Italgas: prosegue la trasformazione digitale e la piena automazione del network con DANA

Dopo il progetto-pilota di Pozzuolo Martesana, 10 ulteriori località da nord a sud della penisola vengono collegate all’innovativo sistema di comando e controllo remoto degli asset digitalizzati.

Milano, 1° agosto 2022 – Prosegue a pieno ritmo la trasformazione digitale e la piena automazione dei circa 75.000 km di rete Italgas, grazie all’applicazione di DANA (Digital Advanced Network Automation), il software proprietario realizzato in house nella Digital Factory del Gruppo, che consente di controllare e gestire da remoto le reti del gas digitali.

Dopo il progetto-pilota sviluppato sugli impianti di Pozzuolo Martesana (Milano), l’applicazione del software è in corso di estensione ad altre infrastrutture, da nord a sud della penisola. Ad oggi ha raggiunto le reti e gli impianti al servizio di Montanaro (Torino) in Piemonte, Pomarico (Matera) e Palazzo San Gervasio (Potenza) in Basilicata, Candela e Orsara di Puglia (Foggia) in Puglia, Santa Ninfa (Trapani), Valguarnera Caropepe (Enna), Campobello di Mazara (Trapani), Chiaramonte Gulfi e Acate (Ragusa) in Sicilia. Si prevede di completare entro il 2023 il piano che porterà l’intera rete del Gruppo Italgas sotto il controllo del nuovo software.

DANA è un software unico nel suo genere a livello mondiale. Attraverso un’interfaccia HMI (Human Machine Interface) permette al personale addetto all’esercizio degli asset di disporre di una visione d’insieme in tempo reale del sistema distributivo, consentendo una puntuale verifica del funzionamento di tutte le componenti e la loro diretta gestione da remoto. Un sistema cartografico incorporato nel software consente, inoltre, di navigare i singoli segmenti del network migliorando di fatto la conoscenza sempre più approfondita e complessiva delle reti. I dati operativi raccolti dal campo sul DANA, infine, alimentano innovativi algoritmi di analytics e predictive maintenance sviluppati nella Digital Factory di Italgas, che consentono di intercettare per tempo eventuali anomalie di funzionamento ed introdurre nuovi approcci all’esercizio e manutenzione degli asset della distribuzione.

La trasformazione digitale delle reti è la pre-condizione tecnica che consente loro di accogliere e gestire gas rinnovabili, come biometano e idrogeno, la cui produzione è attesa in forte sviluppo nei prossimi anni. È per questo che Italgas, a partire dal 2018, sta investendo oltre 2 miliardi di euro nella digitalizzazione di asset e processi, secondo un programma che nel prossimo anno la condurrà a essere la prima utility gas al mondo con un network interamente digitalizzato.

“Per la distribuzione cittadina del gas e per Italgas – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco – sono tappe importanti di una grande trasformazione. Siamo impegnati, infatti, nel rendere le nostre reti da tradizionali a digitali, pronte ad accogliere e distribuire una molteplicità di gas rinnovabili contribuendo così in maniera determinante alla decarbonizzazione dei consumi e alla transizione energetica. Perché questo accada, è necessario che le reti siano controllate in tempo reale e comandate a distanza da una sala controllo centrale. DANA serve proprio a questo: a gestire a distanza reti e impianti affinché possano consegnare all’utenza finale miscele di gas verdi in totale sicurezza ed efficienza”.

Medea: il metano raggiunge anche Sennori. In esercizio 28 km di rete e un nuovo deposito GNL.

Sassari, 29 luglio 2022 – Medea (Gruppo Italgas) ha messo in esercizio 28 km di rete di distribuzione del gas naturale a servizio del Comune di Sennori e un nuovo deposito criogenico di gas naturale liquefatto (GNL), dalla capacità di 110 metri cubi, a Sorso che alimenterà le reti di entrambi i Comuni (bacino 4), garantendo continuità del servizio, massima flessibilità di approvvigionamento ed elevati standard di sicurezza.

