Ultimo prezzo

Logo Italgas Logo

Webranking 2020-2021: Italgas tra le prime 8 aziende italiane a “5 stelle”

La ricerca, realizzata da Lundquist e Comprend, identifica le imprese che si sono dimostrate più attente e trasparenti nella comunicazione verso il proprio pubblico

Trasparenza e competenza. Italgas si conferma tra le aziende italiane più attente alla comunicazione digitale. Nella giornata di oggi, infatti, sono stati pubblicati i risultati della 19°edizione della ricerca Webranking Italia 2020-2021 di Comprend e Lundquist: la principale indagine europea che valuta le maggiori società quotate in borsa in termini di trasparenza digitale, basandosi sulle richieste fondamentali degli stakeholder. Un’indagine che ha visto Italgas rientrare per la prima volta tra le 8 aziende italiane classificate a “5 stelle”, ottenendo un punteggio di oltre 80 punti su 100 e migliorando ulteriormente i risultati raggiunti nelle precedenti edizioni. Italgas, infatti, già nel 2018 aveva ottenuto il riconoscimento di Best Improver” e l’inclusione nella Top 10 della ricerca “Webranking Italy Listed”.

L’edizione di quest’anno ha visto la valutazione di oltre 122 aziende italiane e più di 850 a livello internazionale, in un anno che ha visto le imprese essere messe alla prova dagli effetti della pandemia Covid-19 anche nella comunicazione verso pubblico e stakeholder. In questo contesto Italgas ha dimostrato di saper mettere in pratica tutto il lavoro impostato negli scorsi anni in termini di trasparenza, chiarezza e prospettive di business. Un impegno che ha permesso all’azienda di migliorare il proprio punteggio complessivo e di rientrare anche nella top 10 della classifica “Europe 500”, che include le principali aziende europee per capitalizzazione.

I risultati ottenuti da Italgas in quest’ambito confermano anche quello ottenuto a fine ottobre nella 2ª edizione della ricerca “.trust” di Lundquist: una classifica che, da un campione iniziale di 112 società italiane quotate in borsa, ha selezionato le migliori 39 inserendo Italgas nel segmento “Bronze” per solidità e trasparenza della comunicazione.

Innovazione e inclusione: Italgas aderisce al Manifesto di Valore D

L’AD Paolo Gallo: “La trasformazione digitale significa inclusione di tutti i generi. Un cambiamento che ha creato nuove opportunità in azienda per i profili Stem”


Ribadire l’impegno di Italgas per la parità di genere e rilanciare le tematiche di diversity, anche e soprattutto in un momento complesso per il panorama economico e occupazionale italiano. Italgas rinnova la sua collaborazione con Valore D: la prima associazione di imprese in Italia che, da oltre dieci anni, si impegna a diffondere una cultura di inclusione all’interno del nostro Paese.  Per questo Italgas ha aderito al Manifesto per l’Occupazione femminile. Un documento, nato nel 2017 sotto l’egida del G7 Italia, indirizzato ad aziende e istituzioni e sviluppato in nove punti principali. Scopo del Manifesto è quello di definire precisi strumenti, in linea con gli indicatori del Global Reporting Initiative (un ente non-profit punto di riferimento per le aziende nella realizzazione del Bilancio di sostenibilità), per poi promuovere azioni concrete per valorizzare e includere le diversità in tutti i processi aziendali.
Valore D, con la realizzazione del Manifesto, ha messo a disposizione delle aziende la propria visione su temi fondamentali come l’innovazione, la sostenibilità, il lavoro agile e l’impatto della diversità di genere sulla crescita e sullo sviluppo economico. Per ognuno dei 9 punti proposti dal Manifesto, ogni azienda si impegna a raggiungere gradualmente degli obiettivi chiari e misurabili attraverso indicatori di performance e di monitoraggio periodico. Tutte le aziende che hanno messo in pratica i punti del Manifesto, confermano con la propria firma gli impegni presi e ne riconoscono la sua efficacia.

“Quattro anni fa abbiamo iniziato un cambiamento molto profondo in termini di trasformazione digitale afferma l’AD di Italgas, Paolo Gallo Un cambiamento che ha coinvolto processi e persone e che sta creando tantissime opportunità per i profili Stem. La trasformazione digitale, inoltre, permette una diversa interazione tra le persone in azienda e cambia la cultura aziendale. Perché digitale significa inclusione di tutti i generi”.

