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Piano strategico 2019-2025, ecco i pilastri della crescita di Italgas

Un piano di investimenti da 4,5 miliardi di euro che punta su innovazione e trasformazione digitale della società, realizzazione della rete di distribuzione del gas in Sardegna, nuove acquisizioni, politica dei dividendi attrattiva e sostenibile, rinnovamento della rete. Questi gli obiettivi del Piano strategico del gruppo Italgas per il periodo 2019-2025, presentato oggi a Londra dall’Amministratore delegato, Paolo Gallo.

È un piano strategico che fissa le linee guida di sviluppo per i prossimi anni, puntando sulla sostenibilità, sulla crescita e sull’innovazione. Questo il senso della strategia illustrata agli analisti e agli investitori dall’Amministratore delegato, Paolo Gallo, ovvero del gas come abilitatore fondamentale della transizione energetica, nella prospettiva di centrare gli obiettivi di sostenibilità fissati dalle Nazioni Unite, dall’Unione Europea e dalle legislazioni nazionali.

Il piano di investimenti fino al 2025 è un piano robusto: cresce di 500 milioni di euro, ovvero del 12,5% rispetto al piano precedente, per un totale di 4,5 miliardi di euro, cui vanno aggiunti 1,9 miliardi che saranno utilizzati per le gare d’ambito, con l’acquisizione di reti di altri operatori e gli investimenti tecnici per adeguarle.

Una strategia che contribuirà in modo decisivo alla creazione di valore per gli azionisti, che inoltre conferma l’impostazione del Piano strategico dello scorso anno e la rafforza per il futuro. E che infine genera effetti positivi sulle comunità e sui territori; come ha spiegato Paolo Gallo nel corso della presentazione: «il gas naturale, il biometano e le nuove tecnologie che servono a produrre gas giocano un ruolo significativo nel processo di decarbonizzazione del Paese e nella riduzione dell’inquinamento che affligge le nostre città».

Ma analizziamo più da vicino i pilastri da cui sono composte le strategie che guideranno la vita di Italgas dal 2019 al 2025.

Innovazione e digitalizzazione

In primo luogo innovazione e digitalizzazione della rete, a partire dal completamento del piano di installazione dei contatori di ultima generazione. Non solo, digitalizzazione significherà anche la realizzazione del nuovo Centro integrato di supervisione e controllo della rete in tempo reale, il cui progetto è stato sviluppato interamente nella Digital Factory. Ma nell’ambito del processo di innovazione Italgas punterà anche sulla creazione di nuove applicazioni di Machine Learning, sullo sfruttamento e l’analisi dei Big data, sull’utilizzo dell’Internet delle cose e sulla realtà aumentata.

La Digital Factory, vera e propria “fabbrica di innovazione” aziendale, sarà sempre più protagonista della digital transformation interna. Già oggi ospita team multifunzionali che lavorano utilizzando la metodologia agile e design thinking. Dai suoi laboratori scaturiscono progetti e tecnologie 4.0, cruciali per mantenere il ruolo di leadership conquistato nel tempo, anche nel contesto della “quarta rivoluzione industriale”. In generale la trasformazione digitale assiste i processi di decisione, permette di raccogliere dati e analizzarli per migliorare e rendere più efficiente il modo in cui viene gestita la rete.

Sardegna: avanti con la realizzazione della rete

La Sardegna e lo sviluppo della rete gas nell’isola rivestono un ruolo importante nel Piano strategico presentato a Londra. L’obiettivo è quello di proseguire con la realizzazione della rete di distribuzione del gas naturale nella regione, dove Italgas è ormai il principale operatore, per un mercato potenziale di circa 200mila clienti. Obiettivo raggiunto dopo aver acquisito la gestione di circa un terzo dei bacini d’utenza in cui l’isola è suddivisa e la gestione del servizio in tutti i capoluoghi di provincia. Fino ad oggi sono stati realizzati complessivamente circa 160 chilometri di condotte, che hanno generato sul territorio oltre 500 nuovi posti di lavoro nell’indotto.

Il progetto nasce con l’obiettivo di portare sull’isola una fonte energetica poco inquinante che favorisca la transizione energetica. In questo modo si ridurrà la produzione di gas serra dovuti al trasporto via mare e si arriverà alla completa sostituzione del carbone tra il 2025 e il 2030, grazie al supporto dello sviluppo del biometano.

