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Italgas: il ministro Gilberto Pichetto Fratin in visita alla sede di Torino

Sul tavolo i temi dello sviluppo e della sicurezza energetica del Paese e il ruolo strategico delle reti del gas digitali per la transizione ecologica

Torino, 13 gennaio 2023 – Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha incontrato oggi a Torino, la Presidente di Italgas, Benedetta Navarra, e l’Amministratore Delegato, Paolo Gallo, per confrontarsi su temi quali lo sviluppo e la sicurezza energetica del Paese con un focus dedicato al ruolo strategico delle reti di distribuzione del gas a sostegno della transizione ecologica verso l’obiettivo net zero.

L’incontro è avvenuto presso la sede storica della Società, in Largo Regio Parco, recentemente rinnovata adeguandola ai più avanzati standard di sostenibilità e di salute e sicurezza sul lavoro.
La visita ha consentito al ministro di osservare da vicino come gli importanti investimenti realizzati da Italgas negli ultimi anni per la trasformazione digitale dei propri asset abbiano anticipato la “rivoluzione copernicana” delle infrastrutture energetiche del futuro: reti smart, digitali e flessibili in grado di accogliere gas rinnovabili – come biometano, idrogeno e metano sintetico – determinanti per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza energetica e di decarbonizzazione dei consumi.

Il ministro Pichetto Fratin si è complimentato con Italgas per l’impegno profuso al fine di ammodernare la propria rete e di conseguenza per il contributo così garantito alla transizione e alla sicurezza energetica, fronti su cui sono pienamente impegnati governo e ministero.

“Il gas – ha dichiarato il ministro – sarà l’ultima fonte fossile che potremo abbandonare, perché la meno inquinante. Sarà fondamentale quindi, nei prossimi anni continuare a diversificare le fonti di approvvigionamento per l’Italia e per l’Europa, di cui il nostro Paese conta di essere l’hub energetico del Mediterraneo. Per questo motivo è ancora più prezioso il lavoro svolto da Italgas per mettere a disposizione del nostro Paese le infrastrutture energetiche del futuro: reti capaci di accogliere gas rinnovabile, determinanti per mantenere l’impegno, confermato in apertura della COP 27 insieme al presidente Meloni, di rispettare gli obiettivi di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e la neutralità climatica nel 2050”.

“L’anno appena cominciato – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallosarà determinante per il sistema energetico dell’Italia e dell’Europa. Per questo è sempre più importante che istituzioni, organizzazioni e aziende continuino a lavorare fianco a fianco per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza degli approvvigionamenti e di transizione verso fonti di energia rinnovabile. L’impegno di Italgas è di completare la trasformazione delle proprie reti, già oggi pronte ad accogliere i nuovi gas, e di rappresentare un punto di riferimento per le altre società del settore. Siamo grati dell’attenzione riservataci dal governo tramite il ministro Pichetto Fratin a cui abbiamo assicurato il sempre maggiore impegno al servizio del Paese per la transizione energetica e la sicurezza delle infrastrutture”.

Nel corso della visita, al ministro Pichetto Fratin è stato mostrato il funzionamento del Centro Integrato di Supervisione, una infrastruttura operativa dotata delle più avanzate tecnologie per il monitoraggio in tempo reale dei 74mila chilometri di reti di distribuzione del gas gestite da Italgas lungo tutta la Penisola, del Group Security Operation Center, che presiede alla protezione attiva delle infrastrutture fisiche e digitali, all’intelligence sulle minacce Cyber e all’analisi dinamica dei rischi, garantendo la protezione costante degli asset del Gruppo, e dell’Heritage Lab Italgas, lo spazio fisico e virtuale, frutto di un importante progetto di trasformazione digitale dell’archivio storico, della biblioteca e dell’emeroteca che custodisce la memoria storica e documentale di oltre 185 anni di Italgas e dell’industria energetica del Paese.

