Italgas: trattative in esclusiva con Veolia per negoziare la potenziale acquisizione delle partecipazioni in alcune società attive nel settore idrico nelle regioni Lazio, Campania e Sicilia

Milano, 14 marzo 2023 – Italgas ha avviato trattative in esclusiva con il Gruppo Veolia Environnement S.A. per la potenziale acquisizione delle partecipazioni detenute dal Gruppo Veolia in alcune società attive nel servizio idrico nelle regioni Lazio, Campania e Sicilia.

L’operazione prevista si inquadra nella più ampia strategia tracciata con il Piano Strategico 2022-2028 che prevede il potenziamento della presenza del Gruppo nel settore idrico. Nell’ambito delle trattative in corso, il Gruppo Veolia ha concesso a Italgas un periodo di esclusiva fino al 10 maggio 2023, per il completamento delle attività di due diligence.

In particolare, l’operazione riguarda il potenziale acquisto delle partecipazioni del Gruppo Veolia nelle seguenti società:

  • 100% del capitale sociale di Acqua S.r.l. che a sua volta detiene direttamente il 98,5% del capitale sociale di Idrosicilia S.p.A. e, indirettamente, il 75% del capitale sociale di Siciliacque S.p.A.;
  • 100% di Idrolatina S.r.l. che a sua volta detiene il 49% circa di Acqualatina S.p.A.;
  • 47,9% di Acqua Campania S.p.A.

Le società Acqua, Idrosicilia e Idrolatina sono holding pure, mentre Siciliacque, Acqualatina e Acqua Campania hanno natura operativa.

Nello specifico:

Siciliacque è concessionaria del servizio di captazione, accumulo, potabilizzazione e adduzione nella Regione Sicilia con circa 2.000 km di rete di adduzione. Il servizio copre oltre il 30% della popolazione regionale.

Acqualatina è il gestore del servizio idrico integrato nell’ATO 4-Lazio Meridionale che include 38 Comuni per un bacino d’utenza di 550.000 abitanti.

Acqua Campania è il gestore dell’Acquedotto della Campania Occidentale su concessione della Regione Campania. Svolge attività di captazione, potabilizzazione, adduzione e trasporto di acqua potabile destinata alle società di distribuzione idrica per un bacino d’utenza complessivo di circa 4 milioni di abitanti.

Italgas: il ministro Gilberto Pichetto Fratin in visita alla sede di Torino

Sul tavolo i temi dello sviluppo e della sicurezza energetica del Paese e il ruolo strategico delle reti del gas digitali per la transizione ecologica

Torino, 13 gennaio 2023 – Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha incontrato oggi a Torino, la Presidente di Italgas, Benedetta Navarra, e l’Amministratore Delegato, Paolo Gallo, per confrontarsi su temi quali lo sviluppo e la sicurezza energetica del Paese con un focus dedicato al ruolo strategico delle reti di distribuzione del gas a sostegno della transizione ecologica verso l’obiettivo net zero.

L’incontro è avvenuto presso la sede storica della Società, in Largo Regio Parco, recentemente rinnovata adeguandola ai più avanzati standard di sostenibilità e di salute e sicurezza sul lavoro.
La visita ha consentito al ministro di osservare da vicino come gli importanti investimenti realizzati da Italgas negli ultimi anni per la trasformazione digitale dei propri asset abbiano anticipato la “rivoluzione copernicana” delle infrastrutture energetiche del futuro: reti smart, digitali e flessibili in grado di accogliere gas rinnovabili – come biometano, idrogeno e metano sintetico – determinanti per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza energetica e di decarbonizzazione dei consumi.

Il ministro Pichetto Fratin si è complimentato con Italgas per l’impegno profuso al fine di ammodernare la propria rete e di conseguenza per il contributo così garantito alla transizione e alla sicurezza energetica, fronti su cui sono pienamente impegnati governo e ministero.

“Il gas – ha dichiarato il ministro – sarà l’ultima fonte fossile che potremo abbandonare, perché la meno inquinante. Sarà fondamentale quindi, nei prossimi anni continuare a diversificare le fonti di approvvigionamento per l’Italia e per l’Europa, di cui il nostro Paese conta di essere l’hub energetico del Mediterraneo. Per questo motivo è ancora più prezioso il lavoro svolto da Italgas per mettere a disposizione del nostro Paese le infrastrutture energetiche del futuro: reti capaci di accogliere gas rinnovabile, determinanti per mantenere l’impegno, confermato in apertura della COP 27 insieme al presidente Meloni, di rispettare gli obiettivi di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e la neutralità climatica nel 2050”.

