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Italgas: approvati i risultati consolidati al 31 marzo 2024

Milano, 14 maggio 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2024 (non sottoposti a revisione contabile).

Highlights1

  • Ricavi totali: 431,3 milioni di euro (-10,1% per effetto della contrazione delle attività di efficienza energetica relative ai c.d. Superbonus)
  • Ricavi regolati distribuzione gas: 403,5 milioni di euro (+11,2%)
  • EBITDA: 325,7 milioni di euro (+9,6%)
  • EBIT: 192,7 milioni di euro (+11,7%)
  • Utile netto attribuibile al Gruppo: 117,6 milioni di euro (+13,5%)
  • Investimenti tecnici: 160,9 milioni di euro
  • Flusso di cassa da attività operativa: 342,2 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16): 6.452,1 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto: 6.546,3 milioni di euro
  • Emissioni Scope 1 e 2: 23,7 103 tCO2 eq ,(-4,0%)
  • Consumi netti di energia: 147,9 TJ (-14,2%)

I risultati conseguiti nei primi tre mesi del 2024, con un utile netto attribuibile al Gruppo pari a 117,6 milioni di euro (+13,5%), confermano il percorso di crescita nel solco tracciato dal Piano Strategico 2023-2029 e hanno compensato la contrazione della componente derivante dalle attività della ESCo del Gruppo.

I ricavi totali si attestano a 431,3 milioni di euro per effetto dell’aumento dei ricavi regolati distribuzione gas (+11,2% rispetto al corrispondente periodo del 2023) che hanno compensato il calo dei ricavi diversi che diminuiscono di 89,3 milioni di euro principalmente per la riduzione dei ricavi relativi alle attività dell’efficienza energetica, dovuta in particolare all’esaurirsi della spinta dei c.d. “Superbonus”. In questo contesto, la Esco Geoside è oggi focalizzata sull’incremento della pipeline di progetti di efficientamento industriale e sull’integrazione dell’offerta per il settore residenziale.

In Italia continuano le attività volte al repurposing e alla trasformazione digitale della rete del gas, principale abilitatore della transizione ecologica, mentre in Grecia prosegue lo sviluppo della rete di distribuzione; per quanto riguarda le società recentemente acquisite nel settore idrico, è iniziato il percorso per la loro integrazione nel Gruppo.

Nel primo trimestre 2024 sono stati effettuati investimenti tecnici per un ammontare pari a 160,9 milioni di euro e sono state posate 175 km di condotte di distribuzione del gas (di cui 104 in esercizio e 98 in Grecia). Inoltre, a febbraio 2024 sono entrate nel perimetro di consolidamento circa 900 km di condotte relative all’ATEM di Belluno. Gli investimenti, che riflettono una diversa progressione mensile rispetto al 2023, sono attesi accelerare nel corso dell’anno.

L’EBITDA dei primi tre mesi del 2024 ammonta a 325,7 milioni di euro in crescita del +9,6% rispetto al 31 marzo 2023, anche a seguito del miglioramento del WACC regolato nella distribuzione gas in Italia. L’utile netto attribuibile al Gruppo si attesta a 117,6 milioni di euro in crescita del +13,5% rispetto al 31 marzo 2023.

Il flusso di cassa da attività operativa ammonta a 342,2 milioni di euro, in crescita di 235,0 milioni di euro rispetto all’anno precedente essendosi riassorbiti i fenomeni temporanei che avevano impattato il primo trimestre 2023. Il flusso di cassa da attività operativa ha consentito di finanziare interamente gli investimenti generando un free cash flow, prima delle operazioni di M&A, di 140,8 milioni di euro.

Continua l’impegno del Gruppo per il miglioramento continuo delle performance ambientali, con una riduzione delle emissioni di Scope 1 e 2 del 4,0% rispetto al trimestre corrispondente, trainate dal calo dei consumi netti di energia (-14,2%).

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:  

“I risultati conseguiti in questo primo trimestre consentono a Italgas di inaugurare anche il 2024 all’insegna della solidità.