Il processo di innovazione portato avanti da Italgas negli ultimi anni, infatti, ha imposto una costante ricerca di nuovi profili in ambito Stem, sia nelle attività di gestione e sviluppo della rete gas sia in altre aree aziendali, come la Digital Factory, che stanno portando avanti il percorso di trasformazione digitale del Gruppo.
Un cambiamento che negli ultimi anni si è tradotto nell’assunzione di circa 500 giovani, di cui quasi il 50% donne, nelle aree tecnico/operative (ingegneria, progettazione, investimenti, uffici tecnici e impianti).
Per quanto riguarda l’inserimento dei neolaureati, oltre il 52% dei nuovi profili sono rappresentati da figure professionali femminili.

Le soluzioni tecnologiche rilasciate dalla nostra Digital Factory, oltre a migliorare la qualità e la sicurezza del servizio, hanno migliorato lo scambio di know how tra le persone, creando una nuova cultura aziendale basata sull’interazione continua e la condivisione di idee e risultati. Modalità di lavoro nuove – sostenute dai percorsi formativi e di sviluppo di competenze digitali, professionali e manageriali per le persone Italgas – che, promuovendo il lavoro di squadra, facilitano il cambiamento e migliorano il clima aziendale.


Gli sforzi di Italgas sono però rivolti anche verso l’esterno. Lo dimostrano tutti i progetti e le iniziative portate avanti insieme ad alcune tra le più importanti Scuole e Università del Paese, come ad esempio il progetto Grow Data Girls con Luiss Business School, appena ripartito con una nuova edizione della “challenge”, e l’adesione a Stem By Women, associazione di imprese nata con l’obiettivo di incoraggiare le ragazze a intraprendere studi in ambito scientifico e tecnologico. Un impegno costante che Italgas continuerà a trasmettere dentro e fuori l’azienda per coniugare lo sviluppo di competenze tecnologiche e digitali con inclusione di tutti i generi.

Italgas presenta il nuovo Piano Strategico 2020-2026: innovazione e sostenibilità le basi del futuro

L’AD Paolo Gallo: “Gli investimenti previsti daranno un contributo importante all’economia del Paese.”

“Il fulcro del nostro Piano Strategico continua a essere la trasformazione digitale. Un processo che già oggi, in soli tre anni dal suo avvio, ha cambiato profondamente il DNA del Gruppo rendendolo un modello di riferimento in Italia e in Europa”. Con le parole dell’Amministratore Delegato, Paolo Gallo, si apre la presentazione del nuovo Piano Strategico 2020-2026 che trova la sua continuità nella digitalizzazione: un processo che nel tempo ha consentito a Italgas di costruire delle reti digitali e intelligenti, diventando un esempio anche per altri settori. Infrastrutture digitali che garantiranno un servizio sempre più efficiente e ricopriranno un ruolo chiave nel percorso di transizione energetica italiano ed europeo.
Ma non solo digitalizzazione: i 7,5 miliardi di investimenti previsti dal Piano Strategico 2020-2026 (+1,1 miliardi rispetto al precedente Piano), come afferma Paolo Gallo, “rappresentano un contributo importante verso il Paese nel momento della ripartenza economica. Un impegno che coincide con gli investimenti sulle infrastrutture e che muove così l’economia nazionale”.
Gli impegni prefissati, infatti, toccano tutte le dimensioni dell’azienda: dalle gare d’ambito alle nuove opportunità di business, passando per il consolidamento della struttura economica e finanziaria fino a una continua creazione di valore per il mercato e per gli azionisti del Gruppo. Il tutto seguendo un unico modello di business che ingloba, in ogni sua declinazione, i principi della sostenibilità che, come dichiara l’Amministratore Delegato, “è la matrice che lega i quattro pilastri del nostro nuovo Piano Strategico”.
Il nuovo Piano, infatti, integra allo stesso modo i valori fondamentali ESG (ambientali, sociali e di governance), rafforzando il ruolo della distribuzione del gas verso la transizione energetica e garantendo un’economia sempre più decarbonizzata.

Lo sviluppo del core business

3,1 miliardi dell’investimento totale saranno indirizzati alle attività di sviluppo del core business di Italgas, attraverso il miglioramento e l’ammodernamento delle infrastrutture esistenti.

