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BEI concede a Italgas finanziamento nell’ambito del Piano Juncker per 300 milioni di Euro

Milano, 29 novembre 2016 – Italgas ha sottoscritto con la Banca Europea per gli investimenti (BEI) un contratto di prestito di 300 milioni di Euro per il finanziamento di progetti volti a rendere il sistema di distribuzione del gas ancora più efficiente e a migliorare la qualità delle informazioni a disposizione del consumatore attraverso il sistema degli “smart meters”.

Il finanziamento beneficia del supporto del Fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI) nell’ambito del Piano Juncker e rappresenta la maggiore operazione perfezionata da BEI in Italia nel comparto utilities nel corso del 2016.

Per Italgas si tratta di un importante passaggio verso il raggiungimento della struttura finanziaria obiettivo del gruppo Italgas, in quanto è complementare ai prestiti bancari ed è caratterizzato da una durata più lunga a costi competitivi.

Per la realizzazione del progetto Gas Smart Metering da parte delle società controllate Italgas Reti, Napoletanagas e Acam Gas, Italgas ha stimato un investimento complessivo di circa 600 milioni di euro nel periodo 2017-2020. Il Progetto consiste nell’istallazione di circa 4 milioni di “contatori intelligenti” presso il mercato residenziale e di circa 20.000 presso le utenze commerciali e industriali, nonché nell’implementazione dei sistemi informatici di supporto.

Il finanziamento di 300 milioni di euro sarà a tasso variabile e avrà una durata di 16 anni. L’importo si aggiunge ai 424 milioni di euro già concessi da BEI a Italgas e colloca la Società tra le principali controparti italiane della Banca.

Snam e Italgas sottoscrivono gli atti relativi alla separazione di Italgas Reti da Snam

San Donato Milanese, 2 novembre 2016 – Nell’ambito dell’operazione che prevede il trasferimento a favore di Italgas dell’intera partecipazione detenuta da Snam in Italgas Reti, oggi Snam e Italgas hanno stipulato:

  • l’atto di scissione parziale e proporzionale con assegnazione a Italgas di una partecipazione pari al 52,90% della partecipazione detenuta da Snam in Italgas Reti, con conseguente assegnazione ai soci di Snam dell’86,50% del capitale di Italgas;
  • l’atto di conferimento in natura da parte di Snam a beneficio di Italgas di una partecipazione pari all’8,23% del capitale sociale di Italgas Reti;
  • l’atto di vendita da parte di Snam a Italgas di n. 98.054.833 azioni di Italgas Reti, pari al 38,87% del capitale sociale di Italgas Reti.

L’atto di scissione è stato depositato oggi stesso presso il Registro delle Imprese di Milano ai fini della sua necessaria iscrizione.

Gli atti relativi all’operazione sono tra loro condizionati, così da garantire l’unitarietà e la sostanziale contestualità dei singoli passaggi in cui l’operazione si articola. Ferma restando l’i scrizione al Registro delle Imprese, l’efficacia dell’atto di scissione è condizionata all’e missione da parte di Borsa Italiana del provvedimento di ammissione a quotazione delle azioni ordinarie di Italgas sul Mercato Telematico Azionario e al rilascio da parte di CONSOB del giudizio di equivalenza sul Documento Informativo relativo alla quotazione delle azioni ordinarie di Italgas, ai sensi dell’art. 57, comma 1, lettera d) del Regolamento Emittenti.

Gli effetti della scissione, e altresì l’inizio delle negoziazioni delle azioni di Italgas sul Mercato Telematico Azionario, sono previsti decorrere dal 7 novembre 2016.

Conseguentemente, in conformità a quanto deliberato dalle assemblee straordinarie di Snam e Italgas, a decorrere dalla data di efficacia della scissione, Italgas aumenterà il proprio capitale sociale per complessivi Euro 40.000.000,00 a fronte del conferimento, e per complessivi Euro 961.181.518,44 per effetto dell’attribuzione a Italgas del compendio scisso mediante emissione di n. 700.127.659 azioni ordinarie prive di valore nominale, da attribuire agli azionisti di Snam nel rapporto di 1 azione Italgas ogni 5 azioni Snam possedute.