Sempre nel bacino 4, Medea ha in programma di mettere in esercizio entro l’estate anche le reti di Porto Torres e Stintino per le quali ha realizzato altri due depositi GNL dalla capacità rispettivamente di 110 e 20 metri cubi.

Con Sennori, diventano 76 i comuni sardi raggiunti dal gas naturale per i quali Medea ha realizzato un network di 63 depositi criogenici di gas naturale liquefatto. Nei primi sei mesi del 2022, la società ha distribuito sull’Isola oltre 1.200.000 metri cubi di gas, segno della crescente attenzione verso una fonte di energia sostenibile e continuativa.

“L’arrivo del gas naturale nel bacino 4 – ha commentato Francesca Zanninotti, Amministratore Delegato di Medearappresenta un ulteriore impulso allo sviluppo di un territorio a forte vocazione turistica. In quest’ottica, stiamo lavorando per mettere in esercizio quanto prima le reti di Porto Torres e Stintino, due delle località dell’isola più rinomate. Abbiamo realizzato infrastrutture all’avanguardia che oggi ci consentono di portare il gas naturale nelle case dei cittadini sardi e, presto, permetteranno la distribuzione anche di gas rinnovabili, contribuendo alla costruzione di un futuro energetico sempre più sostenibile”.

Medea è presente in 18 dei 38 bacini in cui è suddivisa la Sardegna, compresi quelli in cui ricadono i principali capoluoghi. I suoi asset si compongono di circa 1.500 km di reti “native digitali” per il gas naturale, di cui oltre 1.400 km già in esercizio. A ciò si aggiungono circa 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei Comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano che saranno convertite a gas naturale nei prossimi anni.

«Ideas 4 Italgas» Al via la terza edizione che introduce la formula dello scouting permanente: un “radar” sempre attivo sull’open innovation

Milano, 28 luglio 2022 – Ridurre i tempi di introduzione delle nuove tecnologie attraverso l’interazione con un ecosistema in grado di garantire un flusso continuo di conoscenze a supporto del raggiungimento dei target di digitalizzazione, efficienza operativa e sostenibilità fissati nel Piano Strategico Italgas 2022-2028. È con questo obiettivo che Italgas, primo operatore in Italia e terzo in Europa nella distribuzione di gas naturale, rafforza la collaborazione con SkipsoLabs, società che fornisce servizi di advisory e piattaforme tecnologiche per l’innovazione a livello internazionale, attraverso una nuova iniziativa dedicata all’open innovation.

L’iniziativa rientra nel programma “Ideas 4 Italgas” lanciato dalla Società nel 2020 e si rivolge alle migliori Startup e Scaleup di tutto il mondo con il proposito di potenziare l’attività di ricerca e rafforzare il contributo dell’innovazione al miglioramento continuo delle performance del Gruppo.

Due le caratteristiche principali del progetto: il Co-Innovation Hub e la piattaforma di ecosistema di SkipsoLabs. Il Co-Innovation Hub (network internazionale di incubatori, acceleratori, Startup e Scale-up) permetterà a Italgas di presidiare l’ecosistema innovazione e di attivare un Outpost a Tel Aviv, una presenza ibrida all’interno degli Hub di innovazione in Israele. Un approccio strategico che consente alla Società di validare scenari evolutivi attraverso l’innovatività e l’agilità delle startup favorendone e rafforzandone la loro crescita sul mercato. La piattaforma tecnologica permetterà, invece, di creare e gestire l’ecosistema di innovazione di Italgas facendo convergere innovazione interna ed esterna in un unico spazio digitale in grado di favorire il coinvolgimento di startup, dipendenti e fornitori in programmi di innovazione e trasformazione digitale.