Gli indicatori economico-finanziari hanno fatto registrare un’ottima  crescita, in molti casi a doppia cifra. Tra i risultati di principale rilievo, l’EBITDA ha riportato un aumento del 9,6%, toccando quota 325,7 milioni di euro, e l’Utile Netto di Gruppo ha sfiorato i 120 milioni di euro, mettendo a segno una crescita del 13,5% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Oltre 160 i milioni di euro già investiti che hanno permesso di fornire ulteriore impulso allo sviluppo e alla trasformazione digitale di reti e impianti, in Italia e in Grecia, a sostegno della transizione ecologica al net zero.

 Con l’impegno di tutte le persone di Italgas e dell’intera catena dei fornitori continuiamo a lavorare per migliorare costantemente le tecnologie che ci permetteranno di accelerare sul fronte della decarbonizzazione dei consumi e del risparmio energetico a sostegno dello sviluppo sostenibile dei territori e della crescita di valore del Gruppo”.


1 La situazione patrimoniale ed economica consolidata del Gruppo Italgas al 31 marzo 2024 riflette gli effetti del primo consolidamento, a decorrere dal 30 gennaio 2024, di Acqua Campania e delle controllate; invece, i dati relativi alle emissioni Scope 1 e 2 e ai consumi netti di energia non comprendono Acqua Campania.

Italgas: avvio di un periodo di negoziazione in esclusiva per l’acquisto del 100% del capitale di 2i Rete Gas

Milano, 13 maggio 2024 – Italgas annuncia che, a seguito di un’offerta non vincolante per l’intero capitale sociale di 2i Rete Gas S.p.A (“2i Rete Gas”), gli azionisti F2i SGR S.p.A e Finavias S.à r.l hanno concesso ad Italgas un periodo di esclusiva per effettuare una due diligence finalizzata alla formulazione di un’offerta vincolante per l’acquisto del 100% del capitale di 2i Rete Gas.

In caso di intese vincolanti, Italgas farà fronte al relativo fabbisogno finanziario mediante ricorso ad un finanziamento “bridge”, garantito da J.P. Morgan, il cui rifinanziamento potrà avvenire tramite una combinazione di strumenti di equity, debito o “equity like”, con l’obiettivo di mantenere l’attuale profilo di rating di Italgas. I termini e le condizioni finali di tale rifinanziamento saranno comunicati al mercato al positivo esito delle trattative.

J.P. Morgan agisce quale Financial Advisor e Legance – Avvocati Associati agisce quale advisor legale di Italgas

L’Assemblea degli Azionisti approva il Bilancio 2023 e la proposta di dividendo

  • Approvato il bilancio di esercizio 2023
  • Dividendo di 0,352 euro per azione (+11% rispetto all’anno precedente)
  • Deliberazione favorevole sulla Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2024 e sui Compensi Corrisposti 2023
  • Approvato il Piano di Co-Investimento 2024-2025 e l’aumento gratuito del capitale sociale a servizio dello stesso

Torino, 6 maggio 2024 – L’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Italgas si è riunita oggi a Torino sotto la Presidenza di Benedetta Navarra, con una partecipazione del capitale sociale pari al 77,040%.

“L’ottima performance registrata dal Gruppo nel 2023, che si è tradotta nell’ulteriore crescita di tutti gli indicatori economico-finanziari – ha sottolineato Benedetta Navarra, Presidente di Italgas – ci ha permesso di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,352 euro per azione, in aumento dell’11% rispetto allo scorso anno. Un segnale importante anche per la soddisfazione dei nostri investitori”.

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

“Il 2023 di Italgas è stato un anno all’insegna dell’ulteriore crescita che ha contribuito alla definitiva evoluzione del nostro Gruppo verso la forma della Network Tech Company. Un traguardo significativo che vede Italgas imporsi sempre più come benchmark globale, in grado – attraverso le sue reti – di generare efficienza e restituire valore a territori e comunità grazie alla leva dell’innovazione tecnologica.

La trasformazione digitale si conferma il fulcro su cui poggia il nostro percorso di sviluppo sostenibile. L’elemento abilitante che, dopo averci reso la prima utility gas al mondo con un network interamente digitalizzato, ci permetterà di accompagnare la Grecia verso il phase out da carbone e lignite, accelerare il processo di transizione ecologica dei nostri territori e fornire un contributo determinante anche al settore dell’idrico.