“L’anno appena cominciato – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallosarà determinante per il sistema energetico dell’Italia e dell’Europa. Per questo è sempre più importante che istituzioni, organizzazioni e aziende continuino a lavorare fianco a fianco per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza degli approvvigionamenti e di transizione verso fonti di energia rinnovabile. L’impegno di Italgas è di completare la trasformazione delle proprie reti, già oggi pronte ad accogliere i nuovi gas, e di rappresentare un punto di riferimento per le altre società del settore. Siamo grati dell’attenzione riservataci dal governo tramite il ministro Pichetto Fratin a cui abbiamo assicurato il sempre maggiore impegno al servizio del Paese per la transizione energetica e la sicurezza delle infrastrutture”.

Nel corso della visita, al ministro Pichetto Fratin è stato mostrato il funzionamento del Centro Integrato di Supervisione, una infrastruttura operativa dotata delle più avanzate tecnologie per il monitoraggio in tempo reale dei 74mila chilometri di reti di distribuzione del gas gestite da Italgas lungo tutta la Penisola, del Group Security Operation Center, che presiede alla protezione attiva delle infrastrutture fisiche e digitali, all’intelligence sulle minacce Cyber e all’analisi dinamica dei rischi, garantendo la protezione costante degli asset del Gruppo, e dell’Heritage Lab Italgas, lo spazio fisico e virtuale, frutto di un importante progetto di trasformazione digitale dell’archivio storico, della biblioteca e dell’emeroteca che custodisce la memoria storica e documentale di oltre 185 anni di Italgas e dell’industria energetica del Paese.

Italgas completa l’acquisizione dell’intera partecipazione di Janagas S.r.l. dal Gruppo Fiamma 2000

L’accordo comprende oltre 430 km di reti al servizio di circa 12.000 clienti in 12 Comuni sardi, tra cui Olbia

Milano, 13 dicembre 2022 – Italgas ha concluso oggi l’acquisizione dal Gruppo Fiamma 2000 dell’intero capitale sociale di Janagas S.r.l., società titolare delle concessioni di distribuzione e vendita di GPL, con relative reti e impianti, in 12 comuni della Sardegna, tra cui Olbia che si va così ad aggiungere alle altre grandi città dell’isola già in concessione al Gruppo Italgas.

L’operazione, annunciata lo scorso 3 agosto, è stata perfezionata, a seguito del verificarsi delle condizioni previste dall’accordo di compravendita, per il tramite di Medea S.p.A., la società del Gruppo Italgas che gestisce il servizio di distribuzione del gas in Sardegna.

Le reti di distribuzione oggetto dell’accordo, facenti capo a Janagas, e precedentemente a Sarda Reti Gas, si estendono complessivamente per oltre 430 chilometri e sono al servizio di circa 12.000 clienti nei comuni di Olbia (Bacino 5), Valledoria (3), Buddusò (10), Budoni (11), Sedilo (13), Genoni (17), Terralba (19) Simala (20), Arbus (24), Mandas e Siurgus Donigala (26), Santadi (35).

La valorizzazione dell’operazione (enterprise value su base debt-free/cash-free) è pari a 31,7 milioni di euro, da rettificare per il valore dell’indebitamento finanziario al closing.

Il Gruppo Italgas aumenta così di circa il 30% la customer base in Sardegna, estende ulteriormente la presenza in gran parte dei 38 bacini in cui è suddivisa l’isola e si prepara a convertire da GPL a gas naturale le reti acquisite, come previsto nell’ambito del più ampio progetto di realizzazione di infrastrutture del gas al servizio della regione.

“Questa operazioneha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas RETI, Pier Lorenzo Dell’Orcorafforza ulteriormente la nostra presenza in Sardegna e va a beneficio del territorio che vedrà la realizzazione di nuovi investimenti in grado di creare le condizioni per lo sviluppo del territorio. Con Olbia cresce il numero dei grandi centri urbani che affidano la rete del gas al Gruppo Italgas per la gestione efficiente ed efficace del servizio”.

“Le reti di Janagas – ha spiegato Francesca Zanninotti, Amministratore Delegato di Medea, società del Gruppo attiva nella distribuzione del gas in Sardegna – saranno presto convertite a gas naturale e la loro trasformazione digitale le metterà nelle condizioni di distribuire nel prossimo futuro anche gas rinnovabili, come biometano e idrogeno. Infrastrutture di eccellenza al servizio della transizione ecologica”.