Rispetto alle precedenti edizioni, la nuova ricerca sarà un “radar” sempre attivo sulle novità tecnologiche e imprenditoriali nei seguenti ambiti: digitalizzazione (cloud, edge computing e device IoT), analytics e data management, operation & maintenance, monitoraggio della rete, metering, sostenibilità ed economia circolare, biometano, idrogeno e gas sintetici.

Nel percorso di trasformazione digitale, l’open innovation è stato sin da subito uno dei principali driver di sviluppo strategico. Un approccio orientato a individuare soluzioni in grado di offrire opportunità di crescita e di sviluppo sostenibile per l’operatività quotidiana, i partner coinvolti e l’intero settore della distribuzione del gas. In molti casi la collaborazione con startup e PMI ha creato le condizioni per introdurre l’innovazione anche in altri ambiti.

È quanto sta accadendo con Composite Research (CoRe), la giovane startup italiana attiva nel campo dei materiali innovativi, che alla call del 2020 ha presentato “MadFlex”, una tecnologia che permette di realizzare un materiale multistrato ultraleggero in grado di riparare in maniera rapida, duratura e resistente le condotte del gas. Dopo aver superato i numerosi stress test a cui è stata sottoposta nel laboratorio Italgas di Asti, “MadFlex” è ora al vaglio del CIG (Comitato Italiano Gas) per ottenere le certificazioni necessarie a un impiego su larga scala per tutte le aziende del settore e anche nell’ambito della distribuzione idrica.

Non è l’unico caso. Con I-Tes è in corso l’applicazione su larga scala di speciali batterie in grado di conservare il calore prodotto da altre fonti e di riutilizzarlo nell’ambito dei processi per l’immissione del gas in rete; il software dell’americana Satelytics permetterà di potenziare il monitoraggio delle reti anche attraverso l’impiego di immagini satellitari; con la svizzera Amex Sanivar è in corso lo studio della possibile applicazione all’interno delle condotte del gas di uno speciale film in grado di renderle immediatamente hydrogen ready; l’applicazione della norvegese Tunable, infine, promette di portare a un livello superiore l’analisi della composizione delle miscele di gas distribuito.

L’open innovationha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orcoè un approccio che può rivelarsi strategico poiché consente alle imprese di crescere più rapidamente, fare efficienza e soprattutto pensare in modo diverso. Nel percorso di trasformazione digitale che il Gruppo Italgas sta affrontando in questi anni ne abbiamo fatto largo uso. È grazie alle continue attività di scouting che siamo entrati in contatto con realtà come Picarro, di cui siamo diventati anche azionisti, e con la sua tecnologia CRDS, la più all’avanguardia nel campo del monitoraggio delle reti gas. Ed è così che abbiamo progressivamente creato un ecosistema aperto in grado di supportare la realizzazione del Piano Strategico del Gruppo e la crescita dei partner, così come di far evolvere l’intero settore della distribuzione del gas”.

“Siamo lieti di rafforzare la nostra collaborazione con Italgas attraverso questo programma di innovazione dedicato a un settore chiave come quello della distribuzione del gas. – aggiunge Carlo Soresina, cofondatore e CEO di SkipsoLabs – Oggi il concetto di ecosistema gioca un ruolo centrale nel panorama dell’Innovazione. Il nostro approccio, che vede il coinvolgimento del network internazionale del Co-Innovation Hub, l’attivazione di un outpost specifico a Tel Aviv e la piattaforma tecnologica, faciliterà l’incontro con startup innovative provenienti da tutto il mondo connettendo Italgas a un ecosistema di innovazione globale. Questa è la direzione giusta per sperimentare nuovi scenari evolutivi e per rispondere alle nuove sfide del mercato”.

La ricerca è orientata alle Startup e Scaleup internazionali (con focus principale su Europa e Israele) che sviluppano prodotti e servizi sulla base di modelli di business sostenibili e originali in linea con la strategia di Italgas, e che sapranno offrire soluzioni in grado di affrontare le sfide poste dagli obiettivi di sostenibilità energetica.