Acquisizioni e gare per crescere

Sul fronte acquisizioni va registrato il raggiungimento degli obiettivi del Piano dello scorso anno e, quindi, un network corrispondente a 4.600 chilometri di rete e 190mila punti di raccolta (PdR). I nuovi obiettivi prevedono adesso acquisizioni per ulteriori 160mila PdR di cui 60mila nel 2019. Altri investimenti sono previsti per Toscana Energia (società già acquisita da Italgas), titolare di 104 concessioni per la distribuzione di gas naturale, con una rete di circa 8mila chilometri e 790mila PdR.

Tra le opportunità di crescita più interessanti ci sono le gare per l’affidamento in concessione del diritto di distribuzione, basate su Ambiti territoriali minimi (Atem) e non più sui singoli Comuni: a questo settore il Piano destina investimenti pari a 1,9 miliardi di euro, che consentiranno di passare dall’attuale 34% a una quota di mercato del 45% dei punti di riconsegna attivi, che quindi passeranno dai 7,6 milioni di fine 2018 a circa 9,7 milioni nel 2025. Ovviamente gli investimenti comprendono risorse per acquisire le reti di altri operatori, per svilupparle, mantenerle e renderle più efficienti.

La roadmap dell’innovazione riguarderà l’azienda nel suo complesso, coinvolgendo sia gli asset, sia i processi, sia i dipendenti. L’obiettivo è quello di continuare nel processo di modernizzazione dell’azienda, come ha spiegato Paolo Gallo, «Italgas è leader del settore per la sua storia e per dimensioni. Oggi la sfida e l’ambizione è quella di essere leader nell’innovazione, grazie al processo di digitalizzazione che investe Italgas nel complesso».

Conference Call: risultati del primo semestre 2020

Il Top Management di Italgas presenta i risultati del primo semestre 2020.

La Conference Call per la presentazione dei risultati alla comunità finanziaria si è terrà lunedì 27 luglio 2020 alle ore 17:00.

Sarà possibile seguire in diretta la conference al link di seguito:

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Nasce l’Heritage Lab: il luogo dove si incontrano passato e innovazione

L’Archivio Storico di Italgas, frutto di circa due secoli di storia, verrà interamente digitalizzato e valorizzerà il patrimonio culturale dell’azienda

Conciliare la storia con l’innovazione, la Digital Transformation con la conservazione di un grande patrimonio storico: quello di Italgas e del Paese. Sono questi gli obiettivi dell’Heritage Lab, un nuovo progetto, portato avanti insieme a Fondazione Giorgio Cini e ARCHiVe, che si pone come scopo quello di digitalizzare e rinnovare il vastissimo Archivio Italgas e di dare vita a un nuovo modello di Museo Laboratorio. Un luogo di incontro fisico e virtuale che racconti, in maniera totalmente innovativa, le ricchezze storiche di una delle aziende più importanti del nostro Paese.

LA MISSIONE DI ITALGAS E DEL NUOVO HERITAGE LAB

Cuore e anima del nuovo Museo Laboratorio saranno proprio i numerosi documenti originali, risultato di quasi due secoli di storia, che rappresenteranno un vero e proprio unicum nel settore della distribuzione del gas. Un patrimonio immenso di informazioni, che racconterà una parte dell’evoluzione sociale, economica e tecnologica del nostro Paese. L’Heritage Lab, inoltre, rappresenterà un nuovo modello italiano per la fruizione di contenuti storici, il cui scopo non sarà solo quello di conservare, sistemare e osservare l’Archivio di Italgas, ma quello di condividere e approfondire, da un punto di vista del tutto nuovo, le sue ricchezze con tutta la comunità e con tutto il territorio.

Ad oggi l’Archivio, la biblioteca storica, l’emeroteca e le raccolte museali di Italgas racchiudono quasi 200 anni di storia e comprendono un nucleo originario di:

  • oltre 1.000 metri lineari di documenti
  • 6.000 volumi, opuscoli e riviste
  • 35.000 stampe, fotografie e manifesti
  • 350 apparecchiature e strumenti d’epoca, dichiarati di notevole interesse storico dallo Stato italiano e sottoposti a notifica e vincolo di tutela e conservazione

Numeri, ancora oggi in crescita, che testimoniano la grandezza del tesoro storico e culturale dell’azienda e che fanno emergere l’importanza di non disperdere la preziosa eredità lasciata a noi dalle persone che hanno fatto la storia di Italgas. In questo senso la metadatazione e l’intera conversione in big data dei documenti, consentite grazie al lavoro degli archivisti e all’utilizzo di software innovativi, rappresenterà un’importante ponte tra i contenuti analogici del passato con le attuali modalità di fruizione digitale.