Italgas: il CdA approva il Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028

Milano, 14 dicembre 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas ha approvato oggi il Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028, “Costruttori di futuro”, che fissa azioni concrete e target ambiziosi per la creazione di valore per gli stakeholder del Gruppo e per i territori in cui è presente e opera; il documento si inserisce nella traiettoria già tracciata dal Piano Strategico 2022-2028 da 8,6 miliardi di euro di investimenti. Insieme al Piano di Creazione Valore, al CdA è stato presentato anche il report “Driving innovation for energy transition”, che approfondisce il rapporto tra il business del Gruppo Italgas e gli impatti legati al cambiamento climatico in linea con le raccomandazioni della Task Force on Climate-Related Financial Disclosure (TCFD)1

I due documenti, realizzati in coerenza con framework e best practice internazionali, forniscono ulteriore evidenza di come la sostenibilità per Italgas non sia solo parte integrante dello sviluppo strategico, ma elemento fondante e perno delle azioni volte a centrare i target fissati dal REPowerEu.

“Costruttori di futuro” si struttura su tre pilastri – pianeta, persone e partnership – ai quali corrispondono altrettante linee d’azione con impegni chiari, target misurabili e risultati attesi di medio e lungo periodo. Risultati da raggiungere facendo leva su driver strategici come innovazione tecnologica, economia circolare, formazione, diversità e inclusione.

Tra i target fissati al 2028, la realizzazione di un network di distribuzione al 100% hydrogen-ready, la produzione di 200 tonnellate di idrogeno attraverso il futuro impianto Power to Gas di Sestu (Cagliari) – a dimostrazione della validità della soluzione per trasporti e utilizzi industriali e residenziali – il coinvolgimento di 18.000 cittadini in attività di formazione sulla transizione energetica e la valutazione a livello globale di oltre 3.000 startup e PMI per possibili collaborazioni.

In “Driving innovation for energy transition”, Italgas dà conto del forte impegno verso la decarbonizzazione tanto della propria attività, con un “Obiettivo Net Zero Carbon” al 2050, quanto dei territori in cui opera, gestendo al meglio le opportunità (e i rischi) legati al cambiamento climatico, attraverso i driver della trasformazione digitale e dell’efficienza energetica, anche al servizio dei clienti della ESCo del Gruppo, Geoside.

Per anni la sostenibilità – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Galloè stata considerata un concetto quasi astratto, rispetto al quale adeguare strategie e obiettivi aziendali ma senza una correlazione diretta a uno sviluppo reale. Una visione miope e distante da quell’idea di azioni e interventi concreti che fanno della sostenibilità il principale driver per raggiungere il traguardo della net zero economy. In Italgas ci lavoriamo da tempo nella consapevolezza che tutto ciò che possiamo misurare possiamo anche gestire. I due nuovi documenti vanno proprio in questa direzione: fornire una mappa di dettaglio entro cui muoverci secondo coordinate precise e traguardi intermedi”.


1Costituita nel 2015 dal Financial Stability Board – https://www.fsb-tcfd.org/

Italgas: inclusa da CDP (Carbon Disclosure Project) nella “A-List” per la lotta al cambiamento climatico

Milano, 13 dicembre 2022 – Italgas si conferma tra i leader a livello mondiale per l’impegno nell’azione di contrasto al cambiamento climatico.

La Società è stata infatti inclusa, per la prima volta, nella ”A-list” di CDP (Carbon Disclosure Project) che raggruppa i player che maggiormente si distinguono a livello globale per la trasparenza e le performance volte a contrastare il cambiamento climatico. Tale risultato si basa sui dati acquisiti attraverso il questionario 2022 Climate Change di CDP e segna il secondo anno consecutivo di miglioramento per Italgas.

L’analisi 2022 di CDP ha interessato oltre 15.000 aziende in tutto il mondo indagando rispetto ai temi del cambiamento climatico, delle foreste e della sicurezza idrica. Solo 330 di esse hanno raggiunto il “livello A” di cui 283 per il cambiamento climatico e 6 italiane1. La valutazione CDP considera la completezza della divulgazione, la consapevolezza e la gestione dei rischi ambientali nonché la dimostrazione delle migliori pratiche associate alla leadership ambientale, compresa la definizione di obiettivi ambiziosi.

Il risultato premia la grande attenzione da parte di Italgas verso gli obiettivi ambientali che il Piano Strategico 2022-2028, presentato al settore lo scorso giugno, ha visto ulteriormente in rialzo (-34% nelle emissioni di gas Scope 1 e 2, -30% nelle emissioni Scope 3, -27% nei consumi energetici entro il 2028, baseline 2020, Net Zero entro il 2050).

Il positivo esito dell’indagine CDP fa seguito alla recente conferma di Italgas negli indici Dow Jones Sustainability Index Europe e World grazie al primo posto del settore Gas Utilities nel S&P Global CSA con un punteggio di 91 punti su 100.