La scissione determinerà, altresì, una riduzione del capitale sociale di Snam per Euro 961.181.518,44, senza dar luogo ad annullamento di azioni. Pertanto, il capitale sociale di Snam sarà di Euro 2.735.670.475,56, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in n. 3.500.638.294 azioni ordinarie prive di valore nominale, mentre il capitale sociale di Italgas sarà di Euro 1.001.231.518,44, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in n. 809.135.502 azioni ordinarie prive di valore nominale.

Il Documento Informativo sarà messo a disposizione del pubblico sul sito internet dell’Emittente (www.italgas.it), sul sito internet di Snam (www.snam.it) nonché presso la sede legale dell’E mittente in Milano, Via Carlo Bo, 11 e di Snam in Piazza Santa Barbara 7, San Donato Milanese (MI) e messo a disposizione presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato “NIS-Storage” gestito da Bit Market Services S.p.A. (www.emarketstorage.com). Banca IMI S.p.A. e EQUITA SIM S.p.A. agiscono in qualità di Sponsor ai fini della quotazione delle azioni ordinarie di Italgas S.p.A. sul Mercato Telematico Azionario.

A Londra il Capital Markets Day di Italgas

San Donato Milanese, 24 ottobre 2016 – Il top management di Italgas incontrerà oggi analisti e investitori istituzionali in occasione del Capital Markets Day che avrà luogo a Londra a partire dalle 15 CET (le 14 ora locale).
A seguire inizierà un roadshow di presentazione della Società alla comunità finanziaria, che toccherà le principali piazze europee e americane.
La Società sta completando le attività per poter avviare le negoziazioni delle azioni ordinarie di Italgas sul MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A a partire dal 7 novembre 2016, una volta rilasciate le necessarie autorizzazioni di CONSOB e Borsa Italiana. Dalla medesima data decorreranno ufficialmente gli effetti della separazione da Snam.
Il webcast e la documentazione della presentazione saranno disponibili oggi in tempo reale su www.snam.it, a partire dalle 15 CET.

L’Assemblea degli Obbligazionisti di Snam approva la separazione di Italgas da Snam

NON DESTINATO ALLA PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE NEGLI STATI UNITI, CANADA E GIAPPONE

San Donato Milanese, 30 settembre 2016 – L’Assemblea degli Obbligazionisti di Snam, riunitasi oggi in unica convocazione presso la sede della Società a San Donato Milanese, ha approvato la separazione di Italgas da Snam, mediante un’operazione unitaria e sostanzialmente contestuale, da realizzarsi presumibilmente entro il 31 dicembre 2016. I detentori delle obbligazioni sottoelencate hanno approvato l’operazione che prevede, tra l’altro, la scissione parziale e proporzionale e la conseguente quotazione presso il Mercato Telematico Azionario (MTA) di Milano della società beneficiaria della scissione, che andrà a detenere direttamente l’intero capitale sociale di Italgas Reti SpA.

L’86,21% del nozionale in circolazione delle obbligazioni è intervenuto in Assemblea e il 99,69% del nozionale delle obbligazioni rappresentate in Assemblea ha votato a favore.

L’operazione è stata approvata dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti Snam che si è tenuta il 1° agosto 2016. Tutte le informazioni relative all’operazione sono incluse nei comunicati stampa e negli altri documenti precedentemente diffusi e disponibili sul sito internet www.snam.it. L’emittente corrisponderà agli obbligazionisti una commissione (consent fee), secondo la prassi di mercato, in conformità con quanto previsto nella relativa documentazione.

L’avviso sui risultati dell’Assemblea degli Obbligazionisti è disponibile sul sito di Snam www.snam.it ed è inoltre pubblicato sul sito internet della Borsa del Lussemburgo (www.bourse.lu).