È importante sottolineare che la trasformazione del patrimonio storico non coinciderà esclusivamente con la conversione in immagini dei documenti, ma perseguirà la ferma volontà di rendere la fruizione di questi contenuti una vera e propria esperienza fisica e virtuale. Un percorso interattivo che metta al centro l’osservatore e che racconti la nostra storia con dei macrotemi di interesse anche generale. Filoni storici e culturali che non coinvolgano esclusivamente specialisti, ma un pubblico sempre più allargato e interessato (come università, associazioni culturali, comunità locali, imprese, reti dei musei e archivi di impresa).

In questa direzione vanno le partnership, già avviate, con la Fondazione Giorgio Cini e con l’École Polytechnique Fédéral de Lausanne. Due accordi che consentiranno a Italgas di allargare le proprie competenze archivistiche e storiografiche e che daranno all’azienda più opportunità di collaborazione per ampliare ulteriormente la sua proposta. Già oggi, infatti, i fondi archivistici di Italgas rappresentano fonti molto importanti per gli studenti nella redazione di tesi universitarie. L’obiettivo è quello di rendere il Museo Laboratorio un bene comune per la comunità e per il territorio, dove documenti, informazioni e materiali saranno anno dopo anno, sempre più fruibili e più facili da consultare.

QUANDO IL VISITATORE DIVENTA PARTE ATTIVA

All’interno del nuovo Heritage Lab avranno un ruolo fondamentale i laboratori presenti, che verranno dotati delle più avanzate tecnologie necessarie alla digitalizzazione in 2D e 3D dei documenti. La trasformazione dei contenuti diverrà, infatti, parte integrante dell’esperienza del visitatore, che avrà la possibilità di osservare in tempo reale il processo di digitalizzazione dei materiali storici e non si limiterà più a una visualizzazione passiva del prodotto finale.

Saranno 4 i laboratori presenti nell’Heritage Lab:

  • il primo sarà destinato al deposito temporale dei documenti
  • nel secondo avverranno i necessari trattamenti di preparazione alla digitalizzazione
  • nel terzo verrà allestito lo scanner “Replica”: un sistema di acquisizione rapida in grado di digitalizzare un documento fronte/retro in pochi secondi
  • l’ultimo laboratorio conterrà invece tutti gli altri scanner di ultima generazione tra cui il “V Scanner”, il “3D Lucida”, la “LIDAR technology” e la “Time Machine Box”.

Il Museo di Italgas non sarà solo un contenitore della storia dell’azienda, dove il visitatore potrà seguire esclusivamente percorsi espositivi, ma diventerà un vero e proprio laboratorio produttivo e sempre attivo. Un luogo di incontro che vedrà il suo cardine nella Data Square: una vera e propria “piazza” situata all’interno del Museo, in cui il pubblico avrà la possibilità di fruire dei contenuti delle digitalizzazioni e di interagire con esse in maniera innovativa e virtuale. Lo stesso Data Square, infatti, si alimenta con i contenuti presenti nell’Archivio Italgas e si pone come sfida quella di coniugare e condividere con il pubblico attività quotidiane, tecnologie e documenti del passato.

Il filo conduttore del Museo non sarà una semplice successione lineare e unitaria dei contenuti storici, ma essi verranno veicolati all’osservatore attraverso la creazione di nuclei di valore: materiali e filoni narrativi omogenei che racconteranno e analizzeranno una serie di temi specifici legati alla storia del nostro Paese. Il visitatore potrà spaziare dall’evoluzione dei cambiamenti sociali e culturali a quelli delle maggiori città italiane (attraverso la consultazione di mappe e cartografie del passato), passando dalle scoperte scientifiche, tecnologiche e archeologiche fino ad arrivare a temi di interesse storico come le due guerre mondiali e il progressivo ingresso delle donne nel mondo del lavoro.