Le startup interessate potranno registrarsi all’interno dell’ecosistema di innovazione di Italgas attraverso il link https://ideas4italgas.italgas.it/en .Le startup saranno valutate da un comitato di esperti e, a valle di un ulteriore processo di selezione, avranno la possibilità di lavorare in stretta collaborazione con l’azienda per avviare la fase di Co-design e definire una sperimentazione applicabile al settore.


Italgas

Italgas è il primo operatore in Italia nella distribuzione del gas e il terzo in Europa. Gestisce una rete di distribuzione che si estende complessivamente per circa 75.000 chilometri attraverso la quale, nel corso dell’ultimo anno, ha distribuito circa 9 miliardi di metri cubi di gas a 7,8 milioni di utenze. Il Gruppo è titolare di 1.899 concessioni, con una presenza storica nelle maggiori città del Paese tra cui Torino, Venezia, Firenze, Roma.

SkipsoLabs

Fondata nel 2008, SkipsoLabs è una società che fornisce soluzioni software e servizi di advisory per l’innovazione. A partire dall’ambizioso obiettivo di creare una piattaforma per supportare e accelerare l’innovazione sostenibile a livello mondiale, negli anni SkipsoLabs è diventata uno dei principali attori internazionali di innovation management, offrendo programmi all’avanguardia ad aziende, università, agenzie governative, acceleratori ed enti non profit in tutto il mondo. I servizi di advisory di SkipsoLabs aiutano i clienti a individuare i migliori canali di sourcing dell’innovazione a livello globale, a definire il giusto approccio per validare e scalare prodotti e soluzioni sia all’interno della loro organizzazione sia sul mercato. SkipsoLabs ha un framework consolidato per aiutare a identificare opportunità di acquisizione strategica o partnership, per classificare l’innovazione e per coinvolgere il management interno.

Medea completa la trasformazione a metano delle reti a GPL gestite in Sardegna: convertita anche l’ultima a servizio di Gairo Taquisara

Nuoro, 6 luglio 2022 – Medea (Gruppo Italgas) ha terminato oggi il passaggio al gas naturale della rete di distribuzione a servizio di Gairo Taquisara. La società completa così il programma di conversione di tutte le reti precedentemente alimentate a GPL nei bacini in concessione.

Il servizio di distribuzione a Gairo Taquisara è garantito da un deposito criogenico di gas naturale liquefatto (GNL) dalla capacità di 20 metri cubi che garantisce continuità del servizio, massima flessibilità di approvvigionamento ed elevati standard di sicurezza. Con l’intervento di conversione a gas naturale, Medea ha sostituito anche i tradizionali contatori con smart meter, misuratori intelligenti di ultima generazione che consentono, tra le altre cose, la lettura a distanza dei consumi.

Attualmente, sono 74 i comuni sardi raggiunti dal gas naturale per i quali Medea ha realizzato un network di 61 depositi criogenici di gas naturale liquefatto. Nei primi sei mesi del 2022, la società ha distribuito sull’Isola oltre 1.200.000 metri cubi di gas, segno della crescente attenzione verso una fonte di energia sostenibile e continuativa.

“Con il completamento delle conversioni da GPL a gas naturale – ha commentato Francesca Zanninotti, Amministratore Delegato di Medea abbiamo aggiunto un altro importante tassello nel programma di metanizzazione dell’isola. Parallelamente, abbiamo quasi terminato la realizzazione delle nuove reti “native digitali” negli altri bacini in concessione e stimiamo di raggiungere quota 80 città sarde servite dal gas naturale entro la fine del 2022. Attraverso una diffusione sempre più capillare del metano sull’Isola, puntiamo a supportarne lo sviluppo sostenibile, dando impulso alle attività locali e aprendo la strada a nuove opportunità di crescita”.