Risultati per ogni Serie di Obbligazioni:

Serie
Codice ISIN
Descrizione
Nozionale in circolazione
Istruzioni di Votoricevute dagli Obbligazionisti 1 (%)
Istruzioni di Voto a favore 2 (%)
7
XS0914292254
€1,250,000,000 2.375 per cent. Notes due 30 June 2017
€999.915.000
84,24%
100%
3
XS0829183614
€1,500,000,000 3.875 per cent. Notes due 19 March 2018
€1.200.046.000
86,45%
99,82%
9
XS0969669463
€70,000,000 2.625 per cent. Notes due 10 September 2018
€70.000.000
100%
100%
2
XS0806449814
€1,000,000,000 5.000 per cent. Notes due 18 January 2019
€850.050.000
89,85%
99,35%
14
XS1061410962
€500,000,000 1.500 per cent. Notes due 24 April 2019
€500.000.000
76,40%
100%
11
XS0985872414
‎¥‎10,000,000,000 1.115 per cent. Notes due 25 October 2019
¥‎10.000.000.000
100%
100%
6
XS0853682069
€1,250,000,000 3.500 per cent. Notes due 13 February 2020
€1.250.000.000
86,40%
99,95%
8
XS0914294979
€500,000,000 3.375 per cent. Notes due 29 January 2021
€500.000.000
89,20%
99,04%
4
XS0829190585
€1,000,000,000 5.250 per cent. Notes due 19 September 2022
€1.000.000.000
86,93%
98,73%
15
XS1126183760
€750,000,000 1.500 per cent. Notes due 21 April 2023
€750.000.000
84,26%
100%
16
XS1318709497
€750,000,000 1.375 per cent. Notes due 19 November 2023
€750.000.000
84,46%
100%
12
XS1019326641
€600,000,000 3.250 per cent. Notes due 22 January 2024
€600.000.000
88,90%
100%

DISCLAIMER

Il presente comunicato stampa (e le informazioni in esso contenute) non potrà essere diffuso, né direttamente né indirettamente in altre giurisdizioni e, in particolare, Giappone, Canada e Stati Uniti D’America o in qualsiasi altro paese nel quale l’emissione dei titoli citati nel presente comunicato stampa non sia consentita in assenza di specifiche autorizzazioni da parte delle autorità competenti e/o comunicato ad investitori residenti in tali paesi. Ogni soggetto che entri in possesso del presente comunicato stampa dovrà preventivamente verificare l’esistenza di tali normative e restrizioni e attenersi alle stesse. I titoli citati nel presente comunicato stampa non sono stati, né si prevede saranno in futuro, registrati ai sensi dello United States Securities Act of 1933, come modificato; pertanto, non possono essere offerti o venduti, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti, eccetto in regime di deroga.

1 Come percentuale del nozionale in circolazione

2 Come percentuale del totale dei voti ricevuti dagli Obbligazionisti

Italgas presenta domanda di ammissione alla quotazione delle azioni sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana

San Donato Milanese, 13 settembre 2016 – Italgas S.p.A. (già ITG Holding) ha presentato ieri la domanda di ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana, nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione industriale e societaria per la separazione di Italgas da Snam.

All’atto della domanda di ammissione alla quotazione, la società ITG Holding S.p.A. ha assunto la denominazione di Italgas S.p.A. mentre la società operativa Italgas S.p.A. ha assunto la denominazione di Italgas Reti S.p.A.

Anche ai fini dell’ammissione alla quotazione, il Consiglio di Amministrazione di Italgas S.p.A., nominato dall’Assemblea degli Azionisti e composto da Lorenzo Bini Smaghi (Presidente), Paolo Gallo (Amministratore Delegato), Nicola Bedin, Barbara Borra, Maurizio Dainelli, Cinzia Farisè, Yunpeng He, Paolo Mosa e Paola Annamaria Petrone, ha accertato che nei confronti dei 9 consiglieri, di cui 4 indipendenti, non sussistono cause di ineleggibilità e incompatibilità, che tutti posseggono i requisiti di onorabilità stabiliti dalla normativa vigente e che i consiglieri Barbara Borra, Nicola Bedin, Cinzia Farisè e Paola Annamaria Petrone sono in possesso dei requisiti d’indipendenza stabiliti dalla legge e dal Codice di Autodisciplina.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì accertato che i componenti del Collegio Sindacale Gian Piero Balducci (Presidente), Giandomenico Genta, Laura Zanetti (Sindaci Effettivi), Marilena Cederna e Walter Visco (Sindaci Supplenti) posseggono i requisiti di professionalità e onorabilità di cui al D.M. 30 marzo 2000, n. 162, come specificati dall’art. 20.1 dello statuto, e ha preso atto del possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge e dal Codice di Autodisciplina sulla base delle verifiche effettuate dallo stesso Collegio Sindacale e trasmesse al Consiglio, ai sensi del Criterio Applicativo 8.C.1. del Codice di Autodisciplina approvato dal Comitato per la Corporate Governance (edizione luglio 2015).