Un business da sviluppare anche grazie alle gare d’ambito che ricopriranno un ruolo sempre più centrale nel futuro dell’azienda. “La gare d’ambito – prosegue Gallo – daranno un forte impulso al percorso di crescita di Italgas e miglioreranno ulteriormente la qualità del nostro servizio, contribuendo allo sviluppo economico e sociale dei territori in cui operiamo”.
Sono 2 i miliardi che verranno investiti dall’azienda per cogliere le opportunità offerte dalle gare d’ambito. Di questi 1,2 miliardi di euro saranno dedicati all’acquisizione di nuove reti, mentre 0,8 miliardi verranno indirizzati alla manutenzione, all’ammodernamento e all’estensione delle reti già acquisite.
Il termine per le gare d’ambito è previsto per il 2025 e l’obiettivo di Italgas è quello di aumentare la quota di mercato in Italia dall’attuale 35% al 45% (in termini di PdR attivi). Il tutto per garantire al Paese un servizio sempre più efficiente, sostenibile, moderno e sicuro.

Tra le regioni italiane che, secondo il Piano Strategico 2020-2026 di Italgas, godranno di una fra le più moderne reti di distribuzione del gas c’è la Sardegna. Un territorio che, grazie al lavoro portato avanti dal Gruppo Italgas, ha visto negli ultimi mesi la posa di oltre 800 chilometri di condotte e che vedrà, grazie ai 400 milioni di investimenti previsti dal nuovo Piano, il completamento dei 1.100 chilometri di reti “native digitali”. All’isola, infatti, verrà garantita la rete più moderna e tecnologica del Paese, che consentirà di sostituire le fonti di energia più inquinanti, ancora in uso oggi, con il gas naturale. Per una maggiore salvaguardia dell’ambiente e per un risparmio nei consumi degli utenti finali stimato fino al 30% (rispetto ai combustibili utilizzati attualmente nell’isola).

Digital Transformation

Una rete totalmente digitale – continua Gallo – si ha quando ogni dispositivo presente sulla rete è in grado di dare e ricevere informazioni e ha la possibilità di essere controllato da remoto e in tempo reale”. L’innovazione, anno dopo anno, sta diventando sempre di più il marchio di fabbrica e il cuore del Gruppo Italgas. La digitalizzazione nel nuovo Piano Strategico 2020-2026 si traduce in circa 1,1 miliardi di investimenti e vedrà nella Digital Factory il luogo in cui continuerà a proseguire il percorso avviato.
Il programma di trasformazione digitale prevede il miglioramento continuo dei processi e il costante rilascio di soluzioni innovative nella gestione del business: tecnologie necessarie per migliorare il servizio ai clienti finali e per facilitare il lavoro delle persone di Italgas sul campo e da remoto. Fattore risultato decisivo soprattutto durante il lockdown, periodo in cui Italgas ha continuato a garantire sicurezza e continuità del servizio e una pronta ripartenza dei cantieri in tutta Italia.
Negli ultimi anni il programma di sostituzione dei vecchi contatori con i moderni Smart Meter ha ricoperto un ruolo centrale nel programma di digitalizzazione della rete e, ora che il piano si avvia in anticipo verso la conclusione, la parte più rilevante degli investimenti verrà indirizzata verso asset, processi e persone con lo sguardo sempre rivolto alla sostenibilità ambientale e alla formazione di tutto il personale Italgas.
Una rete digitale è necessaria per l’immissione di nuovi gas rinnovabili come il biometano e l’idrogeno. Il cambiamento va anche in questa direzione: a supporto del processo di decarbonizzazione, in cui Italgas vuole essere protagonista nell’ambito delle politiche energetiche europee. Italgas rappresenta l’unica realtà europea a misurare e monitorare digitalmente e da remoto le emissioni di metano lungo tutta la rete. Un processo che testimonia quanto la sostenibilità sia parte integrante dell’operato di Italgas e rappresenti un valore fondamentale della cultura aziendale.