UN MUSEO ORIENTATO ALLA SOSTENIBILITÀ

Tra i numerosi obiettivi dell’Heritage Lab c’è quello di rendere l’Archivio Storico Italgas e il Museo come luoghi orientati alla sostenibilità. Ma come conciliare i concetti di sostenibilità con il progetto di digitalizzazione dell’archivio? Il processo di trasformazione digitale dei documenti del passato può essere definito, infatti, come un percorso di smaterializzazione che comporta una serie di benefici, in primis quello della conservazione di un patrimonio culturale e storico e la conseguente creazione di valore per tutto il territorio e la comunità. Inoltre, grazie alla valorizzazione digitale dei contenuti, Italgas si pone come obiettivo quello di rappresentare per il Paese un modello di sostenibilità di processo, dove gli stessi prodotti finali del museo diventano materiali necessari per migliorare il lavoro quotidiano dell’azienda.
Un percorso che in futuro potrà risultare una via percorribile e sostenibile anche per la valorizzazione del patrimonio storico di altre realtà, coniugando un’alta conoscenza tecnologica con la capacità di coinvolgimento di enti di ricerca e la formazione e riqualificazione del personale.

Storia, innovazione e digitalizzazione. Per Italgas e per il territorio. Per questo motivo il nuovo Heritage Lab rappresenterà per Italgas un vero e proprio asset digitale.

Conference Call: Andamento gestione 2020

Il Top Management di Italgas presenta un aggiornamento sull’andamento della gestione 2020 e sugli gli impatti attesi sull’attività dall’emergenza Covid-19.

La Conference Call per la presentazione alla comunità finanziaria si terrà giovedì 11 giugno 2020 alle ore 15:00.

Sarà possibile seguire in diretta la conference al link di seguito.

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https://www.italgas.it/comunicatistampa/Il-CdA-esamina-landamento-della-gestione/

 

Italgas riparte: i servizi attivi nella Fase 2

A oltre 2 mesi di distanza dall’inizio dell’emergenza Covid19, Italgas riparte in corrispondenza dell’inizio della Fase 2. Dall’inizio del “lockdown” fino ad oggi, infatti, l’azienda ha continuato a garantire sul campo tutti i servizi essenziali legati all’efficienza, alla continuità e alla sicurezza del servizio di distribuzione gas.
Allo stesso modo abbiamo portato avanti l’esecuzione delle nuove attivazioni e riattivazioni al fine di assicurare ai nuovi utenti il servizio e la “normalità” della vita in casa, grazie all’utilizzo quotidiano del gas.

Nel rispetto del DL n° 33 del 16 maggio 2020 DPCM del 26 aprile 2020, delle prescrizioni imposte dall’ARERA e delle indicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico, Italgas continua ad assicurare anche nella Fase 2 i servizi essenziali, tra cui attivazioni e riattivazioni e, inoltre, torna a prendere in carico anche tutte le altre richieste di servizio sulle utenze che non comportano l’ingresso nelle singole abitazioni private, quali ad esempio:

  • Nuovi allacci
  • Sostituzioni dei contatori
  • Disattivazioni
  • Sospensioni e interruzioni delle forniture per morosità
  • Letture
  • Preventivi per lavori su impianti e contatori e relativi sopralluoghi
  • Verifiche su contatori non funzionanti

In particolari situazioni di urgenza, Italgas potrà intervenire anche all’interno delle abitazioni private, per garantire la continuità e disponibilità del servizio in condizioni di sicurezza per gli utenti.
Il servizio di Pronto Intervento Italgas per le emergenze resta sempre attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 al numero 800-900-999.

Oltre alla gestione delle richieste sulle utenze, sono ripartiti in tutto il territorio nazionale anche gli interventi in campo per estendere le nostre reti nei territori non ancora raggiunti dal metano, per ammodernare gli impianti e sostituire tratti di rete con soluzioni più moderne, sicure ed efficienti. Portare avanti gli investimenti previsti dal Piano Industriale di Italgas è possibile grazie alla dotazione dei necessari dispositivi di protezione individuale, forniti a tutti i nostri tecnici in campo, e soprattutto grazie all’adozione di nuove modalità di lavoro e all’utilizzo degli strumenti digitali introdotti dalla Digital Factory di Italgas. Tecnologie essenziali per facilitare il lavoro da remoto garantendo la prosecuzione delle attività in sicurezza.