Il Consiglio di Amministrazione ha anche verificato che la composizione del Consiglio stesso e del Collegio Sindacale rispetta le disposizioni normative e statutarie vigenti in materia di equilibrio tra i generi. Inoltre, in linea con le disposizioni del Codice di Autodisciplina e con il sistema di corporate governance di Snam, il Consiglio di Amministrazione di Italgas S.p.A. ha istituito i Comitati Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate, Remunerazione, Nomine e Sostenibilità e nominato i seguenti componenti:

Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate

  • Paola Annamaria Petrone (Presidente) (*);
  • Barbara Borra (*)
  • Cinzia Farisè (*)

Comitato per la Remunerazione

  • Barbara Borra (Presidente) (*);
  • Maurizio Dainelli (**)
  • Paola Annamaria Petrone (*)

Comitato Nomine

  • Cinzia Farisè (Presidente) (*);
  • Maurizio Dainelli (**)
  • Nicola Bedin (*)

Comitato Sostenibilità

  • Nicola Bedin (Presidente) (*);
  • Yunpeng He (**)
  • Paolo Mosa (**)

Il Consiglio di Amministrazione ha attestato che almeno un componente del Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate e del Comitato per la Remunerazione possiede i requisiti previsti dal Codice di Autodisciplina. (*) Amministratore non esecutivo indipendente (**) Amministratore non esecutivo

Snam convoca l’Assemblea degli Obbligazionisti per approvare la separazione di Italgas da Snam

San Donato Milanese, 30 agosto 2016 – Snam ha convocato l’Assemblea degli Obbligazionisti per il 30 settembre 2016, alle ore 10 presso la sede legale della società, in Piazza Santa Barbara 7 a San Donato Milanese, per approvare la separazione di Italgas da Snam. L’assemblea si terrà in unica convocazione, senza aggiornamenti nel caso in cui non sia raggiunto il quorum necessario.

I possessori delle obbligazioni elencate nella tabella sottostante saranno chiamati ad approvare la separazione di Italgas da Snam mediante un’operazione unitaria e sostanzialmente contestuale che presumibilmente si realizzerà entro il 31 dicembre 2016 e che prevede, tra l’altro, la scissione parziale e proporzionale e la conseguente quotazione presso il Mercato Telematico Azionario (MTA) di Milano della società beneficiaria della scissione, che andrà a detenere direttamente l’intero capitale sociale di Italgas. L’operazione è stata approvata dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Snam tenutasi il 1° agosto 2016. Tutte le informazioni relative all’operazione sono contenute nei comunicati stampa e negli altri documenti precedentemente diffusi e disponibili sul sito internet www.snam.it. L’emittente corrisponderà agli obbligazionisti una commissione (consent fee), secondo la prassi di mercato, in conformità con quanto previsto nella relativa documentazione.

L’avviso di convocazione dell’Assemblea degli Obbligazionisti, e gli altri documenti di interesse ai fini della medesima assemblea, sono disponibili sul sito www.snam.it. L’avviso di convocazione è inoltre pubblicato in data odierna sul sito internet della Borsa del Lussemburgo (www.bourse.lu) e in forma abbreviata sul quotidiano Financial Times. Un estratto dell’avviso di convocazione è inoltre pubblicato sempre in data odierna sul quotidiano Il Sole 24 Ore.