 Il 2023, difatti, è stato anche l’anno in cui abbiamo rafforzato sensibilmente la presenza nell’idrico attraverso Nepta, che oggi rappresenta uno dei principali player a livello nazionale con una popolazione servita – direttamente e indirettamente – di circa 6,2 milioni di persone. Ed è proprio mutuando le tecnologie sviluppate sulle reti gas che contiamo di migliorare l’efficienza e la qualità del servizio in un ambito che storicamente sconta una forte frammentazione della gestione e carenza di investimenti. Lo stiamo già facendo e continueremo a farlo con sempre maggiore efficacia”.

L’Assemblea degli azionisti:

  • ha esaminato il bilancio consolidato del Gruppo Italgas al 31 dicembre 2023 che chiude con un utile netto attribuibile al Gruppo di 439,6 milioni di euro (407,3 milioni di euro nel 2022) ed un utile netto adjusted attribuibile al Gruppo di 439,6 milioni di euro (395,7 milioni di euro nel 2022);
  • ha approvato il bilancio di esercizio di Italgas S.p.A. al 31 dicembre 2023, che chiude con un utile netto di euro 301.433.790,24 (di euro 259.813.111,40 nel 2022);
  • ha deliberato di distribuire, a titolo di dividendo per azione, 0,352 euro (+11% rispetto all’anno precedente) in ragione delle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco della cedola, utilizzando l’utile di esercizio di euro 301.433.790,24 risultante dal bilancio d’esercizio d’Italgas S.p.A. al 31 dicembre 2023. La messa in pagamento del dividendo decorrerà dal 22 maggio 2024, con data di stacco della cedola n. 8 fissata al 20 maggio 2024 e record date al 21 maggio 2024.

La rendicontazione delle performance e dei fattori che determinano ed influenzano la capacità dell’azienda di creare valore nel tempo negli ambiti sociale, ambientale ed economico-finanziario (incluse quindi anche le informazioni di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016) è illustrata nella “Relazione Annuale Integrata 2023”.

Quanto alla Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2024 e sui Compensi Corrisposti 2023, l’Assemblea ha approvato, con voto vincolante ai sensi dell’articolo 123-ter, comma 3-ter, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (“TUF”), la Sezione I contenente la “Politica sulla Remunerazione 2024”, e, ai sensi del sesto comma del citato articolo, ha espresso parere favorevole con voto consultivo e non vincolante sulla Sezione II relativa ai compensi corrisposti nel 2023.

È stato, inoltre, approvato il Piano di Co-investimento 2024-2025, nei termini e secondo le condizioni descritte nel Documento Informativo predisposto, ai sensi dell’art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 e messo a disposizione del pubblico con le modalità di legge, cui si rinvia per maggiori informazioni. In particolare, Il Piano è volto a garantire l’allineamento i risultati aziendali conseguiti e la creazione di valore nel lungo termine per gli azionisti e la remunerazione del management, promuovendo al contempo il successo sostenibile della Società e del Gruppo.

***

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Gianfranco Maria Amoroso, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del TUF che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Italgas: perfezionato l’acquisto da Veolia del 47,9% di Acqua Campania

Milano, 24 aprile 2024 – Italgas informa di aver perfezionato oggi l’acquisto della partecipazione del 47,9% della società Acqua Campania detenuta dal Gruppo Veolia.

Acqua Campania è attualmente il gestore dell’Acquedotto della Campania Occidentale su concessione della Regione Campania. Svolge attività di captazione, potabilizzazione, adduzione e trasporto di acqua potabile destinata alle società di distribuzione idrica per un bacino d’utenza complessivo di circa 4 milioni di abitanti.

Con questa operazione il Gruppo Italgas detiene complessivamente il 96,23% di Acqua Campania.

Modifiche al calendario degli eventi societari 2024

Variazione della data di diffusione del comunicato stampa relativo ai risultati al 31 marzo 2024

Milano, 17 aprile 2024 – Italgas rende noto che la diffusione del comunicato stampa relativo all’approvazione dei risultati al 31 marzo 2024 sarà posticipata dal giorno 13 maggio 2024 al giorno 14 maggio 2024, prima dell’apertura dei mercati finanziari.