Il Gruppo Italgas opera in Sardegna attraverso la società Medea S.p.a. che è presente, in maniera totale o parziale, in 24 dei 38 bacini in cui è suddivisa l’isola. Attualmente sono 77 le città servite dal metano, per un complessivo di 1,4 milioni di metri cubi distribuiti nei primi nove mesi del 2022. Gli asset si compongono di circa 1.500 km di reti per il gas naturale (di cui oltre 800 km “nativi digitali”) e 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Oggi si aggiungono gli oltre 430 km a GPL oggetto dell’accordo con Fiamma 2000, che il prossimo anno saranno convertiti a gas naturale.

Italgas: al via nuovi lavori di estensione della rete del gas nel centro storico di Favara

Favara (AG), 30 novembre 2022 – Prendono il via oggi i lavori di estensione della rete di distribuzione del gas naturale nel centro storico di Favara. Un’opera attesa da tempo, diventata realtà per i residenti in virtù dell’accordo e della collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e Italgas.

L’intervento, che permetterà ai residenti e alle attività commerciali di essere stabilmente approvvigionati da una fonte energetica economica e sostenibile come il metano, prevede la posa di oltre 18 chilometri di condotte e il completamento dei lavori nel 2024. Tutte le utenze saranno dotate di misuratori intelligenti di ultima generazione (smart meters) in grado di consentire, tra le altre funzioni, la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi.

Il cronoprogramma dell’opera prevede:

  • dalla mattina di oggi a fine cantiere, il senso unico alternato mediante impianto semaforico e l’istituzione del divieto di sosta nei tratti di strada interessati dai lavori nelle vie Sant’Angelo, Pio La Torre, Pasolini, Panoramica del Sole, Felice, Rosso di San Secondo, Federico De Roberto, Naro, Fontana degli Angeli, Carlo Bo, Rostagno, Savarese e Viale Berlinguer;
  • entro il secondo trimestre del 2024 il completamento delle operazioni di scavo per la posa della rete e delle predisposizioni per l’allacciamento delle utenze.

L’impegno per la metanizzazione della città di Favara richiede un investimento complessivo di circa 19 milioni di euro ed è parte della strategia di investimento territoriale e di innovazione tecnologica che Italgas sta perseguendo al fine di incrementare ulteriormente la qualità del servizio.

I lavori per la metanizzazione di Favara sono iniziati nel 2021 e prevedono la realizzazione di oltre 77 km di rete di distribuzione al servizio di circa 9.000 famiglie, n.1 Impianto di Prelievo, Riduzione e Misura (RE.Mi) per il collegamento alla rete di trasporto nazionale del gas, n.6 Impianti di Riduzione Intermedia Digitali (I.R.I.D.) e 5.600 predisposizioni per l’allacciamento di altrettante utenze.

Italgas si aggiudica la gestione del servizio gas nell’Ambito territoriale “La Spezia”

Previsti investimenti per circa 230 milioni di euro a beneficio del territorio, con un significativo impatto sul PIL locale. Prevista la creazione nell’indotto di circa 1.900 nuovi posti di lavoro.

La Spezia, 29 novembre 2022 – La stazione appaltante Comune di La Spezia ha aggiudicato ufficialmente a Italgas la gara per la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale “La Spezia”, che comprende il capoluogo e 32 comuni della provincia.

L’aggiudicazione dell’«Ambito», che attualmente conta circa 110 mila clienti serviti, consente a Italgas di dare continuità alla gestione del servizio e di contribuire attivamente all’efficientamento e alla decarbonizzazione dei consumi attraverso investimenti per circa 230 milioni di euro.

L’importante piano di investimenti sarà in grado di produrre un significativo effetto sul PIL locale con esiti positivi anche sull’occupazione, grazie alla creazione di circa 1.900 nuovi posti di lavoro nell’indotto.

L’estensione del servizio a nuovi territori consentirà inoltre importanti risparmi in bolletta quantificabili complessivamente, nei 12 anni della concessione, in circa 218 milioni di euro, per effetto del minor costo del gas naturale rispetto agli altri combustibili oggi utilizzati. Vantaggi economici a cui si aggiungono anche benefici ambientali calcolati in una riduzione complessiva delle emissioni in atmosfera di circa 390.000 tonnellate di CO2 e 6.000 tonnellate di polveri sottili.