Nuove opportunità

Uno degli obiettivi di Italgas è quello di esportare e sfruttare tutte le best practices acquisite nel settore della distribuzione del gas in altri ambiti di business affini a quello core. Un impegno che si traduce in 240 milioni di investimenti, che consentiranno di far leva su competenze ed esperienze che appartengono al Gruppo Italgas grazie alle società Italgas Acqua e le due ESCo del Gruppo, Seaside e Toscana Energia Green. Anche in questo contesto il contributo di Italgas sarà rappresentato dallo sviluppo di tecnologie digitali, in particolare verso le reti idriche (a cui sono destinati 120 milioni di euro), con l’obiettivo di migliorarne la qualità e l’efficienza.
Anche il settore dell’efficienza energetica avrà un ruolo chiave nel nuovo Piano Strategico. Le due ESCo del Gruppo verranno ulteriormente integrate nelle dinamiche aziendali per cogliere le opportunità di business del settore pubblico e privato e diventare uno tra i principali operatori del mercato italiano, anche nel settore residenziale.
Lo sguardo di Italgas è sempre rivolto al futuro. Nel corso del 2021 l’azienda avvierà lo sviluppo di progetti pilota nell’ambito del Power to Gas, un percorso portato avanti in collaborazione con i partner industriali, il Politecnico di Torino e l’Università di Cagliari. Il programma prevede la produzione di gas attraverso l’utilizzo di energia rinnovabile in eccesso, per giocare un ruolo da protagonisti nella decarbonizzazione e nel futuro dell’energia sostenibile e rinnovabile e per creare un sistema sempre più integrato tra produzione e utilizzo di energia pulita e “flessibile”.

Struttura finanziaria consolidata e ritorno per gli azionisti

Italgas vuole assicurare a tutti i suoi azionisti una costante creazione di valore, supportando tutte le opportunità di crescita e garantendo loro un solido ritorno. Per questo motivo è prevista, con l’introduzione del nuovo Piano Strategico 2020-2026, una nuova politica dei dividendi in aumento per i prossimi quattro anni. Una remunerazione che verrà basata su un pay out del 65% e con DPS (dividendo per azione) minimo pari a quello distribuito nel 2020 incrementato del 4% all’anno.

Impegni e investimenti importanti che nel 2020 permetteranno a Italgas di confermare, a livello operativo, le indicazioni annunciate lo scorso giugno. Operazioni che permettono di prevedere un fatturato superiore a 1,3 miliardi di euro e degli investimenti superiori ai 750 milioni.

Presentazione Piano Strategico 2020-2026

Il Top Management di Italgas presenta il Piano Strategico 2020-2026 e i risultati del terzo trimestre 2020.

L’evento si terrà in modalità virtuale il 30 Ottobre alle ore 12.00.

Segui la presentazione in diretta

“Missione Cina” per Italgas: l’ecosistema Italia si presenta a Pechino

In occasione del China LNG & Gas International Summit la società ha organizzato un workshop con State Grid of China. Portando con sé i suoi principali fornitori  

 

Missione in Cina per Italgas. Il 15 e 16 ottobre la società ha partecipato alla quinta edizione del China LNG & Gas International Summit, mentre il 17 ha organizzato un workshop in collaborazione con State Grid Corporation of China in cui ha presentato a una platea di aziende internazionali la propria esperienza nel mercato del gas in Italia. Nelle parole del presidente di State Grid International Development, che ha dato avvio alla giornata, l’evento è “il primo passo concreto di collaborazione a seguito del Memorandum of Understanding – siglato il 28 aprile da Italgas e State Grid – e auspico che sia il primo di una serie di incontri”.

Il workshop del 17 ottobre

Il workshop è stato suddiviso in due parti. Nella mattinata i manager di Italgas hanno raccontato il processo di liberalizzazione del mercato del gas in Italia dagli anni 2000, spiegando come si è evoluto il mercato, quali sono stati gli impatti della liberalizzazione, qual è l’attuale assetto di mercato e quali le possibili evoluzioni, anche in riferimento al piano strategico di Italgas. Il tema è di particolare interesse in Cina, dove è iniziato il processo di valutazione in vista di una possibile liberalizzazione del mercato dell’energia.

La sessione del pomeriggio è stata dedicata a un approfondimento sulle tecnologie. Alcuni fornitori chiave tra i business partner di Italgas, tutte eccellenze italiane in fatto di innovazione tecnologica, hanno presentato le proprie value proposition e il portafoglio di prodotti e servizi alle più importanti aziende cinesi del settore e ad alcune partecipate da State Grid all’estero.

Le imprese che hanno preso parte al workshop con Italgas sono state Bitron, Cpl Concordia, Pietro Fiorentini, Regas, Sagemcom e Pellegrini. Dall’altra parte del tavolo Sgspaa (Australia), Ren (Portogallo), SP Group (Singapore), Beijing Gas Group (Cina), Enn Group (Cina), Kunlun Gas (Cina): un panel di aziende, quest’ultimo, che gestisce complessivamente quasi 210mila chilometri di reti a servizio di più di 47 milioni di utenze gas.