Obbligazioni interessate:
Serie
Codice ISIN
Denominazione
Nozionale in circolazione
7
XS0914292254
€1,250,000,000 2.375 per cent. Notes due 30 June 2017
€999,915,000
3
XS0829183614
€1,500,000,000 3.875 per cent. Notes due 19 March 2018
€1,200,046,000
9
XS0969669463
€70,000,000 2.625 per cent. Notes due 10 September 2018
€70,000,000
2
XS0806449814
€1,000,000,000 5.000 per cent. Notes due 18 January 2019
€850,050,000
14
XS1061410962
€500,000,000 1.500 per cent. Notes due 24 April 2019
€500,000,000
11
XS0985872414
‎¥‎10,000,000,000 1.115 per cent. Notes due 25 October 2019
¥‎10,000,000,000
6
XS0853682069
€1,250,000,000 3.500 per cent. Notes due 13 February 2020
€1,250,000,000
8
XS0914294979
€500,000,000 3.375 per cent. Notes due 29 January 2021
€500,000,000
4
XS0829190585
€1,000,000,000 5.250 per cent. Notes due 19 September 2022
€1,000,000,000
15
XS1126183760
€750,000,000 1.500 per cent. Notes due 21 April 2023
€750,000,000
16
XS1318709497
€750,000,000 1.375 per cent. Notes due 19 November 2023
€750,000,000
12
XS1019326641
€600,000,000 3.250 per cent. Notes due 22 January 2024
€600,000,000
 
DISCLAIMER
Il presente comunicato stampa (e le informazioni in esso contenute) non potrà essere diffuso, né direttamente né indirettamente in altre giurisdizioni e, in particolare, Giappone, Canada e Stati Uniti d’America e in qualsiasi altro paese nel quale l’emissione dei titoli citati nel presente comunicato stampa non sia consentita in assenza di specifiche autorizzazioni da parte delle autorità competenti e/o comunicato ad investitori residenti in tali paesi. Ogni soggetto che entri in possesso del presente comunicato stampa dovrà preventivamente verificare l’esistenza di tali normative e restrizioni e attenersi alle stesse. I titoli citati nel presente comunicato stampa non sono stati, né si prevede saranno in futuro, registrati ai sensi dello United States Securities Act of 1933, come modificato; pertanto, non possono essere offerti o venduti, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti, eccetto in regime di deroga.

Fitch Ratings (“Fitch”) assegna a Italgas il rating definitivo ‘BBB+’, Outlook Stabile

Milano, 8 novembre 2016 – In data odierna Fitch ha assegnato a Italgas S.p.A. il rating definitivo ‘BBB+’ sia per il merito di credito a lungo termine, outlook stabile, che per il debito senior non garantito. L’assegnazione definitiva del rating fa seguito alla conclusione del processo di scissione parziale e proporzionale di Italgas S.p.A. da Snam S.p.A. (BBB+, stabile) e il conseguente avvio delle negoziazioni delle azioni ordinarie di Italgas S.p.A. sul Mercato Telematico Azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. dal 7 novembre 2016.

L’Assemblea degli Azionisti di Snam approva la separazione del business della distribuzione del gas e autorizza il piano di buy back

San Donato Milanese, 1 agosto 2016 – L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Snam, riunitasi oggi a San Donato Milanese, ha approvato il progetto di scissione parziale e proporzionale di Snam in favore della società beneficiaria ITG Holding S.p.A.

L’Assemblea ha inoltre approvato la riduzione del capitale sociale di Snam al servizio della scissione per 961.181.518,44 euro, senza annullamento di azioni, modificando in questo modo, a far data dalla scissione, l’articolo 5 dello statuto sociale. Il capitale sociale di Snam risulterà, pertanto, pari a Euro 2.735.670.475,56.

L’Assemblea, convocata in sede ordinaria, ha, infine, approvato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile e 132 del D.Lgs. n. 58/1998, per un esborso fino a 500 milioni di euro e fino al limite massimo del 3,5% del capitale sociale di Snam post scissione, da effettuarsi anche in via frazionata entro 18 mesi dalla data di efficacia della scissione parziale e proporzionale della Società e secondo le modalità proposte nella Relazione del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea.

Tutte le informazioni riguardanti le operazioni sopra descritte sono contenute nei comunicati stampa e negli altri documenti precedentemente diffusi e disponibili sul sito www.snam.it.