Tra gli interventi previsti nel piano Italgas si segnalano in particolare:

    • la posa di circa 400 chilometri di nuove condotte e il potenziamento di circa 40 chilometri di rete per raggiungere aree non ancora servite, al fine di rendere disponibile il metano a circa 9.000 nuovi clienti;
    • il completo ammodernamento di 100 chilometri di reti, oltre 400 impianti intermedi che saranno dotati di sistemi di monitoraggio e telecontrollo;
    • l’ultimazione del piano di sostituzione dei contatori tradizionali con smart meters di ultima generazione, così che tutti i clienti dell’Ambito ne siano dotati.

“L’aggiudicazione dell’Ambito La Spezia – ha commentato l’Amministratore Delegato della consociata Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco è un risultato importante sia per la Società, la cui offerta di gara è stata giudicata migliore rispetto ai concorrenti 2i Rete Gas e Ireti, sia per il territorio che a partire già dai primi mesi del 2023 beneficerà di importanti investimenti per la realizzazione delle reti e dell’energia del futuro: un network ancora più esteso e capillare di quello attuale, in grado di portare il gas naturale in territori non ancora serviti e di accogliere gas rinnovabili come biometano e idrogeno verde. Dopo gli Atem Torino 1 e 2, Valle d’Aosta e Belluno, questa quinta gara aggiudicata a Italgas fa lievitare a oltre 1,1 miliardi di euro il valore complessivo degli investimenti in programma nei territori interessati, confermando il valore strategico delle gare gas per lo sviluppo dei territori e per l’importante effetto sul Pil del Paese”.

Il gas naturale arriva a Porto Torres: Medea mette in esercizio altri 50 km di reti native digitali nel comune capofila del bacino 4

Porto Torres (Sassari), 7 novembre 2022 – Anche il nord della Sardegna va sempre più a gas naturale. Dopo la “storica” attivazione di Alghero, prima città sarda raggiunta dal metano nell’agosto 2020, e le più recenti messe in esercizio di Sorso e Sennori dello scorso luglio, è la volta di Porto Torres, comune capofila del bacino 4.

A Porto Torres, Medea (Gruppo Italgas) ha posato 50 chilometri di reti “native digitali” alimentate attraverso un deposito criogenico di gas naturale liquefatto (GNL), dalla capacità di 110 metri cubi, che garantisce massima flessibilità e continuità di approvvigionamento ed elevati standard di sicurezza.

La Società ha inoltre realizzato circa 1.900 predisposizioni all’allacciamento durante la realizzazione della rete, raccolto 1.200 manifestazioni d’interesse e ha già costruito circa 100 punti di riconsegna per i quali può essere richiesta a stretto giro l’installazione del contatore. Porto Torres sarà da subito parte dei comuni coinvolti nell’iniziativa “Medea Ti premia” che consente ai residenti di ottenere un premio del valore di 500 euro all’attivazione della fornitura.

Le attività di messa in esercizio dell’intero network sono state avviate oggi e dureranno alcuni giorni, considerando l’estensione della rete. Insieme a quelli già in gas di Sorso e Sennori, sono oltre 110 i chilometri di condotte in esercizio nel bacino 4 che diventeranno 130 con le prossime attivazioni di Stintino, dove è stato già realizzato un deposito GNL da 20 metri cubi, e Osilo.

Con la messa in esercizio di Porto Torresha commentato Francesca Zanninotti, Amministratore Delegato di Medeatagliamo un altro importante traguardo in Sardegna avvicinando la quota di 80 città servite dal gas naturale. Abbiamo riscontrato grande interesse da famiglie e imprese per una fonte di energia più sicura e sostenibile rispetto a quelle attualmente in uso e siamo pronti a procedere rapidamente con gli allacciamenti confidando anche nella piena collaborazione di tutti gli enti coinvolti dagli eventuali processi autorizzativi”.

L’attivazione della rete del gasha commentato il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulasè una notizia molto attesa dalla cittadinanza. Avviene con alcuni ritardi legati alla situazione eccezionale che ha investito negli ultimi tre anni il pianeta ma ora è possibile avviare il servizio nelle condizioni migliori. Ringraziamo Italgas per l’impegno e la disponibilità sempre manifestata nei confronti dell’amministrazione comunale e delle esigenze dei cittadini”.