1di cui 5 per il cambiamento climatico

Italgas confermata nel Dow Jones Sustainability Index Europe e nel Dow Jones Sustainability Index World

La Società è al primo posto delle 46 aziende comprese nel settore Gas Utilities

Milano, 10 dicembre 2022 – Italgas si posiziona ai vertici della sostenibilità a livello mondiale. La società è stata infatti confermata per il secondo anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability Index Europe e per il quarto anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability Index World, I due indici, gestiti da S&P Global, comprendono le aziende che si sono distinte in Europa e nel mondo sui temi della sostenibilità.

1ª nel settore Gas Utilities. Su 461 aziende del settore Gas Utilities Industry, valutate nell’S&P Global Corporate Sustainability Assessment del 2022, Italgas ha ricevuto il punteggio più alto migliorandolo ulteriormente rispetto allo scorso anno (91 punti su 100, data del punteggio: 18 novembre 2022).

Il risultato raggiunto dimostra il continuo impegno del Gruppo volto al miglioramento di tutti gli aspetti relativi alla sostenibilità̀, siano essi di natura ambientale, sociale o di governance.


1Aziende del settore Gas Utilties Industry valutate S&P Global Corporate Sustainability Assessment finora nel 2022

Italgas: al via nuovi lavori di estensione della rete del gas nel centro storico di Favara

Favara (AG), 30 novembre 2022 – Prendono il via oggi i lavori di estensione della rete di distribuzione del gas naturale nel centro storico di Favara. Un’opera attesa da tempo, diventata realtà per i residenti in virtù dell’accordo e della collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e Italgas.

L’intervento, che permetterà ai residenti e alle attività commerciali di essere stabilmente approvvigionati da una fonte energetica economica e sostenibile come il metano, prevede la posa di oltre 18 chilometri di condotte e il completamento dei lavori nel 2024. Tutte le utenze saranno dotate di misuratori intelligenti di ultima generazione (smart meters) in grado di consentire, tra le altre funzioni, la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi.

Il cronoprogramma dell’opera prevede:

  • dalla mattina di oggi a fine cantiere, il senso unico alternato mediante impianto semaforico e l’istituzione del divieto di sosta nei tratti di strada interessati dai lavori nelle vie Sant’Angelo, Pio La Torre, Pasolini, Panoramica del Sole, Felice, Rosso di San Secondo, Federico De Roberto, Naro, Fontana degli Angeli, Carlo Bo, Rostagno, Savarese e Viale Berlinguer;
  • entro il secondo trimestre del 2024 il completamento delle operazioni di scavo per la posa della rete e delle predisposizioni per l’allacciamento delle utenze.

L’impegno per la metanizzazione della città di Favara richiede un investimento complessivo di circa 19 milioni di euro ed è parte della strategia di investimento territoriale e di innovazione tecnologica che Italgas sta perseguendo al fine di incrementare ulteriormente la qualità del servizio.

I lavori per la metanizzazione di Favara sono iniziati nel 2021 e prevedono la realizzazione di oltre 77 km di rete di distribuzione al servizio di circa 9.000 famiglie, n.1 Impianto di Prelievo, Riduzione e Misura (RE.Mi) per il collegamento alla rete di trasporto nazionale del gas, n.6 Impianti di Riduzione Intermedia Digitali (I.R.I.D.) e 5.600 predisposizioni per l’allacciamento di altrettante utenze.

Italgas si aggiudica la gestione del servizio gas nell’Ambito territoriale “La Spezia”

Previsti investimenti per circa 230 milioni di euro a beneficio del territorio, con un significativo impatto sul PIL locale. Prevista la creazione nell’indotto di circa 1.900 nuovi posti di lavoro.

La Spezia, 29 novembre 2022 – La stazione appaltante Comune di La Spezia ha aggiudicato ufficialmente a Italgas la gara per la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale “La Spezia”, che comprende il capoluogo e 32 comuni della provincia.

L’aggiudicazione dell’«Ambito», che attualmente conta circa 110 mila clienti serviti, consente a Italgas di dare continuità alla gestione del servizio e di contribuire attivamente all’efficientamento e alla decarbonizzazione dei consumi attraverso investimenti per circa 230 milioni di euro.