La Fase 2 rappresenta un momento fondamentale per la ripartenza del Paese e di tutti i territori in cui operiamo. Grazie alla riorganizzazione delle attività e alle tecnologie adottate in campo continueremo ad assicurare a tutti gli utenti un servizio efficiente e sicuro, come Italgas fa da oltre 180 anni.

Assemblea degli Azionisti: 12 maggio 2020

L’Assemblea degli Azionisti di Italgas è convocata in sede ordinaria, in unica convocazione, il 12 maggio 2020, alle ore 11.00, in Milano, Via Carlo Bo 11, per discutere e deliberare sull’ordine del giorno di cui all’Avviso di Convocazione.

In considerazione dell’emergenza sanitaria in corso connessa all’epidemia da COVID-19, sarà possibile seguire l’Assemblea in diretta streaming dal link di seguito.

Istruzioni per accedere allo streaming:

A partire dalle ore 11:00 potrai assistere alla diretta streaming dell’Assemblea.
Dopo aver cliccato sul link, atterrerai sulla pagina di accesso alla piattaforma.
Una volta sulla pagina, clicca su “Register” e compila i campi richiesti (come user puoi inserire per esempio la tua mail aziendale e come password una a tua scelta).
Dopo aver compilato il form d’iscrizione, clicca su uno dei due box con l’anteprima dell’evento live per vederlo nella lingua che preferisci (italiano o inglese) e poi a seguire sull’icona “Play”.

  Guarda l’assemblea in diretta

Conference Call: risultati del primo trimestre 2020

Il Top Management di Italgas presenta i risultati del primo trimestre 2020.

La Conference Call per la presentazione dei risultati alla comunità finanziaria si è terrà mercoledì 29 aprile 2020 alle ore 16:00.

Sarà possibile seguire in diretta la conference al link di seguito:

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Italgas e il Coronavirus: la strada percorsa dall’inizio dell’emergenza a oggi

Sicurezza ed efficienza del servizio hanno garantito la normalità nelle case degli utenti finali. L’impegno dell’azienda si è però esteso anche alla solidarietà.

Normalità e sicurezza. Sono questi i due obiettivi che, a quasi due mesi dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, hanno spinto Italgas ad impegnarsi ancora di più per garantire a tutti la regolare distribuzione del gas assicurando tutti gli utenti finali la normalità della vita in casa. Fattore necessario in un momento così complesso, durante il quale molte delle nostre abitudini quotidiane sono state rivoluzionate. Il tutto senza trascurare la salute delle proprie persone e degli stessi utenti finali. Priorità e punti fermi confermati dall’immediata istituzione di un Comitato di crisi interno, dalla riarticolazione delle squadre Italgas sul territorio nazionale e da tutte le predisposizioni che l’azienda ha messo in atto dall’inizio dell’emergenza a oggi. Il Comitato di crisi Italgas, in particolare, ha una composizione e un approccio multifunzionale. I rappresentanti si riuniscono quotidianamente e, monitorando giorno dopo giorno l’evolversi dell’emergenza in Italia, apportano le necessarie predisposizioni al fine di assicurare anche in questi giorni l’efficienza e la sicurezza del servizio.

Italgas crede nell’innovazione in ogni sua dimensione. Per questo motivo in azienda era già da tempo attivo lo Smart Working, una modalità di lavoro agile e moderna che, con l’arrivo dell’emergenza, è stata immediatamente ampliata alle varie sedi al fine di prevenire ogni rischio. Circa 2.500 dipendenti, infatti, avevano già in dotazione tutti gli strumenti necessari allo Smart Working (pc, smartphone, connessione internet). La diffusione degli strumenti è stata velocemente estesa per consentire il lavoro in remoto anche a chi non avesse una connessione stabile o la dotazione completa, come i nuovi assunti che hanno ricevuto il kit direttamente a casa propria.

I risultati sono stati molto positivi: gli utenti connessi da remoto sono passati, infatti, da una media di 70 a una di 1.800 e molte delle numerose attività in programma sono state regolarmente portate avanti tramite una solida infrastruttura di videoconferenze, che nel mese di marzo ha sostenuto circa 1.600 ore di collegamenti video, e innovativi strumenti di collaboration in cloud che Italgas ha adottato da tempo.