Il Gruppo Italgas è presente, in maniera totale o parziale, in 18 dei 38 bacini in cui è suddivisa la Sardegna. Attualmente sull’isola sono 77 le città servite dal metano per un complessivo di 1.4 milioni di metri cubi distribuiti nei primi nove mesi del 2022. I suoi asset si compongono di circa 2.000 km di reti “native digitali” per il gas naturale e 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Si aggiungono gli oltre 430 km a GPL oggetto del recente accordo con Fiamma 2000, che il prossimo anno saranno convertiti a gas naturale.

È online il sito web di Heritage Lab: storie e documenti di due secoli di industria del gas e di Italgas accessibili a tutti

Torino, 3 novembre 2022 – L’Heritage Lab, il laboratorio di conoscenza, sperimentazione e innovazione applicata al patrimonio storico e culturale di Italgas, ha una nuova casa digitale: è online il sito heritagelab.italgas.it.

Il portale nasce con l’intento di raccontare storie di persone, imprese e traguardi nello scenario dell’Italia del XIX e XX secolo. Le ricerche storiche, la descrizione dei documenti e gli strumenti tecnologici all’avanguardia hanno permesso di dare concretezza alla mission di HL: creare conoscenza, tutelare i beni culturali, salvaguardare la memoria attraverso la digitalizzazione e la condivisione dei documenti.

L’Archivio Storico Italgas è composto da 3 chilometri lineari di documentazione. Tra le carte relative alle attività delle antiche società di produzione del gas, delle controllate e consociate, si segnalano documenti databili dal 1288 al 1990. Un immenso bacino di big data del passato che, attraverso la trasformazione digitale, viene messo progressivamente a disposizione di storici, ricercatori e curiosi di tutto il mondo.

Il lavoro degli esperti di HL ha permesso così di rispondere anche a uno dei comuni denominatori dell’Agenda Onu: l’accessibilità delle informazioni. Digitalizzare significa, infatti, avvicinare due mondi: quello delle informazioni già reperibili in rete e il mondo analogico degli archivi. Insieme all’innovazione tecnologica, dunque, anche il sito di Heritage Lab si propone come un ponte ideale tra passato e futuro, tra storia e innovazione, che mira a creare valore e memoria condivisa con i territori e le comunità contribuendo a nuove possibili interpretazioni e scoperte.

“A prima vista il mondo del digitale e i materiali custoditi nell’Heritage Lab – ha commentato Chiara Ganz, Direttore Relazioni Esterne e Sostenibilità di Italgas – possono sembrare agli antipodi tra loro. Ma è solo un’apparenza: la sfida della trasformazione digitale consiste nell’individuare un percorso che permetta di creare una connessione e valorizzare una storia di quasi due secoli che non è soltanto di Italgas ma dell’intero Paese. Heritage Lab è un altro importante tassello della digitalizzazione che ha interessato il nostro Gruppo: al suo interno l’innovazione non solo si applica ma si crea e attraverso il nuovo portale renderemo la conoscenza più accessibile a tutti, nella consapevolezza che non c’è futuro senza memoria”.

Environment Programme ONU: Italgas ottiene per il secondo anno consecutivo il “Gold Standard” nel report dell’International Methane Emissions Observatory (IMEO)

Milano, 2 novembre 2022 – Per il secondo anno consecutivo Italgas ha ricevuto il “Gold Standard” nell’International Methane Emissions Observatory (IMEO) Report pubblicato dallo United Nations Environment Programme (UNEP) con il supporto della Commissione Europea.

Alla base del riconoscimento, la valutazione positiva per il costante impegno di Italgas nella gestione e riduzione delle emissioni, in aggiunta alla maturata esperienza nella misurazione delle stesse a livello di sito e di fonte, con tecnologie all’avanguardia. Inoltre, come si legge nel rapporto, Italgas ha dato prova di eccellenti performance nel coinvolgere diversi suoi partner nell’iniziativa OGMP 2.0 e nell’incoraggiarne altri ad una maggiore accuratezza nella comunicazione delle proprie emissioni. Un risultato raggiunto grazie all’organizzazione di sessioni di training con diverse tecnologie e metodologie e di workshop dedicati.

L’impegno di Italgas nella riduzione delle emissioni di metano è molteplice: da un lato, l’azienda sta lavorando per ridurre sia quelle dirette che quelle delle sue controllate utilizzando soluzioni all’avanguardia come la CRDS (Cavity Ring-Down Spectroscopy) di Picarro che, rispetto alle tecnologie tradizionali, offre importanti vantaggi in termini di rapidità di svolgimento, di sensibilità nella rilevazione e di ampiezza delle aree sottoposte a controllo. Inoltre, grazie a uno specifico algoritmo customizzato, oggi Italgas è tra le pochi player in grado di misurare le emissioni effettive lungo la propria rete e ha implementato programmi specifici di sostituzione e manutenzione degli asset per ridurre la possibilità di future dispersioni. Infine, il report riconosce a Italgas un ruolo di leadership nel settore promuovendo anche presso gli altri operatori un comportamento proattivo per la riduzione delle emissioni.