L’importante piano di investimenti sarà in grado di produrre un significativo effetto sul PIL locale con esiti positivi anche sull’occupazione, grazie alla creazione di circa 1.900 nuovi posti di lavoro nell’indotto.

L’estensione del servizio a nuovi territori consentirà inoltre importanti risparmi in bolletta quantificabili complessivamente, nei 12 anni della concessione, in circa 218 milioni di euro, per effetto del minor costo del gas naturale rispetto agli altri combustibili oggi utilizzati. Vantaggi economici a cui si aggiungono anche benefici ambientali calcolati in una riduzione complessiva delle emissioni in atmosfera di circa 390.000 tonnellate di CO2 e 6.000 tonnellate di polveri sottili.

Tra gli interventi previsti nel piano Italgas si segnalano in particolare:

    • la posa di circa 400 chilometri di nuove condotte e il potenziamento di circa 40 chilometri di rete per raggiungere aree non ancora servite, al fine di rendere disponibile il metano a circa 9.000 nuovi clienti;
    • il completo ammodernamento di 100 chilometri di reti, oltre 400 impianti intermedi che saranno dotati di sistemi di monitoraggio e telecontrollo;
    • l’ultimazione del piano di sostituzione dei contatori tradizionali con smart meters di ultima generazione, così che tutti i clienti dell’Ambito ne siano dotati.

“L’aggiudicazione dell’Ambito La Spezia – ha commentato l’Amministratore Delegato della consociata Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco è un risultato importante sia per la Società, la cui offerta di gara è stata giudicata migliore rispetto ai concorrenti 2i Rete Gas e Ireti, sia per il territorio che a partire già dai primi mesi del 2023 beneficerà di importanti investimenti per la realizzazione delle reti e dell’energia del futuro: un network ancora più esteso e capillare di quello attuale, in grado di portare il gas naturale in territori non ancora serviti e di accogliere gas rinnovabili come biometano e idrogeno verde. Dopo gli Atem Torino 1 e 2, Valle d’Aosta e Belluno, questa quinta gara aggiudicata a Italgas fa lievitare a oltre 1,1 miliardi di euro il valore complessivo degli investimenti in programma nei territori interessati, confermando il valore strategico delle gare gas per lo sviluppo dei territori e per l’importante effetto sul Pil del Paese”.

Il gas naturale arriva a Porto Torres: Medea mette in esercizio altri 50 km di reti native digitali nel comune capofila del bacino 4

Porto Torres (Sassari), 7 novembre 2022 – Anche il nord della Sardegna va sempre più a gas naturale. Dopo la “storica” attivazione di Alghero, prima città sarda raggiunta dal metano nell’agosto 2020, e le più recenti messe in esercizio di Sorso e Sennori dello scorso luglio, è la volta di Porto Torres, comune capofila del bacino 4.

A Porto Torres, Medea (Gruppo Italgas) ha posato 50 chilometri di reti “native digitali” alimentate attraverso un deposito criogenico di gas naturale liquefatto (GNL), dalla capacità di 110 metri cubi, che garantisce massima flessibilità e continuità di approvvigionamento ed elevati standard di sicurezza.

La Società ha inoltre realizzato circa 1.900 predisposizioni all’allacciamento durante la realizzazione della rete, raccolto 1.200 manifestazioni d’interesse e ha già costruito circa 100 punti di riconsegna per i quali può essere richiesta a stretto giro l’installazione del contatore. Porto Torres sarà da subito parte dei comuni coinvolti nell’iniziativa “Medea Ti premia” che consente ai residenti di ottenere un premio del valore di 500 euro all’attivazione della fornitura.

Le attività di messa in esercizio dell’intero network sono state avviate oggi e dureranno alcuni giorni, considerando l’estensione della rete. Insieme a quelli già in gas di Sorso e Sennori, sono oltre 110 i chilometri di condotte in esercizio nel bacino 4 che diventeranno 130 con le prossime attivazioni di Stintino, dove è stato già realizzato un deposito GNL da 20 metri cubi, e Osilo.

Con la messa in esercizio di Porto Torresha commentato Francesca Zanninotti, Amministratore Delegato di Medeatagliamo un altro importante traguardo in Sardegna avvicinando la quota di 80 città servite dal gas naturale. Abbiamo riscontrato grande interesse da famiglie e imprese per una fonte di energia più sicura e sostenibile rispetto a quelle attualmente in uso e siamo pronti a procedere rapidamente con gli allacciamenti confidando anche nella piena collaborazione di tutti gli enti coinvolti dagli eventuali processi autorizzativi”.