Pier Lorenzo Dell’Orco: “La Gas advocacy è tra le nostre missioni”

“L’accordo del 28 aprile è importante per diversi ordini di motivi. Innanzitutto sul piano istituzionale: Italgas è leader in Italia e tra le più grandi in Europa, e sentiamo la responsabilità e la missione di fare da ambassador della tecnologia italiana sul metano – spiega Pier Lorenzo Dell’Orco, Direttore Sviluppo Commerciale di Italgas -. In secondo luogo è importante sul versante della sostenibilità: il nostro piano strategico è interamente ispirato al rispetto degli obiettivi del piano di sostenibilità tra i quali c’è il tema della gas advocacy: siamo convinti che il metano sia una risorsa utile per la transizione energetica verso un’economia decarbonizzata, qualunque sia il punto di atterraggio al 2050. Tutto quello che può servire per favorire l’utilizzo del gas e sfruttare al meglio le nostre competenze vogliamo farlo in Italia e proporlo come best practice all’estero”.

Nunzio Ferrulli: “Il nostro mantra è il connubio infrastrutture – digitalizzazione”

Sull’attività di knowledge-sharing si sofferma Nunzio Ferrulli, Responsabile Relazioni Istituzionali e Affari Regolatori di Italgas: “Riteniamo di essere all’avanguardia sulla gestione delle infrastrutture gas, perché abbiamo avviato un importante piano di investimenti non soltanto sulle infrastrutture, ma anche sulla digitalizzazione. Questo è il nostro mantra, e ci ha consentito di essere ‘best in class’ sia a livello europeo sia in occasione dell’Italy-Cina workshop. È probabilmente il motivo per cui State Grid ci ha chiesto di approfondire le nostre migliori pratiche e ci ha invitato a Pechino. Abbiamo pensato che sarebbe stato giusto coinvolgere i nostri business partner. È un’operazione importante perché nell’immaginario collettivo ci sono le aziende cinesi che vengono a investire in Italia, in una sorta di percorso a senso unico, mentre in quest’occasione sono le società del nostro Paese che vanno in Cina a presentare le proprie eccellenze”.

Raffaella Marcuccio: “Tecnologie italiane protagoniste in Cina”

“Portiamo i nostri fornitori italiani in Cina con l’intento di valorizzare e promuovere il loro know-how d’eccellenza – sottolinea Raffaella Marcuccio, Responsabile Procurement e material management  di Italgas -. La prospettiva è di consentire loro di capire se ci siano le condizioni per pensare a eventuali partnership con società cinesi negli ambiti della distribuzione del gas. In questo contesto il tema centrale, quello in cui l’Italia riesce ad esprimere delle eccellenze, è l’innovazione tecnologica, con un focus particolare sulla digitalizzazione. Una delle sfide più interessanti – conclude Marcuccio – è verificare sul campo come e quanto le eccellenze della tecnologia italiana possano arrivare a interagire con i colossi mondiale dell’energia.

Italgas per la sostenibilità: l’AD Gallo sottoscrive il nuovo statement di cooperazione mondiale dell’ONU

L’iniziativa, promossa in occasione del 75° anniversario delle Nazioni Unite, rientra tra le attività del Global Compact per un business più equo e inclusivo

Stringersi in uno spirito di cooperazione mondiale e affrontare con determinazione la pandemia Covid-19 e le altre crisi globali. È con questo spirito che Italgas è fiera di aver sottoscritto, con la firma dell’AD Paolo Gallo, lo “Statement from Business Leaders for Renewed Global Cooperation”. Una dichiarazione importante, promossa in occasione del 75° anniversario delle Nazioni Unite, che testimonia l’impegno di Italgas nel raggiungere anno dopo anno un modello di business sempre più sostenibile, trasparente e inclusivo. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività del Global Compact (a cui Italgas aderisce dal 2018), la più grande iniziativa di sostenibilità corporate a livello mondiale, che spinge le imprese ad adottare strategie compatibili con uno sviluppo sempre più orientato a una responsabilità sociale e d’impresa.

In questo senso l’AD di Italgas, Paolo Gallo, ha voluto aderire a uno Statement che ha come scopo quello di rilanciare a livello mondiale i principi del multilateralismo inclusivo e della cooperazione, ponendo il focus sulle tre dimensioni fondamentali ESG (ambientali, sociali e di governance). Obiettivi e ideali che rappresentano da anni la linea d’azione di Italgas e di molte tra le più importanti aziende del mondo. La dichiarazione, infatti, è stata sottoscritta da più di 1.000 CEO provenienti da ogni settore e Paese.