Firmati con primari istituti finanziari impegni vincolanti per il finanziamento della società beneficiaria della separazione di Italgas da Snam

San Donato Milanese, 30 giugno 2016 – Nell’ambito del processo di separazione di Italgas da Snam sono stati sottoscritti impegni vincolanti di finanziamento con undici primari istituti finanziari nazionali e internazionali: Barclays, BNP Paribas, Gruppo Crédit Agricole, Cassa depositi e prestiti, Citi, ING, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mediobanca, Société Générale e Unicredit.

Tali impegni vincolanti, per un ammontare complessivo di 3,9 miliardi di euro, consentiranno la copertura dei fabbisogni finanziari della società beneficiaria della scissione, compreso il ripagamento del debito verso Snam, e la doteranno delle risorse necessarie per rafforzare la propria leadership nel mercato della distribuzione del gas in Italia.

Le linee di credito, differenziate per natura e scadenza, comprendono un bridge to bond per un ammontare pari a 2,3 miliardi di euro con scadenza fino a 2 anni, linee di credito revolving per un ammontare pari a 1,1 miliardi di euro con scadenza compresa tra 3 e 5 anni e linee bancarie bilaterali per un ammontare pari a 500 milioni di euro con scadenza compresa tra 3 e 5 anni.

Gli impegni assunti dagli istituti finanziatori sono soggetti alle usuali condizioni di efficacia di mercato nonché alle stesse condizioni dell’operazione di separazione di Italgas tra cui il rilascio del provvedimento di Borsa Italiana di ammissione delle azioni della società beneficiaria alle negoziazioni sul MTA.

Snam è stata assistita da Orrick, Herrington & Sutcliffe in qualità di advisor legale. Gli istituti finanziari sono stati assistiti dallo studio Linklaters.

Il Consiglio di Amministrazione di Snam approva la separazione del business della distribuzione del gas

  • Quotazione della nuova società entro fine 2016
  • 1 azione della nuova società ogni 5 azioni Snam detenute
  • Snam mantiene una quota del 13,5%
  • Proposto un programma di share buyback su un massimo del 3,5% del capitale sociale di Snam post-scissione per un esborso fino a 500 milioni di euro in un periodo di 18 mesi
  • Convocazione delle assemblee degli azionisti e degli obbligazionisti

San Donato Milanese, 29 giugno 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Snam, riunitosi ieri sotto la presidenza di Carlo Malacarne, ha approvato la separazione di Italgas da Snam da realizzarsi tramite un’operazione unitaria e contestuale che comprende, tra l’altro, la scissione parziale e proporzionale e la conseguente quotazione presso il Mercato Telematico Azionario (MTA) di Milano di una nuova società beneficiaria della scissione con il ruolo di holding della partecipazione in Italgas.

“In un mercato in costante evoluzione, la distribuzione cittadina del gas è oggi un’attività con caratteristiche ed esigenze diverse da quelle del trasporto, dello stoccaggio e del GNL. La separazione di Italgas da Snam consentirà di valorizzare significativamente il ruolo di entrambe le società nei rispettivi business: Snam potrà consolidare la propria leadership contribuendo a integrare ulteriormente i mercati del gas in Europa e Italgas potrà cogliere al meglio le opportunità di sviluppo legate alle nuove gare d’ambito”, ha detto il CEO Snam, Marco Alverà.

Tramite l’operazione di riorganizzazione industriale e societaria, l’intera partecipazione attualmente detenuta da Snam in Italgas, pari al 100% del capitale sociale di Italgas, sarà trasferita alla società beneficiaria al fine di separare l’attività di distribuzione di gas in Italia – dotata di una propria specificità rispetto alle altre attività del Gruppo in termini di organizzazione operativa, contesto competitivo, regolamentazione e fabbisogno di investimenti – da quelle di trasporto e dispacciamento, GNL e stoccaggio in Italia e all’estero.