L’attivazione della rete del gasha commentato il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulasè una notizia molto attesa dalla cittadinanza. Avviene con alcuni ritardi legati alla situazione eccezionale che ha investito negli ultimi tre anni il pianeta ma ora è possibile avviare il servizio nelle condizioni migliori. Ringraziamo Italgas per l’impegno e la disponibilità sempre manifestata nei confronti dell’amministrazione comunale e delle esigenze dei cittadini”.

Il Gruppo Italgas è presente, in maniera totale o parziale, in 18 dei 38 bacini in cui è suddivisa la Sardegna. Attualmente sull’isola sono 77 le città servite dal metano per un complessivo di 1.4 milioni di metri cubi distribuiti nei primi nove mesi del 2022. I suoi asset si compongono di circa 2.000 km di reti “native digitali” per il gas naturale e 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Si aggiungono gli oltre 430 km a GPL oggetto del recente accordo con Fiamma 2000, che il prossimo anno saranno convertiti a gas naturale.

È online il sito web di Heritage Lab: storie e documenti di due secoli di industria del gas e di Italgas accessibili a tutti

Torino, 3 novembre 2022 – L’Heritage Lab, il laboratorio di conoscenza, sperimentazione e innovazione applicata al patrimonio storico e culturale di Italgas, ha una nuova casa digitale: è online il sito heritagelab.italgas.it.

Il portale nasce con l’intento di raccontare storie di persone, imprese e traguardi nello scenario dell’Italia del XIX e XX secolo. Le ricerche storiche, la descrizione dei documenti e gli strumenti tecnologici all’avanguardia hanno permesso di dare concretezza alla mission di HL: creare conoscenza, tutelare i beni culturali, salvaguardare la memoria attraverso la digitalizzazione e la condivisione dei documenti.

L’Archivio Storico Italgas è composto da 3 chilometri lineari di documentazione. Tra le carte relative alle attività delle antiche società di produzione del gas, delle controllate e consociate, si segnalano documenti databili dal 1288 al 1990. Un immenso bacino di big data del passato che, attraverso la trasformazione digitale, viene messo progressivamente a disposizione di storici, ricercatori e curiosi di tutto il mondo.

Il lavoro degli esperti di HL ha permesso così di rispondere anche a uno dei comuni denominatori dell’Agenda Onu: l’accessibilità delle informazioni. Digitalizzare significa, infatti, avvicinare due mondi: quello delle informazioni già reperibili in rete e il mondo analogico degli archivi. Insieme all’innovazione tecnologica, dunque, anche il sito di Heritage Lab si propone come un ponte ideale tra passato e futuro, tra storia e innovazione, che mira a creare valore e memoria condivisa con i territori e le comunità contribuendo a nuove possibili interpretazioni e scoperte.

“A prima vista il mondo del digitale e i materiali custoditi nell’Heritage Lab – ha commentato Chiara Ganz, Direttore Relazioni Esterne e Sostenibilità di Italgas – possono sembrare agli antipodi tra loro. Ma è solo un’apparenza: la sfida della trasformazione digitale consiste nell’individuare un percorso che permetta di creare una connessione e valorizzare una storia di quasi due secoli che non è soltanto di Italgas ma dell’intero Paese. Heritage Lab è un altro importante tassello della digitalizzazione che ha interessato il nostro Gruppo: al suo interno l’innovazione non solo si applica ma si crea e attraverso il nuovo portale renderemo la conoscenza più accessibile a tutti, nella consapevolezza che non c’è futuro senza memoria”.

Environment Programme ONU: Italgas ottiene per il secondo anno consecutivo il “Gold Standard” nel report dell’International Methane Emissions Observatory (IMEO)

Milano, 2 novembre 2022 – Per il secondo anno consecutivo Italgas ha ricevuto il “Gold Standard” nell’International Methane Emissions Observatory (IMEO) Report pubblicato dallo United Nations Environment Programme (UNEP) con il supporto della Commissione Europea.