Il lavoro di Italgas, però, è anche e soprattutto sul campo. Per questo motivo l’azienda ha continuato a garantire a tutti gli utenti finali i servizi essenziali per il sistema distributivo del gas assicurando allo stesso tempo il regolare presidio delle attività di Pronto Intervento (attivo 7 giorni su 7, 24 ore su 24) e le attività di manutenzione sulla rete volte a garantire la sicurezza e la continuità del servizio. Inoltre, tutti i tecnici sul campo che continuano a svolgere, con impegno e responsabilità, le attività operative essenziali (es. riattivazioni gas) all’interno delle abitazioni private, sono stati messi nelle condizioni di effettuare gli interventi in condizioni di sicurezza e dotati dei necessari dispositivi di protezione individuale.

Ma non solo operatività. Italgas, infatti, non si è fermata anche nella solidarietà. Questo perché, come affermato nei giorni scorsi dall’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, “in un momento così complesso e critico per l’Italia siamo tutti chiamati a fare la nostra parte, come singoli e come azienda”. Proprio per questo motivo Italgas ha deciso sin dall’inizio di stare vicina a chi è in prima linea contro la diffusione del Coronavirus e di offrire il suo contributo a sostegno della Protezione Civile e di importanti strutture ospedaliere nelle città di Torino, Milano, Padova, Pavia, Piacenza, Roma e Napoli. Il tutto attraverso le donazioni dirette e una raccolta fondi interna sostenuta dalle stesse persone del Gruppo. Un’iniziativa, quest’ultima, appena conclusa e che ha visto il personale di Italgas donare l’equivalente economico di 7.000 ore del proprio lavoro alla Protezione Civile. Una cifra che è stata raddoppiata da una di pari importo direttamente dall’azienda.

Una serie di iniziative che confermano quello che, da oltre 180 anni, è l’impegno di Italgas: garantire agli utenti finali di tutta Italia la normalità, in sicurezza e senza “far rumore”. Attività che non mirano solo all’erogazione del servizio, ma che vogliono sostenere concretamente il Paese e le comunità in cui Italgas è presente. Un modo di agire che testimonia la responsabilità con cui, da sempre, il Gruppo Italgas opera nei confronti delle proprie persone, dei territori e degli utenti finali.

Italgas e le società di vendita: un legame che continua

Si è svolta ieri via webinar la terza tappa del ”Percorso formazione/informazione” , un’occasione per consolidare il rapporto con le società di vendita a vantaggio degli utenti finali

01 Aprile 2020 – Informarsi, ascoltarsi e migliorarsi. Il tutto a vantaggio degli utenti finali. Sono questi gli obiettivi che Italgas pone alla base del suo rapporto con le società di vendita. Un legame continuo e proficuo che vede Italgas, primo distributore di gas in Italia, confrontarsi con circa 300 Società di Vendita che a loro volta gestiscono le forniture di circa 7,6 milioni di utenti finali. Da sempre Italgas pone attenzione nella relazione con tutti gli stakeholder e in particolare verso le società di vendita, che rappresentano l’interlocutore diretto dei clienti finali. Per questo è fondamentale condividere strumenti e competenze per migliorare l’efficienza e la sicurezza del servizio reso agli utenti.

In questo contesto si inserisce il “Percorso formazione/informazione” erogato in modalità webinar.  Un progetto di “incontri virtuali” avviato nel 2019 e arrivato ieri al terzo appuntamento, pensato per migliorare e rafforzare il dialogo fra Italgas e le società di vendita. L’obiettivo principale di questi incontri è, infatti, quello di condividere nuove modalità, nuovi strumenti digitali messi a disposizione da Italgas che avranno un ruolo decisivo nel garantire un servizio sempre più efficiente e all’avanguardia per gli utenti finali. In quest’ottica, grande attenzione durante la sessione di ieri è stata data a “Gasonline”, il portale di Italgas dedicato alle società di vendita. Un applicativo decisivo nello scambio di informazioni tra gli operatori nel settore della distribuzione del gas e che rappresenta una grande porta di accesso per tutte le società di vendita che potranno usufruire di funzionalità, servizi, strumenti e contenuti innovativi a supporto del loro lavoro quotidiano.

