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Italgas e il Coronavirus: la strada percorsa dall’inizio dell’emergenza a oggi

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Sicurezza ed efficienza del servizio hanno garantito la normalità nelle case degli utenti finali. L’impegno dell’azienda si è però esteso anche alla solidarietà. Normalità e sicurezza. Sono questi i due obiettivi che, a quasi due mesi dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, hanno spinto Italgas ad impegnarsi ancora di più per garantire a tutti la regolare distribuzione del gas assicurando tutti gli utenti finali la normalità della vita in casa. Fattore necessario in un momento così complesso, durante il quale molte delle nostre abitudini quotidiane sono state rivoluzionate. Il tutto senza trascurare la salute delle proprie persone e degli stessi utenti finali. Priorità e punti fermi confermati dall’immediata istituzione di un Comitato di crisi interno, dalla riarticolazione delle squadre Italgas sul territorio nazionale e da tutte le predisposizioni che l'azienda ha messo in atto dall'inizio dell'emergenza a oggi. Il Comitato di crisi Italgas, in particolare, ha una composizione e un approccio multifunzionale. I rappresentanti si riuniscono quotidianamente e, monitorando giorno dopo giorno l'evolversi dell'emergenza in Italia, apportano le necessarie predisposizioni al fine di assicurare anche in questi giorni l'efficienza e la sicurezza del servizio. Italgas crede nell’innovazione in ogni sua dimensione. Per questo motivo in azienda era già da tempo attivo lo Smart Working, una modalità di lavoro agile e moderna che, con l’arrivo dell’emergenza, è stata immediatamente ampliata alle varie sedi al fine di prevenire ogni rischio. Circa 2.500 dipendenti, infatti, avevano già in dotazione tutti gli strumenti necessari allo Smart Working (pc, smartphone, connessione internet). La diffusione degli strumenti è stata velocemente estesa per consentire il lavoro in remoto anche a chi non avesse una connessione stabile o la dotazione completa, come i nuovi assunti che hanno ricevuto il kit direttamente a casa propria. I risultati sono stati molto positivi: gli utenti connessi da remoto sono passati, infatti, da una media di 70 a una di 1.800 e molte delle numerose attività in programma sono state regolarmente portate avanti tramite una solida infrastruttura di videoconferenze, che nel mese di marzo ha sostenuto circa 1.600 ore di collegamenti video, e innovativi strumenti di collaboration in cloud che Italgas ha adottato da tempo. Il lavoro di Italgas, però, è anche e soprattutto sul campo. Per questo motivo l’azienda ha continuato a garantire a tutti gli utenti finali i servizi essenziali per il sistema distributivo del gas assicurando allo stesso tempo il regolare presidio delle attività di Pronto Intervento (attivo 7 giorni su 7, 24 ore su 24) e le attività di manutenzione sulla rete volte a garantire la sicurezza e la continuità del servizio. Inoltre, tutti i tecnici sul campo che continuano a svolgere, con impegno e responsabilità, le attività operative essenziali (es. riattivazioni gas) all’interno delle abitazioni private, sono stati messi nelle condizioni di effettuare gli interventi in condizioni di sicurezza e dotati dei necessari dispositivi di protezione individuale. Ma non solo operatività. Italgas, infatti, non si è fermata anche nella solidarietà. Questo perché, come affermato nei giorni scorsi dall’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, “in un momento così complesso e critico per l’Italia siamo tutti chiamati a fare la nostra parte, come singoli e come azienda”. Proprio per questo motivo Italgas ha deciso sin dall’inizio di stare vicina a chi è in prima linea contro la diffusione del Coronavirus e di offrire il suo contributo a sostegno della Protezione Civile e di importanti strutture ospedaliere nelle città di Torino, Milano, Padova, Pavia, Piacenza, Roma e Napoli. Il tutto attraverso le donazioni dirette e una raccolta fondi interna sostenuta dalle stesse persone del Gruppo. Un’iniziativa, quest’ultima, appena conclusa e che ha visto il personale di Italgas donare l’equivalente economico di 7.000 ore del proprio lavoro alla Protezione Civile. Una cifra che è stata raddoppiata da una di pari importo direttamente dall’azienda. Una serie di iniziative che confermano quello che, da oltre 180 anni, è l'impegno di Italgas: garantire agli utenti finali di tutta Italia la normalità, in sicurezza e senza "far rumore". Attività che non mirano solo all'erogazione del servizio, ma che vogliono sostenere concretamente il Paese e le comunità in cui Italgas è presente. Un modo di agire che testimonia la responsabilità con cui, da sempre, il Gruppo Italgas opera nei confronti delle proprie persone, dei territori e degli utenti finali.