Un anniversario, quello delle Nazioni Unite, che arriva in uno dei momenti più complessi a livello globale per la storia economia e sociale recente, ma che rende ancora più necessaria quell’unità d’intenti dimostrata nel corso degli incontri che si sono svolti con i rappresentanti dell’ONU e di quelle aziende che, anno dopo anno perseguono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

L’impegno di Italgas sulle tematiche di sostenibilità è orientato in questa direzione ed è consolidato chiaramente all’interno del Piano di Sostenibilità, grazie alle azioni che l’azienda porta avanti ogni giorno. Un agire d’impresa fondato su una vera e propria cultura di sostenibilità e che mira a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) promossi dalle Nazioni Unite nell’Agenda globale al 2030 e che trovano applicazione concreta nelle 45 azioni definite all’interno del Piano di Sostenibilità. Il raggiungimento delle azioni viene costantemente monitorato internamente per valutare i processi, le iniziative e le attività necessarie per realizzare uno sviluppo sostenibile lungo tutta la catena del valore. Lo testimoniano gli indici di sostenibilità in cui Italgas è stata confermata nel 2019: dal FTSE4Good Index, passando per il prestigioso Dow Jones Sustainability Index World e la conferma, sempre nel 2019, del MSCI World Energy Index, fino ad arrivare all’ECPI Euro ESG Equity e all’ECPI World ESG Equity. Conferme e certificazioni che accrescono la credibilità dell’azienda nei confronti di investitori e stakeholder.

Un approccio, quello di Italgas, che punta a raggiungere e integrare gli Obiettivi di Sviluppo nel suo agire quotidiano anche verso l’attenzione ai territori e ai clienti finali. Con gli investimenti in innovazione e digitalizzazione messi in campo e il dialogo continuo con le comunità in cui è presente, infatti, Italgas si impegna a costruire città sempre più sostenibili e a contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese.

Italgas per le Società di Vendita: nasce il nuovo portale Gas2Be

La piattaforma online rafforzerà la partnership e faciliterà il processo di accreditamento alla rete

Migliorare il dialogo con le Società di Vendita e rendere il servizio di distribuzione del gas ancora più efficiente. Il tutto per un obiettivo comune: la soddisfazione del cliente finale. In questo contesto si inserisce il lancio di Gas2Be, il nuovo portale digitale di Italgas dedicato alle Società di Vendita. Una piattaforma innovativa, che si pone come scopo quello di valorizzare e supportare la partnership in maniera sempre più veloce e con processi semplici e intuitivi. Ogni giorno, infatti, Italgas lavora al fianco di tutte le Società di Vendita del Paese per garantire, anno dopo anno, un servizio sempre migliore e sicuro agli utenti serviti. Un rapporto proficuo, consolidato nel tempo con l’introduzione di nuovi servizi, che andrà a valorizzarsi ulteriormente grazie all’utilizzo di questa piattaforma.

Ora, grazie a Gas2Be, le Società di Vendita potranno portare avanti e finalizzare il loro accesso alla rete alla rete del Gruppo Italgas con un procedimento più facile e veloce. Con questa piattaforma si potrà, inoltre, raccogliere un’anagrafica strutturata, digitale e consultabile di tutti i dati delle Società di Vendita che operano sulla rete Italgas, migliorando contemporaneamente l’efficienza e la velocità di tutti i processi.

Ma come funziona il nuovo sistema di accreditamento online? È semplicissimo. Alle Società di Vendita basterà, infatti, accedere al sito del nuovo portale www.gas2be.it e compilare il modulo con i dati necessari. Una volta che Italgas riceverà la richiesta, invierà automaticamente le credenziali per accedere al portale e completare così l’inserimento. La Società di Vendita, infine, dovrà ultimare gli ultimi step necessari e potrà subito iniziare a fare business sulla rete di Italgas!

Una volta completato l’accesso a Gas2Be, le Società di Vendita potranno accedere facilmente anche a GasOnLine: da qui sarà possibile gestire al meglio tutte le relazioni commerciali con Italgas e usufruire di una serie di funzionalità operative.

Ma non solo accreditamento. La piattaforma Gas2Be consentirà alle Società di Vendita un accesso diretto e immediato a informazioni e novità su Italgas come quelle sulle ultime promozioni lanciate sul territorio, o sui prossimi webinar pensati appositamente per aumentare e migliorare lo scambio di know-how fra Italgas e le Società di Vendita.