Medea è presente in 18 dei 38 bacini in cui è suddivisa la Sardegna, compresi quelli in cui ricadono i principali capoluoghi. I suoi asset si compongono di circa 1.500 km di reti “native digitali” per il gas naturale, di cui oltre 1.300 km già in esercizio. A ciò si aggiungono circa 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei Comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano che saranno convertite a gas naturale nei prossimi anni.

Italgas migliora il rating assegnato da Moody’s ESG Solutions

Milano, 4 luglio 2022 – Italgas rende noto che la revisione annuale del rating ESG da parte Moody’s ESG Solutions (in precedenza noto come rating Vigeo Eris), ha riconosciuto il forte impegno della Società assegnandole una valutazione “Advanced” scaturita da un miglioramento complessivo di 10 punti rispetto al risultato assegnato lo scorso settembre. Un progresso determinato principalmente dalle azioni realizzate e dagli ulteriori impegni assunti dal Gruppo in ambito ambientale, sociale e di governance.

Il miglioramento di rating è un ulteriore riconoscimento della forte focalizzazione della Società sui target di sostenibilità che il Piano Strategico 2022-2028, recentemente presentato al mercato, ha rivisto ulteriormente al rialzo (-34% nelle emissioni di gas Scope 1 e 2, -30% nelle emissioni Scope 3, -27% nel consumo energetico al 2028, baseline 2020).

Tale riconoscimento fa seguito alla conferma di Italgas come “constituent” del MIB ESG Index, l’indice blue-chip per le best practice Environmental, Social e Governance (ESG) di Borsa Italiana, parte del gruppo Euronext.

Medea (Gruppo Italgas): nei primi quattro mesi dell’anno distribuiti in Sardegna oltre un milione di metri cubi di gas naturale

Cagliari, 27 maggio 2022 – Il gas naturale è una realtà ormai consolidata per la Sardegna e lo confermano anche i numeri: nei primi quattro mesi del 2022, Medea (Gruppo Italgas) ha distribuito oltre un milione di metri cubi di gas naturale a utenze domestiche, esercizi commerciali e realtà produttive dell’isola.

Un traguardo storico per quella che, prima del 2020, era l’unica regione a non essere raggiunta dal metano: una fonte più sicura, sostenibile ed economica rispetto alle altre in uso sul territorio. Un risultato reso possibile dagli 1.400 chilometri di reti digitalizzate attraverso cui Medea distribuisce gas naturale in Sardegna, a cui si aggiungono 59 depositi criogenici di gas naturale liquefatto (GNL) al servizio dei bacini in concessione, che garantiscono continuità e massima flessibilità di approvvigionamento.

Un impegno che ha permesso di dare impulso allo sviluppo delle infrastrutture energetiche dell’isola anche attraverso il contributo di altri operatori. È il caso, per esempio, del deposito costiero di GNL a Oristano, realizzato da Higas, che ha reso stabile un nuovo sistema di approvvigionamento delle reti funzionale a soddisfare la richiesta di volumi incrementali di gas naturale e a mitigare le oscillazioni di costo della materia prima.

In questi quattro anni di grande impegno – ha commentato l’Amministratore Delegato di Medea, Francesca Zanninottiabbiamo preferito far parlare i numeri. E questi numeri, ancora una volta, delineano i contorni della svolta storica che il Gruppo Italgas, attraverso Medea, ha impresso allo sviluppo energetico della Sardegna. Oggi l’isola dispone di infrastrutture all’avanguardia già pronte ad accogliere gas rinnovabili come biometano e idrogeno, e di un sistema di approvvigionamento basato sul GNL, più flessibile rispetto al gas via tubo e il cui contributo ai consumi è atteso in forte espansione anche per il resto del Paese”.

Atem Napoli 1: il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Italgas Reti

Milano, 11 aprile 2022 – Italgas rende noto che il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dalla controllata Italgas Reti contro l’aggiudicazione ad altro operatore della concessione per il servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale “Napoli 1”. L’Ambito in questione conta circa 375.000 Pdr serviti.

