raggiungere quota 80 città sarde servite dal gas naturale entro la fine del 2022. Attraverso una diffusione sempre più capillare del metano sull’Isola, puntiamo a supportarne lo sviluppo sostenibile, dando impulso alle attività locali e aprendo la strada a nuove opportunità di crescita”.

Medea è presente in 18 dei 38 bacini in cui è suddivisa la Sardegna, compresi quelli in cui ricadono i principali capoluoghi. I suoi asset si compongono di circa 1.500 km di reti “native digitali” per il gas naturale, di cui oltre 1.300 km già in esercizio. A ciò si aggiungono circa 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei Comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano che saranno convertite a gas naturale nei prossimi anni.

Italgas migliora il rating assegnato da Moody’s ESG Solutions

Milano, 4 luglio 2022 – Italgas rende noto che la revisione annuale del rating ESG da parte Moody’s ESG Solutions (in precedenza noto come rating Vigeo Eris), ha riconosciuto il forte impegno della Società assegnandole una valutazione “Advanced” scaturita da un miglioramento complessivo di 10 punti rispetto al risultato assegnato lo scorso settembre. Un progresso determinato principalmente dalle azioni realizzate e dagli ulteriori impegni assunti dal Gruppo in ambito ambientale, sociale e di governance.

Il miglioramento di rating è un ulteriore riconoscimento della forte focalizzazione della Società sui target di sostenibilità che il Piano Strategico 2022-2028, recentemente presentato al mercato, ha rivisto ulteriormente al rialzo (-34% nelle emissioni di gas Scope 1 e 2, -30% nelle emissioni Scope 3, -27% nel consumo energetico al 2028, baseline 2020).

Tale riconoscimento fa seguito alla conferma di Italgas come “constituent” del MIB ESG Index, l’indice blue-chip per le best practice Environmental, Social e Governance (ESG) di Borsa Italiana, parte del gruppo Euronext.

Medea (Gruppo Italgas): nei primi quattro mesi dell’anno distribuiti in Sardegna oltre un milione di metri cubi di gas naturale

Cagliari, 27 maggio 2022 – Il gas naturale è una realtà ormai consolidata per la Sardegna e lo confermano anche i numeri: nei primi quattro mesi del 2022, Medea (Gruppo Italgas) ha distribuito oltre un milione di metri cubi di gas naturale a utenze domestiche, esercizi commerciali e realtà produttive dell’isola.

Un traguardo storico per quella che, prima del 2020, era l’unica regione a non essere raggiunta dal metano: una fonte più sicura, sostenibile ed economica rispetto alle altre in uso sul territorio. Un risultato reso possibile dagli 1.400 chilometri di reti digitalizzate attraverso cui Medea distribuisce gas naturale in Sardegna, a cui si aggiungono 59 depositi criogenici di gas naturale liquefatto (GNL) al servizio dei bacini in concessione, che garantiscono continuità e massima flessibilità di approvvigionamento.

Un impegno che ha permesso di dare impulso allo sviluppo delle infrastrutture energetiche dell’isola anche attraverso il contributo di altri operatori. È il caso, per esempio, del deposito costiero di GNL a Oristano, realizzato da Higas, che ha reso stabile un nuovo sistema di approvvigionamento delle reti funzionale a soddisfare la richiesta di volumi incrementali di gas naturale e a mitigare le oscillazioni di costo della materia prima.

In questi quattro anni di grande impegno – ha commentato l’Amministratore Delegato di Medea, Francesca Zanninottiabbiamo preferito far parlare i numeri. E questi numeri, ancora una volta, delineano i contorni della svolta storica che il Gruppo Italgas, attraverso Medea, ha impresso allo sviluppo energetico della Sardegna. Oggi l’isola dispone di infrastrutture all’avanguardia già pronte ad accogliere gas rinnovabili come biometano e idrogeno, e di un sistema di approvvigionamento basato sul GNL, più flessibile rispetto al gas via tubo e il cui contributo ai consumi è atteso in forte espansione anche per il resto del Paese”.