Un legame che proseguirà nel tempo nel segno della condivisione di nuove modalità di comunicazione e strumenti innovativi, che potranno risultare decisivi nel garantire un servizio sempre più efficiente e all’avanguardia per i clienti finali.

Gas2Be, il nuovo portale online per fare rete con il Gruppo Italgas!

Italgas official sponsor degli Internazionali BNL d’Italia

Roma, settembre 2020 – Italgas, leader in Italia nel settore della distribuzione del gas naturale e terzo operatore in Europa, è official sponsor degli Internazionali BNL d’Italia, in programma a Roma dal 14 al 21 settembre.

Una partnership  che vede la Società ampliare il supporto alla promozione della disciplina. Dal 2018, infatti, Italgas è anche team sponsor delle Nazionali italiane maschile e femminile nelle competizioni di Coppa Davis e Fed Cup.

Un sostegno per il tennis che si ispira ai medesimi principi di preparazione, competizione, lealtà, tensione al risultato che unisce due mondi – quello dell’industria e quello dello sport – solo apparentemente distanti.

Gli Internazionali BNL d’Italia, peraltro, presentano ulteriori punti di contatto con Italgas sotto il profilo dei valori, della tradizione e della vocazione internazionale. Il torneo è infatti il più importante in Italia e tra i più importanti in Europa, attrae da sempre i migliori atleti al mondo ed è anche uno dei più antichi essendo stato disputato per la prima volta nel 1930. Una preminenza e un radicamento storico condivisi con la Società, prima del settore in Italia, fondata quasi due secoli fa e che proprio a Roma ha una delle sue presenze più significative.

Italgas è il primo operatore in Italia nella distribuzione del gas e il terzo in Europa: gestisce una rete di distribuzione che si estende complessivamente per circa 73.000 chilometri attraverso la quale, nel corso dell’ultimo anno, ha distribuito circa 9 miliardi di metri cubi di gas a 7,7 milioni di utenze. Il Gruppo è titolare di 1.886 concessioni, con una presenza storica nelle maggiori città del Paese tra cui Torino, Venezia, Firenze, Roma e Napoli. La sua storia risale al 1837. Con oltre 180 anni di storia alle spalle è unanimemente riconosciuta come la società che ha portato il gas nelle case degli italiani, contribuendo allo sviluppo economico e sociale del Paese. Oggi Italgas è soprattutto un’azienda che guarda al futuro, con obiettivi di crescita e di sviluppo chiari e un importante piano di investimenti per la progressiva estensione del servizio e l’adozione delle tecnologie digitali che rendono ogni giorno la gestione delle reti sempre più efficiente.

Piano strategico 2019-2025, ecco i pilastri della crescita di Italgas

Un piano di investimenti da 4,5 miliardi di euro che punta su innovazione e trasformazione digitale della società, realizzazione della rete di distribuzione del gas in Sardegna, nuove acquisizioni, politica dei dividendi attrattiva e sostenibile, rinnovamento della rete. Questi gli obiettivi del Piano strategico del gruppo Italgas per il periodo 2019-2025, presentato oggi a Londra dall’Amministratore delegato, Paolo Gallo.

È un piano strategico che fissa le linee guida di sviluppo per i prossimi anni, puntando sulla sostenibilità, sulla crescita e sull’innovazione. Questo il senso della strategia illustrata agli analisti e agli investitori dall’Amministratore delegato, Paolo Gallo, ovvero del gas come abilitatore fondamentale della transizione energetica, nella prospettiva di centrare gli obiettivi di sostenibilità fissati dalle Nazioni Unite, dall’Unione Europea e dalle legislazioni nazionali.

Il piano di investimenti fino al 2025 è un piano robusto: cresce di 500 milioni di euro, ovvero del 12,5% rispetto al piano precedente, per un totale di 4,5 miliardi di euro, cui vanno aggiunti 1,9 miliardi che saranno utilizzati per le gare d’ambito, con l’acquisizione di reti di altri operatori e gli investimenti tecnici per adeguarle.

Una strategia che contribuirà in modo decisivo alla creazione di valore per gli azionisti, che inoltre conferma l’impostazione del Piano strategico dello scorso anno e la rafforza per il futuro. E che infine genera effetti positivi sulle comunità e sui territori; come ha spiegato Paolo Gallo nel corso della presentazione: «il gas naturale, il biometano e le nuove tecnologie che servono a produrre gas giocano un ruolo significativo nel processo di decarbonizzazione del Paese e nella riduzione dell’inquinamento che affligge le nostre città».