Il report dal titolo “An Eye on Methane” è basato sui dati raccolti nel secondo anno di attuazione dell’iniziativa OGMP 2.0, il framework di reporting delle emissioni di metano introdotto dall’UNEP nel 2020.

Italgas festeggia il 185° anniversario dalla nascita e presenta «Geoside», il nuovo brand della ESCo del Gruppo

Celebrato l’importante traguardo in un evento a Torino in cui sono state ripercorse le tappe fondamentali della storia e illustrati i prossimi obiettivi tra transizione ecologica e continuo supporto allo sviluppo del Paese puntando su un driver sempre più strategico: l’efficienza energetica.

Torino, 29 settembre 2022 – Nella cornice della sede torinese di Largo Regio Parco, Italgas ha celebrato oggi il 185° anniversario dalla sua nascita, avvenuta nel 1837 nel capoluogo piemontese. L’evento è stato anche l’occasione per presentare il nuovo brand della ESCo del Gruppo che segna il crescente impegno nel settore dell’efficienza energetica.

Alla cerimonia hanno preso parte, insieme alla Presidente di Italgas, Benedetta Navarra, e all’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Stefano Allasia.

“Oggi celebriamo i 185 anni di un Gruppo ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo – che si è evoluto profondamente, anticipando i cambiamenti e supportando attivamente lo sviluppo economico e sociale del Paese. Il nostro impegno vuole rendere presente il futuro giocando un ruolo da protagonisti nella transizione energetica in Italia e in Europa grazie a reti digitali, capaci di accogliere e distribuire anche gas rinnovabili come biometano e idrogeno, innovazione tecnologica e un impegno sempre maggiore nell’efficienza energetica. Puntiamo al consolidamento di questo settore, ancora molto frammentato, per dare ulteriore impulso al percorso di decarbonizzazione dell’economia, in linea con i target fissati dall’Unione Europea e nel quadro del REPowerEU”.

Con una serie di performance in stile “Ted Talk”, Italgas ha raccontato le principali milestone dei suoi 185 anni in un viaggio che ha attraversato il tempo, l’evoluzione della società e delle sue attività: dall’illuminazione delle città alla distribuzione del gas a servizio di cittadini e imprese, passando per il ritorno in Borsa nel 2016 e gli investimenti nei settori del digitale, dell’efficienza energetica, dell’acqua, sino alla recente proiezione sul mercato internazionale con l’acquisizione della greca Depa Infrastructure.

Andrea Delogu, conduttrice televisiva e scrittrice, ha ripercorso in chiave coinvolgente la storia dell’azienda, mentre Alessandro Lucchini, linguista e ricercatore, ha tratteggiato con una catena semantica il legame tra Italgas e i concetti di energia, innovazione, transizione e sostenibilità. Infine, il Direttore del quotidiano Il Foglio, Claudio Cerasa, in un dialogo a due con Paolo Gallo, ha tracciato il profilo della società oggi e le prossime tappe del suo percorso di crescita.

Italgas: il Consiglio di Amministrazione delibera il rinnovo del Programma EMTN

Milano, 15 settembre 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Benedetta Navarra, ha deliberato il rinnovo del Programma EMTN (Euro Medium Term Notes) per un importo massimo nominale di 6,5 miliardi di euro.

Ad oggi, nell’ambito dell’attuale Programma EMTN, sono in circolazione prestiti obbligazionari per nominali 4,48 miliardi di euro.

Il Consiglio ha inoltre autorizzato l’emissione, da eseguirsi entro il termine di un anno dalla data di rinnovo del Programma, di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare esclusivamente presso investitori istituzionali. L’ammontare complessivo di titoli obbligazionari in circolazione non potrà eccedere il suddetto importo massimo e i titoli di nuova emissione potranno essere quotati presso mercati regolamentati.

Grazie al Programma EMTN verrà confermata la possibilità per la Società di emettere anche strumenti obbligazionari di tipo Sustainability-Linked Notes, in linea con la strategia di Italgas orientata al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità dichiarati al mercato in occasione della presentazione del Piano Strategico 2022-2028.