La Società attende di conoscere le motivazioni che hanno indotto il Consiglio di Stato ad adottare la suddetta sentenza.

Edison: accordo con Italgas e Marguerite per acquisire la maggioranza di Gaxa e contribuire allo sviluppo del mercato retail in Sardegna

Con questa operazione, Edison entra direttamente nel mercato retail in Sardegna, aumenta la propria base clienti divenendo il primo operatore nella vendita di gas in rete dell’isola, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del mercato retail, in parallelo al processo di metanizzazione della Regione promosso da Italgas con il supporto di Marguerite.

Milano, 1 aprile 2022 – Edison, Italgas e Marguerite hanno firmato un accordo vincolante con il quale Edison acquisterà una quota di maggioranza di Gaxa, società detenuta al 51,85% da Italgas e dal 48,15% da Marguerite, attiva in Sardegna nella commercializzazione a mezzo rete di gas naturale, GPL e aria propanata per usi civili. Il nuovo assetto azionario di Gaxa sarà composto da Edison al 70%, Italgas al 15,56% e da Marguerite con il 14,44%. L’operazione rafforza la presenza commerciale e le prospettive di sviluppo di Gaxa in considerazione dell’importante piano di investimenti per la Sardegna promosso da Italgas con la costruzione di nuove reti di distribuzione “native digitali”, dopo aver completato la conversione a metano di quelle alimentate a GPL e ad aria propanata.

Edison, attraverso questa operazione, in linea con la propria strategia di presenza sul territorio, amplia la propria posizione nel mercato retail in Sardegna – dichiara Massimo Quaglini Ad di Edison EnergiaIl nostro obiettivo è quello di portare la nostra esperienza sul mercato retail maturata in anni di mercato libero applicando un modello di business basato sulla centralità e la prossimità al cliente e la qualità del servizio. – continua Quaglini – E sono certo che riusciremo, attraverso la valorizzazione delle competenze di Gaxa, a portare ai clienti in Sardegna la nostra affidabilità offrendo loro oltre alla fornitura di gas e luce anche una serie di altre soluzioni innovative e servizi aggiuntivi.”

L’ingresso di un socio come Edison nel capitale di Gaxa e nel mercato dell’energia sardo ha commentato Lorenzo Romeo, Chief Strategy Officer di Italgas è il riconoscimento del valore e della strategicità del nostro ‘progetto Sardegna’. Le indiscusse competenze di Edison nei mercati retail si tradurranno in un ulteriore impulso alla crescita di Gaxa e in un forte stimolo allo sviluppo dell’importante piano di metanizzazione dell’isola, sul quale Italgas continua a investire importanti risorse per garantire alle comunità l’accesso a una fonte d’energia sostenibile”.

L’investimento in Gaxa di un leader di mercato come Edisonha aggiunto Fabio Siragusa, Managing Director di Marguerite conferma il valore del ‘progetto Sardegna’ e della partnership con Italgas per favorire la transizione ecologica dell’isola. Siamo entusiasti di supportare partner strategici quali Edison e Italgas per favorire la crescita di Gaxa quale principale operatore energetico retail in Sardegna”.

Gaxa, società attiva nella commercializzazione del gas in Sardegna, detiene un portafoglio di oltre 41.000 clienti attivi. È stata la prima Società di Vendita nella storia dell’isola a fornire gas naturale in rete ai cittadini sardi. La maggioranza dei clienti sono localizzati nelle principali province dell’isola e, grazie al processo di metanizzazione in corso, si prevede un piano di sviluppo commerciale che interesserà clienti dislocati in oltre 100 comuni. Oggi Gaxa, con i suoi 18 dipendenti presso le sedi operative di Cagliari e Sassari, svolge la propria attività sul territorio attraverso 24 negozi partner. La presenza di Edison, in qualità di azionista di controllo della Società, consentirà a Gaxa di sviluppare ulteriormente il proprio portafoglio clienti potendo contare in termini di prodotti, servizi e know-how sulle competenze di un operatore in grado di assicurare ai propri consumatori una sempre maggiore qualità del servizio.