Conseguentemente, la conference call per l’illustrazione dei risultati a investitori e analisti si terrà il 14 maggio 2024; l’orario sarà indicato, come di consueto, nel suddetto comunicato stampa e nell’invito alla conference call.

Italgas: il Consiglio di Amministrazione convoca l’Assemblea degli Azionisti il 6 maggio 2024

Milano, 12 marzo 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi oggi sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha deliberato di convocare per il prossimo 6 maggio, alle ore 14.00, in unica convocazione, l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti per deliberare sull’approvazione del Bilancio 2023, sulla proposta di destinazione dell’utile, sulla Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2024 e sui Compensi Corrisposti 2023, nonché sulla proposta di adozione di un Piano di Co-investimento 2024-2025 riservato ai dipendenti del Gruppo Italgas.

A tal fine, il Consiglio ha altresì deliberato di sottoporre all’Assemblea la proposta di aumento gratuito del capitale sociale mediante emissione di un massimo di 3.000.000 di azioni ordinarie della Società, per un importo nominale di 3.720.000 euro da riservare esclusivamente ai beneficiari del suddetto Piano di Co-investimento 2024-2025.

Il Consiglio ha, inoltre, deliberato di proporre all’Assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,352 euro per ciascuna azione della Società avente diritto. Il dividendo, ove deliberato dall’Assemblea, sarà messo in pagamento il 22 maggio 2024, con data stacco il 20 maggio 2024 (record date 21 maggio 2024).

Il Consiglio di Amministrazione, sulla base delle informazioni fornite dagli interessati, ha inoltre accertato, per tutti i membri, l’assenza di cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità, il possesso dei requisiti di onorabilità stabiliti dalla normativa vigente, nonché il rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi stabiliti dal Consiglio; inoltre, tenuto conto di quanto previsto dal TUF e dal Codice di Corporate Governance (e dei criteri quantitativi e qualitativi approvati dal Consiglio di Amministrazione ai fini della valutazione di indipendenza), il Consiglio di Amministrazione ha valutato l’indipendenza dei propri Amministratori alla data del 12 marzo 2024, confermando le valutazioni effettuate nella riunione del 9 marzo 2023. Il Consiglio di Amministrazione in pari data ha preso atto della verifica effettuata dal Collegio Sindacale in capo ai propri membri sull’assenza di situazioni di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità, sul possesso da parte degli stessi dei requisiti di professionalità e onorabilità, sul rispetto dei limiti al cumulo di incarichi nonché sul permanere dei requisiti di indipendenza dei componenti del Collegio Sindacale, anche ai sensi del Codice di Corporate Governance (tenuto altresì conto dei predetti criteri quantitativi e qualitativi).

In esecuzione del Piano di Co-investimento 2021-2023 approvato dall’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti del 20 aprile 2021, il Consiglio ha determinato l’attribuzione gratuita di complessive 497.089 nuove azioni ordinarie della Società ai beneficiari del Piano stesso (c.d. primo ciclo del Piano) e avviato l’esecuzione della prima tranche dell’aumento di capitale sociale deliberato dalla predetta Assemblea, per un importo di nominali euro 616.390 prelevato da riserve da utili a nuovo. La Società fornirà nei modi e nei termini di legge le informazioni puntuali relative all’attuazione del Piano e al capitale sociale risultante dall’esecuzione di detto aumento.

L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria si terrà a Torino, Largo Regio Parco n. 9, e l’intervento da parte degli aventi diritto potrà avvenire anche per il tramite di Computershare S.p.A., che è stato individuato quale “Rappresentante Designato” della Società ai sensi dell’art. 135-undecies del TUF. Per maggiori informazioni al riguardo si rinvia all’avviso di convocazione dell’Assemblea Ordinaria e Straordinaria di Italgas che sarà pubblicato dalla Società nei modi e nei termini di legge.