Ma analizziamo più da vicino i pilastri da cui sono composte le strategie che guideranno la vita di Italgas dal 2019 al 2025.

Innovazione e digitalizzazione

In primo luogo innovazione e digitalizzazione della rete, a partire dal completamento del piano di installazione dei contatori di ultima generazione. Non solo, digitalizzazione significherà anche la realizzazione del nuovo Centro integrato di supervisione e controllo della rete in tempo reale, il cui progetto è stato sviluppato interamente nella Digital Factory. Ma nell’ambito del processo di innovazione Italgas punterà anche sulla creazione di nuove applicazioni di Machine Learning, sullo sfruttamento e l’analisi dei Big data, sull’utilizzo dell’Internet delle cose e sulla realtà aumentata.

La Digital Factory, vera e propria “fabbrica di innovazione” aziendale, sarà sempre più protagonista della digital transformation interna. Già oggi ospita team multifunzionali che lavorano utilizzando la metodologia agile e design thinking. Dai suoi laboratori scaturiscono progetti e tecnologie 4.0, cruciali per mantenere il ruolo di leadership conquistato nel tempo, anche nel contesto della “quarta rivoluzione industriale”. In generale la trasformazione digitale assiste i processi di decisione, permette di raccogliere dati e analizzarli per migliorare e rendere più efficiente il modo in cui viene gestita la rete.

Sardegna: avanti con la realizzazione della rete

La Sardegna e lo sviluppo della rete gas nell’isola rivestono un ruolo importante nel Piano strategico presentato a Londra. L’obiettivo è quello di proseguire con la realizzazione della rete di distribuzione del gas naturale nella regione, dove Italgas è ormai il principale operatore, per un mercato potenziale di circa 200mila clienti. Obiettivo raggiunto dopo aver acquisito la gestione di circa un terzo dei bacini d’utenza in cui l’isola è suddivisa e la gestione del servizio in tutti i capoluoghi di provincia. Fino ad oggi sono stati realizzati complessivamente circa 160 chilometri di condotte, che hanno generato sul territorio oltre 500 nuovi posti di lavoro nell’indotto.

Il progetto nasce con l’obiettivo di portare sull’isola una fonte energetica poco inquinante che favorisca la transizione energetica. In questo modo si ridurrà la produzione di gas serra dovuti al trasporto via mare e si arriverà alla completa sostituzione del carbone tra il 2025 e il 2030, grazie al supporto dello sviluppo del biometano.

Acquisizioni e gare per crescere

Sul fronte acquisizioni va registrato il raggiungimento degli obiettivi del Piano dello scorso anno e, quindi, un network corrispondente a 4.600 chilometri di rete e 190mila punti di raccolta (PdR). I nuovi obiettivi prevedono adesso acquisizioni per ulteriori 160mila PdR di cui 60mila nel 2019. Altri investimenti sono previsti per Toscana Energia (società già acquisita da Italgas), titolare di 104 concessioni per la distribuzione di gas naturale, con una rete di circa 8mila chilometri e 790mila PdR.

Tra le opportunità di crescita più interessanti ci sono le gare per l’affidamento in concessione del diritto di distribuzione, basate su Ambiti territoriali minimi (Atem) e non più sui singoli Comuni: a questo settore il Piano destina investimenti pari a 1,9 miliardi di euro, che consentiranno di passare dall’attuale 34% a una quota di mercato del 45% dei punti di riconsegna attivi, che quindi passeranno dai 7,6 milioni di fine 2018 a circa 9,7 milioni nel 2025. Ovviamente gli investimenti comprendono risorse per acquisire le reti di altri operatori, per svilupparle, mantenerle e renderle più efficienti.

La roadmap dell’innovazione riguarderà l’azienda nel suo complesso, coinvolgendo sia gli asset, sia i processi, sia i dipendenti. L’obiettivo è quello di continuare nel processo di modernizzazione dell’azienda, come ha spiegato Paolo Gallo, «Italgas è leader del settore per la sua storia e per dimensioni. Oggi la sfida e l’ambizione è quella di essere leader nell’innovazione, grazie al processo di digitalizzazione che investe Italgas nel complesso».

Conference Call: risultati del primo semestre 2020

Il Top Management di Italgas presenta i risultati del primo semestre 2020.

La Conference Call per la presentazione dei risultati alla comunità finanziaria si è terrà lunedì 27 luglio 2020 alle ore 17:00.

Sarà possibile seguire in diretta la conference al link di seguito:

GUARDA LA DIRETTA