Si prevede che il trasferimento della partecipazione si completi entro il mese di giugno 2022, una volta venuta meno l’unica condizione sospensiva del contratto. 

 

Edison in Sardegna

La Sardegna è un territorio chiave per Edison che opera sul territorio sardo affiancando la Pubblica Amministrazione con servizi energetici per strutture ospedaliere e per l’illuminazione pubblica, e attraverso la gestione di 2 parchi eolici per una capacità installata complessiva di quasi 96 MW e 8 impianti fotovoltaici per una capacità complessiva di oltre 17 MW. Edison ha un piano di crescita che attribuisce un’importanza chiave alla Sardegna dove realizzerà un piano di sviluppo dell’energia da fonti rinnovabili. Ha inoltre allo studio un progetto per la realizzazione di un deposito costiero di GNL di piccola taglia a Oristano.

Il Gruppo Italgas in Sardegna

Italgas opera in Sardegna attraverso la società Medea. I suoi asset si compongono di circa 1.500 km di reti “native digitali” per il gas naturale, di cui oltre 1.300 km già in esercizio; un network di ultima generazione che consentirà di accogliere e distribuire anche gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e idrogeno verde. A ciò si aggiungono circa 9 km di reti alimentate a GPL di prossima conversione e circa 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei Comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano che saranno convertite a gas naturale nei prossimi anni.

 Marguerite in Sardegna

Il 18 dicembre 2019 Marguerite ha acquisito una partecipazione del 48.15% in Medea e Gaxa e stabilito una partnership con Italgas per la metanizzazione della Sardegna, attraverso la costruzione di nuove reti digitali di distribuzione gas e la conversione delle reti esistenti a gas naturale.

Medea (Gruppo Italgas): ad Alghero in esercizio altri 55 chilometri di rete del gas.

Alghero, 22 marzo 2022 – Medea (Gruppo Italgas) mette in esercizio altri 55 chilometri di rete di distribuzione del gas naturale a servizio della città di Alghero, uno dei più importanti comuni dell’isola con una popolazione di circa 45.000 abitanti e un tessuto economico per il quale l’arrivo del metano può rappresentare un ulteriore impulso allo sviluppo.

L’ampio tratto di nuova rete si va ad aggiungere ai circa 15 chilometri di condotte che, a partire dall’agosto del 2020, avevano accolto il primo gas naturale distribuito in Sardegna. Per il completamento della rete cittadina mancano solo circa 5 km di rete verso la frazione di Monte Carru, già realizzata e in attesa delle autorizzazioni per la messa in esercizio, e i 4 chilometri di condotte a servizio del centro storico la cui realizzazione è attualmente in corso e che, secondo gli attuali piani, terminerà entro il mese di aprile.

Il servizio di distribuzione ad Alghero verrà assicurato grazie a tre serbatoi criogenici di gas naturale liquefatto (GNL) dalla capacità di 110 metri cubi ognuno, due dei quali già realizzati, che garantiranno continuità del servizio, massima flessibilità di approvvigionamento ed elevati standard di sicurezza. Attualmente sulla rete di Alghero sono state realizzate oltre 2.800 predisposizioni all’allacciamento.

“Abbiamo pressoché completato la metanizzazione di una delle grandi città dell’isola ha commentato Francesca Zanninotti, Amministratore Delegato di Medea grazie alla fattiva collaborazione dell’amministrazione cittadina con la quale abbiamo da sempre condiviso questo importante obiettivo. L’arrivo del primo metano nella rete di Alghero avvenuto ad agosto 2020 ha segnato l’inizio della distribuzione del gas naturale sull’isola e di una nuova importante fase di sviluppo per la Sardegna. La messa in esercizio di questo importante tratto di rete consente alla città di beneficiare degli importanti vantaggi legati all’uso del metano, sia dal punto di vista ambientale sia di sicurezza, contribuendo inoltre a dare ulteriore impulso alla crescita sostenibile del settore turistico di Alghero”.