Entro i termini indicati nell’avviso di convocazione dell’Assemblea nel rispetto dei termini di legge saranno messi a disposizione la Relazione Annuale Integrata al 31 dicembre 2023, la Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2024 e sui Compensi Corrisposti 2023, la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2023, la documentazione relativa al Piano di Co-investimento 2024-2025, le relazioni sulle materie all’ordine del giorno, nonché la restante documentazione di legge ai fini dell’Assemblea.

Italgas: approvati i risultati consolidati al 31 dicembre 2023

Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’assemblea degli azionisti per il prossimo 6 maggio 2024.

Milano, 12 marzo 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi oggi sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2023 e ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 6 maggio 2024, la distribuzione di un dividendo di 0,352 euro per azione (+11% rispetto al 2022).

Highlights

  • Ricavi totali adjusted: 1.774,8 milioni di euro (+15,4%)
  • EBITDA adjusted: 1.183,7 milioni di euro (+9,3%)
  • EBIT adjusted: 681,2 milioni di euro (+9,4%)
  • Utile netto adjusted attribuibile al Gruppo: 439,6 milioni di euro (+11,1%)
  • Investimenti tecnici: 906,5 milioni di euro (+11,3%)
  • Flusso di cassa da attività operativa: 555,2 milioni di euro (808,5 milioni di euro +22% al netto del flusso ESCo)
  • Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16): 6.555,2 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto: 6.634,3 milioni di euro
  • 150,3 103 tCO2 eq Scope 1 e 2, +1,5% rispetto al 20221;
  • 129,0 103 tCO2 eq Scope 3 supply chain, -6,2% rispetto al 20222;
  • Consumi netti di energia: 425,0 TJ, -11,6% rispetto al 2022;

I risultati conseguiti nel 2023 mostrano tutti gli indicatori economici e finanziari in aumento e confermano il percorso di crescita del Gruppo, ininterrotta dal suo ritorno in Borsa avvenuto nel 2016, grazie alla solidità delle performance e alla validità delle scelte strategiche effettuate nel tempo.

Il 2023 si è caratterizzato per l’intensificarsi dell’attività operativa volta a raggiungere i target del Piano Strategico 2023-2029 e del Piano di Creazione di Valore Sostenibile, con particolare riferimento agli obiettivi di trasformazione digitale del network, principale abilitatore della transizione ecologica, in un contesto caratterizzato da forti tensioni internazionali, con gli inevitabili riflessi sul costo dell’energia e sull’andamento dei mercati finanziari.

In linea con gli obiettivi di semplificazione societaria annunciati al mercato e in anticipo rispetto ai target, il 30 settembre è stata perfezionata la fusione per incorporazione di EDA Thess ed EDA Attikis in Enaon EDA (già DEDA). Per effetto della fusione, Enaon EDA ora gestisce 7.700 km di rete e oltre mezzo milione di clienti serviti. A febbraio 2024, l’Autorità greca di Regolazione per l’Energia, i Rifiuti e l’Acqua, (RAEWW) ha formalizzato, all’interno del documento relativo alle tariffe di distribuzione, il livello del WACC per il triennio 2024-2026, posto pari a 8,38%.

A ottobre è stato completato l’acquisito del ramo d’azienda relativo alle concessioni nel settore idrico detenute in Italia dal Gruppo Veolia Environnement S.A. L‘operazione e il successivo acquisto della partecipazione in Acqua Campania posizionano il gruppo tra i principali player del settore in Italia con 6,2 milioni di clienti serviti direttamente e indirettamente. La strategia di sviluppo di Italgas nel settore idrico fa perno principalmente sulla trasformazione digitale delle infrastrutture idriche con l’obiettivo di ridurre le perdite di rete e migliorare i livelli di efficienza e qualità del servizio. Il metodo tariffario idrico, approvato ad ottobre da Arera, per il quarto periodo regolatorio 2024-2029, supporta tale strategia.

Nel 2023 sono stati realizzati 906,5 milioni di euro di investimenti (in aumento dell’11,3% rispetto al 2022) che hanno reso possibile la posa di ulteriori 965 km di condotte (di cui 724 km in esercizio). Significativo il contributo delle attività in Grecia dove, a fronte di un investimento complessivo di circa 106,7 milioni di euro, sono stati posati anche circa 600 chilometri di condotte gas.