Alla base del riconoscimento, la valutazione positiva per il costante impegno di Italgas nella gestione e riduzione delle emissioni, in aggiunta alla maturata esperienza nella misurazione delle stesse a livello di sito e di fonte, con tecnologie all’avanguardia. Inoltre, come si legge nel rapporto, Italgas ha dato prova di eccellenti performance nel coinvolgere diversi suoi partner nell’iniziativa OGMP 2.0 e nell’incoraggiarne altri ad una maggiore accuratezza nella comunicazione delle proprie emissioni. Un risultato raggiunto grazie all’organizzazione di sessioni di training con diverse tecnologie e metodologie e di workshop dedicati.

L’impegno di Italgas nella riduzione delle emissioni di metano è molteplice: da un lato, l’azienda sta lavorando per ridurre sia quelle dirette che quelle delle sue controllate utilizzando soluzioni all’avanguardia come la CRDS (Cavity Ring-Down Spectroscopy) di Picarro che, rispetto alle tecnologie tradizionali, offre importanti vantaggi in termini di rapidità di svolgimento, di sensibilità nella rilevazione e di ampiezza delle aree sottoposte a controllo. Inoltre, grazie a uno specifico algoritmo customizzato, oggi Italgas è tra le pochi player in grado di misurare le emissioni effettive lungo la propria rete e ha implementato programmi specifici di sostituzione e manutenzione degli asset per ridurre la possibilità di future dispersioni. Infine, il report riconosce a Italgas un ruolo di leadership nel settore promuovendo anche presso gli altri operatori un comportamento proattivo per la riduzione delle emissioni.

Il report dal titolo “An Eye on Methane” è basato sui dati raccolti nel secondo anno di attuazione dell’iniziativa OGMP 2.0, il framework di reporting delle emissioni di metano introdotto dall’UNEP nel 2020.

Italgas festeggia il 185° anniversario dalla nascita e presenta «Geoside», il nuovo brand della ESCo del Gruppo

Celebrato l’importante traguardo in un evento a Torino in cui sono state ripercorse le tappe fondamentali della storia e illustrati i prossimi obiettivi tra transizione ecologica e continuo supporto allo sviluppo del Paese puntando su un driver sempre più strategico: l’efficienza energetica.

Torino, 29 settembre 2022 – Nella cornice della sede torinese di Largo Regio Parco, Italgas ha celebrato oggi il 185° anniversario dalla sua nascita, avvenuta nel 1837 nel capoluogo piemontese. L’evento è stato anche l’occasione per presentare il nuovo brand della ESCo del Gruppo che segna il crescente impegno nel settore dell’efficienza energetica.

Alla cerimonia hanno preso parte, insieme alla Presidente di Italgas, Benedetta Navarra, e all’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Stefano Allasia.

“Oggi celebriamo i 185 anni di un Gruppo ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo – che si è evoluto profondamente, anticipando i cambiamenti e supportando attivamente lo sviluppo economico e sociale del Paese. Il nostro impegno vuole rendere presente il futuro giocando un ruolo da protagonisti nella transizione energetica in Italia e in Europa grazie a reti digitali, capaci di accogliere e distribuire anche gas rinnovabili come biometano e idrogeno, innovazione tecnologica e un impegno sempre maggiore nell’efficienza energetica. Puntiamo al consolidamento di questo settore, ancora molto frammentato, per dare ulteriore impulso al percorso di decarbonizzazione dell’economia, in linea con i target fissati dall’Unione Europea e nel quadro del REPowerEU”.

Con una serie di performance in stile “Ted Talk”, Italgas ha raccontato le principali milestone dei suoi 185 anni in un viaggio che ha attraversato il tempo, l’evoluzione della società e delle sue attività: dall’illuminazione delle città alla distribuzione del gas a servizio di cittadini e imprese, passando per il ritorno in Borsa nel 2016 e gli investimenti nei settori del digitale, dell’efficienza energetica, dell’acqua, sino alla recente proiezione sul mercato internazionale con l’acquisizione della greca Depa Infrastructure.

Andrea Delogu, conduttrice televisiva e scrittrice, ha ripercorso in chiave coinvolgente la storia dell’azienda, mentre Alessandro Lucchini, linguista e ricercatore, ha tratteggiato con una catena semantica il legame tra Italgas e i concetti di energia, innovazione, transizione e sostenibilità. Infine, il Direttore del quotidiano Il Foglio, Claudio Cerasa, in un dialogo a due con Paolo Gallo, ha tracciato il profilo della società oggi e le prossime tappe del suo percorso di crescita.