Il sindaco di Alghero, Mario Conoci, ha aggiunto: “Un passo decisivo nel processo di ammodernamento della città che si dota di una infrastruttura importantissima, un network di ultima generazione che consentirà, in un futuro non lontano, di accogliere e distribuire anche gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e idrogeno verde. Finiscono finalmente i disagi per i cittadini, ancora per poco si stanno eseguendo le operazioni di asfalto nei tracciati della rete, ma è importante che inizino ad arrivare i risultati, con il forte impatto nella qualità della vita, nell’economia e nella possibilità per le famiglie di approvvigionarsi di energia pulita a basso costo nelle case”.

Medea è presente in 18 dei 38 bacini in cui è suddivisa la Sardegna, compresi quelli in cui ricadono i principali capoluoghi. I suoi asset si compongono di circa 1.500 km di reti “native digitali” per il gas naturale, di cui oltre 1.300 km già in esercizio; A ciò si aggiungono circa 9 km di reti alimentate a GPL di prossima conversione e circa 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei Comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano che saranno convertite a gas naturale nei prossimi anni.

Italgas: sottoscritto accordo per il nuovo modello di Smart Working strutturale

Milano, 16 marzo 2022 – Italgas ha sottoscritto con tutte le Organizzazioni Sindacali un accordo per l’introduzione del nuovo modello di Smart Working con efficacia oltre il periodo di emergenza sanitaria vissuto negli ultimi due anni.

A partire dal prossimo aprile l’adesione al lavoro «agile» avverrà su base volontaria, per tutti i lavoratori del Gruppo, con la sola esclusione di coloro che svolgono le attività strettamente operative.

Due i modelli organizzativi adottati che tengono conto della tipologia di attività svolta e della compatibilità con lo svolgimento da remoto:

  • Settimanale, rivolto ai tecnici sul territorio nazionale addetti a reti e impianti che potranno optare per il lavoro da remoto fino a un giorno alla settimana;
  • Mensile, rivolto a tutti gli altri dipendenti, che consentirà di lavorare in smart working fino a dieci giornate al mese.

Nell’ambito dell’accordo sono state individuate una serie di misure pratiche il cui scopo è di contribuire nel concreto a migliorare l’equilibrio vita-lavoro. Sarà data facoltà a ogni dipendente di concordare con il proprio responsabile la fascia oraria, compresa nella finestra tra le ore 8:00 e le 19:00, entro la quale svolgere la propria prestazione lavorativa; verrà inoltre riconosciuto un «Ticket smart» anche per i giorni in cui scelgono di lavorare da remoto.

Viene introdotta la possibilità di beneficiare di ulteriori 40 giorni di smart working all’anno a sostegno della genitorialità, a tutela dei soggetti fragili e per l’assistenza di congiunti.

Uno degli insegnamenti che l’emergenza sanitaria ci ha lasciato – ha commentato Peter Durante, HR Director Italgas – riguarda la necessità di contribuire al benessere delle nostre persone e con questo accordo di certo ne miglioriamo il work life balance. Crediamo infatti fortemente nel lavoro per obiettivi e nella responsabilizzazione di ciascun dipendente e siamo convinti che conciliare vita e lavoro generi un meccanismo virtuoso che si riverbera anche sulla positività dei risultati. Sono particolarmente orgoglioso dei potenziali 40 giorni extra annuali di smart working a disposizione dei colleghi: un’opportunità che permette di gestire al meglio i momenti difficili o semplicemente nuovi della vita”.

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