Proprio l’innovazione è stata una delle tematiche affrontate nel corso del terzo incontro di ieri, un appuntamento realizzato in modalità webinar. “Già prima dell’emergenza avevamo deciso di organizzare questo percorso di formazione e informazione via webinar e siamo contenti che questa decisione sia venuta incontro anche alle attuali necessità – spiega Sandro Lacidogna, Responsabile Commerciale Italgas – un’iniziativa che conferma la nostra vocazione aziendale orientata all’innovazione digitale e che ci vede come i primi del settore della distribuzione del gas a lanciare un evento come questo attraverso una piattaforma online”.

Una modalità che ha portato, infatti, una serie di benefici a tutti i partecipanti e che ha superato le problematiche sorte con l’attuale emergenza sanitaria. Il webinar ha consentito a tutti, in primis, la presenza al progetto nonostante la distanza fisica. Inoltre facilita anche chi, per esigenze personali o professionali, non ha potuto essere connesso in diretta ma potrà assistere comodamente al webinar in qualunque momento successivo. Oltre a questo, il webinar ha consentito a Italgas di rispondere e dialogare in maniera interattiva sia durante sia dopo la sessione online. Tutto questo ha fatto sì che il webinar risultasse quello con la partecipazione più elevata sin qui raggiunta, visti gli oltre 300 partecipanti connessi contemporaneamente (a rappresentare le 110 società di vendita collegate). Numeri che confermano la bontà del percorso svolto, sia in termini di contenuti che nelle modalità di fruizione, e che spingono Italgas a proseguire nel progetto con le nuove tappe previste nel corso dell’anno. Un’iniziativa che, visti i positivi feedback ricevuti delle Società di Vendita, continuerà a rappresentare un’importante occasione per informarsi e confrontarsi.

In conclusione, il webinar ha permesso a tutti i partecipanti di ascoltare e comunicare, rappresentando un importante momento di scambio e di dialogo tra Italgas e le società di vendita. Una tappa per continuare a costruire insieme un servizio sempre più efficiente e innovativo a vantaggio degli utenti finali: il vero centro della relazione tra distributore e società di vendita.

Coronavirus, misure straordinarie adottate dal Gruppo Italgas

Il Gruppo Italgas continuerà a garantire la regolare erogazione del servizio pubblico e lo svolgimento dei servizi essenziali sull’intero territorio nazionale in cui opera, nel rispetto dei recenti DPCM dell’8, 9 e 22 marzo 2020.

Vi ricordiamo che:

  • è sempre attivo per le emergenze 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il servizio di Pronto Intervento al numero 800-900-999;
  • assicuriamo il massimo sforzo per l’evasione delle richieste di prestazioni essenziali per la garanzia della continuità e della sicurezza del servizio, come per esempio l’attivazione delle forniture, la riattivazione di forniture, la disattivazione di forniture per ragioni di sicurezza su richiesta di Comuni, installatori o clienti finali.

Rivolgiamo, pertanto, il nostro invito a società di vendita e clienti finali a sottoporci – per tutto il periodo di vigenza delle misure straordinarie introdotte dai DPCM dell’8, 9 e 22 marzo 2020 – le sole richieste di servizio improcrastinabili ed essenziali.

Le società del Gruppo Italgas, durante tale periodo, sospendono tutte le attività programmate procrastinabili non legate a garantire la continuità e sicurezza del sistema di distribuzione gas, quali la disattivazione di forniture di gas, le modifiche o la rimozione di impianti, le verifiche metrologiche dei gruppi di misura, le verifiche su consumi e pressioni di fornitura, la sostituzione dei contatori sia programmata che su richiesta di società di vendita o clienti finali.
Le attività operative garantite che comportino l’accesso all’interno delle abitazioni private (pronto intervento, colloca e attivazione della fornitura, attivazioni e riattivazioni di misuratori esistenti) verranno eseguite da parte di personale tecnico dotato di dispositivi di protezione individuale (mascherina e guanti).

Con tutto il nostro impegno, anche in un momento di difficoltà vissuto dal nostro Paese, continuiamo a supportare i territori in cui operiamo e a garantire agli utenti un servizio continuo e sicuro, come il Gruppo Italgas fa da oltre 180 anni.