  • L’operazione, unitaria e sostanzialmente contestuale, nel suo complesso contempla:
    il conferimento in natura da parte di Snam alla società beneficiaria di una partecipazione pari all’8,23% del capitale sociale di Italgas a fronte dell’assegnazione a Snam di n. 108.957.843 azioni di nuova emissione della società beneficiaria, al fine di permettere a Snam di detenere,post scissione, una partecipazione del 13,50% nella suddetta società;
  • La vendita da parte di Snam alla società beneficiaria di n. 98.054.833 azioni di Italgas, pari al 38,87% del capitale sociale di Italgas, per un prezzo di 1.503 milioni di euro, il cui pagamento formerà oggetto di un Vendor Loan in capo alla società beneficiaria, tale da generare un adeguato livello di indebitamento finanziario che tenga conto del profilo di attività, di rischio e di generazione di flussi di cassa;
  • La scissione parziale e proporzionale di Snam con assegnazione alla società beneficiaria di una partecipazione pari al 52,90% detenuta da Snam in Italgas con conseguente assegnazione ai soci di Snam del restante 86,50% del capitale della società beneficiaria.

A seguito di tali operazioni, Snam deterrà una partecipazione pari al 13,50% del capitale della società beneficiaria.

Per effetto della scissione, agli azionisti di Snam saranno assegnate azioni della società beneficiaria in misura proporzionale a quelle già detenute in Snam alla data di efficacia della scissione. L’assegnazione avverrà in ragione di un’azione della società beneficiaria ogni cinque azioni Snam possedute.

Tale rapporto di assegnazione delle azioni potrà determinare in capo ai singoli azionisti il diritto all’attribuzione di un numero di nuove azioni non intero. Allo scopo di facilitare le operazioni di quadratura Snam incaricherà un intermediario per effettuare l’attività di compravendita delle frazioni di azioni della società beneficiaria, per il tramite di tutti gli intermediari depositari aderenti a Monte Titoli S.p.A., nei limiti necessari per consentire agli azionisti di detenere un numero intero di azioni. La società beneficiaria sarà quotata separatamente sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Milano e opererà in modo separato come società indipendente, con un proprio management e Consiglio di Amministrazione.

L’efficacia dell’operazione è pertanto subordinata, oltre alle condizioni di legge tra cui in particolare il voto favorevole dell’Assemblea degli azionisti di Snam:

– al rilascio del provvedimento di Borsa Italiana di ammissione delle azioni della società beneficiaria alle negoziazioni sul MTA,
– al rilascio del giudizio di equivalenza da parte di CONSOB, e
– all’approvazione degli obbligazionisti di Snam.

Il calendario dell’operazione prevede che, al realizzarsi di queste condizioni, la scissione avrà effetto, presumibilmente, entro il 31 dicembre 2016.

Per effetto della scissione, il patrimonio netto di Snam verrà proporzionalmente ridotto per l’importo di 1.569.211.964,76 euro 1, mediante imputazione del relativo ammontare per 961.181.518,44 euro a riduzione del capitale sociale e per 608.030.446,32 euro a riduzione delle riserve. Considerato che le azioni di Snam sono prive di indicazione del valore nominale, la menzionata riduzione del capitale sociale non darà luogo ad alcun annullamento di azioni.

Specularmente, il patrimonio netto contabile della società beneficiaria aumenterà di 1.569.211.964,76 euro, mediante imputazione a capitale sociale di 961.181.518,44 euro, che pertanto aumenterà da 40.050.000 euro a 1.001.231.518,44 euro, con l’emissione di n. 700.127.659 nuove azioni, con godimento regolare, e alle riserve di complessivi 608.030.446,32 euro.

Dalla scissione non nasceranno diritti di recesso degli azionisti, anche in considerazione della quotazione delle azioni della società beneficiaria contestualmente dalla data di efficacia della scissione.

Come previsto dal memorandum of understanding concluso tra Snam, CDP Reti e CDP Gas, l’operazione nel suo complesso prevede, altresì, che Snam, CDP Reti e CDP Gas sottoscrivano un patto parasociale avente a oggetto le partecipazioni rispettivamente detenute nella società beneficiaria, pari al 13,50%, al 25,08% e allo 0,97%, al fine di assicurare una struttura proprietaria stabile e trasparente della società beneficiaria all’esito dell’operazione. In particolare, il memorandum ha l’obiettivo di regolare i principali termini per la realizzazione dell’o perazione e le generali disposizioni di governance che, successivamente, si applicheranno alla società beneficiaria e Italgas.