L’EBITDA adjusted del 2023 ammonta a 1.183,7 milioni di euro (+9,3% rispetto al 31 dicembre 2022) e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è pari a 439,6 milioni di euro (+11,1% rispetto al 31 dicembre 2022). Ne deriva la proposta di distribuzione di un dividendo per azione di 0,352 euro, equivalente al 65% di payout, in crescita dell’11% rispetto al 2022, e maggiore del floor di 4% CAGR rispetto al 2022.

Il flusso di cassa da attività operativa, al netto del contributo della ESCo, ammonta a 808,5 milioni di euro e ha compensato totalmente gli investimenti relativi alla distribuzione del gas.

Il debito netto esclusi gli effetti IFRS ha raggiunto 6.555,2 milioni di euro, in aumento rispetto allo scorso anno principalmente per effetto dell’aumento di capitale circolante legato alle attività della ESCO relative al Superbonus, destinato a riassorbirsi nei prossimi esercizi.

Con riferimento agli obiettivi di sostenibilità, le molteplici iniziative di formazione, innovazione, digitalizzazione ed efficientamento energetico, messe in atto sia in ambito industriale sia civile, hanno permesso di proseguire il percorso verso la riduzione dei consumi netti di energia (-11,6%) e del rapporto tra emissioni fuggitive e km di rete ispezionata (-19,6%), anche a fronte dell’inclusione dei contributi del Gruppo Enaon relativi al 2023.

I dipendenti del Gruppo, a fine dicembre 2023, sono pari a 4.297, in crescita di 59 unità rispetto al 31 dicembre 2022. La presenza femminile in azienda ha raggiunto il 20,3%, con le donne in posizione di responsabilità che rappresentano il 28,8% della popolazione aziendale in tale ruolo. L’investimento in formazione si è sostanziato in 173.330 ore di formazione erogate (+30,9% rispetto al 2022), equivalenti a 40 ore medie per dipendente, di cui 27.133 ore a supporto della digitalizzazione.

 

 

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

 

“28 trimestri di crescita ininterrotta sono un risultato straordinario, a maggior ragione per una società come Italgas che opera prevalentemente in un settore che negli ultimi anni ha dovuto confrontarsi con un contesto internazionale particolarmente instabile.

 

Nell’ultimo anno tutti i principali indicatori economico-finanziari sono cresciuti in maniera significativa con l’EBITDA adjusted che ha fatto registrare un +9,3%, quasi raggiungendo il miliardo e duecento milioni di euro, e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo che è aumentato dell’11% attestandosi a 439,6 milioni di euro, sostanziandosi in una proposta di dividendo per azione di 0,352 euro, in crescita dell’11% rispetto allo scorso anno.

 

Con oltre 900 milioni di euro di investimenti, quasi 100 milioni in più rispetto al 2022, abbiamo dato un ulteriore e forte impulso alla realizzazione dei nostri programmi di estensione, repurposing e digitalizzazione di un network già pronto ad accogliere gas rinnovabili. Un impegno che quest’anno ha coinvolto anche i territori serviti in Grecia con circa 600 km di nuove reti ‘native digitali’ in grado di accelerare la transizione verso un’economia zero carbon.

 

E se il 2022 è stato l’anno del ritorno all’estero nel settore della distribuzione del gas, il 2023 ha visto il Gruppo diventare anche una delle principali società del settore idrico con una presenza che si estende dal Lazio alla Campania fino alla Sicilia, per complessivi 6,2 milioni di abitanti serviti (direttamente o indirettamente). Un bacino d’utenza che presto toccherà con mano i benefici delle tecnologie che stiamo mutuando dal settore gas e la nostra capacità di execution per un servizio sempre più efficiente e in grado di restituire valore ai territori e alle comunità.

 

Con la nostra visione di futuro, che poggia su driver quali innovazione, sostenibilità, economia circolare e formazione, il Gruppo Italgas sta assumendo progressivamente la forma di una ‘network tech company’. Nel volgere di pochi anni da Società del gas siamo diventati un player importante anche nell’idrico, nell’efficienza energetica e nell’IT, attivi in Italia e in Grecia, e considerati benchmark tecnologico a livello globale. Un risultato reso possibile dal grande impegno delle nostre persone e dalla voglia di continuare a essere protagonisti del cambiamento”.