L’operazione e il memorandum of understanding sono stati sottoposti all’esame del Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate di Snam ai fini della procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate adottata da Snam il 30 novembre 2010 ai sensi del Regolamento CONSOB.

In data 28 giugno 2016, il Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate di Snam ha rilasciato il proprio motivato parere favorevole all’unanimità circa l’interesse di Snam a procedere con l’operazione nonché sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni. Il progetto di scissione, la relazione illustrativa e il documento informativo saranno pubblicati, ai sensi e nei termini delle applicabili disposizioni legislative e regolamentari, sul sito internet di Snam (www.snam.it) e depositati e messi a disposizione nei tempi previsti dalla normativa applicabile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato “ NIS-Storage” gestito da Bit Market Services S.p.A. (www.emarketstorage.com), nonché presso la sede legale di Snam in Piazza Santa Barbara 7, San Donato Milanese (MI).

Il contenuto del documento informativo che sarà pubblicato prima dell’assemblea degli azionisti che approverà la scissione è conforme ai contenuti previsti dallo schema n. 2 dell’Allegato 3B del Regolamento Emittenti e dall’Allegato 4 del Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010.

Il Consiglio di Amministrazione ha convocato per il 1° agosto 2016 l’assemblea straordinaria e ordinaria degli azionisti per approvare rispettivamente l’operazione e la modifica del capitale sociale conseguenti alla scissione e per chiedere l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie sino a un massimo di azioni non superiore al 3,5% del capitale sociale di Snam.

Si precisa che le azioni proprie già possedute alla data del presente comunicato ammontano a 1.127.250, pari al 0,03% del capitale sociale di Snam.

L’autorizzazione all’acquisto delle azioni proprie è richiesta per una durata di 18 mesi a partire dalla data di efficacia della scissione parziale e proporzionale della società, sottoposta all’approvazione dell’assemblea straordinaria degli azionisti convocata in data 1° agosto 2016.

La Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione all’assemblea, di cui all’art. 73 del Regolamento Emittenti, indicherà i criteri di determinazione del prezzo di acquisto delle azioni proprie.

Le operazioni di acquisto saranno effettuate in conformità a quanto previsto nell’articolo 132 del TUF, nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti e di ogni altra normativa applicabile, incluse, eventualmente, le prassi di mercato ammesse riconosciute dalla CONSOB. Si precisa inoltre che le operazioni di acquisto saranno attuate dal Consiglio di Amministrazione o dai soggetti da esso incaricati nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 2357, primo comma, del codice civile e cioè nei limiti degli utili distribuibili regolarmente accertati e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato.

L’avviso di convocazione dell’assemblea Ordinaria e Straordinaria della società e la Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione all’assemblea, di cui all’art. 73 del Regolamento Emittenti, saranno messi a disposizione del pubblico con le tempistiche previste dalla normativa vigente.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di convocare l’assemblea degli Obbligazionisti per chiedere l’autorizzazione all’operazione dando mandato all’Amministratore Delegato di fissarne il giorno.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre confermato Georgeson quale soggetto designato dalla società ai sensi dell’art. 135- undecies del TUF cui gli azionisti e gli obbligazionisti potranno conferire, senza alcun onere a loro carico, delega per la partecipazione all’assemblea.

Goldman Sachs ha agito in qualità di advisor finanziario nell’operazione; Cleary Gottlieb Steen & Hamilton e Orrick, Herrington & Sutcliffe hanno agito in qualità di advisor legali.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, Antonio Paccioretti, dichiara ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
1 La scissione sarà attuata in continuità di valori contabili in quanto l’operazione si configura come un’aggregazione di entità o attività aziendali sotto controllo comune e, in quanto tale, esclusa dall’ambito di applicazione del principio contabile internazionale IFRS 3 “ Aggregazioni aziendali” e dell’interpretazione IFRIC 17 “Distribuzione ai soci di attività non rappresentate da disponibilità liquide”29