1Scope 2 market-based. A parità di GWP del metano utilizzato per l’esercizio 2022, le emissioni totali avrebbero registrato una riduzione del -3,9% (GWP del metano per l’anno 2023 pari a 29,8, secondo il Sixth Assessment Report from the IPCC AR6, pari a 28 per l’anno 2022, secondo il Fifth Assessment Report from the IPCC AR5).

2Dati relativi al perimetro italiano.

Italgas sottoscrive un finanziamento Sustainability Linked per 600 milioni di euro

Milano, 8 marzo 2024 – Italgas ha sottoscritto con un pool di banche italiane e internazionali un contratto di finanziamento Sustainability Linked da 600 milioni di euro con scadenza massima di 5 anni.

Si tratta di un Revolving Credit Facility che permetterà al Gruppo di disporre di una nuova fonte di finanziamento per supportare futuri fabbisogni.

L’operazione è legata ad alcuni Key Performance Indicators (KPI) relativi alla riduzione delle emissioni di Scope 1 e 2 e alle donne in posizioni di responsabilità, in coerenza con i target fissati nel Piano Strategico 2023-2029 e nel Piano di Creazione di Valore Sostenibile.

In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, il contratto prevede un meccanismo di step-up del margine applicabile.

Il Pool di banche è composto da BNL, BNP Paribas, Cassa Depositi e Prestiti, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Société Générale e Unicredit.

Italgas colloca bond per 650 milioni di euro, richiesta 6 volte l’offerta

Milano, 1 febbraio 2024 – Italgas Spa (rating BBB+ outlook stabile per Fitch, Baa2 outlook stabile per Moody’s) ha concluso oggi con successo il lancio di un’emissione obbligazionaria con scadenza 8 febbraio 2029, a tasso fisso e per un totale di 650 milioni di euro. L’emissione ha registrato ordini per una cifra pari a 6 volte l’offerta, permettendo quindi di aumentare l’importo rispetto all’offerta iniziale di 500 milioni di euro, ed è stata caratterizzata da un’elevata qualità e ampia diversificazione geografica degli investitori.

L’emissione è avvenuta nell’ambito del proprio Programma EMTN (Euro Medium Term Notes), rinnovato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 settembre 2023, il cui ammontare complessivo è pari a 6,5 miliardi di euro.

Il bond ha una durata di 5 anni con una cedola annuale pari a 3,125%, e uno spread di 83 punti base rispetto al tasso di riferimento.

I proventi dell’emissione saranno utilizzati per soddisfare i fabbisogni finanziari previsti nel Piano Strategico 2023-2029.

Il collocamento, rivolto a investitori istituzionali, è stato organizzato e diretto, in qualità di Joint Bookrunners da BNP Paribas, J.P. Morgan, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB), Mediobanca, Citi, Morgan Stanley, Société Générale e UniCredit.

Le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo.

Di seguito i dettagli dell’operazione:

      • Importo: 650 milioni di euro
      • Scadenza: 8 febbraio 2029
      • Cedola annua: 3,125%
      • Prezzo di emissione: 98,975

Italgas lancia una nuova emissione obbligazionaria a tasso fisso con una scadenza di 5 anni, ammontare pari a 500 milioni di euro expected

Milano, 1 febbraio 2024 – Italgas S.p.A. (rating BBB+ per Fitch, Baa2 per Moody’s) ha lanciato questa mattina sul mercato una nuova emissione obbligazionaria a tasso fisso con scadenza a 5 anni e valore nominale expected di 500 milioni di euro.

Il collocamento, rivolto ai soli investitori istituzionali, è organizzato e diretto, in qualità di Joint Bookrunners da BNP Paribas, J.P. Morgan, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB), Mediobanca, Citi, Morgan Stanley, Société Générale e UniCredit.

L’operazione risponde a una logica di pre-funding dei fabbisogni finanziari, in coerenza con la strategia di Italgas di ottimizzazione della propria struttura del debito.